12/04/2011
9 recensioniONE PIECE Gazette
La Gazzetta del Pirata
La Gazzetta del Pirata
Pessime
notizie per la Marina Militare in questa meravigliosa giornata di sole!
Questa notte, le due novelline Coral e Zoe sono penetrate a Marine Ford
per affrontare una volta per tutte il Grandammiraglio Kobi.
L’esito della battaglia è ancora ignoto ma da alcune indiscrezioni trapelate da una nostra talpa, pare che il Grandammiraglio abbia subito gravi perdite tra i suoi uomini e lui stesso abbia preso una durissima batosta.
La battaglia si è conclusa prima dell’alba e quando i rinforzi sono giunti, il veliero Caput Draconis si era già dileguato nella nebbia mattutina.
Secondo alcune voci pare che le due piratesse si siano rifugiate sull’arcipelago Sabaody, dove la Marina sta andando a cercarle. Un avviso ragazze: se state leggendo questo bollettino, levate le tende!
E’ incredibile come una ciurma composta da due sole persone, e per giunta due donne straordinariamente abili, forti e bellissime, riesca a mettere in ginocchio l’intera organizzazione militare.
Tanto di cappello a queste due signorine!
Ancora non è chiaro lo scopo che perseguono, se ne perseguono uno o se si stanno solo divertendo a far parlare di sé, in entrambi i casi e qualunque cosa abbiano in mente ci stanno riuscendo alla grande.
Quello di stanotte è stato certamente un duro colpo per l’onore dei militari. Come può un Grandammiraglio potente come Kobi non riuscire ad acchiappare due ragazzine?!
Vi mostriamo qui sotto i manifesti con le nuove taglie assegnate:
L’esito della battaglia è ancora ignoto ma da alcune indiscrezioni trapelate da una nostra talpa, pare che il Grandammiraglio abbia subito gravi perdite tra i suoi uomini e lui stesso abbia preso una durissima batosta.
La battaglia si è conclusa prima dell’alba e quando i rinforzi sono giunti, il veliero Caput Draconis si era già dileguato nella nebbia mattutina.
Secondo alcune voci pare che le due piratesse si siano rifugiate sull’arcipelago Sabaody, dove la Marina sta andando a cercarle. Un avviso ragazze: se state leggendo questo bollettino, levate le tende!
E’ incredibile come una ciurma composta da due sole persone, e per giunta due donne straordinariamente abili, forti e bellissime, riesca a mettere in ginocchio l’intera organizzazione militare.
Tanto di cappello a queste due signorine!
Ancora non è chiaro lo scopo che perseguono, se ne perseguono uno o se si stanno solo divertendo a far parlare di sé, in entrambi i casi e qualunque cosa abbiano in mente ci stanno riuscendo alla grande.
Quello di stanotte è stato certamente un duro colpo per l’onore dei militari. Come può un Grandammiraglio potente come Kobi non riuscire ad acchiappare due ragazzine?!
Vi mostriamo qui sotto i manifesti con le nuove taglie assegnate:
Per
i meno informati, queste due meravigliose fanciulle riempiono una
pagina di giornale alla settimana grazie alle loro imprese. La ciurma
si compone solo di Coral, capitano della Caput Draconis e del suo vice
Zoe.
Ricordiamo che Coral è figlia del pirata spadaccino Roronoa Zoro e Nami la Gatta Ladra della ciurma di Cappello di Paglia, rispettivamente braccio destro e sinistro di quello che è diventato prima uno dei Quattro Imperatori e poi il Re dei Pirati. Coral sembra possedere degli straordinari poteri, ma proprio per la varietà dei poteri che possiede è difficile pensare che sia opera di un Frutto del Diavolo. Se sono doni di natura, questa ragazza è veramente dotata oltre che molto fortunata.
Zoe è la figlioccia di Sanji Gamba Nera; entrata a far parte della ciurma a soli 6 anni, Zoe non ha perso tempo nel diventare una pirata di tutto rispetto, anche grazie allo straordinario Frutto del Diavolo che ha mangiato, il Frutto Zoo Zoo modello Drago (frutto che si credeva solo leggenda). Si dice anche che sia una cuoca eccezionale!
Queste ragazze hanno sangue blu nelle vene e un cognome che fa tremare al solo pensiero, sissignore!
Un messaggio ai genitori: mamma e papà (e Sanji Gamba Nera), siate fieri delle vostre bambine!
Con la bravata di questa notte, le piratesse si aggiudicano un posto d’onore tra le Supernove.
