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Autore: tre 88    16/01/2011    4 recensioni
Questa storia è sempre "Futuro", ho solo cambiato il titolo.
Sei anni sono passati dalla fine della guerra a Marineford e dalla morte di Barbabianca. Ace ha preso il suo posto e si è ritrovato con molte responsabilità. Un vecchio nemico si farà vivo, e il nuovo imperatore dovrà assolutamente fermarlo, ma non sarà solo.
E' sotto spoiler solo per coloro che seguono l'anime in italiano.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Life of Rouge'
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15° CAPITOLO:

MARINEFORD/LA RESA DEI CONTI
 



Il Grand Ammiraglio Sengoku, era appena ritornato a Marineford; era stato a Marijoa per spiegare come era la situazione nel Nuovo Mondo ai Cinque Astri di Saggezza.

Sengoku quando fu al cospetto dei Cinque Astri, spiegò loro come era la situazione e disse anche del problema causato da Akainu; i cinque anziani dopo averlo ascoltato lo congedarono, dicendoli che lo avrebbero richiamato dopo aver riflettuto.

Il Grand Ammiraglio dopo essere stato congedato, fece ritorno al Quartier Generale; appena ritornò, andò subito nel suo ufficio. Una volta entrato, si mise a leggere i documenti che gli erano stati portati durante la sua assenza.

Dopo circa un’ora che era tornato, qualcuno bussò; Sengoku lo fece entrare, l’ammiraglio Kizaru entrò:-salve Grand Ammiraglio, come va?- il superiore sbuffò, sperava che non fosse uno scocciatore, ma si sbagliò:-ammiraglio, dimmi il motivo per cui sei qui.- Kizaru rimase in silenzio, si era dimenticato il motivo per cui si trovava li. Sengoku capì, ormai era abituato alle stranezze degli ammiragli, si alzò dalla poltrona e si affacciò alla finestra:-ti sei dimenticato, vero?- Kizaru scosse la testa, poi finalmente si ricordò:-ora ricordo. Girano voci sul fatto che pugno di fuoco e Barbanera, si siano incontrati a Shironda.- il Grand Ammiraglio fu sorpreso da quelle parole; nemmeno la marina sapeva dove si trovava Barbanera, e non riusciva a capire, come i pirati “zuhika” lo avessero trovato:-non capisco come abbiano fatto ad incontrarsi. Barbanera ogni volta che attacca un’isola, poi sparisce nel nulla.- Kizaru stava osservando il soffitto, poi fece caso a ciò che aveva appena detto il suo superiore:-non saprei; magari si sono incontrati, per puro caso.- poi prima di dimenticarsi, aggiunse:dovrei intervenire?- il Grand Ammiraglio, ci penso su e decise il da farsi:-vai a Shironda, e rimani ad aspettare la fine del combattimento. Se siamo fortunati, quei due pirati si faranno fuori a vicenda. Se uno dei due sopravvive, tu ne approfitterai e lo catturerai.- poi ritornò a sedersi e aggiunse:-mi raccomando, evita che si sappia in giro questa storia. Il mondo deve pensare, che siamo stati noi a fermare quei due pirati, o faremo la figura degli incapaci.- l’ammiraglio sorrise:-non si preoccupi, il mondo saprà ciò che vogliamo noi. Comunque sarebbe bello, che si facciano fuori tra di loro; almeno non dovrò sporcarmi le mani.- poi gli venne in mente una cosa, che non centrava nulla:-scusi, ma l’ex vice ammiraglio Garp, dove si trova? Di solito è qui, anche se è in pensione.- Sengoku sbuffò:-non lo so e spero proprio, che rimanga dove si trova.- poi aggiunse:-ora vai; e fai in modo, che nessun pirata lasci Shironda.- l’ammiraglio Kizaru annuì e si congedò. Sengoku sospirò, “forse le cose, incominciano ad andare bene”; riprese in mano i documenti e continuò a leggere.
 
 

Sull’isola di Shironda, Jaws insieme ad alcuni compagni, mise al sicuro gli abitanti; poi raggiunse gli altri, che erano impegnati a difendere la “Moby Dick”.

Marco era alle prese con Lafitte; il navigatore della ciurma di Barbanera, incominciava ad essere in difficoltà e dopo aver fatto spuntare le ali, incominciò a scappare. Marco si trasformò in fenice e lo seguì; quando lo raggiunse, usò l’Haki e lo colpì con un potente calcio, Lafitte fu colpito in pieno e precipitò in mare.

