Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: mey chan    27/11/2010    4 recensioni
Una nuova svolta per Konoha. Sasuke tornato, i Kage che avanzano e una condanna a morte imminente. La nascita di un qualcosa di nuovo fra il moro e Naruto non si presenta certo su uno scenario ideale. E tra conflitti, litigi, discussioni e riunioni, il Villaggio della Foglia e i suoi abitanti arriveranno alla tanto agognata pace.
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 È un attimo.
 
Sasuke fa allontanare il biondo dandogli una spinta sul petto, per poi sibillare un repentino “alzati immediatamente”.
 
Naruto obbedisce, ancora stordito per il bacio.
Adesso è in piedi vicino al letto, intento a sistemarsi un ciuffo dei capelli della frangia. Un accentuato rossore adorna le sue gote.
 
“Sasuke?”
 
La voce di Kakashi chiama ancora il ragazzo moro, il quale, in preda alla confusione che aleggiava nella sua testa, si era alzato a sua volta, rivolgendo le spalle all’Uzumaki. La voce del sensei lo fa sobbalzare e come un automa, risponde un pacato “avanti”.
 
Il Jonin apre la porta e appena notato il Genin gli rivolge uno sguardo misto fra sorpresa e lietitudine.
 
“Ci sei anche tu. Mi fa piacere vedervi insieme. Vi ho forse disturbato?”
 
Naruto, che accortosi del suo calore al viso, teneva lo sguardo basso, si sente sobbalzare da quella domanda, e prima che possa iniziare una serie di balbettii sconnessi, Sasuke interviene, salvandolo. O forse, dipende dai punti di vista.
 
“No.”
 
La maschera di Kakashi prende la piega di ciò che ricorda un sorriso.
 
“Avrei bisogno di parlarti Sasuke. Si tratta di una faccenda piuttosto importante. Ti dispiace lasciarci soli, Naruto?”
 
“Si fi-figuri. Allora vado, e-eh.”
 
L’Hatake, seppur accorgendosi del suo strano comportamento, decide di non indagare oltre.
 
“Bene. A quanto ne so, inoltre, dovresti essere a riposare.”
 
“Già, beh, ci vediamo Sen-”
 
Troppo agitato, Naruto muove qualche passo verso la porta, non accorgendosi però di una della due ciotole di ramen che si trovava vicinissima al suo piede, finendo per inciamparci e sbattere una musata sul pavimento.
 
Un gemito di dolore gli esce dalle labbra.
 
Kakashi sospira, rassegnatosi ormai da tre anni alla goffaggine del suo allievo.
 
Sasuke invece ancora non li guarda, anche se, sentendo quel tonfo, non gli ci era voluto molto per intuire cosa o meglio, chi l’avesse provocato.
 
“Sei uno stupido. Manco in piedi riesci a stare. Ridicolo. E ora vattene.”
 
A quel tono duro e freddo, il biondo sussulta.
 
“Ma io-”
 
“Sparisci di qui. Ti detesto, Naruto.”
 
L’argenteo assiste in silenzio a quella specie di litigio.
Ora, pensa, l’altro attaccherà a sbraitare una serie di epiteti poco carini all’indirizzo del moro ma, con sua grande sorpresa, ciò non avviene.
 
Naruto è ancora a terra. Lo nota contrarre le nocche delle mani e poi sputare fuori una frase piena di rancore.
 
“Fanculo, Sasuke.”


Si rizza in piedi e corre fuori da quella stanza.
 
Kakashi guarda verso la porta, lasciata aperta.
Poi si volta verso il moro, che ancora non si era degnato di rivolgergli uno sguardo.
Capisce che aleggia un clima di post tensione, anche se non riesce a capacitarsi di cosa possa averlo scaturito.
Piano, raggiunge la maniglia, chiudendo la porta.
 
“Allora, Sasuke. Come stai?”

“Mi prendi in giro? Come vuoi che stia?”
 
“Direi che ancora qualche energia ce l’hai, dato che la spendi per essere irritato proprio in questo momento.”
 
“Non sono irritato!”

Non si aspettava che la voce gli uscisse quasi simile a un urlo. Impreca fra sé, accorgendosi di non essere riuscito a riacquistare del tutto il suo autocontrollo.
 
“Invece direi che è successo qualcosa di grave. Riguarda Naruto?”

