Dono

 

La notte non sa neppure di esistere.
È soltanto qui, scivola tra le dita come questo Mantello dell’Invisibilità, si beffa di me e grida che sono stato uno sciocco, un avido senza scrupoli...
Perseguire un obiettivo così simile all’uomo che sto combattendo - è un uomo, lui? - avrebbe davvero potuto rendermi talmente malvagio e pieno di nulla?
Vorrei che la risposta fosse ‘no’, ma talvolta un intuito troppo adulato ed esercitato può ritorcersi contro un misero quale sono; come una belva ferisce il suo domatore superbo, il mio intelletto sapeva - e me l’ha insegnato - che stavo imboccando la strada sbagliata.
Il sentiero di Voldemort coincide con il mio Bene Superiore.
La risposta è questa.
Chiara come il giorno, insidiosa come la notte.
 
Ho avuto un Dono con me, questa sera. Ha la capacità di nascondere, di occultare anche ciò che dovrebbe essere visto.
La morte ha colpito.
Lily. James.
Il piccolo Harry.
 
Sono uno sciocco.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Terza storia per la Challenge. Mi è venuta in mente durante l’ora di letteratura italiana: possibile che Dante faccia questo effetto? ^__^
Ovviamente, ringrazio tutti quelli che hanno recensito!!!!
 
Lasciate un commento, se avete voglia.
(tradotto: recensite, altrimenti potrei diventare pericolosa)
 
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• la mia serie Speranze infrante. Per ora ho trattato James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Regulus. Prossimamente, anche Severus!!
• Le due storie sull’Eroe: La fotoe Sacrifice

Se avete voglia di parodie, c’è C’era una volta, sul set di una Dramione...
 

Insomma, ce n’è per tutti i gusti!!
 
Alla prossima,
 
Claire