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Autore: tre 88    18/12/2010    5 recensioni
Questa storia è sempre "Futuro", ho solo cambiato il titolo.
Sei anni sono passati dalla fine della guerra a Marineford e dalla morte di Barbabianca. Ace ha preso il suo posto e si è ritrovato con molte responsabilità. Un vecchio nemico si farà vivo, e il nuovo imperatore dovrà assolutamente fermarlo, ma non sarà solo.
E' sotto spoiler solo per coloro che seguono l'anime in italiano.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Life of Rouge'
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12° CAPITOLO:

LA DECISIONE DI ACE/LA NOTIZIA GIRA
 


Sono passati due giorni, da quando i pirati “zuhika” hanno attraccato ad Iris. Ace se ne stava sul promontorio a pensare; Marco lo raggiunse, preoccupato della sua assenza, visto che era dalla sera precedente che non si vedeva in giro:-Ace, è tutto a posto?- il capitano si girò, verso il fratello:-ci ho pensato tutta la notte, e questa è l’unica decisione giusta, da prendere.- la fenice non capiva, di che cosa stesse parlando; Ace vedendo il suo vice confuso, aggiunse:-sto parlando di Rouge.- Marco finalmente capì:-e che vuoi fare?- pugno di fuoco tornò a fissare il mare:-manderò una lettera a Foosha, sperando che il nonno sia a casa.- la fenice si mise a fissare il cielo:-sei sicuro, di volerlo chiedere a lui?- Ace sorrise:-è l’unica persona, a cui posso chiedere.- poi fece una breve pausa, si alzò e continuò:-sono poche le persone di cui mi fido, e la maggior parte sono pirati.- dettò ciò, Ace si incamminò; Marco lo seguì:-hai ragione.- il capitano si fermò e abbasso la testa:-il problema, è che la decisione che ho preso, è stata difficile da prendere.- la fenice sorrise:-lo hai fatto, per tua figlia; dai ora torniamo alla nave.- Ace annuì, e proseguì il cammino.


Tornato alla “Moby Dick”, Ace scrisse una breve lettera a Garp, poi l’affidò ad un gabbiano postino, che partì subito.
 

A Marineford, il Grand Ammiraglio Sengoku si trovava all’ingresso del suo ufficio, a parlare con l’ammiraglio Aokiji.

Qualche giorno prima, uno degli uomini dell’ammiraglio Akainu, lo aveva contattato per chiedere aiuto; dopo la tremenda sconfitta, subita dai pirati “zuhika”, i marine avevano ripescato l’ammiraglio. Akainu era così infuriato, che uccise molti dei suoi uomini; uno di loro riuscì a contattare il Grand Ammiraglio, che mandò subito l’ammiraglio Aokiji, in loro aiuto.

Aokiji tornato a Marineford, andò da Sengoku che lo stava aspettando:-Grand Ammiraglio, ho fermato Akainu, e l’ho fatto rinchiudere al sesto livello di Impel Down.- Sengoku sospirò; sperava che in quel periodo di crisi, potesse contare sull’aiuto dei tre ammiragli; ma i pirati diventavano sempre più forti e più numerosi, ed ora non può più contare su tutte e tre gli ammiragli, visto che Akainu è andato fuori di testa ed è stato arrestato:-ottimo lavoro, ammiraglio Aokiji. Come stanno gli uomini di Akainu?- l’ammiraglio sbadigliò, non vedeva l’ora di andarsene a farsi una bella dormita:-sono sopravissuti solo in dieci; molti di loro erano già deboli, dopo lo scontro con i pirati “zuhika” e non ce l’hanno fatta. Per quanto riguarda l’ammiraglio Akainu, che ha in mente di fare?- il Grand Ammiraglio, si sistemò gli occhiali:-per ora rimarrà rinchiuso, ad Impel Down. Non c’è tempo per pensare a lui, i pirati creano già fin troppi problemi.- Aokiji capì solo in quel momento, che il problema “pirati” era più grave, di quello che immaginava. La vittoria di Barbabianca di sei anni fa, ha spinto molti giovani ha seguire la via della pirateria, alla ricerca della libertà e soprattutto per cercare l’One Piece:-ho capito signore. Ora se non ha altro da dirmi, vado a schiacciare un sonnellino.- il superiore gli fece segno di andare, l’ammiraglio lo salutò e sparì.

Il Grand Ammiraglio rientrò nel suo ufficio e si sedette nella sua poltrona, “non solo Ace e Barbanera, ci creano problemi, ma ora anche Akainu è diventato un problema; e come se non bastasse, da quando “cappello di paglia” è nel Nuovo Mondo, i problemi sono aumentati”. Sengoku smise di pensare, e prese a compilare alcuni documenti.
 

