CAPIRE
Parte
Seconda
“Ho
bisogno di fare delle analisi”
La
tua migliore amica entra nel tuo studio abbastanza agitata.
“Cosa
succede Cristiana?”
Non
puoi fare a meno di chiedere invitandola a sedersi.
“Forse
sono incinta”
E
dopo una notizia come quella di Riccardo speri di non aver capito male e dal
suo viso, di cui però non condividi l’espressione preoccupata, ti sembra di
aver capito benissimo.
-Ma
com’è successo?- dovresti chiedere a
questo punto, ma la risposta è ovvia perciò eviti di domandare.
“E
non lo hai detto a Riccardo?”
Chiedi
invece e capisci dallo sguardo che ti rivolge, lo stesso che ti aveva rivolto
lui poche ore prima, che non l’aveva fatto e né ne aveva intenzione.
“Ho
paura della sua reazione”
Le
stesse identiche parole. Che anche adesso non comprendi.
-Lui
ti ama- avresti voluto dirle, ma non lo fai. E solo quando la vedi uscire
dal tuo studio con la stessa espressione preoccupata del momento del suo ingresso,
capisci di aver commesso un errore, un altro.