Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Layshaly    21/11/2005    5 recensioni
Si narra che in luoghi lontani, sorga una cittadina abitata da esseri di ogni razza, credo e pensiero.
Una sorta di paradiso perduto, raggiungibile attraverso la strada della speranza e visibile a chi ancora possiede la capacità di sognare.
Il suo nome è Sun Rising.
[La storia di un amore impossibile, dell'incontro tra i due opposti e della lotta interiore che ogni essere umano deve affrontare per realizzare veramente se stesso.]
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Sovrannaturale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Untitled Document

CAPITOLO 2
Uno strano incontro

Quel giorno Lili si era trovata ad affrontare un cammino ben più lungo di quanto non si fosse aspettata,
così quando ancora lontana dal centro abitato scorse la piccola struttura in legno, semi nascosta dalla fitta vegetazione,
decise per una piccola deviazione avvicinandosi nella speranza di trovare degli abitanti disposti ad ospitarla per quella notte.
La costruzione apparentemente adibita a quella che poteva essere una casa, aveva una piccola finestra ricavata da una frattura
naturale del legno che mostrava attraverso la flebile luce di quella che immaginò essere una candela, chiari segni di vita
che la riempirono di speranza.
Infreddolita e al limite delle forze si concesse qualche istante per osservare più da vicino ogni particolare di quella casa,
valutando i possibili rischi e immaginando le ben poche alternative che la vedevano sempre e comunque in pericolo.
In cielo la luna era ormai alta, unico faro in quel bosco solitario dove anche la temperatura si era fatta ostile gettando sulla pelle
della ragazza un gelido vento che unendosi alla paura la paralizzò davanti quell'improponibile bivio.
<< E tu chi saresti?! >>
Al suono improvviso di quella voce Lili sobbalzò lanciando un piccolo urlo che si perse nell'eco della notte, facendo sorridere
il ragazzo alle sue spalle.
<< Non ti hanno mai detto che i boschi a quest'ora della notte sono pericolosi? >>
Col cuore che le batteva in petto come un tamburo impazzito, Lili si voltò lentamente puntando i suoi grandi occhi sul volto
del giovane forestiero, lasciato in ombra dalla pallida luna.
<< Ti hanno mangiato la lingua? >> Continuò lui.
<< I.. io sono nuova di qui... >>
Quelle parole parvero stuzzicare l'interesse dello sconosciuto che con fare strafottente avanzò di qualche passo in modo da essere visto.
<< Da dove vieni? >>
Lili lo fissò per un istante, perdendosi per un attimo nei suoi occhi profondi e semi nascosti da alcune ciocche color miele
che troppo lunghe gli ricadevano sulla fronte.
<< Da lontano.. >> mormorò infine.
<< Questo non risponde alla mia domanda! >>
<< Non posso dirti da dove! >>
<< Dunque stai scappando... >> Concluse lui muovendo ancora qualche passo.
<< E sentiamo... come mai ti trovi davanti la mia casa? >>
<< Questa è... Io non lo sapevo!! >>
<< Lo avevo intuito o non saresti qui! >>
Il tono improvvisamente gelido, la spinse a guardarsi altrove in cerca di una via di fuga.
<< Sai... non scherzavo prima... >> Lo sentì aggiungere.
<< Su...cosa? >>
<< A proposito dei boschi... sono DAVVERO pericolosi! >>
In un attimo Lili si immaginò divorata dai più orribili predatori e perseguitata da anime inferocite.
<< Non c'è motivo che mi allarmi! -Esclamò notando lo sguardo divertito del giovane- So bene di essere in pericolo e stavo
appunto cercando un posto dove fermarmi! >>
<< Dove sei diretta? >>
<< Sun Rising... >>
<< Bene... questa risposta ti ha salvato la vita! >>
<< Scusa? >>
Senza prestarle attenzione il biondino riprese il suo monologo
<< Il villaggio dista circa mezz'ora da qui, 30 interminabili minuti di pericoli innominabili! Sempre ammesso che tu riesca a trovare
la strada, ovviamente! >>
<< Ti ho gia detto che non serve che tu mi metta addosso dell'altra paura!!! >> Replicò lei rossa in viso.
<< Sisi.. ti ho sentito.. -continuò l'altro fissando un punto indefinito alle sue spalle e ostentando indifferenza- ad ogni modo...
potrei sempre decidere di ospitarti! >> Concluse posandole addosso i suoi occhi scuri.
<< Davvero??? >>
<< Si, ma voglio essere sincero con te! Al villaggio chiunque ti sconsiglierebbe di accettare! >>
<< Cosa... >>
<< D'altro canto anche l'idea di incamminarti lungo il sentiero sarebbe totalmente disapprovata... >>
<< E cosa dovrei fare allora?! >> Osò la ragazza ormai combattuta.
Per tutta risposta il giovane si stiracchiò, portando le mani in tasca e avanzando verso l'ingresso.
<< Questo sarai tu a deciderlo! >>

