La Perla Bianca
Cap. 6 Un’alleanza inaspettata
Il viaggio proseguì senza ulteriori intoppi o minacce;
erano ormai trascorsi cinque giorni dall’interessante incontro che Yara aveva
avuto in quel piccolo paese di mare e da allora non avevano più trovato ostacoli
lungo la loro rotta.
La relazione nata tra lei e Jack si era ormai fatta più
seria, tanto che il pirata sembrava aver lasciato il completo comando della
nave nelle mani di Barbossa.
In quel momento la mora, appoggiata al parapetto della
nave, era intenta a scrutare l’orizzonte, beandosi del venticello leggero che
spirava sulla sua pelle.
Mmmh..
brezza marina. Se non ne sentissi il profumo ogni giorno, non mi sentirei a
casa, si ritrovò a pensare la giovane, chiudendo gli occhi e
respirando a pieni polmoni.
- Ehi, tutto bene?- la risvegliò una voce accanto a lei,
notando la presenza dell’amico William una volta voltatasi
- Sì, perché?- domandò la giovane, tuttavia sorridendo al
compagno.
- Ti vedo pensierosa.- le spiegò il moro, affiancandola e
perdendo, a sua volta, lo sguardo verso il mare aperto.
- Stavo riflettendo, tutto qua.-
- Su cosa, se non sono indiscreto?-
- Su tutto e su niente.- rispose la piratessa, sospirando
- Stiamo parlando di Jack? No, perché in questo caso credo
sia meglio che chiami Elizabeth, io non sono bravo in queste cose.- esclamò
Turner, facendo ridere il giovane capitano.
- No, no, tranquillo, non mi riferivo a lui. Ma alla mia
nave,
- Bè, ormai sai che sta cercando uno dei 9 pezzi da 8 per poter
così prendere il tuo posto nella fratellanza, giusto? Ma se non sbaglio,
l’anello ce l’hai tu.-
- Vero. Ma Tristan è imprevedibile. Voglio raggiungerlo prima
che possa fare dei danni.- gli fece presente Yara, stringendo i pugni per la
rabbia.
Esalò un lungo respiro, cercando di calmarsi, ma senza
distogliere lo sguardo dall’immensa distesa d’acqua.
- Se solo mio padre fosse ancora vivo, tutto questo non
sarebbe mai accaduto. Sto perdendo il controllo della mia vita.- aggiunse la
mora, passandosi una mano tra i capelli.
- Non dire così, sono sicuro che sei un ottimo capitano.
Quello che è accaduto non è colpa tua, poteva succedere a chiunque. Devo forse
ricordarti che anche Jack si è fatto sottrarre
- Sì, hai ragione.- commentò la piratessa, per poi
rimproverarsi mentalmente; non era carino ridere delle disgrazie del suo
compagno.
- Vedrai che tutto si risolverà. Tutti noi ti daremo una
mano e presto riavrai
- Ti ringrazio, Will. Ogni giorno che passa mi sembri
sempre più simile a tuo padre. E bada bene che questo è un complimento.- osservò
I giorni passarono, e finalmente, all’inizio del nuovo
mese,
- Baia dei Relitti a ore 12!- esclamò il nano Marty,
salendo su alcune botti per farsi notare meglio e puntando il dito grassoccio
davanti a lui.
- Era ora.- esclamò Jack, sporgendosi dal parapetto della
nave.
- Molto bene. Ora è il tuo turno di dare gli ordini, capitano
Barked. La missione è tua.- prese la parola Barbossa, voltandosi verso Yara.
- Sul serio mi stai lasciando il comando?- esclamò la
piratessa, strabuzzando gli occhi.
- Datti una mossa, prima che cambi idea.- l’ammonì l’uomo,
alzando gli occhi al cielo.
- Fossi in te farei come dice. Io non sono mai riuscito a
fargli dire quelle parole.- la incitò Jack, sussurrandole all’orecchio per non
farsi udire dal pirata.
- Bè, allora… Ti ringrazio. – rispose infine la mora,
sorridendo al vecchio capitano, che mosse in aria una mano, come a voler
scacciare un fastidioso moscerino.
