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Autore: Antiva    04/01/2011    3 recensioni
Hermione non riesce proprio a credere di aver rifiutato Ron... proprio il ragazzo che aveva sempre pensato di desiderare al suo fianco... Spaventata dalla sua stessa reazione si rifugia nella stanza delle necessità dove trova un quaderno. Apparentemente è un normalissimo quaderno ma... qualche minuto dopo anche Draco entra nella medesima stanza... E trova un libro molto simile... Ciò che si scrive su uno si scrive anche nell'altro... E così comincia una strana corrispondenza...
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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ATTENZIONE:

Di questo capitolo ne ho riscritto metà, e ora l’ho ripostato Veramente, non mi era piaciuto, o meglio all’inizio ho pensato di averlo scritto bene e in un buon modo. Ma ho fatto fare a Harry qualcosa che non avrebbe mai fatto Anche se fosse stato spinto dai serpeverde,,, quindi ho cambiato le cose! Scusatemi tanto i cambiamenti Ma era un capitolo che finiva davvero nell’idiozia (perfino più degli altri xD) =____=”

 

 

Cap.14

Passato e futuro.:

 

 

 

[Hermione POV]

Harry era lì, che mi aspettava, sorrise vedendomi e devo dire che questo mi tranquillizzò.

-Ciao…- Gli dissi, avrei voluto dire di più ma avevamo tempo per parlare, intanto mi sedetti vicino a lui sul divanetto rosso, davanti a un tavolino in vetro con le gambe in legno. Mi guardai in giro –Dov’è Ron?-

-Ron? Più tardi lo vedrai, doveva fare una cosa… Prima ho pensato di parlarti un po’.-

-Aveva da fare? Dai, Harry, lo conosco. Aveva paura di parlarmi, vero?-

-Diciamo pure così.. Ahah-

-Cosa volevi dirmi?-

-Sono sicuro che lo saprai già…-

-Sì, ma fidati non credo che tu sappia cosa ne penso… Sono cambiate molte cose. Credo proprio che finirò per sorprenderti!-

-L’avevo capito, in particolare quando ti ho vista con Malfoy, sì. – Mi passò un bicchiere vicino a lui, di cui non mi ero nemmeno accorta, già pieno; all’inizio pensai fosse acqua, ma quando ne sentii meglio l’odore dolce mi ricordai che era una delle bevande che Ron mi aveva fatto assaggiare quando sono stata da lui due estati fa, poi lo fece slittare sul tavolo e me lo posò davanti. La situazione era troppo complicata per rilassarmi così, sapevo che quello sarebbe stato il mio segno di “Dai! Torniamo ai vecchi tempi”, quindi non lo bevvi.

Quando si accorse che non l’avevo bevuto corrugò la fronte leggermente guardandolo poi si girò di nuovo verso di me e sorrise. Perché Harry mi sembrava così strano? Doveva essere la mia immaginazione, forse era solo strano non avergli parlato più per così tanto. O almeno per i nostri standard meno di una settimana era davvero un’eternità. Poi parlò e io mi distrassì da quella sensazione che avevo sentito.

-Tu sai che Draco… Tu sai come è fatto, no?-

-Dove vuoi arrivare, Harry?- Ma, invece, lo sapevo benissimo…

-Te lo ricordi… Lui ti ha dato della “lurida Mezzosangue”,  si è sempre messo contro di noi, ci ha fatto di tutto,… Entrambi sappiamo com’è fatto veramente.-

-Harry è qui che ti sbagli, ed è dove mi sbagliavo anchio… Però Harry, tu non c’eri, tu non puoi sapere, fidati non sai com’è davvero…-

-Hermione, guarda che sei tu quella che non lo sa!- Si stava arrabbiando, sentivo che quasi mi urlava –Che ti ha detto per illuderti fino a questo punto? Hermione, ricordi? Ricordi tutto ciò che ti ha detto? Come ti trattava?-

-Sì, ma il punto è ciò che è con me ora!-

-Hermione sei intelligente, come fai a non essertene accorta subito! Ti ha ingannata!-

-No, è una bugia!-

-Hermione, devi solo pensarci. Sarebbe capace di fare qualsiasi cosa per sabotarci, per dividerci. –

-No!- Non volevo più ascoltarlo, avevo quasi l’impulso di tapparmi le orecchie, qualsiasi cosa pur di non sentirlo più.