Approfittiamo dell'occasione per inserire anche la taglia di un novellino:
Ricordiamo che Coral è figlia del pirata spadaccino Roronoa Zoro e Nami la Gatta Ladra della ciurma di Cappello di Paglia, rispettivamente braccio destro e sinistro di quello che è diventato prima uno dei Quattro Imperatori e poi il Re dei Pirati. Coral sembra possedere degli straordinari poteri, ma proprio per la varietà dei poteri che possiede è difficile pensare che sia opera di un Frutto del Diavolo. Se sono doni di natura, questa ragazza è veramente dotata oltre che molto fortunata.
Zoe è la figlioccia di Sanji Gamba Nera; entrata a far parte della ciurma a soli 6 anni, Zoe non ha perso tempo nel diventare una pirata di tutto rispetto, anche grazie allo straordinario Frutto del Diavolo che ha mangiato, il Frutto Zoo Zoo modello Drago (frutto che si credeva solo leggenda). Si dice anche che sia una cuoca eccezionale!
Queste ragazze hanno sangue blu nelle vene e un cognome che fa tremare al solo pensiero, sissignore!
Un messaggio ai genitori: mamma e papà (e Sanji Gamba Nera), siate fieri delle vostre bambine!
Con la bravata di questa notte, le piratesse si aggiudicano un posto d’onore tra le Supernove.
Approfittiamo dell'occasione per inserire anche la taglia di un novellino:
Stiamo
parlando ovviamente del figlio di Rubber e della splendida Boa Hancock.
Sembra che questo carismatico giovanotto si stia dando un gran daffare
per rispettare il nome di famiglia e gira voce che Coral voglia
arruolarlo nella propria ciurma. Il ragazzo, appena quindicenne, vive
con
la madre sull’isola delle donne Amazon
Lily……che
ragazzo fortunato!
La scorsa settimana ha fatto saltare in aria 5 navi della marina che avevano osato sbarcare su Amazon Lily senza il permesso dell'Imperatrice, assente per motivi politici. Il fanciullo ha colto l'occasione per fare un po' di allenamento.
La scorsa settimana ha fatto saltare in aria 5 navi della marina che avevano osato sbarcare su Amazon Lily senza il permesso dell'Imperatrice, assente per motivi politici. Il fanciullo ha colto l'occasione per fare un po' di allenamento.
« Ehi
ma
questo è il nuovo giornale, deve averlo portato il gabbiano
stamattina. Certo che avrebbe anche potuto avvisare invece di sbatterlo
lì in mezzo ».
Chopper si allungò per raccoglierlo, era finito tra le aiuole di Robin.
« Bene, diamo un'occhiata a cosa accade nel mondo ».
Chopper cominciò a leggere e iniziò anche a fare commenti a voce alta, credendo di essere solo.
« Oh mamma, se Nami lo viene a sapere metterà a ferro e fuoco la nave e la serenità di tutti! - disse già tremante - Meglio non farglielo vedere! ».
« Che cosa Chopper? - chiese una voce cupa alle sue spalle - Che cosa non dovrei vedere e sapere? ».
Chopper si voltò impietrito, come se dietro di lui ci fosse un fantasma e sbiancò.
« N-Nami, ciao! Ma che bella sorpresa! ».
« Non fare finta di niente - disse lei appoggiando le mani sui fianchi e sbattendo il piede sinistro, molto innervosita - Avanti, parla ».
« Ehm io...Eh eh eh »
« Fammi vedere quel giornale »
« Quale giornale? Io non ho nessun giornale! Eh eh eh! »
« Ah no? E che cos'è allora quella cosa di carta che sembra un giornale e che tieni dietro la schiena? »
« Q-Questo? » disse portandolo davanti e osservandolo.
Chopper ci era ingenuamente cascato di nuovo.
« Preso! Ah ah! ».
« Ehi ma non vale! ».
« Scusami tanto Chopper ma è fin troppo facile con te. Bene bene, vediamo cosa c'è qui » aprendolo.
« Nami non leggere. Non ti... » Chopper non finì la frase.
« CHE COSAAAAA?!!!!?!?!?!?!?!?!?!?!? SE LA PRENDO LA STROZZOOOOOO!!!!!! »
«...non ti piacerà. Appunto » disse sottovoce Chopper grattandosi il capo.
« Nami adorata sei qui, ecco guarda cosa ti ho preparato! Rinfrescante succo d'arancia e carota per la tua meravigliosa abbronzatura! Ehi ma...Nami che c’è? » chiese Sanji osservando il fumo che comincia ad evaporare dal corpo di Nami.
Già perché, nonostante i bracciali e la collana, quando Nami andava fuori dai gangheri e si scaldava a puntino il suo corpo diventava comunque incandescente ed emanava vapore. Fortunatamente accadeva solo quando la situazione era critica al massimo e totalmente fuori controllo. Il che, grazie al cielo, non accadeva poi così spesso, le sfuriate quotidiane non si contavano in quel senso.