Da qualche parte nel Nuovo Mondo, sulla “Thousand Sunny” era ora di pranzo. Tutta la ciurma si trovava in cucina, e come sempre c’è il solito caos; Zoro e Sanji stavano litigando, Rufy rubava dai piatti a Usopp e Chopper che lo rimproverarono, Franky improvvisò uno dei suoi strampalati balletti e Brook si era messo a suonare il suo violino. Robin e Nami erano le più tranquille, la prima osservava i compagni sorridendo, e la seconda stava leggendo il giornale; fu Nami ha far zittire i suoi compagni:-state zitti, branco di idioti!- poi si alzò e colpì Rufy che continuava ad ingozzarsi, si rimise seduta e dopo essersi calmata:-Rufy, c’è un articolo su tuo fratello.- il capitano sentendo quelle parole, si alzò dal pavimento e raggiunse la navigatrice:-davvero e cosa dice?- anche gli altri erano curiosi, di sapere che c’era scritto; Nami sbuffò, ormai lo sapeva che erano un branco di sfaticati e non avrebbero mai letto il giornale da soli:-in poche parole, Ace ha sconfitto l’ammiraglio Akainu; e pare che ora l’ammiraglio sia rinchiuso ad Impel Down.- ci fu un insolito silenzio, poi Usopp chiese:-come mai, l’hanno arrestato?- la navigatrice chiuse il giornale:-dopo la sconfitta, ha ucciso alcuni dei suoi uomini; è intervenuto l’ammiraglio Aokiji per fermarlo ed arrestarlo.- Chopper si girò verso il capitano:-Rufy, l’ammiraglio Akainu è lo stesso, che ha quasi ucciso tuo fratello durante la guerra?- “cappello di paglia” a ripensare a quel giorno si rabbuiò, quella volta ha avuto davvero paura di perdere suo fratello; poi si mise a ridere:-si Chopper, è proprio lui. Ace è diventato molto più forte, in questi sei anni.- Sanji si accese una sigaretta:-anche se era sparito, non credo che se ne sia stato a perdere tempo.- Franky si sedette, fino a poco fa continuava a girare per la cucina:-certo che tuo fratello, è davvero in gamba; non è una cosa facile battere un ammiraglio.- Robin, che non aveva ancora detto nulla, sorrise:-prima o poi combatterete tra di voi, Rufy?- il capitano era davvero orgoglioso, di essere il fratellino di Ace:-certo, un giorno ci batteremo e il più forte, sarà il Re dei pirati.- Nami si alzò:-bene, ora basta con le chiacchiere. Dobbiamo preparaci, tra poco attraccheremo.- Rufy urlò:-bene ciurma, un’altra avventura ci aspetta!- tutti sorrisero e uscirono sul ponte; il capitano si arrampicò sulla polena, “Ace, non vedo l’ora di rivederti di nuovo”; poi avvistò l’isola e sorrise.

Il loro viaggio continuava, e mille avventure e guai li attendevano lungo la rotta del Nuovo Mondo, che li avrebbe portati verso l’One Piece e al realizzarsi dei loro sogni.
 

A Foosha, nella locanda di Makino; Garp stava ridendo come un matto. Dadan che era appena arrivata, si sedette accanto al vecchio amico:-Makino, portami del sakè; ma per caso Garp si è rimbambito del tutto?- ormai la vecchia donna, si era abituata alle stramberie dell’amico, ma ogni volta faceva fatica a capirlo. La giovane locandiera, porse una bottiglia a Dadan:-no, non è andato fuori di testa. Il signor Garp ride, perché ha letto qualcosa di divertente sul giornale.- Dadan sbuffò e bevve un lungo sorso di sakè:-che ci può essere di divertente su un giornale. Parlano solo di problemi e di scontri tra pirati e marine.- Garp smise di ridere, tirò fuori dalle tasche i suoi biscotti:-mi fa ridere il fatto, che Ace è riuscito a sconfiggere l’ammiraglio Akainu. Mio nipote è davvero in gamba.- la vecchia donna sorrise, era orgogliosa di Ace come lo era di Rufy:-se è riuscito a battere, chi per poco non lo ammazzava; significa che è diventato ancora più forte.- Garp prese un’altra scatola di biscotti:-hai ragione, è di sicuro diventato più forte. Io lo avevo detto a Sengoku, che era meglio lasciar perdere Ace; ma figurati se lui mi abbia ascoltato.- fece una pausa, bevve del sakè e aggiunse:-ora Sengoku si è ritrovato, con un ammiraglio in meno. Dopo la sconfitta, quell’idiota ha fatto fuori i suoi uomini ed è stato arrestato.- scoppiò a ridere e per poco non si soffocò con i biscotti, Dadan gli diete una pacca sulla schiena per evitare che soffocasse. Makino aveva ascoltato tutto, in silenzio:-mi fa piacere sapere, che Ace sta bene.- Garp sorrise, sapeva perfettamente che fino alla fine dei suoi giorni, i suoi nipotini lo avrebbero tenuto sempre in ansia, per le loro vite:-ora Ace non corre rischi. Secondo me, Akainu era l’unico ad avere qualche possibilità di batterlo.- poi si azzittì, per poi scoppiare di nuovo a ridere. Dadan rinunciò a capire il vecchio amico; era stato un marine per anni, anche se faceva di testa sua; ed ora era contento per la vittoria di un pirata, anche se si trattava di suo nipote:-Makino, questo idiota quanto ha bevuto?- la giovane donna sorrise:- solo un bicchiere di sakè, e si è mangiato tre pacchi di biscotti.- la vecchia donna incominciò a pensare, che fossero i biscotti, a renderlo completamente idiota. Dalla porta entrò il sindaco, salutò i tre e si sedette, anche lui al bancone; dopo che Makino gli diete da bere, si rivolse a all’ex marine:-signor Garp, è appena arrivata una lettera, per voi.- il vecchio era sorpreso, prese la lettera e l’aprì; erano poche righe:

 

“Vecchio, ho bisogno di un favore. Puoi raggiungermi ad Iris?”
 

