“Jul, mi vuoi dire perché sembra che debba andare ad un matrimonio?”.
Fissai il mio vestito nero e poi fissai lei, avvolta in un bellissimo vestito
rosso con delle sfumature più scure.
“Liz, perché è San Valentino e perché…”. Non la lasciai nemmeno finire e
ripetei la stessa frase che mi era stata detta per cento volte in quel viaggio.
“…è il mio compleanno. Sì questo concetto mi è chiaro. Ma perché vestirsi così?
In fin dei conti quando ieri siamo partiti non pensavo che dovessimo
festeggiare in grande. È solo un anno in più”. Mormorai indossando quelle
scarpe altissime.
“Andiamo Liz, siamo a Londra e abbiamo visitato la vecchia casa dei Patel.
Questa sera i nostri cavalieri ci offriranno la cena e poi tutto andrà come
deve andare”. Fece l’occhiolino e non riuscii a trattenere una risata.
“A questo proposito. Come farete a mangiare voi?”. La fissai mentre mi spingeva
fuori dalla camera dell’albergo scuotendo la testa.
“Amore, sei bellissima”. Sentii due braccia avvolgermi e mi voltai sorridendo
per incontrare quegli occhi castani.
Feci una rapida carrellata del suo corpo circondato da quel vestito elegante e
lo abbracciai. “Tu sei più bello”. Affondai il viso nel suo petto e lo sentii
ridacchiare.
“Piccioncini, andiamo? Il dopocena è fatto per quello!”. Urlò Hir e fece
voltare quasi tutte le persone che c’erano nel corridoio dell’albergo.
Per fortuna l’aveva detto in italiano e lì nessuno, o quasi, lo parlava.
La cena passò velocemente, rallentò solamente quando Hir cominciò a fare
battutine stupide, Jul però riuscì a trovare un buon compromesso per dare un
taglio alle battutine e Hir si ammutolì all’istante.
“Bene, ancora una volta buon compleanno Lizzy! Ci vediamo domani mattina e mi
raccomando, ricordate che ci sono anche altre persone nelle stanze di fianco a
voi!”. Hir mi fece l’occhiolino e si avvicinò a Jos facendo finta di
sussurragli un segreto. “Mi raccomando, tieni alto l’onore dei Patel!”. Gli
diede una pacca sulla spalla e io arrossii.
Con il passare del tempo mi ero abituata all’ironia di Hir, però, quando con
noi c’era Juliet, si metteva sempre d’impegno per peggiorare.
Appena Jos richiuse la porta della nostra camera alle spalle, gli circondai il
collo con le braccia e alzandomi leggermente in punta di piedi feci incontrare
le nostre labbra.
“Aspetta Liz. Voglio prima darti il mio regalo”. Mi posò un bacio leggero sulle
labbra e si avvicinò alla valigia prima di tirare fuori un piccolo pacchettino.
“Sai che non voglio niente di materiale come regalo. Né per san Valentino né
per il mio compleanno. Non mi interessa se sono assieme”. Scossi la testa
prendendo il pacchetto tra le mani e ricordandogli quello che volevo. “Sai qual
è l’unica cosa che voglio…”. Lasciai il discorso in sospeso quando vidi la
bellissima collanina che mi aveva regalato.
Sorrisi e mi avvicinai alle sue labbra per baciarle.
In meno di un secondo mi ritrovai seduta sulle sue ginocchia sopra al letto.
Amavo quando usava la supervelocità per queste cose.
“Liz, non parlerò della tua trasformazione il giorno del tuo compleanno, non
cambio assolutamente idea”. Scosse la testa e parlò in modo grave per farmi
capire che non voleva parlare di quell’argomento in quel momento.
Passai le mie dita tra i suoi capelli e gli posai le labbra su un angolo delle
sue.
“Ma oggi ne ho ventuno”. Gli accarezzai il profilo con l’indice e lo vidi
socchiudere gli occhi prima di sospirare.
“E io ne ho sempre venticinque”. Voleva chiudere il discorso, era chiaro.
Non avevo voglia di litigare anche quella sera per parlare della mia trasformazione.
“Dimmi solo se hai preso una decisione”. Posai di nuovo la bocca sulla sua e
gli mordicchiai il labbro inferiore stringendolo di più a me.
“Non vale corrompermi con baci e coccole, non è etico”. Bofonchiò e non riuscii
a trattenere un sorriso quando tornai ad accarezzare il suo collo con la punta
delle dita.
“Sta funzionando?”. Gli sfiorai di nuovo le labbra con le mie e lo vidi
socchiudere gli occhi.
Era una tortura per lui ma lo era anche per me.
“Decisamente”. Annuì e portò velocemente la mano dietro la mia nuca per
baciarmi.
“E tra quanto mi dirai se hai intenzione di trasformarmi o no?”. Mi schiarii la
voce quando lo sentii giocare con il fiocco del vestito.
“Domani, quando saremo a casa. Non oggi. Non si discute. È il tuo compleanno e
voglio che tu ti diverta”. Sottolineò le ultime due parole e risi mentre facevo
scivolare la mia mano che slacciò il suo cravattino.