“Fatti gli affari tuoi e non rompere!”

Kakashi sbuffa.
 
“Capito. Riguarda lui. Non è la prima volta, d’altronde.”
 
“Prego?”
 
“Andiamo, Sasuke. Nonostante cercassi di ignorarlo, non ti è mai riuscito.”
 
“Non è vero!”
 
“D’accordo, d’accordo. Allora, come dicevo, ti devo parlare. Ho appena finito una riunione con la Godaime. I Kage arriveranno a breve. Siamo riusciti a trovare qualche vecchio documento tra le scartoffie, a tuo favore naturalmente. Diciamo che abbiamo preparato una discreta difesa.”

Sasuke, che continuava imperterrito a fissare la parete, adesso si gira, con un ghigno canzonatorio sul volto.
 
“Bravi. Volete che vi ringrazi mettendomi in ginocchio e giurando fedeltà al villaggio?”

Kakashi cerca di trattenere l’ennesimo sospiro.
 
“Lo so che non è facile per te, Sasuke. Almeno però cerca di non rendere vani i nostri sforzi. Stiamo rischiando. Un minimo errore potrebbe-”
 
“Firmare la mia condanna a morte. Me ne sbatto, Kakashi. Adesso esci. Non ho voglia di ascoltare più nessuno.”
 
Il Jonin annuisce, mesto.
 
“Come vuoi. Sappi comunque che ti sosterrò Sasuke. E non parlo solo in qualità di tuo prossimo difensore su richiesta di Tsunade-sama. Tu resti sempre un mio allievo.”
 
L’Uchiha si morde un labbro, irritato.
Aveva provato di tutto, ma certe persone ancora non lo odiavano.
Cosa doveva fare per far loro capire che non gli importava più nulla di niente e nessuno e che non voleva essere aiutato?
Kakashi, Sakura, e anche Tsunade.
Naruto.
 
Constatando che il silenzio non si sarebbe infranto, Kakashi fa per andarsene.
Prima però si china a terra, raccattando le due ciotole.
 
“Strano che Naruto non le abbia portate con sé.” Constata, pensieroso.
 
“Un idiota rimane un idiota.”  Sbiascica l’altro.
 
“Non voglio impicciarmi dei vostri affari, ma Sasuke, sembrava davvero turbato. Qualunque cosa sia successa non trattarlo male. Dai, che anche tu ci tieni a lui in fondo.”

“Non sparare cazzate! Potrebbe benissimo morire, non me ne fregherebbe nulla!”

“Dov’è andato a finire il tuo famoso autocontrollo?” Lo riprende, seppur con un tono serio e calmo.

“Kakashi, sto per arrabbiarmi, ti avverto.”

L’Hatake sorride, candido, mettendosi sulla difensiva.
 
“Buona serata, Sasuke.”

Prima che l’altro possa ricambiare la cortesia, sempre che l’avesse fatto ovviamente, l’argenteo abbandona le ciotole su un mobile lì vicino, liquidando ciò con un “Meglio se se lascio qua”, ed esce, portandosi via le ultime parole pronunciate.
 
L’Uchiha grugnisce, nervoso.
 
Maledetto Kakashi.
E maledetto Naruto.
Dannazione.
 
 
 
 
Naruto passeggia irrequieto per i corridoi dell’ospedale.
Dapprima si era diretto verso la sua stanza ma poi aveva constatato che l’ultima cosa che avrebbe voluto era starsene a giacere su un letto, manco fosse mezzo morto.
Le infermiere e i pazienti che lo incrociano lo guardano, chi irritato da tutto quel trambusto, chi curioso.
Dopo ancora qualche minuto intento a rimuginare, si accorge di essere arrivato vicino alla sala di attesa, all’ingresso dell’ospedale.
Stressato, si lascia cadere su una delle sedie.
E pensa, Naruto.
Rimugina su ciò che è successo prima con Sasuke.
Dio, ma come è accaduto?
Come si sono ritrovati a baciarsi?
Con tutto quel trasporto, quella passione, quel-
Oh, al diavolo.
Gli scoppiava la testa.
 
“Naruto!”

Il biondo si volta, riconoscendo all’istante la voce.
 
“Sakura-chan.” Sospira, afflitto.
 