“Aspetto una tua risposta. Ace”
 

Garp scoppiò a ridere; Dadan lo osservò, ormai esasperata:- che c’è di divertente, ora?- il vecchio si calmò:-chissà che sta combinando, quell’incosciente di un nipote.- Makino incuriosita:-Signor Garp, è stato uno dei suoi nipoti, a scrivervi?- l’ex marine sorrise:-si, è stato Ace, vuole incontrarmi. Certo che nemmeno nelle lettere, mi porta rispetto.- Dadan si girò, verso l’amico:-e tu che farai?- Garp si alzò, e con un fiammifero bruciò la lettera:-è ovvio, se uno dei miei nipotini mi vuole incontrare, io vado da loro.- detto ciò, salutò le due donne e il sindaco, e uscì dirigendosi al porto; “Ace, penso di aver capito che vuoi. Ti aiuterò di certo”.
 

Su un’isola disabitata del Nuovo Mondo, Marshall D. Teach o meglio conosciuto come Barbanera, scoppiò a ridere mentre leggeva il giornale. Van Ooger, il cecchino della ciurma, si girò verso di lui:-capitano, che c’è scritto di così divertente?- Barbanera si alzò, ingurgitò una crostata e sorrise:-il nostro amico Ace, ha sconfitto l’ammiraglio Akainu.- Lafitte, il navigatore della ciurma, osservò il capitano:-forse è meglio non sottovalutarlo.- Teach buttò nel fuoco, il giornale:-hai perfettamente ragione. Partiamo ragazzi.- Shiryu si accese un sigaro:-e si può sapere, per dove, capitano?- Barbanera sghignazzò:-incontro ad Ace. Conoscendolo mi starà cercando, e noi ci faremo trovare. Una volta eliminato lui, sarà più facile impossessarsi del Nuovo Mondo.- i pirati urlarono, approvando la decisione del loro capitano. Salirono sulla nave e salparono, sempre verso nord; Barbanera sorrise, mentre osservava il mare, “preparati Ace, è giunta la tua fine”.
 

Ad Iris, Ace stava facendo fuori le scorte di cibo della locanda; con lui c’erano anche molti dei suoi compagni. Marco dopo l’ennesima volta, che svegliò Ace:-fratellino, ora che intenzioni hai?- il capitano sorrise:-stiamo su quest’isola, fino a quando non avremo notizie su Teach; e poi devo aspettare, che il nonno si faccia vivo.- la fenice era d’accordo con lui, era inutile cercare senza sapere, da dove incominciare; si alzò e uscì.
Marco raggiunse la spiaggia, aveva un brutto presentimento ed era preoccupato per Ace; temeva che lo scontro con Teach, avrebbe costato la vita di suo fratello.

 

FINE DODICESIMO CAPITOLO
 

 

Ciao, eccomi qui.
Vi ho fatto un regalo, in anticipo di Natale (invece di domani, ho aggiornato sta sera).
Questo capitolo è solo di passaggio (spero che vi sia piaciuto, lo stesso).
Come avrete letto, Akainu è vivo; in fondo Ace, non è un assassino (e poi per il cane rosso, è peggio finire in prigione, che morire).
Questa notizia, per Sengoku è un grosso problema; mentre per gli altri non lo è.
Ho deciso di far ritornare Rufy, perché ne sentivo la mancanza e anche perché in teoria, è lui il protagonista di One Piece.
Chiedo scusa, per aver fatto tornare, l’innominabile mangia crostate (ma è giusto ricordare, che ormai c’è e non possiamo farci niente). Ora che ha deciso, di andare incontro ad Ace, bisogna solo sperare che crepi lui e non Ace.
Vi starete chiedendo, che vuole Ace da suo nonno (anche se ho fatto capire, che centra Rouge), dovrete solo aspettare, il prossimo capitolo per saperlo.
Ho riletto il capitolo e di errori non dovrebbero esserci, se ci sono fatemelo sapere che correggo subito.
Come sempre critiche, suggerimenti e consigli sono sempre ben accetti.
Ringrazio coloro che leggono la mia storia e coloro che l’hanno messa tra le seguite, preferite e ricordate, grazie.
Per le risposte alle vostre sempre gradite recensioni, le ho messe con il nuovo sistema che c’è nel sito di EFP; per leggerle dovrete solo andare al capitolo precedente e leggere all’ultima vostra recensione (spero di essere stata chiara).
ps:durante le feste natalizie, farò una pausa. Il prossimo capitolo lo metterò, il 2 o il 9 di Gennaio; spero di ritrovarvi tutte.
Vi auguro
BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO.
A presto, ciao. 

 

  
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