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Autore: Chanel483    18/02/2011    9 recensioni
Il professore si stringe nelle spalle:"Se guardi gli avvertimeti di questa FF c'è scritto chiaramente “What if...?”.Quindi la scrittrice può fare ciò che le pare".
La riccia non è convinta:"Ma non era una storia OOC?",chiese dubbiosa.
Il professore si stringe nelle spalle:"Anche...".
La ragazza inclina la testa e si porta una mano al mento:"Quindi praticamente una Dramione è una storia che non centra nulla con Harry Potter,è solo ambientata nello stesso castello e i protagonisti hanno gli stessi nomi?".
Silente si apre in un sorriso a 38 denti (Si lo so che sono 32...):"Esattamente!".
So che l'idea non è molto originale,ma leggendo alcune Draco/Hermione non ho potuto fare a meno di scoppiare a ridere.Qui scriverò uno piccola parodia delle FF su questa copia.Spero che nessuno si senta offeso,questa storia non mira assolutamete ad offendere nessuno :D
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Sexy

 

-Dovete studiare con più costanza!

-Chi è Costanza? [cit. La mia classe e la prof ]

 

Hermione Jean Granger, non è mai stata una ragazza attenta al modo di vestire (Ovviamente nessuno si interessa del fatto che, da come la descrive la Rowling, sia sempre stata una ragazza molto precisa, ed in occasioni speciali – come il Ballo del Ceppo o il matrimonio di Bill e Fleur – ha dimostrato buon gusto nel vestire. Certo, se con “essere attenti al modo di vestire” non si intende vestirsi da zoccola...), ma ormai è tempo di cambiare, tutto grazie alla sua BFF (Best Friend Forever).

La riccia si aggira per la via principale di Hogsmeade, sotto braccio alla rossa (Di Harry e Ron, nessuna traccia. Non che ce ne importi molto, a dire il vero... ). Lancia un'occhiata desiderosa ad un negozio di piume, pergamene ed articoli simili, ma subito volta lo sguardo. Lei ha un compito importante: mandare avanti questa storia.

Ginny si ferma davanti ad un negozio che in vetrina espone un manichino femminile, con indosso un completo sadomaso, con tanto di stivaloni in pelle e frustino:<< Hermy, dobbiamo andare qui dentro! >>, esclama strattonando la compagna per la giacca.

Infatti, Hermione indossa un'enorme piumoncino, lungo fino alla caviglie, con tanto di sciarpa, guanti, paraorecchie e berretto; mentre Ginny, si fa strada nella neve, con indosso un abitino succinto in cotone color crema, con qualche ricamo più scuro.

<< Ehm... qui? >>, chiede la riccia, addocchiando un po' preoccupata il perizoma in pelle nera e rossa, che indossa il manichino.

La rossa annuisce con vigore:<< Certo, è qui che vengo sempre a comprarmi i vestiti! >>, dice tutta sorridente, avvicinandosi alla porta del negozio.

Dopo quella frase, tutto ad Hermione è chiaro.

Con decisione, Ginny apre la porta.

Mione rimane stupefatta del negozio. Il pavimento è ricoperto di moquette rossa ed, al soffitto, è appesa una sfera da discoteca. La stanza è illuminata da luci psichedeliche.

Il campanello tintinna e la commessa accore subito ad accoglierle; è una donna sulla quarantina, un po' grassoccia, che indossava un'abitino in pelle, che si può benissimo intonare con il completo del manichino:<< Buuuuongiiorno mie kare! >>, esclama la donna (non c'è una Dramione, in cui La Commessa parli in modo umano o sia una persona normale).

<< Ciao Maria >>, saluta la rossa, sventolando la mano.

<< Oh Gggginny! >>, esclama la donna, correndole incontro:<< qvaaaantto ttempo è che non passssi da me? >>, chiede sorridendo.

<< Troppo >>, risponde la ragazza.

<< Ma mi chai porttatto un'amishetta! >>, dice Maria, guardando la riccia, che si dondola sui talloni a disagio, ancora vicino all'ingresso.

<< Oh, sì >>, risponde Ginny con noncuranza:<< Lei è Hermione, Mioncina/Hermy/Mione/Her per gli amici. Ha assoluto bisogno di rinnovare il guardaroba. E so che tu >>, e qui da dei colpetti con il gomito alla donna:<< sai cosa serve in queste situazioni >>, le fa l'occhiolino.

