Black
and Blue - Sirius/Cho
Ecco che
arrivava di
nuovo, la matricola dell’Ordine che spargeva fazzoletti per
tutta la casa.
Sirius faticava a capire come Harry e Cedric Diggory potessero trovarla degna
di
attenzione: viso scialbo, capelli dritti come spaghetti, voce piatta e
noiosa…senza contare quel suo naso che gocciolava a getto
continuo, senza
dubbio per colpa di qualche allergia. Era davvero sgradevole sedersi
sul divano
e trovare carta umida e appallottolata dimenticata sotto i cuscini.
Tuttavia
la sua
evidente mancanza di fascino non gli aveva impedito di eleggerla sua
vittima
preferita (dopo Mocciosus, è ovvio). Era davvero divertente:
ogni volta che lo
vedeva diventava di un bel rosso Grifondoro, balbettava frasi
incoerenti e si
dava alla fuga. Naturalmente non poteva fare a meno di imbattersi in
lui almeno
cinquanta volte al giorno, prima di tutto perché quella era
casa sua, e poi
perché…beh, perché lui si metteva di
proposito in tutte le stanze in cui la ragazza
amava rintanarsi. Di solito lei si affrettava a scusarsi e togliere il
disturbo, ma questa volta era diverso. Questa volta alla piccola
Corvonero
serviva un libro…e lui, Sirius Black, era mollemente
appoggiato allo scaffale,
piazzato con precisione scientifica tra lei e quel libro.
“Ti
serve qualcosa,
cara?” le chiese nel suo miglior tono da seduttore.
“Per
favore signor
Black, posso avere…mi serve davvero…potrebbe
per favore prendermi quel
libro?”
“Ma
certo…” rispose, avvicinandosi a lei.
La
disgraziata si
sforzò di non indietreggiare.
“…ma
voglio qualcosa
in cambio!” completò lui con un sorriso diabolico.
“Co…cosa?”
balbettò
la povera ragazza.
“È
semplice!” le
assicurò accostando il viso al suo. “Tu mi dai
un bacio e io ti prendo il
libro!”
Cho lo
fissò
inorridita, poi si voltò e corse fuori dalla biblioteca con
un gemito di
disperazione.
“Sei
un vero
bastardo, Felpato” commentò Remus dalla sua
poltrona.
Sirius
accolse il
rimprovero con una risata latrante. “Ognuno si diverte come
può, Lunastorta!”
si giustificò, per nulla pentito.
Ultimate
Revenge -
Voldemort/Umbridge
Lord Voldemort sorseggiò
il tè, chiedendosi per l’ennesima
volta com’era possibile che lui, il Signore Oscuro, fosse
finito in quella
situazione.
Certo, un’alleata senza
scrupoli e con le mani in pasta al
Ministero era sempre un guadagno.
Certo, avevano molte cose in comune:
per esempio, il più
grande desiderio di entrambi era vedere Harry Potter morto stecchito, e
possibilmente vederlo esalare l’ultimo respiro sul cadavere
di Remus Lupin
durante il funerale di Silente.
Certo, anche un mago oscuro come lui
aveva bisogno di
qualcuno che gli tenesse in ordine la casa: la cara Bellatrix non
sapeva
cucinare e aveva dato fuoco al suo mantello preferito cercando di
togliere una
macchia.
Tuttavia, non poteva fare a meno di
chiedersi se tutti quei
vantaggi bilanciassero l’umiliazione di vedere i suoi crudeli
e fedelissimi
Mangiamorte scoppiare a ridere davanti alla profusione di gattini e
tessuti
rosa che decoravano il suo appartamento, o i noiosissimi pomeriggi a
base di tè
e biscotti che gli toccava trascorrere in quel nauseante salottino,
mentre i
succitati Mangiamorte si facevano beffe di lui nell’altra
stanza (davvero
stupido da parte loro: oltre a essere un Legilimens aveva un orecchio
molto
fino). Per fortuna Nagini gli aveva
fatto un favore, sbranando quello stupido gatto che continuava a
strusciarsi
sulla sua veste e a riempirlo di peli.
“A che pensi, Tom
caro?” cinguettò Dolores.
Voldemort sbuffò. Carrow e
Avery si erano appena guadagnati
una sessione di Cruciatus, poco ma sicuro.
E dopo il
momento
serietà, ecco lo svacco totale. Mi sono presa la
libertà di immaginarmi Cho
nell’Ordine perché…beh,
perché altrimenti non avrei potuto scrivere il pezzo.
La seconda
è ufficialmente
il mio OTP (One True Pairing), insieme a Draco/Micidiale Gancio Destro
di Hermione
“Balboa” Granger nel Terzo Film.
E adesso vi lascio per un po’, perché se non
studio storia all’esame saranno
cavoli amari.
Seconda classificata all'Harry Potter Contest: L'amore non ha volto..., con i giudizi di Alexluna da CoS
Ultimate
Revenge di Lizzyluna
Il più grande desiderio di entrambi era vedere
Harry Potter morto stecchito, e possibilmente vederlo esalare
l’ultimo respiro sul cadavere di Remus Lupin durante il
funerale di Silente
La fanwriter ha la fortunata capacità di far procedere a
braccetto stile narrativo e trama. Questa storia molto breve
– che sia una double o una triple drabble non è
importante – ha una verve ironica calibrata al punto giusto,
che non fa scadere l’intera situazione nel paradossale. E con
un crack!pairing del genere, le trappola disseminate erano fin troppe. Ultimate
Revenge al contrario è originalissima e scorre
meravigliosamente. Il narratore racconta la vicenda quasi scivolando
nei panni di Lord Voldemort, e tramite i suoi pensieri (sgomenti o
desideri) tratteggia fedelmente il salotto di Dolores Umbridge,
centrini e odori compresi. Per quanto dissacrante possa essere il
contesto, i personaggi riescono a mantenersi anche IC.
Scritta impeccabilmente, ci sono giusto due sbavature. Il registro
lessicale è sempre coerente e preciso. Davvero una bella
lettura.
in quel nauseante salottino mentre i
succitati: omissione di virgola prima di mentre.
ad essere: regola
della d eufonica, la "d" va soltanto quando la preposizione
"a" o le congiunzioni "e" e "o" si trovino davanti a parole inizianti
con la stessa vocale.
.
Grammatica: a) correttezza verbale - b) punteggiatura
9.6/10
2.
Originalità
9/10
3.
Forma e stile
8.5/10
4.
Gradimento personale
4/5
Totale:
31/35
Media:
8.88