-Hermione! Non dirmi che non ci hai mai pensato!-

-Ma…-

-Non ti è parso strano che di colpo lui s’interessasse alla “Lurida Mezzosangue”?-

-Lui… mi ha chiamata così per colpa… colpa del padre…- Tutte le mie sicurezze sembravano solo inutili giustificazioni.

-Sì, certo… E poi che altre menzogne ti ha detto?-

-Harry perché fai così con me? Non ti ho mai visto così…- Lui scatta in piedi per la rabbia.

-Perché tu te ne sei andata! Hai preferito un mangia morte a noi! Noi: i tuoi amici, hai perfino rifiutato Ron! Non siamo noi quelli strani, sei tu.- Mi guardava deciso e arrabbiato. Era convinto di ciò che diceva. Poi si sedette di nuovo –Hermione, scusa. Non è che così che volevo parlarti. Su bevi un po’! Quella bevanda rilasserà tutti e due.-

Lo guardai strano. Prima mi urla contro e poi mi offre da bere?

-Sto bene così.- Risposi distaccata, e anche stranita. Cos’aveva da insistere tanto con questa stupida bevanda, adesso? Forse sperava che mi ricordasse i momenti con Ron…

Sembrò seccato dal mio rifiuto, ma ricominciò a parlarmi. –Hermione, puoi tornare indietro. Lo puoi ancora fare! Ron sarebbe felice di perdonarti… Lui, no entrambi, ti riaccoglieremmo a braccia aperte. Lo sai.-

Non sapevo bene cosa rispondere –Ma…- Guardai in basso.

-Cosa? Che problema potrebbe mai esserci in tutto questo?- Io alzai lo sguardo, e lui mi guardò negli occhi e mi disse –Scherzi, vero? Non può essere Draco il problema.-

-Harry tu non sai…-

-Cosa non saprei?-

-Com’è stato con me…-

-Io so che ti diceva che eri una “lurida mezzosangue”, ti prendeva in giro, ti odiava,…-

-Ma lui mi am-…- Biascicai. Ma smisi di parlare perché erano le parole più stupide a cui potevo credere in quel momento. Ed erano probabilmente false, lui non mi ha mai detto “ti amo”, mi ha solo baciata. Ma cosa poteva essere un bacio per uno come lui?

-Vedi che anche tu sai com’è davvero?- Alla frase Harry aggiunse un sospiro, doveva essere un sospiro malinconico, ma lo conoscevo abbastanza bene per scavare nel suo comportamento e sentire che eccheggiava come un “finalmente è fatta”; avrei voluto indagarci più a fondo ma era Draco a occupare i miei pensieri.

Appoggiai i gomiti sulle gambe e mi misi le mani a coprirmi gli occhi.

Sono un’illusa. Come ho potuto pensare che un bacio per lui potesse significare amore? Lui è un Malfoy. Un Serpeverde. Ci ha sempre ostacolati. Non c’è motivo per non pensare che tutto questo fosse calcolato… Il lago, il quaderno, il bacio,… Tutte quelle frasi erano premeditati. Probabilmente, anzi senza dubbio, le sue confidenze erano anche false e montate per impietosirmi e incitarmi a parlare di tutto ciò che sapevo sui piani di Harry.

A me però sembrava così vero. Probabilmente ero accecata dalla solitudine e non sono riuscita ad accorgermene. Cominciai a singhiozzare, cercavo di essere silenziosa; poi però scoppiai: gli occhi bruciarono e anche se li tenevo serrati, perché non volevo versare nemmeno una lacrima per lui, le lacrime scesero e mi bagnarono tutte le mani e il viso.

Poi mi girai e mi misi a piangere sulla spalla di Harry che mi accarezzava i capelli e mi diceva… -Non piangere, non piangere per lui- Sussurrando. Ma ci misi un po’ a calmarmi, quando lo feci però tremavo ancora e avevo ancora, a tratti, dei singhiozzi.

Magari bere un po’ di quella bevanda mi tranquillizzerà. Avvicinai la mano al bicchiere, e poi il bicchiere alla bocca, il vetro mi stava per sfiorare le labbra, Harry sembrava impaziente che bevessi. Ma poi parlò e io mi fermai per ascoltarlo.