La commessa si strofina le mani:<< Aclora cossà stiamo aspeffando? >>, chiede esaltata:<< Hal lafforo! >>.

Detto questo prende Hermy per un braccio, la trascina al centro della sala e le riempie le braccia di vestiti. Poi la spedisce in un camerino a provare.

Mentre 'Mione guarda storcendo il naso, un paio di calze a rete nere, il campanello della porta suona e fa il suo ingesso nel negozio, niente popò di meno che Draco Malfoy, con l'inseparabile Blase-cagnolino-Zabini al seguito:<< Ciao Maria >>, dice il biondo, con aria annoiata:<< Sono venuto per ritirare le camicie superaderentissime che ti avevo commissionato l'altra settimana >>.

La donna corre ad abbracciare gli altri due suoi clienti preferiti, poi annuisce:<< Zerto Draco, torno suppìto >>.

La riccia esce dal camerino (Con indosso una canottiera bianca, trasparente, ed una minigonna in pelle rosso sangue), per vedere chi è entrato:<< Malfoy!? >>, chiede scioccata, guardando la nuca del biondo, che le da le spalle.

Draco si volta, rivelando di indossare una benda nera sugli occhi:<< Mezzosangue? >>, chiede un po' insicuro.

<< Sì >>, risponde Hermione:<< ma cosa ci fai qui? E perchè hai una benda sugli occhi? >>, chiede.

Lo Slytherin si stringe nelle spalle:<< Beh, io vengo sempre a comprare i vestiti qui. Ed indosso questa cosa per ordine della scrittrice. Mi ha detto che dovevamo incontrarci nel negozio, ma che io non potevo vedere i vestiti che tu compravi, altrimenti addio effetto sorpresa. Le ho detto che era impossibile da fare, ma lei hai detto che non le importava e che dovevo trovare una soluzione. Non avevo altre idee >>.

Hermy annuisce comprensiva, mentre la scrittrice gongola soddisfatta.

In ogni caso, Mione torna nel camerino a provare il resto dei mini-abitini-succintitissimi, e Malfoy rimane lì ad aspettare le sua camicie aderentissime, Blase e Ginny, si confondono con la carta da parati.

Un paio di minuti dopo la commessa torna e molla in mano a Malfoy le camicie. Il bello Slytherin esce dalla bottega senza pagare (E qui un paio di domande ce le facciamo... che sia andato anche con la commessa!?!?).

Sulla strada ricoperta di neve, si rivolge a Blase, che è appena comparso dal nulla:<< Sai Blase, ho deciso. La Granger sarà mia! >>, esclama con convinzione (e anche senza che nessuno gli avesso chiesto nulla).

Zab ghigna e se ne esce con uno dei topos più originali di questo paring:<< Scommettimo? >>, chiede tendendo la mano, con fare ammiccante.

Il biondo stringe la mano dell'amico:<< Certo! >>, esclama sorridente, pardon, ghignante, un Malfoy non sorride mai.

Ed i due si avviano verso Hogwarts.

 

Ora di cena, Sala Grande.

Ginny entra nella stanza e si schiarisce la gola:<< Ehm, scusate... >>, nessuno la calcola minimamente:<< Ehi, ragazzi... dico a voi... >>, tutti parlano per i fattacci loro:<< Ragazzi! Devo parlarvi... >>, ancora niente:<< STATE ZITTI!!! >>, sbraita (Vedi Harry Potter e il principe mezzosangue).

Tutti gli studenti di Hogwarts si voltano, Ginny sembra soddisfatta:<< Molto bene, allora... tra un paio di minuti Hermione... ehm... Mioncina, entrerà in Sala Grande con il suo nuovo “look supersexy ed accattivante” >>, dice mimando le virgolette:<< Voglio tutti voi partecipi... conoscete la procedura: bava alla bocca, svenimenti, qualcuno che sbatte contro una colonna... e non ci starebbe male se qualcuno si strozzasse con il cibo. E mi raccomando, dovete sembrare assolutamente stupiti! >>. La rossa si guarda intorno, per accertarsi che tutti la stiano seguendo:<< Grazie per l'attenzione, stiamo tutti lavarando per un fine comune! >>, e dopo aver fatto un bel sorriso ed un'occhiolino, scompare da dove era entrata, lasciando che tutti ricomincino con lo occupazioni di poco prima.

Hermione aspetta Ginny fuori dalla Sala Grande, torturandosi le mani:<< Allora? Come è andata? >>, chiede un po' agitata, quando l'amica torna all'ingresso.