***

All'interno l'abitazione era decisamente confortevole, specie dopo tanto camminare.
Così quando il calore emanato dal focolare poco distante sembrò avvolgerla, Lili avvertì di colpo la pesante stanchezza,
poggiandosi al tavolo posto al centro della stanza e lasciandosi cadere su una comoda sedia, dimentica di ogni sorta di galateo.
<< Immagino sarai stanca! >>
Per tutta risposta la ragazza si appoggiò col viso sulle braccia incrociate, fissando la porta d'entrata ed annuendo minimamente.
<< Giusto per la cronaca -continuò lui per nulla intimorito dal suo improvviso silenzio- Posso sapere come ti chiami? >>
Quelle parole risvegliarono il suo stato d'allerta spingendola a tornare in posizione eretta e a voltarsi verso il suo ospite.
<< Perchè! >>
<< Questa è bella! -Esclamò lui mettendole davanti un piatto colmo di stufato- accetti di essere mia ospite per una notte
e non vuoi dirmi il tuo nome? >>
<< E questo? >> Continuò lei senza preoccuparsi di rispondere e limitandosi ad indicare lo strano intruglio.
<< Cosa vuoi che sia... è cibo! >>
<< Si ma.. di che genere! >>
<< Certo che sei davvero strana! E' carne, perfettamente commestibile... >>
Senza togliere gli occhi dallo stufato e in preda ai crampi della fame Lili si decise a portare il cucchiaio alla bocca
assaporando con gioia il gusto altamente speziato di quella carne.
<< Però... sei bravo! >> Esordì continuando a mangiare.
<< Grazie, lo so da me! Ora mi dici il tuo nome? >>
<< Lili! >>
<< Bene... Lili, come mai ti trovi qui? >>
Il rumore della posata caduta improvvisamente sul piatto fu l'unica risposta.
<< Suvvia non potrai nasconderlo per sempre, no? >>
<< Tu come ti chiami? >>
<< Hai una scarsa educazione ragazzina! Comunque mi chiamo Lux! >>
<< E' un bel nome! >>
<< Questo non mi impedirà di continuare a farti domande... >>
Per un attimo i suoi occhi accesi fermi nei suoi ebbero il potere di scaldarla, donandole un piacevole brivido.
<< Io.. sono stanca... >> Fu quanto le riuscì di rispondere.
<< Certo... come no! -Borbottò lui alzandosi e riponendo il piatto vuoto nell'acquaio- seguimi! >>
Senza ribattere Lili si sollevò stancamente seguendo il ragazzo in una stanzetta attigua.
<< Spero non sia un problema dover dividere il letto! >>
<< Hem.. no, certo che no! >> Mentì lei!
<< Bene, tanto non te ne accorgerai neanche.. >> Proseguì lui afferrando un lungo mantello da una sedia vicina.
<< Cosa.. Dove.. Non starai mica andando via!? >>
<< Non preoccuparti, qui sei al sicuro e comunque... non vado lontano! >>
<< Si ma... devi proprio?! >>
<< Tu che ne dici? >> Sbottò lui gia sulla porta..
<< Posso... venire con te? >>
<< Mi spiace, ma dove vado non è permesso portare degli ospiti... >>
Lili pensò di ribattere qualcosa ma il biondino approfittò della sua minima esitazione per allontanarsi, chiudendosi la porta
alle spalle e lasciandola sola in quella casa perfettamente estranea.
Attorno a se poteva sentire l'odore della cena avanzata posta su un pentolone poco distante sul fuoco.
Nella speranza di distrarsi e di far scorrere il tempo, Lili si avvicinò all'acquaio immergendo le mani nella gelida acqua e
decidendosi a ricambiare la strana ospitalità del suo primo vero contatto a Sun Rising.
<< Spero solo di trovare gente più normale al villaggio! >> Borbottò tra se e se.
Fuori la luna continuava a svolgere il suo compito in totale silenzio, e dopo una rapida occhiata ai pochi mobili sparsi per la casetta,
stanca per via delle troppe emozioni e ancora intontita dalla miriade di ricordi, decise di concedersi il meritato riposo,
occupando una parte del letto e sprofondando in un sonno profondo.


________________


Erarine: Che sorpresa vederti qui! ^-^ Spero che il seguito non deluda le aspettative!

Haydee: In effetti sono ancora indecisa sulla categoria, in quanto la storia OVVIAMENTE è romantica (Potrei mica scrivere altrimenti! :P), ma il luogo è decisamente 'alternativo'. Staremo a vedere....

Julietta_Angel: Grazie per il complimentone. -Me non sa che dire :P- Nel caso decidessi di spostarla, resterebbe cmq su Efp ma andrebbe nella sezione Fantasy. Anche se la componente decisamente romantica mi fa protendere un pò più per questa categoria...

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Layshaly