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Autore: lady_violet    12/01/2011    4 recensioni
E SE... Harry si fosse rifiutato di andare via con Hagrid quella notte in quella vecchia catapecchia sullo scoglio? E SE... il povero ragazzo credesse che la storia di essere un mago e i suoi derivanti fossero l'ennesimo scherzo macchinato dai Dursley?... Cosa succederà? Andrà lo stesso ad Hogwarts? Incontrerà lo stesso il mitico duo o cambierà direttamente cerchio d'amicizia finendo ad andare d'amore e d'accordo con Draco?? L'amore sarà presente all'appello, e combinerà qualche pasticcio...
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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nuono

10. Incontri e scontri

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Draco gli fece cenno di far passare avanti i due ragazzoni ed Harry cedette il passo. Era una fatica riuscire ad avanzare attraverso tutto quel mare di gente che intasava il passaggio e solo grazie allo spazio che procuravano Tiger e Goyle, spingendo di lato la gente malamente, riuscirono ad uscirne sani e salvi e non spiaccicati come mosche sul parabrezza di un auto. Raggiunsero in buone condizioni uno scompartimento socchiuso e si infilarono velocemente dentro.

Erano rimasti in piedi perchè due prefetti, Harry doveva ancora capire cosa fossero, li avevano fatti sloggiare malamente da li e adesso si ritrovavano a spasso.

“Siete due perfetti idioti” li stava rimproverando malamente il biondino, gettandogli addosso le sue valigie con un gesto secco

Harry nel frattempo si stava guardando intorno e nello scompartimento un paio di  penetranti occhi scuri lo scrutavano, curiosi. Il ragazzino si schiarì la voce ed ottenne in risposta solo un ulteriore sguardo, interrogativo. Harry sentiva il calore scottargli le gote e si rese conto di stare arrossendo, sotto quell’occhiata insistente. Tirò per un braccio Malfoy:”Ehm, c’è una ragazza qui”

Draco si girò distrattamente, sempre scoccando lampi dagli occhi gelidi verso Tiger e Goyle, che avevano prontamente abbassato il capo, pentiti e sottomessi. All’improvviso si trovò addosso ben due sguardi interrogativi, tra l’altro uno era pure divertito, e lui non osò fiatare.

Ci pensò il suo nuovo amico a spezzare il silenzio creatosi:”Chi sei?”

“Hermione… E voi chi sareste?” dal suo tono di voce limpido, aleggiava una nota di altezzosità

“Chi sono i tuoi genitori? Li conosco?” domandò nuovamente diffidente, come lo era stato quella volta che aveva chiesto ad Harry se apparteneva ad una famiglia di maghi o meno, ignorando la sua domanda

La ragazza si accorse di ciò e sbuffò sonoramente:”Granger, il mio cognome è Granger. Non penso che uno come te conosca i miei genitori”

“Per caso quei Granger funzionari di un reparto del ministero della magia?” chiese Draco, interessato, allentando leggermente il tono caustico nella sua voce

Esisteva un ministero della magia??” si domandò retoricamente Harry, mentalmente 

Questo scatenò l’ilarità della ragazza che si lasciò andare ad una risata argentina che risuonò per tutto lo scompartimento, facendo posare su di lei gli occhietti dei due ragazzi rimasti in silenzio, alle spalle del biondino.

“Spiegami cos’hai da ridere, di grazia” il tono pacato era intriso di una leggera malevolenza

“Oh be, tranne il fatto che i miei non hanno mai visto neanche con il cannocchiale quel ministero e che sono dei comuni dentisti, niente” e risuonò nuovamente la sua risata, ricomponendosi un poco all’occhiata sprezzante che le rivolse Draco

“Cos’è questo cannocchiale?” grugnì Goyle

“è un tipo di dolce?” gli fece eco, speranzoso, il suo compare

Stavolta fu la volta di Harry scoppiare a ridere e gli occhietti di quei due divennero microscopici, nell’atto di socchiudersi per il fastidio:”Il cannocchiale è un oggetto, mica qualcosa di commestibile”rispose quindi

Harry non notò l’occhiata sospettosa che gli rivolse Draco, impegnato a scambiarsi un’occhiata complice ed un sorriso con quella ragazzina dagli occhi vispi

“Umh, e dentisti lo è?” ritentò il ragazzone

Hermione tossicchiò nervosamente, come a nascondere il suono di un'altra risata e spiegò:”No. Hai anche sbagliato a formulare la frase, perché davanti ai nomi ci vuole sempre l’articolo e poi dentisti è plurale e quindi verrebbe: E i dentisti lo sono?” terminò la sua spiegazione ed alzò il viso, in un atto di superiorità, squadrando quei ragazzi che la guardavano con tanto d’occhi

“Oh mio dio” berciò all’improvviso Malfoy, lanciandole un’occhiata gelidamente disgustata

I due dietro sghignazzarono, come se non avessero compreso che l’offesa della ragazza era indirizzata a loro

“Che c’è?” sbottò Hermione, arrossendo leggermente

“Sembri proprio un’insopportabile so-tutto-io, una secchiona babbana fatta e finita” rispose con la sua voce strascicata

Harry si chiese nuovamente il significato di quel termine, babbano, che pronunciata dalle sue labbra sembrava il peggiore degli insulti quasi.