La nave procedette più lentamente, dopo che le vele erano
state abbassate per non rischiare di finire contro gli scogli; non dovettero attendere
a lungo, prima d’intravedere, al di là di alcune rocce, la famosa Perla Bianca.
Yara si prese qualche secondo per ammirarla, senza
riuscire a distogliere lo sguardo da quella vista meravigliosa; finalmente la
sua nave era di nuovo davanti a lei, maestosa e bellissima come sempre.
- Ehi, tutto bene?- le domandò Sparrow, posandole una mano
sulla schiena e ridestandola dai suoi pensieri.
- Si, ora sì.-
- Cosa facciamo?-
- Gettiamo l’ancora. Cerchiamo un posto più riparato in
cui
- Cosa vuoi fare?- le chiese Jack, temendo già la risposta.
- Vado in perlustrazione.-
- Vengo con te.-
- Da sola.-
- No, Yara, è pericoloso.- tentò di dissuaderla il moro,
ma con scarsi risultati; era una donna, per di più piratessa e capitano di una
nave.
Era una battaglia persa in partenza e l’uomo lo sapeva
bene, ma, come si dice, tentar non nuoce.
- Lo sarà di più andando in due, è più facile che ci scoprano.
Stai tranquillo, starò attenta. Andrà tutto bene.- cercò di rassicurarlo la
giovane, accarezzandogli una guancia resa ispida dalla barba incolta.
- Prendo una scialuppa. Ci vediamo più tardi.- li avvisò
Baciò Sparrow con un lieve sfiorarsi di labbra e si fece
calare in mare; dopo essersi assicurata, con un rapido sguardo, che non ci
fosse nessuno di vedetta sull’altra nave, si avvicinò ramando senza farsi
vedere, sperando nella sua buona stella.
In missioni come quella, la fortuna giocava un ruolo fin
troppo importante, per i suoi gusti.
Si accostò al lato della nave, lanciando poi una cima oltre
il parapetto, agganciandolo in modo che sostenesse il suo peso e che, allo
stesso tempo, assicurasse la scialuppa per far sì che non andasse alla deriva,
poi si arrampicò, cercando si non fare rumore.
- Ehi, tu, che stai facendo?- la spaventò una voce
minacciosa alla sua destra, facendola quasi cadere in mare; voltandosi notò un
uomo dalle folte sopracciglia scure che si era appena affacciato da una delle
finestrelle, cogliendola sul fatto.
Dopo essersi accertata che non si trattasse di uno dei
suoi uomini, Yara gli assestò un colpo in pieno volto, facendolo svenire e
cadere in acqua con un lieve tonfo.
Rimase sospesa a mezz’aria per alcuni secondi,
assicurandosi che nessuno, a bordo della nave, si fosse accorto della piccola
colluttazione, poi proseguì la sua scalata senza trovare ulteriori ostacoli e arrivando,
finalmente, a pochi centimetri dal parapetto.
- Sei completamente certo di averla uccisa?- udì una voce
sul ponte della nave; si riabbassò velocemente, temendo di essere vista, avendo
riconosciuto suo cugino Tristan.
- Certo che l’ho uccisa, per chi mi hai preso. Mi è
bastato un colpo e si è accasciata a terra senza vita. Quella ferita era troppo
profonda per averla risparmiata.- gli rispose un’altra voce che Yara non riconobbe.
Vuoi
vedere che Tristan ha coinvolto qualcun altro in tutta questa faccenda? pensò
tra sè la piratessa, sollevandosi piano per vedere oltre il suo nascondiglio.
Ma quando finalmente vide chi fosse l’interlocutore
dell’odiato cugino, rischiò ancora una volta di cadere in mare, dovendo
tapparsi la bocca con una mano per non emettere alcun suono; davanti a lei,
alto ed austero nella sua divisa di ufficiale, vi era niente di meno che… Charles
Winters.
Fottuto
bastardo. Ora capisco perché mi voleva morta. Ma me la pagherà anche lui… oh, eccome
se me la pagherà, riflettè Yara, trattenendosi dal tagliargli la gola con
la spada e restando in ascolto.
