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Autore: tre 88    02/11/2010    4 recensioni
Questa storia è sempre "Futuro", ho solo cambiato il titolo.
Sei anni sono passati dalla fine della guerra a Marineford e dalla morte di Barbabianca. Ace ha preso il suo posto e si è ritrovato con molte responsabilità. Un vecchio nemico si farà vivo, e il nuovo imperatore dovrà assolutamente fermarlo, ma non sarà solo.
E' sotto spoiler solo per coloro che seguono l'anime in italiano.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Life of Rouge'
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5° CAPITOLO:
PASSATO, PRIMA PARTE/FINE DELLA GUERRA

 

Il giorno seguente i pirati “zuhika” lasciarono l’isola, per andare da Shanks; Ace se ne stava sulla polena ad osservare l’oceano, alla mente riaffiorarono molti ricordi.

 

Sei anni prima…
La guerra a Marineford stava giungendo al termine; Rufy è riuscito finalmente a liberare Ace dal patibolo. I due fratelli stavano correndo verso la “Moby Dick”; quando Rufy si accasciò a terra esausto, Ace gli si avvicinò:-fratellino che ti prende?- cappello di paglia cercò di rialzarsi, ma gli era difficile, visto che aveva esaurito quasi tutte le energie ad Impel Down, e quelle che gli erano rimaste le aveva esaurite per liberare il fratello.
I pirati di Barbabianca stavano cercando di eliminare più marines possibili, per poter raggiungere i due fratelli; intanto Ace nonostante fosse molto debole, stava cercamdo di aiutare Rufy.
L’ammiraglio Akainu notò pugno di fuoco e cappello di paglia in difficoltà, e decise di eliminare Rufy. L’ammiraglio si trasformò in lava e fece per attaccare il ragazzo di gomma, ma Ace fu più veloce e si mise tra il fratello e il marine. L’ammiraglio colpì in pieno Ace, traffigendolo con un potente pugno di magma; dopo il colpo Ace cade tra le braccia del fratello, che urlò il suo nome attirando l’attenzione di tutti.
Barbabianca che aveva visto tutto, ordinò ai suoi medici di correre da loro; nel frattempo Akainu stava per attaccarli di nuovo, per eliminarli tutte e due, ma un potente pugno rivestito di Haki lo fece volore per diversi metri. Rufy che continuava a sorreggere Ace, alzò lo sguardo verso la persona che li aveva salvati, rimase sorpreso di vedere suo nonno lì davanti a loro; tutti i presenti si domandarono cosa avesse spinto il vice ammirraglio ad intervenire, e colpire l’ammiraglio Akainu.
Sengoku che si trovava ancora sul patibolo, urlò:-Garp! Che diavolo combini?- il vice ammirraglio non gli importò più  niente del suo ruolo di marine, e rispose:-per me la famiglia è più importante di tutto; e sono disposto ad essere considerato un traditore e a morire, pur di salvare i miei nipoti!-
I pirati erano sorpresi, è la prima volta che un marine aiuta un pirata; Sengoku non disse nulla, sapeva perfettamente che per Garp, Rufy ed Ace erano tutto per lui, e sapeva anche che era disposto a mandare all’aria tutto quello che aveva fatto in quegli anni, pur di salvarli.
Nel frattempo i medici di Barbabianca presero Ace e Rufy, e corsero alla nave; il vecchio imperatore appena vide Ace al sicuro sulla “Moby Dick”, ordinò a tutti di dirigersi alle navi, dopodiche spaccò in due l’isola separando i pirati dalla marina.
Tutti i pirati di Barbabianca erano sulla loro nave, mentre gli alleati erano sulle proprie navi, e gli evasi con l’aiuto di Jimbe presero una nave della marina; e una volta che tutti erano sulle navi salparono da Marineford, approffitando del fatto che i marines erano rimasti senza navi; con la partenza dei pirati e la loro vittoria, la guerra durata ore finì.