« Ecco prendi! – sbattendogli il giornale in faccia – Guarda anche tu! ».
Sanji prese il giornale.
« Ragazzi che cos’è questo baccano?! Non si riesce nemmeno a fare un riposino pomeridiano » disse Usop assonnato uscendo in giardino, seguito da Rubber, Franky, Brook e Robin.
« Sanji ho fameeeeeeee!!! E’ ora della merenda! »
« Calma vostra maestà Re dei Pirati, aspetta un secondo. Non vedi che sto leggendo il giornale? »
« Si può sapere perché a Nami evapora di nuovo?!? » chiese Usop pronto a scomparire dietro a Franky.
« Forse ha preso troppo sole… »
« Non dire sciocchezze Rubber! Avanti, parla ragazzina! »
« Cos’è successo?!?!? Cos’è successo?!?!? Voi volete sapere davvero che cosa-è-successo?!?!?!? ».
Indietreggiarono qualche metro, distanza di sicurezza: « SI, LO VOGLIAMO SAPERE!!!!! ».
« Ecco cosa è successo!!!!! Sono furiosaaaa!!!! E tu, Franky, non chiamarmi ragazzinaaa!! Sono una donna adulta!!! » urlò gettando il giornale aperto ai loro piedi e si lasciò cadere sulla sdraio.
« Ma devo proprio leggere?! Non mi va, non puoi raccontarmelo?! E comunque, ormai sei una donna di mezza età ormai non dovresti scaldarti tanto ».
…………« Ehm…Rubber….Io non la provocherei…. – suggerì Usop osservando Nami rossa di rabbia – Avanti leggi! Leggiiii prima che ci uccida tutti!!! ».
Rubber finalmente afferrò il giornale, dietro di lui i compagni leggevano.
« Oh, ma guarda un po’…però, non male…wow! Fantastico! » Rubber leggeva e commentava fra sé e sé: « Ma è davvero favolosoooo!!! Sono proprio contento per loro!! C'è anche il mio ragazzo! Eh eh eh!».
« SUPEEERRR! ».
« Però, niente male le nostre bambine » sorrise Robin sedendosi vicino a Nami.
« Caspita! Sono delle forzeeee!! Non vedo l’ora di rivederle!!! » urlarono Chopper e Usop.
« Yohohohohoho! ».
« Si può sapere cos’avete da starnazzare tutti quanti? Avete interrotto i miei allenamenti ».
Zoro scese dalla palestra con il suo bilanciere da 500 kg su una spalla.
Nami si alzò in piedi e come un carro armato gli corse incontro, tenendo in mano il giornale aperto alla pagina interessata e sventolandoglielo sotto il naso.
« Ti vuoi dare un calmata? Se lo tieni così vicino non riesco a leggere niente sciocca ».
Nami allontanò il giornale e incrociò le braccia sbuffando in attesa del verdetto.
« Interessante » rispose lo spadaccino scostandosi e raggiungendo gli altri.
« Interessante?!? Interessanteeee?!?!?!? E’ questa l’unica cosa che sai dire, “interessante”?!?!? ».
Zoro appoggiò il bilanciere a terra, si voltò e guardandola con la massima indifferenza inarcando un sopracciglio.
« Amico non la contraddire… » disse Franky.
« Sei davvero coraggioso Zoro! ».
Zoro tornò da Nami consapevole che non gli avrebbe dato pace finché non l'avesse accontentata e soffiando rilesse l’articolo con più attenzione, o almeno fece finta.
« Hai ragione, dimenticavo una cosa »
« Grazie! » sbuffò sarcastica.
« Dimenticavo di dire la cosa più importante: brava la mia bambina » restituendole in giornale.
« Nami aspetta! Non togliere i bracciali!!! Aspetta ti prego, abbiamo appena sistemato le bruciature a prua!! » Usop cercò inutilmente di supplicarla.
« Nami ribolle di rabbia! Yohohohohoho! ».
« Scusate, ma devo sfogarmiiiiiii!!!!! » si levò i bracciali ed esplose letteralmente, una nuvola di calore e l’aura infuocata l’avvolgevano quasi com’era accaduto la prima volta. Un'onda d'urto di aria calda fece dondolare la nave.
« Si calmerà presto, sta facendo due fatiche - disse Zoro totalmente indifferente - State a vedere: cinque…..quattro…tre…due…uno ».
La nuvola d’aria calda si estinse e Nami tornò normale. Rimise i bracciali e si lasciò cadere a terra sconsolata.
