eccoci arrivati all'ultimo capitolo *lacrima* ok, non parlo oltre XD ringrazio Rin89, Gattino Bianco e Zeranzo per le recensioni <3
 

“YUSEIIIIIII!!!”

Il ragazzo uscì di corsa dalla stanza e si precipitò giù dalle scale di ferro che conducevano al garage, ma nella foga della fuga si inciampò, probabilmente nei suoi stessi piedi, e ruzzolò giù dalla rampa, battendo la testa e restando stordito un paio di secondi.

“Giuro che questa volta ti uccido!”

L'istinto di sopravvivenza del ragazzo gli diede la forza per rialzarsi, sotto lo sguardo perplesso di Jack, Crow e Bruno che si trovavano nel garage.

“Yusei, cosa hai combinato?”, chiese Crow, “E perché sembra che ti sia ustionato il viso?”

In effetti il viso del leader del team 5D's era bordoux acceso.

“Vi prego aiutatemi!”, esclamò lui.

“Perché dovremmo?”, chiese Jack maligno, “Stando a quello che ha urlato, è la volta buona che Aki ti ammazza”
“Ma cosa hai fatto?”, chiese di nuovo Crow.

Una porta venne sbattuta con forza; in contemporanea Yusei sbiancò.

“Ehilà ragazzi!”, salutò Cecile che stava per entrare dal garage.

Yusei approfittò dell'occasione e corse verso di lei e arrivatole vicino, si riparò dietro la sua schiena.

“Yusei?”

“Ti prego difendimi”, implorò il ragazzo.

“Questa scena è patetica”, disse Jack, “ti fai difendere da una ragazza?”

“Ma da chi dovrei proteggerti, scusa?”, chiese perplessa Cecile.

In risposta alla sua domanda, Aki scese di corsa le scale e quasi si scaraventò contro il povero Yusei, infuriata come non mai; il suo viso era del colore dei suoi capelli.

“Levati Cecile! Devo spiumare quel pinguino!”

Per via dei suoi capelli, somiglianti alle piume di un pinguino imperatore o alle zampe di un granchio, Yusei veniva a volte soprannominato con il nome di questi animali.

“Calmati Aki!”, disse Cecile tentando di fermare l'amica, “Cos'è successo?”

“Cos'è successo? Cos'è successo?! Ti dico io cos'è successo! Il signorino non sa cosa significhi il verbo 'bussare'!”

Cecile girò la testa verso il ragazzo chiedendo spiegazioni, mantenendosi comunque fra lui e la ragazza.

“Ecco... diciamo che sono entrato senza bussare dimenticandomi che fosse dentro... e....e... e si stava cambiando, ecco!”, finì, completamente rosso.

Calò un silenzio imbarazzato che durò però pochi secondi; a romperlo fu Cecile: “Ma bon, dai, è come se ti avesse vista in costume, non è così tragico”

“Ma che costume...”, disse Aki, abbassando sia lo sguardo che la voce.

“Non mi dirai che...?”
Aki annuì.

“Ma Yusei!”, esclamò Cecile.

“Ma non l'ho fatto apposta! E poi era di fianco con l'asciugamano addosso, giuro che non ho visto niente!”, disse Yusei alzando una mano e portandosi l'altra sul cuore, come per giurare; veramente non aveva visto niente, ma come farsi credere dalla ragazza in questione?

“Ma chi se ne importa!”, urlò Aki.

“Beh, guardate il lato positivo”, iniziò Cecile, cercando di non scoppiare a ridere.

“E quale sarebbe?!”, chiese Aki.

“Almeno vi siete avvantaggiati per quando vi sposerete”, concluse la mora maliziosa.

“CECILE!”, gridò Aki cercando di saltarle addosso.

Qualcuno la prese per i vestiti bloccando il suo assalto: “Ferma lì”, disse Crow, “mi va benissimo che tu voglia ammazzare Yusei, ma non coinvolgere la mia ragazza”, e detto questo andò da Cecile e la spostò dalla traiettoria di Aki.

“Ma Crow! Quella veramente lo ammazza!”