Due ore dopo la fine della guerra, la “Moby Dick” aveva fatto rotta per l’arcipelago Sabaody, mentre gli alleati e gli evasi avevano preso un’altra rotta; Barbabianca se ne stava rinchiuso nella sua cabina, Manny era in infermeria e stava facendo di tutto per salvare Ace.
Rufy era sul ponte e non parlava, era ancora sotto shok per ciò che è successo al fratello, e si sentiva in colpa; anche gli altri pirati se ne stavano sul ponte in silenzio, erano troppo preoccupati per il loro fratellino. Vista per non pensare si era messo a pulire le sue spade, mentre Jaws si era isolato in fondo alla nave, ed era più taciturno del solito.
Marco si avvicinò a Rufy:-cappello di paglia non preoccuparti, Manny è in gamba e vedrai che riuscirà a salvare Ace.- poi gli porse una camicia:-tieni, non penso che ti faccia piacere indossare una maglia sporca del sangue di tuo fratello.- Rufy prese la camicia e si cambiò, poi si rivolse a Marco:-grazie per la camicia. Mi aguro che mio fratello si salvi.- fece una pausa, poi singhiozzando aggiunse:-sono un’incapace, prima non riesco a salvare i miei amici, e poi non riesco a portare in salvo mio fratello!- scoppiò a piangere, per la prima volta si sentiva debole ed inutile. Marco gli appoggiò una mano sulla spalla e cercò di consolarlo:-non so che è successo ai tuoi amici; però sei stato tu a liberare Ace dal patibolo, ed è stata una sua scelta quella di salvarti.- Marco vide Rufy che si stava calmando e aggiunse:- lo dovresti sapere che Ace ha l’abitudine di salvare tutti a costo della vita.- cappello di paglia osservò la fenice, poi sorrise:-hai ragione è sempre stato così, non cambierà mai!- poi cambiando discorso:-grazie, per avermi portato con voi, e di accompagnarmi all’arcipelago.- Marco sorrise:-di nulla, tu ci hai aiutato a salvare Ace; ed è il minimo che noi ti aiutiamo.- Rufy finalmente tornò ad essere quello di sempre e disse:-ora capisco perché Ace è felice di stare con voi! Ha trovato degli ottimi compagni che tengono a lui come lui tiene a voi, come li ho trovati io.- poi si rabbuiò pensando ai suoi amici. Marco chiese a Rufy se aveva voglia di raccontargli che fosse successo ai suoi compagni; cappello di paglia annuìne gli raccontò tutto; quando finì di raccontare lo ringraziò:-grazie, ora mi sento molto meglio. Mi potresti raccontare di Ace, da quando sta con voi?- la fenice sorrise e prese a raccontare.
Dopo cinque ore dalla fine della guerra, Manny salì sul ponte e tutti i pirati lo circondarono riempiendolo di domande, per sapere come stava il loro fratellino; il medico aveva una faccia lugubre:-ho fatto tutto il possibile, ora dipende da lui e dalla sua voglia di vivere.- i pirati si ammutolirono, Ace era ancora in pericolo di vita; Marco cercò di sollevare l’umore della ciurma:-ragazzi, su con la vita! Stiamo parlando di Ace, lui è forte e si salverà di sicuro, non è il tipo che si arrende facilmente.- Jaws decise di dare una mano all’amico:-Marco ha ragione, Manny ha fatto ciò che poteva, e fino ad oggi non ha fatto morire nessuno. Ora dipende da nostro fratello, e come sapete è troppo testardo per arrendersi.- i pirati si convinsero e urlarono tutti insieme:-forza Ace! Non ti arrendere!- anche Rufy era certo che suo fratello si sarebbe salvato; e dopo aver saputo da Manny come stava Ace, crollò esausto sul ponte.
Jaws prese Rufy e lo portò in una cabina libera, mentre Marco insieme a Manny andarono da Barbabianca a riferirgli delle condizioni di Ace.