La ragazzina inspirò rumorosamente e i suoi occhi divennero di pietra. I due ragazzi, pietra in quegli occhi scuri, e ghiaccio in quegli occhi plumbei così chiari, si confrontarono apertamente per alcuni minuti.

Alla fine la ragazza distolse lo sguardo e si difese:”Almeno non sono un ragazzino viziato e insopportabile con tanto di guardie del corpo al seguito” ed additò con la mano i due rimasti indietro

Draco sembrò non accusare minimante il corpo, anche se un leggero tremolio in una mano lo tradì

“Bene” inspirò dal naso e con voce inflessibile continuò:”Qual è il tuo cognome invece, Harry?” il tono era del tutto innocuo e casuale, all’apparenza, ma ciò lo spiazzò perché si era aspettato che continuasse ad insultare Hermione

“C..come?”

“Il tuo cognome” ripetè annoiato, mentre la ragazza lo fulminava letteralmente con lo sguardo

“Potter”

Uno strano silenzio calò li dentro e girandosi, stranito per l’aria diversa che si respirava li dentro, incrociò lo sguardo incredulo e sorpreso del suo nuovo amico:”Tu sei Harry Potter? Quel Harry Potter?”

Ora ricordò chiaramente chi era in quel mondo e soprattutto ciò che gli aveva detto la signora Figg. Divenne diffidente e rispose titubante, non volendosi mostrare più del dovuto:”Si” e si scostò la frangetta per far notare la saetta

Negli occhi di Tiger e Goyle passò una scintilla di comprensione e la loro bocca si spalancò leggermente. Draco invece, in quei pochi istanti che avevano trascorso insieme,  aveva compreso che lui difficilmente mostrava ciò che provava o pensava realmente in pubblico, quindi il suo volto si contorse solamente in una smorfia, prima sorpresa e poi soddisfatta.

“Io so tutto di te” berciò all’improvviso la ragazzina, che si era stancata di essere ignorata:”Sei citato in molti libri sai? E  ciò che ti è accaduto è stato sicuramente bruttissimo” il dispiacere le adombrò i lineamenti:”Ma anche strabiliante. Ricordi nulla?” chiese curiosa

“Ehmm…” stava per rispondere no, ma nella sua mente riaffiorò il ricordo di quel lampo verde e ribaltò:”Si, una luce verde e poi del dolore e stop”

“Mitico” biascicò lentamente Draco, battendo un paio di volte le mani, sembrava leggermente sarcastico

“Smettila” farfugliò imbarazzato

“Non dargli ascolto Harry! È solo invidioso” disse la ragazzina, scoccando un’occhiata di puro veleno al biondino che la ricambiò ampiamente

Non era mistero per nessuno li dentro che quei due si odiavano dal profondo.

“Vieni Harry, andiamo via. Direi di cercare uno scompartimento libero da presenze non esattamente gradite” berciò all’improvviso Draco, ignorando la presenza di Hermione e trascinandosi Harry dietro, insieme ai due ragazzoni.

Prima di sparire completamente, vide la ragazza rivolgerli un sorriso amichevole e un guizzo contento negli occhi scuri e scintillanti.

Tiger richiuse la porta con uno schiocco secco e lo riportò alla realtà.

“Che ragazza insopportabile” berciò Draco, imprimendo nella sua voce tutto il disgusto di cui era capace:”Vieni, proviamo con questo. Forse avremmo la fortuna di non incontrare gente così sgradevole”

“Per me era simpatica, anche se aveva l’atteggiamento un po’ da secchiona” disse Harry, ignorando l’occhiata ammonitrice che gli lanciò Malfoy

“Non sai cosa stai dicendo. Lei è una nata babbana, lei è inferiori a noi due” ringhiò il biondino, cercando di imporsi ma Harry non era molto malleabile da quel punto

“Sei tu che non sia cosa stai dicendo, invece. Hermione, è una strega e certamente non ha nessuna importanza da dove proviene. Potrebbe essere più brava e brillante di te, che ti reputi migliore” la difese infastidito, calcando appositamente sul nome della ragazzina per imprimerlo in mente a quel testone del suo nuovo amico

“Lei rimarrà sempre dietro me” disse alla fine, facendogli segno di zittirsi mentre la sua piccola figuretta emanava gelo

Spalancò l’ennesimo scompartimento e dentro trovarono quel ragazzino coi capelli rossi che aveva notato da lontano alla stazione e un altro che in mano teneva un rospo.

