#02
– Discordia
'Per
la concordia le cose piccole sempre crescono, e per la discordia le
grandissime si distruggono'
– Niccolò
Tommaseo
Lo
studio di Roger non gli era mai apparso così freddo e
indisponente;
con tutti quei vecchi libri posti ognuno nel proprio spazio
ristretto, li aveva sempre ignorati bellamente, ma adesso aveva
voglia di scaraventarli per terra, uno per uno. Non servivano a
nulla, non erano quelli a sostenerlo adesso che L era morto, adesso
che non era stato scelto come suo successore.
Con
la coda dell'occhio riusciva ad intravedere le mani di Near muoversi
velocemente e comporre per l'ennesima volta quel dannato,
dannatissimo
puzzle.
L
era morto.
Per un motivo non troppo difficile da comprendere quelle parole
risuonavano nella sua mente senza riuscire ad essere comprese
appieno.
[«Non
ha avuto il tempo di scegliere.»]
Ed
era morto prima di poter scegliere un erede degno di questo titolo.
[
Non
mi avrebbe scelto comunque.
O
forse sì?
]
Così
la gara era finita? Ma chi aveva vinto?
[«Dovrete
collaborare.»]
No.
Collaborare
avrebbe significato chiudere il match per sempre e senza un
vincitore, e Mello voleva vincere a tutti i costi.
Aveva
fatto la sua scelta ormai, non avrebbero mai lavorato fianco a
fianco come se niente fosse mai stato.
Near
e Mello avrebbero continuato a sfidarsi, a sorprendersi e
rincorrersi, così come due sfidanti, così come
avevano sempre
fatto.
Che
fosse chiamata insolenza, insofferenza o discordia,
a
Mello poco importava; la sua prima vittoria l'aveva già
conquistata.
[ 227 ]
Fa
palesemente pena, ma dopo più di un mese da primo capitolo
dovevo
assolutamente aggiornare çAç'
Spero non sia troppo delirante XD
e di non far passare un altro mese prima del prossimo aggiornamento.
Ja nee ~