Passò una settimana e finalmente Ace si svegliò, Manny controllò la ferita:-questa volta sei vivo per miracolo. All’ultimo momento hai usato il fuoco per proteggere gli organi vitali.- Ace osservò il medico, poi accennò un sorriso:-ho agito d’impulso. Ho solo voluto salvare il mio fratellino.- Manny sorrise:-lo so, quando vuoi salvare qualcuno non ragioni mai, sei proprio fortunato; e comunque ti rimarrà una bella cicatrice.- Ace spinto dalla curiosità:-perché? Grazie al fuoco posso assorbire la ferita.- il medico cercò le parole adatte per fargli capire il motivo, visto che il fratello non capisce le cose troppo difficili:-Ace, tu lo sai che il magma è il nemico naturale del fuoco?- Ace osservò confuso l’amico:-e che centra!- Manny sbuffò e continuò:-la ferita te la sei procurata con un pugno di magma, e quindi il tuo fuoco non è in grado di assorbirla.- pugno di fuoco era sempre più confuso:-non ho capito nulla.- il medico non ce la faceva più, Ace era duro di comprendonio ed era difficile fargli capire le cose; fece un profondo respiro e continuò:-in due parole, questa ferita è diversa dalle altre, e quindi non puoi assorbirla con il fuoco; ed è per questo che ti rimarrà per sempre la cicatrice.- Ace finalmente capì:-non potevi dirlo subito, invece di fare discorsi complicati?- Manny gli lanciò un’occhiataccia, dopodiché finì di controllare le sue condizioni; ed uscì dalla cabina dicendogli di dormire. Salì sul ponte a far sapere hai suoi compagni che Ace si era svegliato, i pirati gridarono dalla gioia.
Vista insieme a Marco andarono dal loro padre a riferirgli la buona notizia; mentre Jaws andò da Rufy che stava riposando in una cabina. Quando entrò vide cappello di paglia seduto sul letto, gli si avvicinò:-cappello di paglia, Ace si è svegliato e sta bene.- a quelle parole Rufy sorrise:-posso andare da lui?- Jaws annuì, poi lo accompagnò dal fratello.
Giunti in infermeria videro Manny uscire, Jaws gli chiese se Ace fosse sveglio, il medico sbuffò:-certo che è sveglio. Crollo sempre addormentato, e ora che dovrebbe dormire continua ad insistere di voler andare a mangiare.- Jaws sorrise, cosa che capitava di rado:-cappello di paglia può entrare?- il medico annuì poi aggiunse:-Rufy entra pure, ma cerca di farlo stare tranquillo.- il ragazzo di gomma:-ok, anche se non sarà facile.- dopodiché entrò nella stanza.
Ace vedendolo entrare sorrise:-sono contento che stai bene.- Rufy scoppiò a piangere:-stupido fratellone! Ho avuto paura di perderti!- Ace si mise seduto:-mi dispiace, ma non potevo lasciare che tu morissi.- poi fece una pausa, Rufy si sedette al suo fianco. Calò il silenzio, poi cappello di paglia sorrise:-lo sai che il nonno ci ha salvato?- a quelle parole pugno di fuoco si stupì:.-davvero il vecchio ci ha salvato?- Rufy annuì; si misero a parlare di cose senza senso per non pensare a quel brutto momento, poi Ace chiese:-fratellino, cosa è successo hai tuoi amici?- cappello di paglia divenne triste, poi raccontò tutto ciò che era successo all’arcipelago. Quando ebbe finito di raccontare rimase in silenzio, Ace gli mise un braccio sulle spalle e gli disse:-vedrai che presto li ritroverai.- Rufy riprese a sorridere:-certo, non mi arrenderò finché non li troverò. Comunque durante la guerra ho capito una cosa.- Ace si voltò verso il fratellino:-che hai capito?- Rufy si fece serio:-che ne io ne i miei amici siamo pronti per entrare nel Nuovo Mondo.- pugno di fuoco gli chiese che cosa voleva fare, Rufy gli sorrise:-in qualche modo farò sapere hai ragazzi che ci incontreremo fra due anni dove si trova la nostra nave.- fece una pausa, al solo pensiero che dovrà aspettare due anni per rivederli gli dispiaceva, poi continuò:-così facendo potremo diventare più forti, così non correremo più il rischio di separarci.- Ace gli sorrise:-bella idea. In fondo due anni passano in fretta, soprattutto se ti tieni impegnato.- il ragazzo di gomma annuì. I due fratelli ripresero a parlare di tutto ciò che avevano fatto, quando Manny entrò dicendo:-Ace, se te la senti puoi andare in cucina.- pugno di fuoco si alzò subito dal letto e seguito dal fratello fece per uscire, ma il medico lo fermò:-aspetta, vedi di non stancarti.- Ace annuì, poi si recò in cucina.