“Baka! Possibile che ti trovi in tutti i posti tranne che nella tua camera a riposare?!”

Sorride, l’Uzumaki.
 
Osserva la rosa, indispettita, mentre si lascia andare ad un’altra delle sue ennesime sfuriate, gesticolando e spostandosi continuamente il ciuffo di capelli più lungo che le finisce sulla bocca.
 
È bella, Sakura-chan..
Non come una di quelle donne formose, seducenti o altro, ma lui l’ha sempre trovata graziosa.
Da quanto tempo le andava dietro, sembrava un’eternità.
E lei rifiutava ogni suo avance.
Si, perché nel suo cuore c’è solo Sasu-
Cazzo.
 
“Naruto?! Mi ascolti o no?!”


Lui si è appena scambiato una serie di baci proprio con quella persona.
 
 
 
 
Kakashi è diretto all’uscita.
Inutile, Sasuke non vuole ascoltarlo. Quando mai l’ha fatto d’altronde?
Sperava che qualcosa gli fosse entrato in quella testa, per esempio che la vendetta non fosse servita a nulla, ma no.
In più, sembrava di cattivo umore quel giorno, probabilmente era successo qualcosa con Naruto.
Ci mancava solo quella…
 
Sbuffando, continua a camminare, quando nota i suoi due allievi in sala d’attesa.
Sorride.
Quanto erano cresciuti.
Erano maturati insieme, per salvare Sasuke.
 
“Naruto, Sakura.”

I due si voltano verso il loro interlocutore.
 
“Kakashi-sensei!” Esclama la rosa.
 
“Salve ragazzi.”
 
Sorride, gioviale, muovendosi verso di loro.
 
“Sensei, cosa ci fa lei qui?” Indaga la Chuunin.
 
Prima di rispondere, il Jonin passa lo sguardo dalla ragazza al biondo.
 
Sembra come perso nei suoi pensieri.
Prevedeva guai.
 
“Sono appena passato da Sasuke.” La informa, pacato.
 
Al nome del ragazzo, le gote della rosa vanno in fiamme.
 
L’Hatake arcua un sopraciglio.
 
“Tutto bene, Sakura?”

“Certo, benissimo! Perché me lo chiede?! Sono semplicemente stanca per via del lavoro che ci occupa tutte le giornate ultimamente!”

Ma anche Naruto al nominare dell’’Uchiha era scattato. Solo che più che agitato, sembrava triste.
 
Kakashi li osserva, e infine, si rivolge all’Uzumaki.
 
“Naruto, ti spiace seguirmi?”

Il biondo s’incuriosisce.
 
“Come? E dove, Sensei?”

“Eh no!” S’intromette la rosa. “Naruto deve riposare, non ci si metta anche lei per favore!”

Kakashi ridacchia innocentemente.
 
“Allora vorrà dire che faremo la nostra chiacchierate nella sua stanza, ok?”

Sakura lascia cadere la mano stretta a pugno, rilassata.
 
“Bene.” Decreta, per poi muovere due passi indietro.
 
“Io vado allora.” Aggiunge infine.

“E dove?”

Il rossore si ripresenta sul suo viso e non riesce a guardare in faccia il suo maestro.

“Non ho cambiato la fasciatura a Sasuke-kun.” Sussurra.
 
“Oh, ma certo. Vai, vai.”

Fila via di corsa, provocando un leggero rumore sul pavimento.
 
“In fondo in qualcosa siete rimasti uguali. Sempre a cercare Sasuke. Non pensi, Naruto?”

Ma il biondo non risponde.
 
“Naruto?”
 
“Sensei.”
 
“C’è qualcosa che non va?”

“Io… sono confuso.”

“Vuoi parlarmene?”

Annuisce, seppur incerto.
 
“Allora andiamo in camera tu-”

Prima di lasciargli finire la frase, L’Uzumaki scatta in piedi, per poi guardarlo quasi disperato.
 
“No, la prego! Non sopporto quella stanza bianca e spoglia! Usciamo di qui!”

Il pensiero di Kakashi vola immediatamente a Sakura.
 
“Non credo ci convenga Naruto, hai sentito anche tu che-“

“Per favore.” Pigola.
 
Vedendolo così strano; Naruto di certo non assumeva quel comportamento quando voleva ottenere una cosa, semmai cominciava a strepitare; l’Hatake sospira frustrato, concedendogli quel capriccio.
 