 

-Parlerò con Ron, sono sicuro che ora che hai chiuso con Malfoy ti vorrà di nuovo con lui. – Non guardò me mentre lo disse, guardò il bicchiere. Fissava il liquido trasparente, vicino alle mie labbra, che ancora ondeggiava. Non distolse, lo sguardo ma corrugò la fronte… Preoccupato, nervoso.

-Hermione, non bere.- Mi fermò per il polso.

-Cosa c’è? Prima eri lì che insistevi…-

-Hermione… mi dispiace, ma i serpeverde non si fidavano, volevano che tu dicessi tutta la verità su Malfoy. Io gli ho detto che ti avrei fatto parlare anche senza questi metodi ma… Non mi hanno ascoltato.-

-Cosa ci hanno messo?-

-Veritaserum…-

-Ma tu all’inizio volevi che lo bevessi!-

-Lo so… Ma non pensavo che stessi davvero così male per Malfoy! Io di te mi fido, Hermione! E se tu credi che Malfoy meriti una possibilità, forse hai ragione...-

Ero arrabbiata, ma sentire quelle parole, mi rendeva talmente felice: erano le parole che quando sono entrata speravo di sentirmi dire da lui…

Poi Harry continuò –Hermione mi dispiace di essermi fatto convincere. Ma il veritaserum è il massimo che sono riuscito a ottenere per te… I serpeverde volevano convincerti a parlare in modo ben peggiore. Io e Ron ci abbiamo messo una notte intera per convincerli a limitarsi al veritaserum... – Respirò e mi guardò negli occhi, sincero.

-E con Draco? Cosa gli faranno?-

-In caso che tu non sapessi nulla hanno voluto prendere anche Draco… Ron li ha convinti a farlo parlare con lui prima e poi avrebbe dovuto chiamare Tiger e Goyle appena ce ne sarebbe stato bisogno. Ma probabilmente ormai staranno già venendo a controllare che con te sia andato tutto come previsto. –

-Ok, Harry, capisco. Ma ora voglio risposte. A cosa vi servivano le informazioni che sapevo?-

-Se lui ti aveva raccontato qualcosa su Voldemort avremmo potuto incriminarlo. Se non l’aveva fatto, avremmo usato direttamente lui, sarebbe stato più difficile farlo parlare, ma era fattibile. I serpeverde ci assicurarono di riuscire a farlo cedere.-

-Chi comandava in questo piano?-

-All’inizio non l’abbiamo capito. Ma dopo un po’ è stato chiaro che era Pansy che si occupava di tutto. Mentre, da parte dei Grifondoro, ci occupavamo io e Ron di tutto, e cercavamo di mediare con gli accordi. Pansy ci ha detto che avevamo lo stesso obbiettivo, loro prendere un traditore, noi prendere un nemico. Sono stati loro a chiederci, per primi, di formare questa momentanea “alleanza”.-

Io annuii. –E ora Draco dov’è?-

-Dovrebbe essere nel suo dormitorio, probabilmente Ron ha già finito di parlaci. I serpeverde non hanno parlato molto di cosa volevano farne, ma lasciavano intendere che sarebbero stati Tiger e Goyle a occuparsene più tardi; e non penso volessero solo parlarci.-

Annuii di nuovo. –Cosa facciamo ora?-

Lui guardò l’orologio. -Tiger e Goyle, staranno per arrivare. Se non vedono che ho usato il veritaserum… -

-Si occuperanno di me come hanno fatto con Draco…-

-Già.-

-Bene, allora mi farò prendere.-

-Scherzi, forse?-

-No, affatto. Magari mi porteranno da lui.-

-No, Hermione. Non ti permetterò di farlo. E poi chi ti dice che ti porteranno nello stesso posto di Draco?- Effettivamente aveva ragione, magari nemmeno mi portavano lì! Avevo una sola possibilità e non potevo sprecarla.

-Hai ragione. Harry prendi il mantello dell’invisibilità.-

-Cosa vuoi fare?-

-Li chiudiamo qui dentro.-

-Sei impazzita?-

-E’ semplice e sicuro: ci mettiamo fuori dalla porta con il mantello dell’invisibilità, mettiamo qualche dolcetto per farli entrare sul tavolo, mentre mangiano gli togliamo le bacchette e poi li chiudiamo dentro. Fine del piano.-

-Ok, va bene… Ron tiene della cioccolata, se prendiamo anche quella di Neville basterà… Credo…- Harry attraversa la stanza e va nelle camere da le letto, quando torna teneva tra le braccia tanta di quella cioccolata da non riuscire nemmeno a tenerla tutta. Assieme teneva anche il mantello dell’invisibilità.