La fenice tornò a dare una mano agli altri; erano in difficoltà, ma per il momento nessuno era morto. C’erano alcuni feriti, ma continuavano a combattere con tutte le loro forze; i pirati “zuhika” sapevano che il loro capitano ce la stava mettendo tutta per vincere, e sapevano quanta fiducia lui riponeva in loro, quindi si stavano impegnando per non tradire la sua fiducia.

Sulla spiaggia, lo scontro tra Ace e Barbanera, era appena iniziato; per il momento, la situazione era la stessa di sei anni fa. Pugno di fuoco non usava l’Haki, così facendo Teach era in vantaggio. Barbanera già pregustava la vittoria:-Ace, che ti succede?non dovevi battermi?- scoppiò a ridere, e assorbì l’ennesimo attacco dell’avversario. Il giovane imperatore non sapeva che fare, non voleva usare l’Haki perché non riusciva a smettere di considerare Teach un fratello; ma se le cose fossero continuate così, sarebbe finita come a Banaro e Barbanera avrebbe vinto.

Alla nave, i pirati “zuhika” avevano ribaltato la situazione. Jaws dopo la difficoltà iniziale, aveva sconfitto Shiryu; Vista dopo essere stato ferito ad un braccio da Van Ooger, era riuscito a toglierlo di mezzo; ormai i più forti della ciurma nemica erano stati sconfitti, mancavano solo gli altri.

Intanto Ace aveva deciso di usare l’Haki; si era convinto ad usarlo, perché sapeva che sarebbe stato troppo pericoloso, lasciare vincere Teach. Ma nonostante lo stesse usando, era comunque in svantaggio; Barbanera bloccava il fuoco, anche se ora non riusciva più a colpire Ace, visto che usava l’Haki per proteggersi. Dopo l’ennesimo attacco fallito, Teach capì il motivo per cui non riusciva più a colpirlo:-vedo che ora, sai usare l’Haki. Ma non ti servirà a niente.- detto ciò, creò un’immensa sfera oscura. Ace creò una gigantesca sfera di fuoco carica di Haki, e la lanciò verso Teach, che gli sferrò il suo attacco. Le due sfere si scontrarono, creando una gigantesca esplosione.

I pirati “zuhika” e quelli di Barbanera, si voltarono verso il punto, da dove proveniva l’esplosione. Entrambe le ciurme, erano preoccupate per i loro capitani; ripresero a combattere più determinati di prima, per poterli raggiungere e vedere come stavano.

Alla spiaggia, si era creato un immesso cratere; Barbanera era in piedi, esausto e pieno di ustioni; Ace era quello messo peggio, si reggeva a fatica in piedi ed era pieno di ferite molto gravi. Teach ne approfittò, con il suo potere attirò a se pugno di fuoco e lo colpì in pieno, scaraventandolo lontano. Ace non riusciva più a muoversi, il colpo di Barbanera aveva riaperto la vecchia cicatrice, e perdeva molto sangue. Teach scoppiò a ridere:-una volta che sarai morto, nessuno mi potrà fermare.- detto ciò, creò un’altra sfera. Ma successe una cosa incredibile; il Frutto del Diavolo che aveva mangiato, si ribellò e incominciò ad assorbire tutto. Barbanera non era a conoscenza, che i Frutti del Diavolo erano incontrollabili; se venivano usati nel modo sbagliato, essi si ribellavano e il loro possessore ne pagava le conseguenze. Ace grazie all’Haki, riuscì ad evitare di essere assorbito; il frutto Dark-Dark incominciò ad assorbire anche il suo possessore. Pugno di fuoco, tentò in tutti i modi di salvare Teach; ma ormai le sue forze erano giunte al termine. Barbanera dopo mille tentativi per salvarsi, fu assorbito dal suo stesso potere, e scomparve per sempre. Ace vide l’oscurità sparire nel nulla, poi perse i sensi e cadde a terra.

I pirati “zuhika” avevano sconfitto con fatica, i pirati di Barbanera; c’erano molti feriti, alcuni molto gravi, ma per fortuna nessuno era morto.

Marco aveva poche ferite e non gravi, dopo aver aiutato i propri compagni a tornare sulla nave; volò da Ace, sperando che fosse ancora vivo.

Giunto alla spiaggia, atterrò nel cratere, cercò il fratello da per tutto; quando lo trovò, corse da lui, vedendo in che condizioni era, si preoccupò molto. Ace era ricoperto di sangue; Marco lo prese tra le braccia e cercò di sentire se il cuore batteva ancora, fece fatica ha sentire i battiti, talmente erano deboli.