“E sia.”
 
“Grazie!” Esclama, ritrovando il sorriso e cominciando poi a correre, frettoloso, verso l’uscita.
 
L’argenteo scuote la testa, divertito, e lo raggiunge.
 
 
 
 
Camminano per la strada adesso, finché Naruto non si ritrova a parlare dopo poco, non riuscendo a trattenere le sue emozioni..
 
“Io e Sasuke abbiamo litigato.” Inizia, con tono incerto.

“Lo immaginavo.”

“Ma stavolta è diverso.”

Lo guarda Kakashi, in attesa.
 
“Vede, noi… noi abbiamo… cioè, ci siamo… in pratica…”

“Si?”

Inspira, pesantemente.
 
“Ci siamo baciati.”
 
E Naruto, in quel momento, può giurare di vedere l’occhio del maestro spalancarsi fino all’inverosimile.
 
 
 
 
Sakura sta passeggiando frettolosamente per il lungo corridoio che la porterà da Sasuke, con una cassetta del pronto soccorso in mano.
Ancora stenta a crederci.
Lui, lui stava, si, è così, stava per baciarla!
Non riusciva a contenere la sua gioia. Da sempre lo osservava, da sempre ambiva alla sua attenzione, da sempre sperava di conquistare il suo cuore.
Era un’eternità.
E ne era valsa la pena di aspettare, si.
Perché adesso anche lui la vuole e avrebbero potuto ricominciare da capo, farsi una loro vita e diventare una famiglia.
È  felice, Sakura.
E quando arriva alla porta della camera del moro fa un bel respiro, con ancora il sorriso sulle labbra.
Bussa e senza una risposta fa pressione sulla maniglia.
 
“Sasuke-kun.” Dice, con tono dolce.
 
L’Uchiha nel frattempo era tornato a letto, pensieroso e irritato.
Ora i suoi occhi sono posati sulla rosa. Non si cura della sua contentezza però.
 
Sakura gli si avvicina, piano, quasi ha paura di spezzare quella magia che sente dentro di sé.
 
“Ti cambio la fasciatura.”

Con delicatezza gli afferra la mano, cominciando a srotolare la stoffa intrisa di sangue.
Tremano  le sue mani, questo perché sente lo sguardo dell’altro addosso. E ha ragione.
Sasuke la sta osservando, indifferente.
Almeno, così sembra. Si, perché dentro di sé sta ribollendo. Pensa al bacio, anzi, ai baci, dovette a malincuore correggersi, scambiati con quell’idiota. Lui non era interessato a quelle cose e non gli piacevano di certo i ragazzi.
 
La rosa ha finito di levare la benda usata.
 
“Adesso te la disinfetto, così dopo posso-”
 
Ma non può finire la frase Sakura. Non può.
 
Sasuke con uno scatto le ha afferrato il braccio, avvicinandola a sé e facendo scontrare le loro bocche insieme.
 
La rosa ha gli occhi sgranati e, con un brivido che le passa sulla schiena e il nome di Sasuke che le rimbomba nella testa, lascia la presa sulla benda, riversata adesso sul pavimento, dove ancor meglio si possono notare le macchie di sangue che la adornano.
 
 
 
 
 
 
 
Ciao ^^”
Ecco, come dire, spero di non essermi fatta troppo attendere >.<
Ammetto che questo finale non era previsto o meglio, è stata una scelta sofferta il bacio con Sakura, perché a immaginarlo mi disperavo io .//.”
Solo che poi ho pensato che Sasuke, orgoglioso com’è, non può certo ammettere di sentire qualcosa per un altro ragazzo, specie se Naruto, colui che da sempre considera un idiota. Quindi, diciamo, per testarsi ha voluto baciare Sakura, sicuro che così facendo il bacio di prima con il biondo potrà definitivamente essere cancellato.
Quanto ti sbagli Sasu-ehm, coff coff.
Dicevamo? XD
Oh, giusto, mi dispiace per Sakura, è un colpo basso questo, e il suo dolore infine non si potrà proprio evitare.
Ci sentiamo presto, al prossimo capitolo, grazie a chiunque leggerà ^^
P.S. ho cambiato l’introduzione alla storia, mi sembrava più carina così ^^”
 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: mey chan