Mi guardò e disse –Dopo che lo hai rifiutato, Ron sembra avere aggiunto della cioccolata al nascondiglio sotto il materasso…- Harry rise, e mi contagiò… Mi era mancata tanto la sua risata.

Appoggiò il cioccolato sul tavolo, poi entrambi sentimmo dei passi pesanti. Uscimmo dalla stanza avvolti dal mantello dell’invisibilità e ci si sistemammo in corridoio.

Li vidi arrivare, ma loro non videro noi e ci  superarono.

Poi Goyle parlò con aria, davvero, idiota. –Guarda! Hai visto? Quanta cioccolata…-

-Dev’essere di Weasley… Agli incontri continuava a mangiarne!-

-Non ce ne ha voluta dare nemmeno un po’! Prendiamocela adesso!- Quant’erano stupidi… E poi avevano quella fastidiosa aria tonta.

-E la Granger?- Guardarono il cioccolato con occhi tristi. –Pansy si arrabbierà con noi se non ce ne occupiamo…- I due si guardarono, con aria sconsolata. Poi però Tiger aggiunse un “Ma…”

-Ma se noi ne prendiamo solo due barrete… Diciamo tre barrette…- Lui continuava a fissare la cioccolata e intanto cominciava a prendere posto sul dinvanetto lentamente…

-Ma con quattro avremmo più energia!- Disse l’altro che cominciava a sedersi.

-Hai ragione Goyle. Quattro. Poi basta.- Tiger aggiunse dell’altro ma le parole vennero soffocate dalla cioccolata… E sicuramente non si limitarono a quattro barrette…

Io e Harry estraemmo la mano con la bacchetta dal mantello poi abbiamo, lentamente, cominciato a sfilare le bacchette che sporgevano dai loro pantaloni. Loro non si accorserò di nulla. Chiusi la porta di colpo e la nostra stanza si separò dalla loro con un forte tonfo. Poi la sigillai il più in fretta che potevo.

 

Ero così felice che Harry avesse accettato Draco, l’aveva fatto per me. Le vecchie amicizie, quelle vere, sane, durature, non si spezzano così facilmente. Harry era il mio passato, e Draco il mio futuro. Ormai non credevo avrebbero potuto coesistere ma, forse, mi sbagliavo. Infondo Passato e Futuro sono due facce della stessa medaglia… Puoi provare a dimenticare, a metterne da parte uno dei due, ma non si possono dividere… Sono sempre la stessa cosa… Anche se possono essere sempre in conflitto.

 

 

 

Ora però dovevo raggiungere Draco… Non ci riuscivo ancora a credere… Grifondoro e Serpeverde avevano davvero organizzato tutto questo contro Draco...

Ma il mio Draco non l’avrebbero toccato, non l’avrei permesso.

Io so che mi ama, gliel’ho letto negli occhi.

 

 

 

 

 

 Angoletto dell’autrice:

Nella mia prima versione harry aveva cercato di farglielo bere e Hermione l’ha capito, così non lo aveva bevuto… Ora l’ho cambiato, Harry non farebbe mai così… scusatemi…

 

 

Ma Tornando a noi:

E con Harry è finita così…J Ma c’è ancora la parte di Draco e ron da finire U____U

 

Vi è piaciuto? spero di sì… xD

 

Be’ il capodanno l’ho passato a milano con la mia migliore amica *-*.. mi sono divertita un sacco! Anche se quando sono tornata ero distrutta… xD

L’ha ho mangiato molto di più che a natale a casa mia! O___O… be’ in effetti al nostro natale non mangio quasi niente… Poi a Milano (Dio! Quant’è bella milano!) abbiamo visto i fuochi e in macchina mentre ascoltavamo RTl … Sapete che fanno sempre le chiamate in radio? Ce ne era una con uno che fa(dopo qualche complimento alla radio e gli auguri)”siete bravissimi! W radio DeeJay!” ahahahah!!xD

 

Che dire? Spero tanto che recensiate… J

Be’ dai vi saluto spero che anche voi abbiate fatto delle belle vacanze… E buon anno a tutti gente!!!!!!!!:D

   
 
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