Quarrel and consequences
Nel dormitorio maschile intanto si parlava della stessa cosa
-allora Scorp domani vedremo te e Lily mano nella mano per i corridoi?- chiese Gerard
-Gee sei un perfetto idiota! Non è successo niente tra di noi-
-come niente? Pensavo ti piacesse la piccola Lily- aggiunse Edward
-Ed non ti ci mettere anche tu adesso! Si mi piace ma non ce l'ho fatta... Lei era li con la luce che le illuminava il viso e tutto quello che volevo fare era baciarla ma... Non ce l'ho fatta-
-ma come non ce l'hai fatta?- chiese Gerard un po' stupito
-Gee è difficile da spiegare ma è come se avessi paura che lei mi rifiutasse, e quello si che sarebbe stato un duro colpo per il mio orgoglio-
-Scorp non dire idiozie! Il tuo orgoglio non c'entra un emerito niente! E tu lo sai benissimo- gli rispose Gerard
-già! Sai benissimo che avevi paura del rifiuto perché sei innamorato di lei!-
-forse...-
-Scorp ammettilo! Negare non serve a nulla... Lei ti piace!-
-non ne sono sicuro-
-Scorp io la conosco... A lei serve un ragazzo deciso, sul quale non avere dubbi! Non le serve uno dei tanti... Le serve un ragazzo speciale che per lei ci sia sempre... La sua famiglia è come se non ci fosse e ha bisogno di una figura di riferimento- disse Edward
-Ed stai zitto! Tu non la conosci! È cambiata tanto da quando stava con te... Io so di cosa ha bisogno perché per lei ci sono staro, sempre!-
-anch'io ci sono sempre stato-
-ma non è vero! voi non c'eravate quando lei era depressa! C'eravamo solo io e mia sorella...-
-quando? Lily depressa non ce la vedo proprio...-
-quando tu stavi con sua cugina-
-senti non tirare ancora fuori questa storia, ero sotto l'effetto di un filtro! E poi lei mi ha perdonato-
-ma io no-
Detto questo Scorpius uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Scese in sala comune dove si abbandonò su una poltrona sfinito dalla giornata e dalla conversazione con l'amico.
Si era quasi addormentato quando dalla scala delle ragazze spuntò una figura.
-Scorp cosa ci fai qui?-
-Niente Caroline...-
-vieni con me dai! Andiamo a farci un giro-
-sono stanco-
-ti divertirai! Vieni!-
Caroline lo prese per il braccio e lo fece alzare, poi lo condusse in giro per i sotterranei, e quindi in una stanza vuota.
-che facciamo qui?-
-ci divertiamo...-
Caroline iniziò a spogliarlo, gli tolse il maglione e la camicia e cominciò a passare le dita e le labbra sul suo torace bollente.
Scorpius non la fermò, aveva bisogno di sfogarsi, anzi si diede da fare per spogliarla. Quando furono entrambi nudi Scorpius la distese sul tavolo e la penetrò sfogando in lei tutta la sua frustrazione. Poi si rivestì e se ne andò lasciandola li, senza dire una parola.
Tornato nella sala comune trovò tutti i suoi amici in vestaglia che lo stavano aspettando
-Scorp! Dove sei stato? Eravamo preoccupati!- disse Helena correndo ad abbracciarlo
-a fare un giro... Avevo bisogno di pensare... E ora tutti a dormire!-
Tutti rientrarono nelle loro stanze e tornarono a dormire.
Una mattina di metà ottobre i tre ragazzi stavano confabulando tra loro più del solito e le ragazze non riuscivano a capirne il motivo.
-ma di cosa stanno parlando? Voi lo sapete?- chiese Lily
-no! Mio fratello è mutissimo su questa cosa- rispose Alice sbuffando
-ce lo diranno però se glielo chiedi tu Lily... I ragazzi ti adorano- disse Helena
-mi adorano? Beh ma scusa possono adorarmi finché vogliono ma se non l'hanno detto a voi che siete le loro sorelle non lo diranno certo a me...- disse Lily dubbiosa
-prova! Cosa ti costa?-
Così Lily seguì i ragazzi quando si alzarono per andare a lezione
-ragazzi...-
-si, Lily?- chiese Gerard
-ero solo curiosa di capire di cosa confabulate in questi giorni-
-e perché dovremmo dirtelo? Non l'abbiamo detto anche alle altre- disse Edward
Lily li guardò un po' delusa... Si era davvero illusa che a lei avrebbero risposto.
Ma Scorpius vedendola così provò una fitta al cuore:
era da tanto che non vedeva quella faccia triste, da quel pomeriggio di fine agosto nel quale era andato con sua sorella a casa sua per risollevarle il morale.
Helena era dovuta tornare a casa per coprire la loro assenza e anche lui stava per andare via.
Lui e Lily erano seduti in giardino.
-Lily devo andare a casa anch'io-
e allora, proprio allora aveva assunto quella stessa espressione triste di chi si era illuso e poi era stato deluso
-pensavo non te ne saresti mai andato, io ho bisogno di te...-
-non scappo mica, Lily! Solo che ora devo tornare a casa... E poi dai presto ci vedremo tutti i giorni a scuola-
-hai ragione, lo so che hai ragione, ma mi mancherai...- Scorpius l'aveva abbracciata e l'aveva stretta a sé come se stesse crollando la terra sotto i loro piedi.
Poi era dovuto andare via.
Sul treno si era aspettato qualcosa, un qualche riferimento a quel pomeriggio, ma niente... Come se non fosse successo niente...
-va bene te lo dico-
-davvero Scorp?-
-certo... Così magari ci date una mano... Potrebbe esserci utile un tocco femminile...-
-dai dimmi cos'é!-
-stiamo organizzando una megafesta per Halloween!-
Si ripresenta dopo giorni con una rinata voglia di scrivere e di superare l'accaduto... La Matta non si farà abbattere così facilmente!
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento...
Lo so perchè Scorpius e Caroline? perchè mi sono accorta che al quattordicesimo capitolo non c'era ancora un motivo che è uno perchè il rating sia arancio... anche se presto i motivi arriveranno mi sembrava giusto anticipare qualcosa...
ora più che mai necessito di recensioni...
bacioni
Maty