Portò di corsa il fratello alla nave; salito a bordo, affidò Ace a Manny. Il medico corse subito in infermeria; appena se ne andò, Marco corse da Paul:-dobbiamo salpare, immediatamente.- il navigatore, non capì il motivo di tutta questa fretta. La fenice, vedendo il fratello confuso, si spiegò:-la marina sta venendo qui. Mentre tornavo alla nave con Ace, li ho visti in lontananza. Saranno qui fra mezz’ora.- fece una pausa, era parecchio agitato ed era molto preoccupato per il fratellino, poi aggiunse:-rechiamoci su un’isola, sotto la nostra protezione. Saremo più al sicuro.- Paul annuì, poi andò subito al timone.

Due ore dopo la fine della battaglia, la nave era ormai lontana da Shironda; l’isola dove finalmente si erano chiusi i conti con il passato; tutti i pirati erano silenziosi, temevano il peggio per il loro fratellino. Dopo altre due ore, Manny uscì dall’infermeria, aveva una faccia da funerale:-ragazzi, ho fatto il possibile. Ma dubito che Ace, si possa salvare.- tutti rimasero in silenzio, Marco si infuriò e afferrò il medico per la maglia:-che diavolo significa, che Ace non si salverà?- Jaws prese il vice capitano per le spalle, e lo allontanò dal medico. Manny non sapeva, come spiegarsi:-le sue condizioni sono peggiori, rispetto alla guerra a Marineford di sei anni fa. Non solo si è riaperta la cicatrice e ha perso molto sangue, ma alcuni organi vitali sono stati danneggiati.- prima che Marco riuscisse a liberarsi dalla presa del fratello, e lo aggredisse di nuovo, aggiunse:-ora solo un miracolo, lo può salvare.- detto ciò, tornò in infermeria a controllare le condizioni di Ace. Jaws lasciò andare Marco, la fenice volò via; aveva bisogno di stare da solo. Gli altri andarono a riposare, tutti sperarono in un miracolo; non volevano perdere Ace, ma le parole di Manny non li faceva stare tranquilli; era uno dei migliori medici esistenti al mondo, e se lui non era riuscito a fare molto per salvarlo, dubitavano che ci sarebbe stato un miracolo.

Marco volò a lungo, immerso nei suoi pensieri; mille ricordi riaffiorarono alla mente, come il giorno che conobbe Ace. La vita del fratello, era appesa ad un filo e lui non sapeva che fare per aiutarlo; aveva visto morire Satch e il babbo, e non aveva intenzione di vedere morire anche Ace. Il fratellino era già scampato alla morte una volta, e sperava che riuscisse a salvarsi, anche questa volta.    
 

FINE QUINDICESIMO CAPITOLO
 

 
 

 

Ciao, eccomi qui.

Finalmente ecco il capitolo, dove Barbanera sparisce per sempre (fuori due. Sia Teach che Akainu, non romperanno più).
Scusate se i titoli dei capitoli, si ripetono (con i titoli, sono messa male).
Spero che questo capitolo, non vi abbia deluso e che vi sia piaciuto; se si tratta di scrivere sui combattimenti o sulle storie d’amore, io sono una frana (mi sono anche rivista la puntata, dove Ace e Barbanera combattono, per scrivere questo capitolo).
Come sempre, Sengoku cerca di approfittare della situazione; ma gli è andata male, i pirati “zuhika” sono scappati. Questa volta come ammiraglio ho messo Kizaru (poverino, era l’unico che mancava, in questa storia).
Per la fine di Barbanera, sono andata di fantasia; non penso che i Frutti del Diavolo si ribellano. Ma a me piaceva che le cose andassero così; se Barbanera fosse finito ad Impel Down sarebbe potuto scappare, e poi Ace non è un assassino (è per questo, che ho scelto questa fine per l’innominabile).
In questo capitolo, per la prima volta, Marco ha perso la calma (infondo è giusto, visto come è preoccupato).
Non lanciatemi ortaggi, per avere interrotto senza farvi sapere, se Ace si salverà; prima di sprecare la verdura, aspettate il prossimo capitolo (se lo farò morire, siete libere di lanciarmi quello che volete).

Ho riletto il capitolo e di errori non dovrebbero esserci, se ci sono fatemelo sapere che correggo subito.
Come sempre critiche, suggerimenti e consigli sono sempre ben accetti.
Ringrazio coloro che leggono la mia storia e coloro che l’hanno messa tra le seguite, preferite e ricordate, grazie.
Per le risposte alle vostre sempre gradite recensioni, le ho messe con il nuovo sistema che c’è nel sito di EFP; per leggerle dovrete solo andare al capitolo precedente e leggere all’ultima vostra recensione (spero di essere stata chiara).

A presto, ciao. 

 

  
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