« Oh ma cosa ho fatto per essere una madre così sfortunata?!?!?! »
« Visto? Che vi avevo detto?.....Buono questo succo, mi ci voleva proprio ».
« Non era per te insulso spadaccino!! Era per Nami!!! Rimettilo a posto! »
« Come sarebbe a dire rimettilo a posto? Ormai l'ho bevuto! Non posso certo rimetterlo dentro non ti pare?! Testa di rapa! ».
Robin affiancò Nami divertita, la rossa era accasciata a terra che sbatteva i pugni sul ponte : « Andiamo, non fare così! – aiutandola a rialzarsi – Dovresti essere orgogliosa di lei! ».
« E’ vero – azzardò Sanji – Io lo sono della mia principessina! Oltretutto, adesso che ha sviluppato tutti i suoi poteri è ancora più fantastica. Può volare, può controllare il tempo atmosferico e gli elementi naturali. Sono in due e valgono come cento uomini! ».
« Il cuoco ha ragione, non dobbiamo preoccuparci per loro…Se la sanno cavare benissimo. Sango ha preso da me in questo. La capacità di mettersi nei guai l’ha ereditata sicuramente da te ».
« Possibile che non ti interessi?! Io sono così in pensiero! Ogni settimana ne combina una! Mi fa una paura tremenda quella ragazza…Che mal di testa che mi fa venire! E guardale, si sono anche messe in posa per la foto!!! ».
« Avanti dacci un taglio. Stanno benissimo, meglio anche di noi forse e poi le foto sono belle, sono venute proprio bene ».
« E' vero - confermò Sanji - sono proprio belle! ».
« Finitela di riempirle di complimenti! E anche tu Rubber, guarda che razza di foto ha fatto tuo figlio! »
« Beh, che c'è di strano? E' fotogenico »
Rubber trovò l'appoggio dei compagni e Nami ricominciò a ringhiare.
« E poi, perché diamine quando combina dei veri e propri cataclismi è mia figlia e quando invece compie delle gesta eroiche è tua figlia?!?!?!? »
« Lasciamo perdere… »
« Non mi dire lasciamo perdere! »
« Non ho voglia di discutere. Fa caldo »
« Quei due non cambieranno proprio mai… » sbuffò Franky.
« E’ vero! Yohohohohoho! ».
« Avanti amici, torniamo alle nostre occupazioni………dormireeee!!! »
« Sì sono d'accordo, però io volevo fare merenda! »
« Aspetta Usop – disse Sanji fermatosi di colpo – Guarda là, c’è qualcosa ad est, ore 13 ».
« Fammi vedere – disse bloccandosi di colpo ed estraendo le sue formidabili lenti da cecchino – Oh ma sono loro!!!! Non ci posso credere! Si avvicinano a gran velocità!! ».
« Loro chi scusa? » chiese Rubber.
« Zoe e Coral! » rispose Usop entusiasta.
« Parli del diavolo…. »
« Adesso mi sentirà quella ragazzina!!!!!! E' arrivata giusto in tempo! ».
Pochi minuti dopo, il veliero, più grande della Sunny almeno del doppio e progettato da Franky in persona, si avvicinò veloce e affiancandosi delicatamente venne ancorato alla Thousand Sunny.
« Ragazzina! Non credi che dovresti timonare con un po’ più di criterio?!?!?! Vai troppo veloce!!! ».
« Ciao anche a te mamma » disse saltando sul ponte della Sunny e abbracciandola forte benché lei tenesse il broncio.
« Ciao ragazzi! » salutando tutti.
« Ciao a tutti! Ciao Sanji! » Zoe la seguì e corse ad abbracciare Sanji e Chopper.
« Ciao principessa! ».
« Che bello rivedervi! ».
« Coral! »
« Zio Franky! »
« Sei super baby e sei in super forma!! Come stai? »
« Benissimo! Hai visto come curiamo la nostra nave? E’ una bellezza! »
« Sono proprio soddisfatto! Ormai è in mare da tre anni, dopo controllerò se è il caso di fare un po’ di manutenzione. Detto fra me e te - bisbigliandole all'orecchio - guidi alla perfezione, non ascoltare tua madre! » facendole l’occhiolino.
« Ciao Zio Capitano!! »
« Ciaoooo Coraaaaal!!! Ho letto delle tue gesta! Vuoi fregarmi il posto!??!? »
« No……per ora! »
« Non farti sentire da Nami. Sei arrivata appena dopo la sfuriata! »
« Oh allora ha letto il giornale. Beh, meglio così! Se è già esplosa mi toccherà solo un’ora di predica invece di cinque! Ah, quasi dimenticavo. Kahan è quasi pronto per unirsi alla nostra ciurma. Hancock lo sta addestrando a dovere. Preferirebbe che si unisse alle Kuja e diventasse il primo Principe Serpente ma io insisterò fino alla fine…riuscirò ad averlo con me! ».