“Grandioso… Di bene in meglio” borbottò sarcastico a voce abbastanza alta da farsi sentire dagli occupanti di quei posti

Quest’ultimi alzarono il capo nella loro direzione ed Harry fece un timido segno di saluto che loro ricambiarono tramite occhiate diffidenti in direzione dei due armadi e del biondino che erano entrati con lui e per ultimo su di lui.

“Meglio che andiamo Harry, non vorrei mischiarmi con questa feccia”

Le orecchie del rosso divennero dello stesso colore dei suoi capelli e disse:”Nessuno ti ha invitato qui, Malfoy”

“Non avevo dubbi… E tu saresti..?” chiese esitante in direzione di quello con il rospo in mano

“Neville Paciock” borbottò, accarezzando distrattamente il suo rospo, che gracidava indisturbato

“Oh si, giusto.. Paciock… Gli scompartimenti fanno pena al giorno d’oggi” commentò Draco, guardandoli come se fossero delle gomme spiaccicate sul sotto delle sue scarpe

“E tu chi sei? Non ti ho mai visto” domandò il rosso ad Harry

“Harry” rispose semplicemente, evitando appositamente di dire il cognome

Il rosso gli scoccò un’occhiata diffidente, sicuramente stava tentando di capire se era come Malfoy o meno.

“Vieni via. Preferivo quella ragazzina di prima a questi… almeno quella aveva un po’ di cervello”

Harry alzò gli occhi al cielo e borbottò:”Certo che sei scorbutico”

Draco gli si avvicinò e disse soddisfatto:”Bene. Quello era il mio obiettivo”

Si strascinò nuovamente via tutta la comitiva, chiudendo la porta con uno schiocco secco e facendo saltare via dalla mani di Neville il rospo che cominciò a gracidare, spaventato.

Il prossimo scompartimento per fortuna era libero e si sedettero, emettendo uno sbuffo:”Finalmente seduti” mormorò Harry

“Già. Però mi sa che faremmo meglio a metterci le divise. Non voglio arrivare ad Hogwarts vestito così” e sorrise finalmente amichevole, dopo due scomparti in cui la sua bocca si atteggiava costantemente in una smorfia derisoria o in un ghigno

“Certo però che sei stato un po’ troppo brusco con quelli li” lo rimbrottò Harry, guardando il paesaggio sfrecciare dal finestrino

“Mi sono soltanto assicurato di tenerli a debita distanza per il resto del tempo. Ho tracciato un confine tra me e loro” spiegò semplicemente, prendendo dalla tasca una liquirizia e cominciando a mordicchiarla

“Oh..” Harry non sapeva che dire e a disagio ribattè:”Ma… allora perché con me non ti sei comportato allo stesso modo?”

“Perché tu non sei come loro, sicuramente. E poi perché anche io ho bisogno di un amico con cui parlare ogni tanto e non grugnire soltanto” disse additando a Tiger e Goyle che stavano mangiando un panino

Harry sorrise, contento, e si dimenticò subito dell’atteggiamento che il biondino aveva usato poco prima con quei ragazzini e che l’aveva infastidito un po’:”Anche per me uguale. Anche io ho bisogno di un amico”

I due si scambiarono uno sguardo complice e dopo un po’ cominciarono ad indossare la divisa, perché la notte calava ed una cappa scura e scintillante avvolgeva tutto ciò che saettava fuori dal finestrino.

“Siamo arrivati” sussurrò Draco con lo sguardo luminoso

 

...            

Eccomi!! :).. ho fatto tardi??? Spero di no XD. Bene bene, qui entrano in scena finalmente i nostri piccoli grifondoro e mi è appena venuta un'idea... è.é... comunque qua si sottolinea il carattere dei personaggi e soprattutto il fatto che Harry non è certo al livello dei due zucconi e che non si fa certo mettere i piedi in testa u.u . Non mi sembra che ci sia molto altro da aggiungere... mmmm.. no no. Bene, allora vi saluto e mi raccomando come al solito se avete qualche minuto lasciatemi una piccola recensione.. spero di non aggiornare il prossimo troppo tardi almeno :-/... alla prossima gente!!! :D                                                                                       

 

                                                                        

 

 

 

 


  
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