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Autore: Antiva    01/12/2010    4 recensioni
Hermione non riesce proprio a credere di aver rifiutato Ron... proprio il ragazzo che aveva sempre pensato di desiderare al suo fianco... Spaventata dalla sua stessa reazione si rifugia nella stanza delle necessità dove trova un quaderno. Apparentemente è un normalissimo quaderno ma... qualche minuto dopo anche Draco entra nella medesima stanza... E trova un libro molto simile... Ciò che si scrive su uno si scrive anche nell'altro... E così comincia una strana corrispondenza...
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Cap.4

Scoperte e Pentimenti…

 

[Draco POV]

Il mio viso era ancora solcato dalle gocce di acqua gelida del lago e si mischiavano a quelle cadute con la pioggia…

Non posso certo permettermi di caderci… non ancora… non posso farlo di nuovo.

 

Non posso permettermi di cadere in quello stupido baratro… Non voglio sprofondare di più, o quando la vedrò con quel Weasley… Semplicemente non voglio stare più male di quanto io non sia stato in passato. Ormai so che più penso di starmi avvicinando a lei più si sprofonda… Non so se fosse lei a scrivermi, ma ogni volta che leggevo quelle scritte pensavo a lei ed è proprio ciò che io non devo fare, più io le penso più il pensiero che tanto non potrò averla… brucia.

Basta sprofondareSono stanco… Stanco di sentirmi bruciare…

 

Le mie mani tremavano, senza quel quaderno mi sentivo spoglio è come quando la chiamai mezzosangue la prima volta… Però più forte… Non era dolore… E’ come quando sai che stai facendo la cosa sbagliata… Ma la fai… La fai lo stesso, anche se non è nemmeno quello che vuoi.

Mi sembrava di aver scritto Fine due volte… Anche se tanto non finisce mai, non importa cosa vuoi… Non ha mai importanza. Anche se continuavo ad amarla ero obbligato a dire Basta, per la famiglia, per la reputazione, perché non si è corrisposti,… Ancora una volta. Non posso sapere se fosse davvero lei a scrivere, ma in ogni caso avevo detto basta: un basta alle sole sensazioni che mi portava pensare che fosse lei a scrivermi dalla sua stanza… Che fossero fondate su una verità o meno non faceva alcuna differenza.

Ora anche le mie gambe tremavano, probabilmente per aver capito così tante cose in così poco tempo… E averle messe assieme come uno specchio distrutto… Fatto di tanti piccoli pezzi taglienti come lame… Una più affilata dell’altra…

Mi accasciai seguendo con la schiena un albero alle mie spalle… Continuavo a guardare in cui il libro era sprofondato con occhi spenti, la mia testa era leggermente inclinata come se vedessi con i miei stessi occhi qualcosa ma mi rifiutassi di capirla…

Quando il libro aveva spezzato il ghiaccio avevo inciso per l’ennesima volta la parola fine.

 

Quando si fece un po’ più tardi… Credo fossero quasi le sette ma non potevo esserne sicuro… Mi strascicai fino alla camera i miei pantaloni erano pieni di fango, la mia divisa completamente bagnata, i miei capelli continuavano a far cadere gocce sul mio viso,… Ma me ne accorsi solo quando mi guardai allo specchio della mia stanza.

Le gocce cadevano come se dovessero scandire i secondi. Andai in bagno e mi misi apposto per la scuola, ci misi un bel po’ di tempo, presi il libro dei compiti con tutti gli arretrati che mi aveva dato Piton e la borsa con alcune cose per le lezioni.

Poi mi avviai, almeno avevo fatto presto,… Ignorai i saluti dai miei “amici” se così si possono chiamare… E presi il solito posto… Quando arrivò Hermione capii di aver fatto una vera cazzata. I posti erano sempre gli stessi che avevo preso anni fa… E quel posto l’avevo preso per poter stare con i miei compagni ma poterla vedere anche da lontano… Avrei dovuto prenderne un altro di posto ma ormai era troppo tardi, quelli tra i serpe verde erano stati tutti occupati perché tutti volevano essere seduti vicino “Al principe delle Serpi”,… Averla più vicino rendeva tutto più difficile.

Portai subito i compiti a Piton, che era rimasto anche abbastanza sorpreso, poi mi ha guardato come per dire “scoprirò il tuo nuovo trucchetto…” e mi ha mandato al posto.