“Una bocca in meno da sfamare”, sghignazzò Crow.

Yusei si trovò alle strette: “Aki per favore credimi! Lo giuro”, continuò, sudando freddo, “Ti amo... ti amo tanto”
Ma neanche quelle ultime parole d'affetto forzato poterono salvarlo dalla furia della ragazza, che si avventò su di lui facendolo cadere e iniziando a tirargli pugni che sapevano di rimprovero e imbarazzo.

A Jack e Bruno che osservavano la scena sembrava fosse spuntata la gocciolina in testa stile anime: in fondo vedere un ragazzo che viene brutalmente picchiato da una sua coetanea, tra l'altro di corporatura normale, è uno spettacolo patetico. Crow invece rideva di gusto e Cecile sospirava rassegnata; tanto avrebbero sicuramente fatto la pace, come le altre volte.

Era passato un mese da quando il team Genius era stato rinchiuso nella Struttura; appena Layar si era ripreso, Yusei e Aki “con le buone” lo avevano obbligato a disattivare il legame che li univa; tuttavia il “legame” che si era formato tra loro rimase inalterato e anzi si rafforzò con il tempo. Yusei e Aki stavano insieme, ma solo la “compagnia del garage” sapeva di loro, più tre incomodi che l'avevano scoperto successivamente: Cecile e Jasmine perché Aki si era ritenuta in dovere di spiegare tutta la storia (tralasciando il particolare di come aveva dormito con Yusei) e il perché Layar aveva smesso di insegnare. Takuma, lo era venuto a sapere per caso, origliando i discorsi delle ragazze: all'inizio si era opposto fermamente alla coppia, ma poi vedendo gli sguardi truci delle tre amiche si era ritirato, e fu un bene, perché scoprì che neanche Jasmine era così male, e che la ragazza, al contrario della rossa, lo ricambiava. Jazz, viceversa come molti pensavano, non era innamorata di Jack, ma di Takuma; nutriva per il biondo solo una grande stima e ammirazione.

Per quanto riguardava Cecile invece, Aki si era lasciata convincere a farle incontrare Crow, preparandosi al sicuro caso in cui l'amica avrebbe dovuto essere consolata, ma i due ragazzi sorpresero tutti: Cecile si innamorò veramente del duellante degli Alanera, e lo stesso straordinariamente successe a Crow, che descrisse la mora come la sua ragazza ideale, indipendente e carismatica. In quel periodo Cecile stava anche frequentando il corso per diventale una D-Wheeler, con le preziose lezioni di Crow.

Jack invece era ancora in alto mare per quanto riguardava i sentimenti, ma i suoi amici avevano già trovato il modo di costringere lui e Carly a dichiararsi a vicenda.

Aki smise di accanirsi sul povero Yusei, che era a terra apparentemente privo di sensi: “Yusei non fare lo stupido e alzati”, disse ancora irritata.

Yusei rimase immobile.

“Guarda che il trucco del battito del cuore non funziona più”

Yusei infatti aveva spiegato che i battiti del suo cuore si sentivano di meno per una questione fisica, ma che comunque non significava stesse male.

Comunque il ragazzo rimase fermo.

Aki sorrise perfida: “Ok, allora adesso vado dalla tua moto con un cacciavite e casualmente la rigo da entrambi i lati”, disse alzandosi.

“Non lo fare!”; Yusei fece uno scatto e la afferrò per un polso.

“Aaah, allora sei vivo”, commentò Aki prima di dargli un bacio sulle labbra, “Quanto sei scemo”

Crow strinse Cecile fra le sue braccia: “Come sempre”, disse.

Stava andando tutto bene.


eccoci alla fine *___* a Yusei è andata bene (o male, a seconda dei punti di vista XD) comunque spero che abbiate apprezzato  il fatto che Crow e Cecile si siano messi insieme perché ho intenzione di introdurli anche in altre storie uhuh ringrazio infinitamente chi ha avuto la pazienza di seguirmi fino a qui *____* e arrivederci a una prossima (eventuale) storia *A*