« Ti darò una mano io! Come sta allora il mio ragazzo? »
« E’ un vulcano, come te e Hancock. Sai, credo stia sviluppando il vostro stesso haki! »
« Fantastico! Non vedo l’ora di rivederlo! E Hancock come sta? »
« Benissimo, mi ha ordinato di chiederti quando hai intenzione di sposarla…povera donna! »
« Eh eh eh eh! Per ora non se ne parla! »
« Perché non la fai contenta? In fondo tu sei un uomo adulto e lei ha qualche anno più di te... »
« Ora non mi va, ma ci rifletterò! ».
« Scusami ora, vado a salutare Chopper ».
« Ragazze che ci fate qui?! Non vi aspettavamo! » chiese Chopper trasformato, abbracciandole entrambe.
« Niente di speciale, ormai era oltre un anno che non vi facevamo visita ».
« Come siete riuscite a trovarci? ».
Zoe estrasse un fogliettino bianco dalla scollatura.
« Oh la vivre card, è vero che sciocco! »
« Principessa non è il caso che tieni i tuoi effetti nella maglietta…voglio dire…ci sono dei malintenzionati a questo mondo! »
« ….Malintenzionati come te per caso?!?!?!?!? » sogghignò Usop.
« Coral! Vieni qui immediatamente! »
« Arrivo mamma…Che pizza… »
« Senti un po’ signorina! Quando hai deciso che volervi farmi morire in maniera lenta e dolorosa avresti anche potuto avvertire!!! »
« E dai mamma, non è successo niente di grave…Solo qualche assedio qua e là, eccetera eccetera »
« "Qualche assedio qua e là eccetera eccetera "…Ma sentitela! »
« Che differenza c’è fra me e te in fondo? Tu alla mia età hai fatto di peggio e tutt’ora lo fai… » disse sorridente in tono di sfida.
Nami ribolliva di rabbia, prima che esplodesse di nuovo arrivò la zia Robin a salvare la situazione.
« Calma Nami, bisogna ammettere che ha ragione! »
« Sì, ma io sono una donna adulta tu sei solo una ragazzina! Una ragazzina scapestrata e scriteriata e senza un briciolo di buon senso oserei aggiungere! ».
« Allora Coral dimmi – Robin tentò di cambiare discorso – Come vanno i vostri poteri? »
« Molto bene grazie! Il fuoco riesco a controllarlo alla perfezione, con il ghiaccio fatico un po’ ma lo uso pochissimo! Preferisco di gran lunga il fuoco. Con le spade non ci sono problemi, quelle che mi ha procurato papà tagliano anche l’aria, sono davvero eccezionali! Zoe si trasforma in drago con estrema facilità e credo che abbia raggiunto la sua dimensione massima, l'ultima volta che l'ho misurata era 25 metri di lunghezza per 10 di altezza quando è su tutte le zampe; quando invece è solo su quelle posteriori è alta 18 metri. E' un colosso, davvero. Fortuna che Franky ci ha costruito una nave robusta! Adesso ha imparato anche a controllare la forma ibrida, è bellissima! Praticamente tutto il corpo si ricopre di scaglie rosse acuminate, mani e piedi diventano artigli e i capelli diventano una fluttuante chioma dorata. Le spuntano la coda e le ali. Praticamente di "umano" mantiene le fattezze del viso...è un drago umanoide, non so come spiegarvelo. Sarebbe molto meglio se lei ve lo facesse vedere di persona. Tanto restiamo a cena! ».
« Coral non hai nessun rispetto per la tua povera madre! Vuoi farmi diventare pazza?! »
« Nami sono certa che potrai sopravvivere, amica mia! Ormai sono donne adulte e sono fenomenali…stai tranquilla! ».
Coral abbracciò sua madre e le sussurrò di stare serena perché aveva preso da lei e quindi se la sapeva cavare per forza in ogni situazione. La lusingò e la lodò a più non posso: conosceva l’egocentrismo di Nami e infatti colpì nel segno. Nami si calmò e finalmente tornò a sorridere.
In tutta quella baraonda, tra un convenevole e l’altro, c’era ancora una persona che non aveva salutato.
Era appoggiato al parapetto in disparte come sempre, e sogghignava beffardo e soddisfatto.
Sango si avvicinò e gli si fermò davanti.
« Ciao papà… » disse lei sorridente ed entusiasta.
« Ciao mocciosa - rispose lo spadaccino, mantenendo le braccia conserte - Sei cresciuta ».