Le ore passarono lente… Io pensavo solo a guardare fisso il titolo del paragrafo che stavamo leggendo, non dovevo alzare lo sguardo: se l’avessi fatto avrei sicuramente cercato di guardarla. Ma io non sarei sprofondato di nuovo. Quando le ore finirono però, ho dovuto, non ho resistito, l’ho guardata e rimasi veramente sorpreso… Dov’erano Potter e Weasley? Li cercai con lo sguardo si erano allontanati per il pranzo ma non hanno aspettato Hermione. Potter tirava per un braccio Ron, che aveva guardato malissimo Hermione,… Ma come cazzo si permetteva? Lei è l’unica ragazza che lui riuscirà mai ad avere e la tratta così? Dio! Quant’è stupido… E’ fastidioso –terribilmente fastidioso, anzi- lui anche se non ha una famiglia che disapprova, ha un buon rapporto con lei, la sua reputazione non potrebbe peggiorare, ed è perfino ricambiato,… La tratta così? E poi, mamma mia, quanto m’infastidiva quando ci provava con le altre e lei che ci rimaneva pure male… Ma basta! Basta pensarci!… Però ormai li stavo già seguendo… In fondo dovevo andare a mangiare anchio, quindi non li sto tecnicamente seguendo…

 

Il mio posto da di spalle a quello che normalmente è di Hermione. Mi girai leggermente: Hermione stava per andare al suo posto ma quando vide Ron si è fermata di colpo e si è spostata diversi posti più indietro… Anche la sorella di Weasley l’ha guardata male… Io pensavo fossero migliori amiche, poi si è accorta che la guardavo interrogativo, mi sarei aspettato di venire fulminato dal suo sguardo, ma sembrava terribilmente insicura… Semplicemente ebbe un piccolo sussulto e si girò verso il piatto di colpo. Appena ho visto che si era accorta di me sono tornato a fissare il piatto.

Non ci capivo niente. Blaise mi era seduto accanto…

-Blaise perché la mezzosangue non sta cl trio degli sfigati?-

-Stamattina non mi hai nemmeno salutato, e la prima cosa che mi dici è su Potter? E poi che occhiaie, ma che sei in depressione?- Io mi giro verso Tiger, che si trova alla mia sinistra, non voglio sprecare fiato se non me lo dice lui lo chiede a qualcun altro: Oggi voglia di sprecare parole non ce l’ho.

-Va bene, va bene; te lo dico. Ma sei sicuro di non saperlo? Davvero?- Io faccio cenno di no.

-Be’ tu già sai che a Weasley piace la secchiona del trio, gliel’ha confessato… Quando ha cercato di baciarla lei è corsa via!- Lui e il resto del tavolo si misero a ridere. Io rimasi pietrificato. Come corsa via? L’ha rifiutato?

Diciamo solo che pensavo di volere qualcosa ma alla fine ho capito di non volerla… E ora rischio di perdere un’amicizia importante…

Le parole del quaderno gli tornarono in mente come un flash-back, all’inzio pensava di non voler stare con Weasley e ora lui non è più suo amico… Lasciai lì il mio pranzo e corsi come un matto verso il lago…

Affannato ma sopratutto terribilmente infreddolito, mi accorsi di aver lasciato la borsa con la bacchetta nella sala da pranzo, niente aiuto magico quindi… così arrotolai le estremità del pantaloni fin sopra il ginocchio e poi le maniche con il maglione e la camicia fino a superare il gomito. Quando trovai il punto più fragile del ghiaccio, dove avevo lanciato il quaderno, cominciai a cerare:

Un brivido freddo e pungente mi attraversò ed era come se mi avesse svegliato. Ma non avevo messo la parola fine? Sprofonderò di più così… Mi faccio male da solo… Ma le mie mani continuavano a cercare… Tanto anche se so che è lei? Che differenza fa? Non sta con Weasley, va bene, ma alla fine cosa è cambiato? Lei continuerà ad odiarmi con o senza fidanzato. Il passato non può venire cancellato.

Nemmeno la parola fine può essere cancellata. Si può solo continuare a scrivere: non cancellare.

L’unica soluzione è scrivere la parola Inizio dopo la Fine. E ricominciare a scrivere. Probabilmente per lei non sarebbe cambiato niente… Ma se quel libro era suo doveva pur significare qualcosa…

E poi se ho le gambe e le braccia ghiacciate perché mi sono immerso in un lago… in pieno inverno… per ritrovare uno stupido libro…

Be’ tanto peggio di così non credo possa andare…

Poi scattai in piedi tirando fuori le braccia dall’acqua -Trovato!!!-

Il libro!!! Finalmente!!! Un secondo di più e avrei davvero tirato fuori due pezzi di ghiaccio al posto delle braccia… Magari se glielo faccio vedere capirà che ero io… Forse mi vorrà parlare… Magari la convincerò a dimenticare gli anni passati…

-Che cosa hai trovato per urlare così?- Mi giro e vedo Hermione… Ma da quanto era lì?

   
 
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