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Autore: tre 88    05/12/2010    3 recensioni
Questa storia è sempre "Futuro", ho solo cambiato il titolo.
Sei anni sono passati dalla fine della guerra a Marineford e dalla morte di Barbabianca. Ace ha preso il suo posto e si è ritrovato con molte responsabilità. Un vecchio nemico si farà vivo, e il nuovo imperatore dovrà assolutamente fermarlo, ma non sarà solo.
E' sotto spoiler solo per coloro che seguono l'anime in italiano.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Life of Rouge'
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10° CAPITOLO:

QUARTIER GENERALE/UN DURO SCONTRO


Al Quartier Generale, è appena sorto il sole; il Grand Ammiraglio Sengoku stava percorrendo i lunghi corridori, diretto al suo ufficio. A metà strada si fermò, davanti a lui se ne stava Garp intento ad ingozzarsi di biscotti; Sengoku vedendolo sospirò, la giornata iniziava male:-Garp, che ci fai qui?- l’ex vice ammiraglio scoppiò a ridere:-Aokiji è appena tornato, e ti ricordo che ero con lui.- poi dopo un attimo di silenzio, aggiunse:-non ho visto in giro Akainu, dove è andato?- Sengoku incominciò a preoccuparsi, sapeva perfettamente come avrebbe reagito Garp, se fosse venuto a conoscenza di dove si trovava Akainu; decise di dirgli mezza verità:-è partito per una missione.- l’ex marine, con un biscotto in mano, lo fissò:-non lo avrai mandato a cercare Ace?- il Grand Ammiraglio si arrabbiò parecchio:-e se anche fosse. Ace è un pericoloso pirata e va assolutamente fermato.- Garp invece di ribattere, scoppiò a ridere:-sono così orgoglioso di lui e di suo fratello. I miei nipotini sono davvero in gamba.- Sengoku non lo sopportava più, afferrò Garp per la giacca e urlò:-razza di idiota; la tua famiglia non fa altro che creare problemi e tu che fai, ti metti a ridere!- l’ex vice ammiraglio continuò a mangiare biscotti:-io ho provato a farli diventare dei marine; ma sono troppo testardi. Comunque anche se è la mia famiglia, non sono responsabile di quello che fanno.- Sengoku non ci vedeva più dalla rabbia, prese i biscotti di Garp e li portò via; l’ex marine vedendosi portare via il suo adorato cibo:-ehi, ridarmi i miei biscotti!- il Grand Ammiraglio gli urlò:-chiudi quella boccaccia!- detto ciò, si divorò tutti i biscotti e se ne andò. Garp osservò l’amico andarsene e scoppiò a ridere, poi tirò fuori dalla tasca un altro pacco di biscotti “Sengoku dovrebbe rilassarsi. Andrò a casa per un po’”; l’ex marine uscì dall’edificio diretto al porto, per tornare a Foosha. Per Garp, far arrabbiare Sengoku era un divertimento, ma lo faceva anche per distrarre l’amico dai soliti problemi.


Ace si avvicinò al parapetto e vide una nave avvicinarsi; riconobbe subito la nave che si stava avvicinando, si voltò verso la figlia:-Rou-chan, vai in cabina e non uscire per nessun motivo.- la piccola Rouge capì che stava per succedere qual cosa, e senza farselo ripetere, corse nella cabina e si nascose nell’armadio.

Marco raggiunse Ace:-che vuoi fare?- il capitano continuava a fissare la nave, che si stava avvicinando sempre di più; finalmente capì quale fosse il brutto presentimento che lo perseguitava da diversi giorni:-Marco, forma due gruppi. Uno per proteggere la nave e il secondo scende a terra, a tenere a bada i marine.- la fenice annuì, poi gli chiese:-e tu che farai?- Ace era davvero serio:-io attirerò Akainu sul promontorio e lo sconfiggerò.- il vice sorrise:-vedi di non farti ammazzare.- pugno di fuoco annuì, poi scese a terra.

Marco si occupò di eseguire l’ordine di Ace; sulla nave rimasero metà di loro, tra cui Jaws che aveva il comando del gruppo e Manny; mentre a terra scese l’altra metà, insieme a Marco e Vista.

Appena la nave nemica si accostò alla “Moby Dick”, scoppiò la battaglia; molti marine scesero a terra e si scontrarono con i pirati, mentre gli altri marine rimasero a bordo e presero ad attaccare la nave pirata.

Ace vedendo scendere l’ammiraglio Akainu, si mise a correre verso il promontorio; l’ammiraglio lo vide e si mise ad inseguirlo. Arrivati al promontorio, Ace si fermò e si voltò verso il suo nemico; Akainu sorrise:-finito di scappare?- pugno di fuoco a sua volta sorrise:-io non stavo affatto scappando. Ti ho fatto venire qui, per evitare di coinvolgere i miei fratelli nello scontro.- l’ammiraglio, convinto di avere la vittoria in mano:-sta volta non ti salverai; non c’è ne Garp, ne nessun altro che ti possa salvare.- Ace divenne serio:-non ho bisogno di essere salvato.- detto ciò, si trasformò in fuoco ed urlò:-PUGNO DI FUOCO!- ma come era prevedibile, Akainu con la sua lava inghiottì il fuoco; poi lo attaccò, con un potente pugno di magma. Ace creò un muro di fuoco e fermò l’attacco; l’ammiraglio non capì come avesse fatto, riprovò di nuovo ad attaccarlo, ma di nuovo il fuoco lo bloccò. Akainu capì cosa stesse succedendo:-hai imparato ad usare l’Haki. Non me lo aspettavo.- detto ciò, creò un mare di lava rivestito di Haki e colpì in pieno Ace. Pugno di fuoco aveva qualche ferita dopo l’ultimo attacco, ma niente di grave.

