Hermione sobbalzò al suono del timer. Si avvicinò ai fornelli e controllò la pasta. Mescolò nella pentola e assaggiò la pasta. Con la fretta si scottò la lingua; le mani le tremavano… era tesa e felice. Un brividino le passò per la schiena. Scolò la pasta e la condì in una ciotola.
In quel giorno di aprile il caldo si faceva sentire. La villa dei Malfoy aveva le finestre spalancate, facendo entrare molta più luce di quanta non ne fosse mai entrata.
Posò la ciotola al centro del tavolo e si sedette, impaziente. Si torceva le mani sudate e continuava a gettare sguardi alla porta. Si passò una mano sulla pancia. Se solo Draco avesse saputo…
In quel momento si sentì un rumore di chiavi proveniente da fuori e la porta che si apriva. La casa fu invasa dalle risate di Scorpius.
Hermione saltò su e andò incontro ai futuri marito e figlio.
<< Ciao, amore! Scorpius mi stava chiedendo quando andremo in vacanza… tu che ne pensi? >>
<< Appena io e tuo padre finiremo di lavorare, tesoro! >> Hermione accarezzò nervosamente la testa bionda di Scorpius.
<< Yeee! >> Scorpius fuggì in camera.
Draco guardò negli occhi Hermione. Le diede un bacio sulla guancia e andarono in cucina.
Draco si sedette a tavola.
<< Mi sembri… nervosa. Agitata. >>
<< Tu dici? >> chiese Hermione mentre cercava un mestolo. Lo prese in mano e subito dopo cadde. << Uff… >>
<< Hermione. Siediti. E calmati. Mangia. Scorpius? >> chiamò Draco.
Dei piccoli passetti si avvicinarono alla cucina.
<< Si mangia! >> esclamò il piccolo.
Mangiarono in silenzio.
Finirono di mangiare e Hermione si alzò.
<< Ragazzi… vi devo dire una cosa. >>
Subito gli occhi di Scorpius e Draco furono su di lei.
<< Di’ pure. >>
<< Draco… Scorpius… io… sono incinta. >>