Appena entrò fu circondato dai suoi compagni; tutti gli chiesero come stava, Ace sorridendo disse che dopo aver mangiato si sarebbe sentito meglio, tutti si misero a ridere. Durante il pranzo Ace parlava con Rufy e i suoi compagni, e spesso finiva addormentato nel piatto facendo ridere tutti. Finito il pranzo Marco si avvicinò ad Ace:-fratellino, il babbo di vuole vedere.- Ace a fatica uscì dalla cucina e si recò da Barbabianca; bussò alla porta ed entrò, il vecchio pirata vedendolo sorrise e gli fece cenno di sedersi. Ace rimase in silenzio per un po’ poi disse:-babbo mi dispiace per il casino in cui mi sono cacciato.- Barbabianca scoppiò a ridere:-tranquillo figliolo, ciò che conta è che tu sia salvo. Come stai ora?- Ace sorrise:-sto bene, anche se la ferita mi fa male. E tu papà come ti senti?- il vecchio imperatore mise una mano sulla testa del figlio:-Ace, sono vecchio, e mi ci vuole del tempo per riprendermi.- fece una pausa, poi sorrise:-ma vedere che stai bene mi fa star meglio.- Ace gli sorrise, poi lo saluto ed uscì dalla cabina.
Passò un’altra settimana, Paul comunicò a Rufy che fra due ore sarebbero arrivati, cappello di paglia lo ringraziò; poi andò da Ace che come sempre stava discutendo con Vista:-fratellone!- pugno di fuoco si voltò verso di lui:-fratellino, il babbo ti vuole parlare.- il ragazzo di gomma si domandò cosa poteva volere il più vecchio degli imperatori; seguì il fratello ed entrò da solo nella cabina di Barbabianca. Dopo due settimane Rufy si trovò davanti al vecchio pirata, che era sempre stato nella sua stanza; Barbabianca sorrise:-cappello di paglia volevo solo ringraziarti per averci aiutato a salvare Ace.- Rufy sorrise:-figurati, ho solo salvato mio fratello.- Barbabianca scoppiò a ridere:-mi sei simpatico, buona fortuna Rufy.- cappello di paglia allargò il suo sorriso:-anche tu mi sei simpatico nonnino.- detto ciò lo saluto ed uscì.
Due ore più tardi giunsero all’arcipelago Sabaody, Rufy ringraziò tutti; poi salutò Ace promettendogli che si sarebbero rivisti nel Nuovo Mondo. Dopo che i due fratelli si salutarono, Ace tornò sulla “Moby Dick” e salparono.
Rufy rimase ad osservare la nave sparire, poi alzò lo sguardo al cielo “bene ora devo trovare un modo per far sapere ai ragazzi che ci vediamo fra due anni”. Cappello di paglia si recò da  Rayleigh, lo vide con Jimbei; il ragazzo di gomma raccontò tutto ai due. Poi insieme a l’uomo pesce fece avere il messaggio ai suoi amici; dopodiché Rufy prese ad allenarsi con il vecchio Rayleigh.

FINE QUINTO CAPITOLO
 

Ciao, eccomi qui.
Scusate il ritardo, spero che vi sia piaciuto questo capitolo (ora sapete come si è salvato Ace).
Non so quanto Marineford e l’arcipelago Sabaody sono lontani, per comodità ho fatto due settimane. Per sapere come morirà Barbabianca dovrete aspettare il prossimo capitolo; come dovrete aspettare per conoscere la mamma di Rouge.
Non ho avuto tempo per ricontrollare il capitolo, spero non ci siano errori (se ci sono fatemelo sapere che correggo). Come sempre sono ben accette critiche, consigli e suggerimenti.
Spero di riuscire ad aggiornare domenica.
Ringrazio coloro che leggono la mia storia e coloro che l’hanno messa tra le seguite, preferite e ricordate grazie.
Per le recensioni risponderò la prossima volta, ciao. 

 

  
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