“Bene, allora attenderò con ansia domani!”. Slacciai due bottoni.
“Ancora non capisco perché hai quest’influenza su di me e perché riesci a farmi
fare quello che vuoi”. Si lamentò baciandomi ogni più piccola parte del viso.
“Perché sono una donna e perché mi ami”. Ridacchiai quando portò le sue mani
sotto al mio vestito e cominciò a farmi il solletico facendomi atterrare di schiena
sul letto morbido e grande.
“Sì, hai decisamente ragione!”. Si fermò serio e spostò dolcemente una ciocca
di capelli dal mio viso.
“Perché sono una donna?”. Lo fissai aggrottando la fronte pensierosa.
“No, schiocchina”. Si avvicinò per baciarmi la punta del naso. “Perché ti amo”.
Portò le sue labbra sulla mia fronte prima di un nuovo attacco di solletico.
Prima di tutto: ‘Kiss on Forehead’, il
prologo della storia che avrà un POV Jos. La comincerò più o meno tra un
mesetto, se volete farci un salto siete le benvenute, sapete che un vostro
parere è sempre ben accetto! :)
QUI,
anche se non l’ho mai fatto volevo farlo, ci sono i vestiti di Liz e Jos per
questo capitolo, mi piaceva l’idea che poteste vedere come li ho immaginati.
Come avrete capito non ho specificato se Jos trasformerà o no Liz
perché volevo lasciare un finale aperto, mi piace l’idea che la vostra fantasia
vi dica quello che succederà, non l’ho mai fatto ma ci tenevo a farlo per
questa storia. In ogni caso, per chiarire eventuali dubbi, è il 14 febbraio
2011, giorno di San Valentino e compleanno di Liz. Sono passati due mesi e
mezzo dall’ultimo capitolo che avevo pubblicato.
Ora i ringraziamenti e giuro che non mi dilungherò questa volta!
Prima di tutto ringrazio voi che siete arrivati fin qui, tutti
quelli che hanno anche solo letto silenziosamente (siete tantissimi) e tutti
quelli che mi hanno messa tra i preferiti, i seguiti e quelle da ricordare. Una
menzione particolare va a chi ha sempre recensito lasciandomi delle bellissime
parole!
Ringrazio chi ha letto magari un solo capitolo, chi ha letto metà
storia e chi l’ha letta tutta. Ringrazio chi mi ha sempre spronata a continuare
e a proseguire per la mia idea, ringrazio chi non ha creduto in me e in questa
storia e l’ha criticata nei modi più disparati.
Ringrazio ognuno di voi, tutte quelle bellissime persone che
perdevano 10 minuti alla settimana per leggere, ringrazio chi ha sorriso,
pianto e sofferto con Liz e con Jos, chi ha amato Hir e Jul e chi ha odiato dal
profondo del cuore Fabio.
Ringrazio i KoL, senza di loro molti capitoli non ci sarebbero
stati. OBTN è stato di grande ispirazione per questa storia e ci sono un paio
di canzoni che ho messo in loop perché erano davvero ispiranti.
Ringrazio tutti quelli che hanno prestato il volto per i
personaggi, in particolare la dolcissima Alexz e il bravissimo e bellissimo
Heath, è doveroso fare un ringraziamento a lui!
(I ringraziamenti stupidi, chi mi conosce sa che devo farli ogni
volta).
-I produttori dei fazzoletti di carta perché credo che Liz sia la
protagonista più piagnucolona di tutte le storie. Mi piaceva farla umana però,
che potesse provare sentimenti e soffrire come tutte le persone non proprio
fortunate purtroppo fanno.
- La nivea Lotus perché ha dato il nome al bellissimo locale in
cui lavora Liz (mi scuso, non voglio fare pubblicità occulta, ma posso
assicurarvi che è stato così!)
-Il mio povero pc che sembra sempre preso peggio, credo che lui
più di tutti sia da ringraziare!
Poi, e qui torno seria e poi chiudo, ringrazio le
fedelissime che od ogni capitolo (o quasi) ci sono sempre state, Romina75,
Kissgabri, lampra, usagi89, Robyalice cullen e soprattutto Ian4e che
ha recensito TUTTI i capitoli, credo sia incredibile! Ringrazio anche tutte voi
che avete lasciato anche solo un commento.
Ringraziamento particolare a Human_ (e qui
partiranno le sue lacrime visto che mi ha detto che si emoziona con niente)
perché lei ha ispirato il bellissimo personaggio di Juliet, sono quasi sicura
di aver messo dentro battute che sono uscite veramente dalle sue labbra! Che tu
ci creda o no in KoF Juliet uscirà veramente! E spero che Hir sia stato il tuo
compagno preferito! ;)
Basta, non voglio dilungarmi più di quello che ho fatto, sappiate
però che mi piacerebbe sapere che ne pensate, anche se non avete mai lasciato
una recensione, solo per sapere se questa storia vi è piaciuta, io posso
garantirvi che ci ho messo l’anima!
Ci vediamo in Kiss on Forehead, per chi vorrà!
Un bacio e continuate a sognare, mi raccomando!
Roberta.