La rossa annuisce:<< Tutto a posto, sembrano tutti collaborativi >>.

Hermy fa un sospiro di sollievo:<< Per fortuna, sai il caziatone che mi becco dalla scrittrice, se questa scena va male!? >>.

Ginny annuisce comprensiva, poi da una pacca rassicurante sulla spalla dell'amica:<< Ok, sei pronta? >>, chiede un po' a disagio. Mione annuisce e, con un gesto teatrale, apre le porta della Sala Grande.

Entra nella stanza, indossando un paio di stivali in pelle, alti fino al ginocchio; tacco a spillo tredici. Una minigonna inguinale, di stoffa nera; la camicia attillata e trasparante, con i primi quattro bottoni slacciati, in modo da lasciar intravedere il reggiseno in pizzo blu notte. I capelli sono sciolti sulla schiena, acconciati in boccoli dorati. Le labbra carnose sono perfettamente colorate di rosso e gli occhi accuratamente truccati, con sfumature grigie e nere.

Le reazioni tra la popolazione di Hogwarts sono tra le più assurde.

Un ragazzo che stava camminando verso il suo tavolo, va a schiantarsi contro un muro.

Colin Canon inizia a fare un servizio fotografico ad Hermione.

Un paio di tassorosso si strozzano con il loro succo di zucca.

Qualcuno nelle vicinanze sviene.

Una ragazza di serpeverde le urla dietro:<< TROIA!! >. La Slytherin, viene colpita da un'infarto fulminante.

La scrittrice se la ride.

Un ragazzo di Grifondoro, muore soffocato da un'ala di pollo, che gli è andata di travarso, ma nessuno se ne preoccupa minimamente .

Piton si alza e, portando il calice in alto, urla:<< 250 punti, a Grifondoro! >>, dal tavolo dei professori, mentre Silente si mette in piedi per applaudire.

La McGranitt si asciuga gli occhi con un fazzolettino, commossa:<< é della mia Casa, quella ragazza fa parte della mia casa! >>.

Malferret inizia a sputacchiare acqua... ehm, volevo dire... vodka, ovunque.

Ginny gli lancia un'occhiata omicida:<< No Malfoy! Tu devi essere geloso! >>, sibila camminando da parte a Mione, con una musichetta di sottofondo, molto simile ad una marcia nuziale.

Il biondo sbuffa:<< Perchè nessuno mi dice mai niente!? >>, chiede concentrandosi, cercando di diventare “rosso di gelosia”.

Dopo la marcia trionfale Hermione si siede al suo solito posto:<< Hermione, ma... >>, cerca di balbettare Ron – o meglio, Coso – , che è seduto davanti a lei.

Ginny lo zittisce:<< Ti lascerei parlare, Ronald, ma so che diresti un'emerita cagata, che rovinerebbe la buona riuscita di questa scena, perciò... >>, gli chiude la bocca infilandovici dentro una mela.

 

Un po' di tempo dopo. Stanza di Draco Malfoy.

<< … E poi lei è così... si ecco... arrrrrrg... e io... oooooh... ma lei no! Perchè poi... buh! E io: aaaaaaaaah >>, cerca di spiegare il biondo, a Zabini.

Blase se ne sta seduto sulla poltrona verde vicino al fuoco, le gambe accavallate, le dita intrecciate appoggiate al ginocchio ed un'espressione corrucciata dipinta in viso:<< No no, Dray. Così non va! >>, esclama con voce acuta, facendo apparire dal nulla una cartellina rosa barbie ed una biro in tinta. Malferret va a sdraiarsi sul suo letto, le mani giunte in grembo:<< Vediamo, cosa senti quando vedi la Mazzosangue? >>, chiede Bla con aria professionale.

Malfoy alze la mani, gesticolando per aria:<< Frustrazione >>, ammette infine, senza trovare un aggettivo più appropriato.

Il moro annuisce, segnando sulla cartelletta:<< E questo come ti fa sentire? >>, chiede tornando a fissare il biondo con aria grave.

Il ragazzo ci pensa un po' su:<< Ehm... frustrato? >>, tenta insicuro.

Il neo-psicologo annota ed annuisce comprensivo:<< Ho la soluzione per te >>, dice con aria risoluta:<< Hai bisogno di... >>

* Musichetta di suspance *

Tan tan tantantantan tan taaaaaaan...

