Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: LaFede    13/12/2010    2 recensioni
Era una calda giornata d’estate e una giovane ragazza sulla ventina era accoccolata sul divano rosso fuoco del salotto in stile barocco della sua casa: il suo nome era Rachel Wilson. Dormiva, ma non era un sonno tranquillo, sognava per l’ennesima volta la morte della sua famiglia
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il sole stava calando dietro agli alberi del bosco, quando un lampo di lucidità attraverso le menti dei due vampiri.. Non ci fecero caso, ere il momento perfetto e la passione non aveva nessuna intenzione di placarsi.

All’improvviso Rachel si staccò e lo guardò negli occhi.

R: sembra di essere tornati indietro nel tempo

D: non è vero, ora non significa nulla

Rachel rimase sconvolta, come non importava nulla? Le aveva detto che l’amava, o forse no. Forse era stato tutto un sogno e lui non aveva mai detto quelle due parole, ma sembrava così reale..

R: ma..ma tu hai detto che mi amavi ancora.

D: quando? No, non ricordo..

Un tuffo al cuore, non era possibile, era SICURA di averlo sentito.

La ragazza ci ripensò per alcuni secondi, guardando gli occhi di Damon che la fissavano con arroganza, si disse che l’ultimo sentimento che avrebbe provato sarebbe stata la tristezza: ricacciò le lacrime e trasformò la sua nostalgia in rabbia.

Damon vide il suo sguardo cambiare, comprendeva la sua reazione ma decise di non badarsene.

D: cosa ti aspettavi? Che tornassimo insieme come se niente fosse? Non sono mai stato tuo e non inizierò di certo adesso..

R: quindi tutto il tempo che abbiamo passato insieme non è contato nulla per te?

D: intendi quando mi sorbivo tutte le cene con i tuoi parenti e quando mi nutrivo di te?

R: e allora perché non mi hai uccisa?

Colpito e affondato, era questa la domanda alla quale il ragazzo cercava disperatamente la risposta. La cercava da anni, non capiva, tutte le altre ragazze le aveva barbaramente uccise dopo che avevano sedato la sua sete, ma lei no.. Anzi, si era ripromesso di non torcerle un capello, mai.

D: effettivamente non lo so, ma si può sempre rimediare.

R: non lo vuoi fare davvero, se no sarei già morta

E così la verità gli fu sbattuta in faccia, Rachel aveva ragione, non aveva la minima intenzione di ucciderla. Il vampiro era confuso, voleva scappare, ma la sua bellezza lo inchiodava lì, davanti a lei, con le braccia incrociate sul petto e un ghigno beffardo sul volto.

All’improvviso il cellulare di Rachel iniziò a squillare ed interruppe il silenzio che si era fatto strada tra di loro.

R: pronto?

C: Rachel sono Caroline, ho notizie sul ballo di stasera: è tipo "ballo delle debuttanti", quindi devi per forza avere un cavaliere e un vestito splendido!

R: Ah, beh Caroline, non credo che verrò!

C: Oh.. Ma devi venire! Che problema c’è?

R: Beh, il mio vestito è un po’ antiquato e non ho un cavaliere.

C: ci penso io, come cavaliere ti chiamo Jeremy e per il vestito.. Te ne presto uno!

R: penso che io non abbia altra scelta.. Va bene, verrò!

C: allora alle 20.30 precise sotto casa tua, passa Jeremy con l’auto!

R: grazie Caroline! A dopo!

Riattaccò e si voltò per osservare la faccia Damon, speranzosa di vedere un briciolo di gelosia, ma lui era semplicemente sparito, se n’era andato senza dire nulla, veloce come il vento.

Rachel tornò a casa delusa, frustrata e pensierosa, entrò in casa e quasi calpestò l’abito che Caroline le aveva lasciato all’ingresso. Pensò che non aveva nessuna voglia di andare a quello stupido ballo, ma ormai l’aveva promesso a Caroline ed Elena e non voleva deluderle.

Sentì la sua coinquilina cantare felice sotto la doccia, si rinchiuse in camera e indossò il vestito.

Era un abito lungo abbastanza formale color pesca, scollato al punto giusto da non sembrar volgare con uno strappo lungo la coscia sinistra, lo accompagnavano delle decolté bianche e una borsetta dello stesso colore. Si truccò leggermente, non voleva apparire sfacciata e soprattutto, felice.