« Sai, dopo un anno che non ci vediamo credo sia normale! »
« …Come prevedevo dovrò iniziare a guardarti dai maniaci come il cuoco »
« Non preoccuparti, a quello posso pensarci io! » rispose facendo l’occhiolino.
Ci furono alcuni secondi di silenzio in cui si fissarono sorridendo, come se si stessero parlando con gli occhi in un linguaggio che solo loro potevano capire o forse era davvero telepatia, finché Sango non gli si gettò al collo abbracciandolo forte.
« Che bello vederti papà » disse cercando di trattenere le lacrime.
« E’ bello anche per me mocciosa…Ti va se più tardi facciamo un po’ di allenamento? ».
Sango si staccò e accettò entusiasta, asciugandosi il volto.
« Dov’eravamo rimasti? »
« Sempre lì: 1000 a 1 per me ».
« Pensi che dovrei essere gelosa? Lo preferisce a me fin troppo, la mia bambina » sospirò Nami.
« No – rispose Robin sorridente – Penso piuttosto che dovresti essere orgogliosa. Orgogliosa di entrambi ».
Chopper si allungò per raccoglierlo, era finito tra le aiuole di Robin.
« Bene, diamo un'occhiata a cosa accade nel mondo ».
Chopper cominciò a leggere e iniziò anche a fare commenti a voce alta, credendo di essere solo.
« Oh mamma, se Nami lo viene a sapere metterà a ferro e fuoco la nave e la serenità di tutti! - disse già tremante - Meglio non farglielo vedere! ».
« Che cosa Chopper? - chiese una voce cupa alle sue spalle - Che cosa non dovrei vedere e sapere? ».
Chopper si voltò impietrito, come se dietro di lui ci fosse un fantasma e sbiancò.
« N-Nami, ciao! Ma che bella sorpresa! ».
« Non fare finta di niente - disse lei appoggiando le mani sui fianchi e sbattendo il piede sinistro, molto innervosita - Avanti, parla ».
« Ehm io...Eh eh eh »
« Fammi vedere quel giornale »
« Quale giornale? Io non ho nessun giornale! Eh eh eh! »
« Ah no? E che cos'è allora quella cosa di carta che sembra un giornale e che tieni dietro la schiena? »
« Q-Questo? » disse portandolo davanti e osservandolo.
Chopper ci era ingenuamente cascato di nuovo.
« Preso! Ah ah! ».
« Ehi ma non vale! ».
« Scusami tanto Chopper ma è fin troppo facile con te. Bene bene, vediamo cosa c'è qui » aprendolo.
« Nami non leggere. Non ti... » Chopper non finì la frase.
« CHE COSAAAAA?!!!!?!?!?!?!?!?!?!?!? SE LA PRENDO LA STROZZOOOOOO!!!!!! »
«...non ti piacerà. Appunto » disse sottovoce Chopper grattandosi il capo.
« Nami adorata sei qui, ecco guarda cosa ti ho preparato! Rinfrescante succo d'arancia e carota per la tua meravigliosa abbronzatura! Ehi ma...Nami che c’è? » chiese Sanji osservando il fumo che comincia ad evaporare dal corpo di Nami.
Già perché, nonostante i bracciali e la collana, quando Nami andava fuori dai gangheri e si scaldava a puntino il suo corpo diventava comunque incandescente ed emanava vapore. Fortunatamente accadeva solo quando la situazione era critica al massimo e totalmente fuori controllo. Il che, grazie al cielo, non accadeva poi così spesso, le sfuriate quotidiane non si contavano in quel senso.
« Ecco prendi! – sbattendogli il giornale in faccia – Guarda anche tu! ».
Sanji prese il giornale.
« Ragazzi che cos’è questo baccano?! Non si riesce nemmeno a fare un riposino pomeridiano » disse Usop assonnato uscendo in giardino, seguito da Rubber, Franky, Brook e Robin.
« Sanji ho fameeeeeeee!!! E’ ora della merenda! »
« Calma vostra maestà Re dei Pirati, aspetta un secondo. Non vedi che sto leggendo il giornale? »
« Si può sapere perché a Nami evapora di nuovo?!? » chiese Usop pronto a scomparire dietro a Franky.
« Forse ha preso troppo sole… »
« Non dire sciocchezze Rubber! Avanti, parla ragazzina! »
« Cos’è successo?!?!? Cos’è successo?!?!? Voi volete sapere davvero che cosa-è-successo?!?!?!? ».
Indietreggiarono qualche metro, distanza di sicurezza: « SI, LO VOGLIAMO SAPERE!!!!! ».
« Ecco cosa è successo!!!!! Sono furiosaaaa!!!! E tu, Franky, non chiamarmi ragazzinaaa!! Sono una donna adulta!!! » urlò gettando il giornale aperto ai loro piedi e si lasciò cadere sulla sdraio.
