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Autore: ada90thebest    15/11/2010    3 recensioni
Il conte Swan ha problemi economici e la sua unica figlia, Isabella può portare sicurezza alla famiglia. come? sposando il marchese Jacob Black. Una storia tra i due che già dal primo incontro non promette niente di buono. Isabella però è forte o meglio prova ad esserlo fino a quando... Ed Edward in questa storia che ruolo ha? spero di avervi incuriosito. dalla storia “mia cara, se non rammento male e correggetemi in tal caso, le mie attenzioni non vi hanno infastidito la scorsa sera”, la mia debolezza mi aveva fatto cedere ma un tale evento non doveva essere replicato, mai più"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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prologo
  

Capitolo 15

Dopo quella mattina cercai con tutte le mie forze di tenere le dovute distanze dal conte, per quel motivo passò qualche giorno prima che io ed Edward ci scambiammo di nuovo qualche parola. La mia voglia di parlargli , di toccarlo , di averlo cresceva ogni giorno ma mai mi ero azzardata a lasciarmi andare . Dovevo stargli lontano, anche se sentivo il suo sguardo ad ogni passo che facevo, il suo tocco ogni volta che facevamo passeggiate con Rose e Alice. Appena sentivo il suo calore, dimenticavo chi ero, dov’ero e cosa stavo facendo. Una leggera pressione del dito sulla mia mano era in grado di mandarmi in paradiso, non osavo immaginare cosa qualsiasi altra attenzione da parte sua avrebbe potuto creare.

Tutte le mattine a colazione evitavo il suo sguardo e prima di entrare in biblioteca subito dopo il pranzo , mandavo sempre Angela a controllare che non ci fosse nessuno , il secondo giorno di “castigo” scoprii in realtà che il conte dopo pranzo spariva con il suo cavallo diretto al paese. Cosa facesse sarebbe stato sempre un mistero per me.

I procedimenti della festa avanzavano , grazie soprattutto ad Alice e Rose che presto sarebbe state raggiunte dai rispettivi futuri mariti . La casa era piena  di gente che andava e veniva e ogni tanto Charlie si arrabbiava con qualche domestica che non faceva bene il suo compito, era pieno di lavoro anche lui e probabilmente quello era il suo unico modo di sfogarsi. 

 Mentre un pomeriggio stavo passeggiando nel roseto attenta a notare se ci fosse qualche fiore appassito o meno , una carrozza disturbò il silenzio della tenuta. Era una carrozza elegante e l’uomo che ne uscì sembrava un signorotto altezzoso e antipatico, lo notai anche dal modo in cui arrotolava la fine dei folti baffi.

Andai a salutare l’uomo scoprendo  che era venuto per me e che a mandarlo era stato il marchese Jacob Black.

“sono il dottor. Volturi e devo visitare la contessa Isabella Swan per certificarne la sua purezza”  rimasi sconvolta da quelle parole e senza pensarci troppo mi chiusi nella sala pranzo cominciando ad urlare , pronunciando parole senza senso e accasciandomi sulla piccola poltrona , piangendo.

Non so quanto tempo passò, ma a svegliarmi fu il conte Cullen che con preoccupazione mi accarezzava il viso. “Isabella, cosa vi è successo?”,  non sapeva niente di quel dottore che era appena arrivato, forse Charlie aveva avuto il coraggio di mandarlo via, “parlatemi Isabella”, continuava a dire il Conte , come se notasse lo stato catatonico in cui ero caduta.

Avrei voluto davvero non svegliarmi più , ma cominciai a piangere e corsi immediatamente fuori da quella stanza  in un attimo le sue braccia forti mi strinsero "non scappare Bella, non fuggire da me". 

Mi girai verso di lui e lo strinsi forte, vogliosa di sentire il suo calore, il suo odore . “un uomo vuole visitarmi” dissi tra i singhiozzi sempre più forti “vuo..le sapere , se sono …” non finii nemmeno di parlare che la sua presa divenne più forte fino a farmi mancare il respiro.

Dal suo respiro accelerato capii che era arrabbiato, ma non riuscii a smettere di stringerlo , bisognosa di quel contatto. “come osa?” disse sottovoce “come può fare una cosa del genere? è ignobile!” si staccò bruscamente da me e si diresse verso le scale .

Ero ancora disorientata dal suo gesto brusco che non capii cosa stesse succedendo fino a quando Alice e Rose non mi chiamarono per andare di corsa nella biblioteca.

Edward stava urlando contro il dottore, Charlie cercava di intromettersi dicendo che una simile richiesta da parte di Jacob era normale. Rimasi lì ferma sulla porta tra le braccia di Rosalie , pensando di aver ormai perso la mia dignità di donna .

---

La visita durò pochissimo, ma le silenziose lacrime che ricoprirono il mio viso mi fecero compagnia fino a tarda notte. Era la prima volta che mi mostravo ad un uomo, un uomo che già dal primo sguardo non mi piaceva, un uomo che pur facendo il suo lavoro, con le sue grandi mani aveva accarezzato le mie cosce senza pudore . Ero stata silenziosa e avevo trattenuto i singhiozzi fino a quando non se n’era andato dicendo “il marchese Jacob Black sarà felice, la sua mogliettina non è mai stata violata”.

Charlie passò più di qualche volta per vedere come mi sentissi, ma non feci mai aprire la porta dela mia stanza ne da Alice ne da Rose che mi fecero compagnia fino a quando non mi addormentai.

Il mattino successivo fu un risveglio inaspettato, a stringermi nel mio letto c’era il conte Cullen che delicatamente mi accarezzava i capelli. Non sapevo come era entrato o come aveva fatto a non farsi sentire. Ma appoggiai una mano sulla sua e lo strinsi forte a me, sperando che quei pochi attimi di paradiso mi sarebbero bastati fino al giorno della festa.

“buongiorno , mia Bella”, quelle parole sarebbero per sempre rimaste in me, avrei voluto un simile risveglio tutte le mattine della mia vita, ma non avrei dovuto sognare troppo e stringendolo ancora risposi al suo buongiorno sussurrando.

“Siete adorabile quando dormite, vi ho osservato per così tanto tempo ieri sera che mi sono addormentato. Spero non vi dispiaccia troppo” , non risposi ed alzandomi dal letto lo guardi dritto negli occhi.

“vi ringrazio conte, mi avete sostenuta durante la notte, non so come avrei fatto se anche Alice e Rose non ci sarebbero state. Vorrei poter dimenticare “ le lacrime cominciarono a bagnarmi il viso e le su braccia mi strinsero forte.  Non so cosa successe ma le nostre labbra  improvvisamente si ritrovarono unite e le nostre mani intrecciate come due amanti ritrovati  dopo mesi di lontananza.

Forse potevo far diventare quell’attimo di paradiso qualcosa di più.

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EDIT: LA STORIA è STATA SOSPESA. ANDATE SUL BLOG PER SAPERE TUTTO!!

Sono tornata! Capitolo ricco di cambiamenti, in primis il comportamento di Bella, dopo la visita cambia idea, mi sembra palese il perché no? Comunque che ne pensate? Fatemi sapere! Vi lascio la blog per futuri spoiler. http://giadina90z.blogspot.com/

Ringrazio Federob e chi passa a lasciare un commento. Grazie ancora!

 

   
 
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