<< Sesso! >>.

Malfoy inarca un biondo sopracciglio:<< Sesso? >>, chiede scettico.

<< Esattamente >>, annuisce Blase:<< Qualcosa ti turba? >>, chiede poi – con la cartelletta ancora in mano – guardando il cipiglio corrucciato dell'amico.

Malferret si stringe nelle spalle:<< Non lo so... è solo che la cosa più spinta che la Rowling descrive nei libri sono gli incontri tra Harry e Ginny nel parco... e nemmeno in quel caso, parla di nulla di esplicito... il fatto che ora io non possa vivere senza sesso... beh, come minimo mi fa... pensare, ecco >>.

La luce del camino si affievolisce, mentre una musichetta angelica preannuncia l'entrata in scena della scrittrice:<< Draco... >>, scandisce questa, con voce suadente ed un pelo erotica:<< Caro Draco >>, ripete:<< Tu hai appena detto... “pensare” >>, aggiunge con lo stesso tono di voce:<< Mi dispiace deluderti, ma questo non è il tuo scopo in questa fanfiction >>.

Il biondo guarda il punto da cui proviene la luce, aggrottando le sopracciglia:<< E quale sarebbe il mio compito, signorina? >>, chiede un po' dubbioso.

<< Chiamami pure Chanel483 >>, propone l'autrice con voce mielosa:<< Tu devi fare solo tre cose in questa storia:

  1. Fare il figo

  2. Scopare

  3. Fare l'adolescente frustrato.

Non è molto difficile, caro >>.

Draco ci pensa un po' su:<< Scopare, fare il figo e l'adolescente frustrato... >>, borbotta tra sè:<< Sì! >>, esclama entusiasta, dopo averci riflettuto ancora un po':<< Ce la posso fare! >>, annuncia sorridente, tutto esaltato.

Anche la scrittrice sorride, soddisfatta del suo lavoro:<< Ottimo Draco. E tu Blase, sei sempre perfetto! >>, aggiunge ammiccante.

<< Oh, grazie cara, anche tu >>, risponde la serpe, facendo l'occhiolino.

Così l'autrice scompare.

<< Quindi io devo portarmi la Mezzosangue a letto e basta? >>, chiede Draco, ancora un po' confuso (poraccio, non è mai spiccato per la sua intelligenza).

Il moro annuisce:<< Certo, tesoro >>, dice all'amico.

Il biondo lo guarda storto:

Tesoro!?

Draco si schiarisce la voce:<< Ehm... Blase... credo tu non abbia capito... >>, boffonchia grattandosi la testa.

<< Cosa? >>, chiede Zabini con voce... suadente?

<< Io sono... di un'altra parrocchia... >>, tenta il serpeverde, lanciandosi intorno occhiate significative.

<< Che? >>, domanda il moro... sbattendo le ciglia, che sembrano... rimmellate!?!?!

Malfoy si schiarisce la gola:<< Io e... te... ecco... io sono... siamo solo amici, vero!? >>.

Blase gli regala un sorriso amorevole:<< Certo, Dracuccio >>, dice facendo l'occhiolino.

<< Guarda che io non sono... dell'altra sponda... >>, sottolinea il biondo, imbarazzato.

<< Non capisco a cosa tu ti riferisca... >>, commenta Blase, iniziando a giocare con qualche ciocca di capelli.

<< Non. Sono. Gay! >>, sbotta infine la serpe, esasperato.

Il moro fa una risatina acuta, muovendo con incuranza la mano:<< Ma nemmeno io, Dray! >>, esclama divertito.

Malfoy si rimette in piedi e fa qualche passo indietro:<< Ok... Blase... Io vado... a farmi una doccia... >>, dice agguantando un asciugamano, ed entrando in bagno.

Prima di andare sotto la doccia, chiude la porta... a doppia mandata.


Ecc Eccoci :D
Come vi è sembrato il capitolo?
Spero vi sia piaciuto, mi sono impegnata per farlo un pò più lungo degli altri, per farmi perdonare per la "cortezza" del precedente(:
In ogni caso, ne approfitterei per farmi un pò di pubblicità:
Ho appena iniziato a pubblicare una nuova storia, che si chiama "Quel pazzo venerdì" è a paring Ron/Hermione, se vi interressa andate a leggerla, e lasciatemi una recensioncina :D
Ora tolgo il disturbo... fatemi sapere cosa ne pensate dal capitolo, tanti baci Franci

  
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