- Meglio così.- stava dicendo Tristan in quel momento, nonostante
la sua espressione trasudasse scetticismo.
- Tu hai trovato ciò che cercavi?- domandò a sua volta
Winters, fingendo di non aver colto l’aria dubbiosa nello sguardo del pirata.
- Non ancora, purtroppo. Ma lo troverò, dovessi rivoltare
l’intera nave. Devo entrare nella fratellanza al posto di mia cugina, costi
quel che costi.- ringhiò l’altro, stringendo i pugni.
Yara aveva compreso fin troppo bene di cosa i due stessero
parlando, e non potè impedire ad un sorriso di comparire sulle sue labbra al
pensiero che mai avrebbe trovato l’anello, dal momento che si trovava al dito
medio della sua mano destra.
- Hai ottenuto ciò che volevi. Il tuo scopo principale era
uccidere Yara e io te l’ho lasciato fare. Ora però devi ricambiare il favore ed
aiutarmi ad entrare e poi a distruggere la fratellanza. In cambio potrai catturare
un bel po’ di pirati nobili.- proseguì Tristan, fissando l’ufficiale negli
occhi.
- Esattamente come avevamo stabilito. A me interessava togliere
di mezzo il capitano della Perla Bianca, e l’ho fatto. I patti erano che, una
volta portata a termine la mia missione, ti avrei aiutato, ed è quello che
farò.- esclamò il marinaio al servizio del re, infastidito dal fatto che un
semplice pirata non lo ritenesse un uomo di parola.
E
così, il caro cugino si è alleato con
Si guardò intorno, cercando di scorgere tra i pirati
alcuni uomini della sua ciurma; riuscì a trovarne qualcuno, che più che alleati
di Tristan, sembravano schiavi dei suoi scagnozzi.
Si calò nuovamente sulla sua scialuppa, remando a grandi
bracciate per tornare verso
Devo
liberare i miei uomini, a tutti i costi. pensò Yara digrignando
i denti, mentre la piccola imbarcazione scivolava veloce sulle onde
dell’oceano.
Note dell’autrice:
Eccomi tornata dopo queste fin troppo
corte vacanze.
Allora, innanzi tutto.. BUON ANNO!!! J
Spero che anche il vostro 2011 sia
iniziato alla grande, perché il mio.. bè, l’ha fatto. ;)
Speriamo quindi che continui così. :P
Come avete passato queste vacanze?
(che purtroppo finiscono lunedì un po’ per tutti: chi per la scuola, chi per il
primo esame della sessione invernale, come me. -.-)
Io non ho fatto niente di
particolare, a parte pranzi pranzi pranzi pranzi… ok, non sono diventata una
balena, ma quasi. XD
La parte migliore però è stata la
festa di capodanno; mi sono divertita come una matta. :P
Voi a capodanno che avete combinato?
:P
Ora xò che queste feste invernali
sono finite… ho una voglia matta d’estate! >.<
Giuro, sto stressando l’anima al mio
ragazzo e alle mie amiche. O.O
Peccato che manchino ancora 6 mesi e
2 sessioni di esami. -.-
Che palle!! -.-
Visbs88:
ci puoi giurare che sia più pimpante che mai. Poi con il bacio finale del bel
capitano Sparrow. ;) e ora che ha scoperto le intenzioni di suo cugino, lo sarà
ancora di più. :P sono contenta che ti piaccia la storia e anche il personaggio
di Yara. Cerco sempre di mettere il meglio di me in tutti i nuovi personaggi
che creo. Poi a dirla tutta, anche il nostro Jack aveva bisogno di una
compagna, no?? ;) un bacione grandissimo e buon anno!!! ^^
Chirkin:
tranquilla, quando Jack ha conosciuto Yara era ancora una bambina, quindi di
lieson precedenti non ce ne sono. Ma c’è sempre quella di adesso. :P ma
tranquilla, nessuno se ne pentirà. ;) spero che la mia storia ti piaccia. Un
bacione e buona anno!! ^^