IV. Punizione
Sono rinchiuso ad Azkaban. Al processo hanno detto che è ciò che mi spetta per la morte di tanti innocenti.
Sciocchi.
Non hanno capito.
Vivo già la mia punizione, da quando ti ho perduta. Pago l’errore della mia assenza di quel giorno ad ogni levar di sole e luna.
Ti sogno, ti penso, ti desidero. Ti amo.
Compirò la mia vendetta.
Chi ti ha strappata alle mie braccia morirà, se non sotto la mia bacchetta, per il peso delle maledizioni che invio da quella briciola di cielo che occhieggia fra le pietre.
Mi farò giustizia.
E quando l’onta sarà stata sanata, mi ucciderò.
E sarò di nuovo con te, Elanor.
GIUDIZI:
Carissima Ely79, la tua raccolta Musa del Martirio la trovo perfetta sotto ogni punto di vista.
Rigorosa padronanza linguistica, lessico ricco e competente nell'uso delle parole scelte e della canzone Ameno ( che ho ascoltato mentre leggevo il tuo elaborato )
E' una raccolta organica ma molto profonda. Sei la vincitrice!!
Ottimo lavoro come sempre!
Grammatica(lessico e punteggiatura): 20/20
Abilità e Competenze:20/20
Trama:10/10
Originalità:10/10
Caraterizzazione del personaggio:15/15
Velocità: 5/5
Gradimento personale:5/5
Uso delle parole chiave adeguato e particolare: 5/5
Tot. punti: 90/90