« Ma devo proprio leggere?! Non mi va, non puoi raccontarmelo?! E comunque, ormai sei una donna di mezza età ormai non dovresti scaldarti tanto ».
…………« Ehm…Rubber….Io non la provocherei…. – suggerì Usop osservando Nami rossa di rabbia – Avanti leggi! Leggiiii prima che ci uccida tutti!!! ».
Rubber finalmente afferrò il giornale, dietro di lui i compagni leggevano.
« Oh, ma guarda un po’…però, non male…wow! Fantastico! » Rubber leggeva e commentava fra sé e sé: « Ma è davvero favolosoooo!!! Sono proprio contento per loro!! C'è anche il mio ragazzo! Eh eh eh!».
« SUPEEERRR! ».
« Però, niente male le nostre bambine » sorrise Robin sedendosi vicino a Nami.
« Caspita! Sono delle forzeeee!! Non vedo l’ora di rivederle!!! » urlarono Chopper e Usop.
« Yohohohohoho! ».
« Si può sapere cos’avete da starnazzare tutti quanti? Avete interrotto i miei allenamenti ».
Zoro scese dalla palestra con il suo bilanciere da 500 kg su una spalla.
Nami si alzò in piedi e come un carro armato gli corse incontro, tenendo in mano il giornale aperto alla pagina interessata e sventolandoglielo sotto il naso.
« Ti vuoi dare un calmata? Se lo tieni così vicino non riesco a leggere niente sciocca ».
Nami allontanò il giornale e incrociò le braccia sbuffando in attesa del verdetto.
« Interessante » rispose lo spadaccino scostandosi e raggiungendo gli altri.
« Interessante?!? Interessanteeee?!?!?!? E’ questa l’unica cosa che sai dire, “interessante”?!?!? ».
Zoro appoggiò il bilanciere a terra, si voltò e guardandola con la massima indifferenza inarcando un sopracciglio.
« Amico non la contraddire… » disse Franky.
« Sei davvero coraggioso Zoro! ».
Zoro tornò da Nami consapevole che non gli avrebbe dato pace finché non l'avesse accontentata e soffiando rilesse l’articolo con più attenzione, o almeno fece finta.
« Hai ragione, dimenticavo una cosa »
« Grazie! » sbuffò sarcastica.
« Dimenticavo di dire la cosa più importante: brava la mia bambina » restituendole in giornale.
« Nami aspetta! Non togliere i bracciali!!! Aspetta ti prego, abbiamo appena sistemato le bruciature a prua!! » Usop cercò inutilmente di supplicarla.
« Nami ribolle di rabbia! Yohohohohoho! ».
« Scusate, ma devo sfogarmiiiiiii!!!!! » si levò i bracciali ed esplose letteralmente, una nuvola di calore e l’aura infuocata l’avvolgevano quasi com’era accaduto la prima volta. Un'onda d'urto di aria calda fece dondolare la nave.
« Si calmerà presto, sta facendo due fatiche - disse Zoro totalmente indifferente - State a vedere: cinque…..quattro…tre…due…uno ».
La nuvola d’aria calda si estinse e Nami tornò normale. Rimise i bracciali e si lasciò cadere a terra sconsolata.
« Oh ma cosa ho fatto per essere una madre così sfortunata?!?!?! »
« Visto? Che vi avevo detto?.....Buono questo succo, mi ci voleva proprio ».
« Non era per te insulso spadaccino!! Era per Nami!!! Rimettilo a posto! »
« Come sarebbe a dire rimettilo a posto? Ormai l'ho bevuto! Non posso certo rimetterlo dentro non ti pare?! Testa di rapa! ».
Robin affiancò Nami divertita, la rossa era accasciata a terra che sbatteva i pugni sul ponte : « Andiamo, non fare così! – aiutandola a rialzarsi – Dovresti essere orgogliosa di lei! ».
« E’ vero – azzardò Sanji – Io lo sono della mia principessina! Oltretutto, adesso che ha sviluppato tutti i suoi poteri è ancora più fantastica. Può volare, può controllare il tempo atmosferico e gli elementi naturali. Sono in due e valgono come cento uomini! ».
« Il cuoco ha ragione, non dobbiamo preoccuparci per loro…Se la sanno cavare benissimo. Sango ha preso da me in questo. La capacità di mettersi nei guai l’ha ereditata sicuramente da te ».
« Possibile che non ti interessi?! Io sono così in pensiero! Ogni settimana ne combina una! Mi fa una paura tremenda quella ragazza…Che mal di testa che mi fa venire! E guardale, si sono anche messe in posa per la foto!!! ».