Elena uscì dalla doccia e si vestì, incontrò l’amica solo nella cucina mentre sorseggiava una tazza di the alle erbe.

E: Ehi tesoro! Sei bellissima!

R: Oh No.. Sei tu che sei uscita da una favola

Effettivamente le due ragazze erano bellissime, si abbracciarono a lungo finché il campanello non suonò. Elena andò ad aprire: era Stefan.

In giacca e cravatte stava benissimo, baciò la mano di Elena e le donò un fiore.

Il ragazzo di complimentò con entrambe le ragazze e poi portò fuori la sua dama per accompagnarla al ballo.

Rachel rimase a casa da sola, ripensando al pomeriggio appena trascorso un brivido le scorse lungo la schiena, non aveva raccontato ancora nulla ad Elena ma sapeva che quella doveva essere la sua serata e a rovinargliela con inutili preoccupazioni non ci pensava nemmeno.

Sentiva ancora gli occhi di Damon puntati su di lei e la bocca sulla sua, avida di carne.

Il suono del campanello la risvegliò dai suoi pensieri, andò ad aprire e Jeremy le si presentò con un mazzo di rose rosse.

J: Sei bellissima Rachel

R: anche tu

Non mentiva, era veramente carino vestito così.

Jeremy era un lontano cugino di Elena, il loro rapporto non era molto forte e capitava spesso che i due non si parlassero nemmeno a scuola.

Salirono insieme sulla Porche nera di lui e si diressero verso il ballo.

Una volta arrivati Jeremy aiutò Rachel a scendere dall’auto, consegnò le chiavi della macchina al posteggiatore e la portò nella villa sottobraccio.

Entrati nell’atrio principale videro subito i loro amici chiacchierare in un angolo.

C: Ehi Rachel! Siamo qui !

R : ciao ragazzi, state tutti una favola !

M: grazie, Caroline mi ha obbligato a vestirmi così perché sostiene che vinceremo ancora noi e non vuole che mostri lo stesso abito della scorsa volta!

Tutti scoppiarono a ridere, quando un’organizzatrice prese le ragazze e le spinse verso il lato destro del palco, i ragazzi si infilarono dietro le quinte a sinistra.

O(organizzatrice): Allora iniziamo subito con la presentazione delle coppie..

Dopo numerose altre giovani coppie di adolescenti iniziò il loro turno.

O: Caroline Forbes e Matt Donovan

Scesero dalla scalinata sicuri e sorridenti, si vedeva che ci sapevano fare.

O: Elena Gilbert e Stefan Salvatore

Loro due invece erano più impacciati, scesero le scale cercando di essere naturali ma ci mancò poco che Elena cadesse dalla scalinata.

O: ora abbiamo l’ultima coppia, Rachel Wilson e Jeremy Gilbert

Rachel uscì dalle quinte con un sorriso stampato in volto, le sue amiche erano lì a guardarla, doveva almeno apparire felice. Ma subito il sorriso si spense e sulla sua faccia si dipinse un’aria di stupore: guardava il suo cavaliere a bocca aperta, tra tutte le cose certe in cui lei credeva davanti a lei ne era apparsa un'altra, quello non era Jeremy Gilbert.

Damon Salvatore era davanti a lei, le sorrideva beffardo, ma si notava un briciolo di felicità sul suo volto. La ragazza era decisa a non dargliela vinta, si ricompose con il suo sorrisetto da circostanza, si avvicinò all’organizzatrice e le comunicò l’errore.

O: Ah..Ops, c’è stato un errore, sono Rachel Wilson con Damon Salvatore.

Non scesero le scale insieme, ci volarono sopra; tutti i presenti li guardarono con adorazione e lì fu chiaro: erano fatti per stare insieme e per quel tipo di cose.

Si sistemarono sulla pista da ballo e aprirono le danze.

R: cosa ci fai qui?

Nessuna risposta.

R: ti ho fatto una domanda

Silenzio

R: Uff.. Sei insopportabile. Almeno dimmi cosa hai fatto a Jeremy

D: l’ho ucciso, ovviamente.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: LaFede