Nel frattempo alla spiaggia, i pirati “zuhika” avevano sistemato i marine; Vista si avvicinò a Marco:-non pensi che dobbiamo andare da Ace?- il vice fisso pensieroso il promontorio:-è meglio di no, come vedi stanno ancora combattendo. Se andiamo da lui, gli daremo solo fastidio; ora pensiamo a rimettere in sesto la nave, ed occupiamoci dei feriti.- Vista annuì ed insieme a Marco, portarono a bordo i compagni feriti.

Sul promontorio, lo scontro stava per giungere al termine; Ace era quello più in difficoltà, ma non era il tipo che si arrende facilmente. L’ammiraglio Akainu, a parte qualche lieve ferita, era ancora in grado di combattere; Ace decise di giocare il tutto per tutto; se non fosse riuscito a battere il marine, era certo di non avere nessuna possibilità contrò l’ex compagno:-questo è l’ultimo colpo.- detto ciò, creò una gigantesca palla di fuoco carica di Haki. L’ammiraglio per la prima volta in vita sua, sudò freddo; Ace scagliò la sfera contro ad Akainu, che lo prese in pieno facendolo volare giù dal promontorio.

Sulla “Moby Dick”, Marco vide che sul promontorio lo scontro si era concluso; si trasformò in fenice e volò da Ace.

Giunto sul campo di battaglia, vide che era tutto carbonizzato e bruciato; cercò Ace e alla fine lo trovò, che stava dormendo in mezzo al prato. Marco corse da lui, e vedendolo stare bene, tirò un sospiro di sollievo; lo prese e fece ritorno alla nave.

Ritornato alla nave, lasciò Ace in infermeria da Manny, poi andò dalla bambina, che se ne stava ancora in cabina; entrò e si avvicinò all’armadio e lo aprì:-è tutto finito, puoi uscire adesso.- Rouge saltò in braccio a Marco:-“zio”, papà sta bene?- la fenice sorrise:-certo, sta solo dormendo in infermeria.- la bambina sorrise, contenta di sapere che il suo papà stava bene.

Un’ora dopo, Manny disse a tutti, che Ace si sarebbe ripreso presto e di lasciarlo riposare; erano tutti contenti di sapere che il loro capitano non era in gravi condizioni, e sapevano che tanto Ace non sarebbe rimasto tranquillo a riposarsi.

Paul andò al timone, e la “Moby Dick” riprese il suo viaggio; alla ricerca di Teach.

 

FINE DECIMO CAPITOLO

 

Ciao, eccomi qui.
Questo capitolo è un po’ corto (ma io non sono molto brava a descrivere i combattimenti), spero che vi sia piaciuto lo stesso.
Un mega applauso, per chi ha indovinato; sulla nave c’era proprio “il cane rosso” (siete proprio brave, complimenti).
La parte iniziale, l’ho messa giusto per allungare un po’ il capitolo (e poi Garp mi è simpatico e quindi l’ho fatto tornare di nuovo); alla fine Garp sa dove è andato Akainu, ma non se ne preoccupa (ha fiducia nei suoi nipoti). Il pezzo dove Sengoku ruba i biscotti e se li mangia, dopo avergli detto di chiudere la boccaccia; l’ho preso da una puntata, trasmessa di recente su “Italia 1” (quando ho visto questa puntata, mi sono rivista tre volte questo pezzo, e stavo morendo dal ridere).
Alla fine “il cane rosso”, ha trovato Ace; e il nostro pugno di fuoco ha saputo affrontare la situazione, e alla fine ha sconfitto una volta per tutte Akainu; stappiamo lo spumante (o il rum, visto che sono pirati) e festeggiamo la sconfitta dell’ammiraglio più odioso di tutto “One Piece” (fuori uno); quando anche Barbanera farà una brutta fine, si farà una mega festa.
Nel prossimo capitolo, ci sarà una sorpresa (spero che vi piaccia).
Ho riletto il capitolo e di errori non dovrebbero esserci, se ci sono fatemelo sapere che correggo subito.
Come sempre critiche, suggerimenti e consigli sono sempre ben accetti.
Ringrazio coloro che leggono la mia storia e coloro che l’hanno messa tra le seguite, preferite e ricordate, grazie.
Per le risposte alle vostre sempre gradite recensioni, le ho messe con il nuovo sistema che c’è nel sito di EFP; per leggerle dovrete solo andare al capitolo precedente e leggere all’ultima vostra recensione (spero di essere stata chiara).
Ciao, al prossimo capitolo.

  
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