« Avanti dacci un taglio. Stanno benissimo, meglio anche di noi forse e poi le foto sono belle, sono venute proprio bene ».
« E' vero - confermò Sanji - sono proprio belle! ».
« Finitela di riempirle di complimenti! E anche tu Rubber, guarda che razza di foto ha fatto tuo figlio! »
« Beh, che c'è di strano? E' fotogenico »
Rubber trovò l'appoggio dei compagni e Nami ricominciò a ringhiare.
« E poi, perché diamine quando combina dei veri e propri cataclismi è mia figlia e quando invece compie delle gesta eroiche è tua figlia?!?!?!? »
« Lasciamo perdere… »
« Non mi dire lasciamo perdere! »
« Non ho voglia di discutere. Fa caldo »
« Quei due non cambieranno proprio mai… » sbuffò Franky.
« E’ vero! Yohohohohoho! ».
« Avanti amici, torniamo alle nostre occupazioni………dormireeee!!! »
« Sì sono d'accordo, però io volevo fare merenda! »
« Aspetta Usop – disse Sanji fermatosi di colpo – Guarda là, c’è qualcosa ad est, ore 13 ».
« Fammi vedere – disse bloccandosi di colpo ed estraendo le sue formidabili lenti da cecchino – Oh ma sono loro!!!! Non ci posso credere! Si avvicinano a gran velocità!! ».
« Loro chi scusa? » chiese Rubber.
« Zoe e Coral! » rispose Usop entusiasta.
« Parli del diavolo…. »
« Adesso mi sentirà quella ragazzina!!!!!! E' arrivata giusto in tempo! ».
Pochi minuti dopo, il veliero, più grande della Sunny almeno del doppio e progettato da Franky in persona, si avvicinò veloce e affiancandosi delicatamente venne ancorato alla Thousand Sunny.
« Ragazzina! Non credi che dovresti timonare con un po’ più di criterio?!?!?! Vai troppo veloce!!! ».
« Ciao anche a te mamma » disse saltando sul ponte della Sunny e abbracciandola forte benché lei tenesse il broncio.
« Ciao ragazzi! » salutando tutti.
« Ciao a tutti! Ciao Sanji! » Zoe la seguì e corse ad abbracciare Sanji e Chopper.
« Ciao principessa! ».
« Che bello rivedervi! ».
« Coral! »
« Zio Franky! »
« Sei super baby e sei in super forma!! Come stai? »
« Benissimo! Hai visto come curiamo la nostra nave? E’ una bellezza! »
« Sono proprio soddisfatto! Ormai è in mare da tre anni, dopo controllerò se è il caso di fare un po’ di manutenzione. Detto fra me e te - bisbigliandole all'orecchio - guidi alla perfezione, non ascoltare tua madre! » facendole l’occhiolino.
« Ciao Zio Capitano!! »
« Ciaoooo Coraaaaal!!! Ho letto delle tue gesta! Vuoi fregarmi il posto!??!? »
« No……per ora! »
« Non farti sentire da Nami. Sei arrivata appena dopo la sfuriata! »
« Oh allora ha letto il giornale. Beh, meglio così! Se è già esplosa mi toccherà solo un’ora di predica invece di cinque! Ah, quasi dimenticavo. Kahan è quasi pronto per unirsi alla nostra ciurma. Hancock lo sta addestrando a dovere. Preferirebbe che si unisse alle Kuja e diventasse il primo Principe Serpente ma io insisterò fino alla fine…riuscirò ad averlo con me! ».
« Ti darò una mano io! Come sta allora il mio ragazzo? »
« E’ un vulcano, come te e Hancock. Sai, credo stia sviluppando il vostro stesso haki! »
« Fantastico! Non vedo l’ora di rivederlo! E Hancock come sta? »
« Benissimo, mi ha ordinato di chiederti quando hai intenzione di sposarla…povera donna! »
« Eh eh eh eh! Per ora non se ne parla! »
« Perché non la fai contenta? In fondo tu sei un uomo adulto e lei ha qualche anno più di te... »
« Ora non mi va, ma ci rifletterò! ».
« Scusami ora, vado a salutare Chopper ».
« Ragazze che ci fate qui?! Non vi aspettavamo! » chiese Chopper trasformato, abbracciandole entrambe.
« Niente di speciale, ormai era oltre un anno che non vi facevamo visita ».
« Come siete riuscite a trovarci? ».
Zoe estrasse un fogliettino bianco dalla scollatura.
« Oh la vivre card, è vero che sciocco! »
« Principessa non è il caso che tieni i tuoi effetti nella maglietta…voglio dire…ci sono dei malintenzionati a questo mondo! »
« ….Malintenzionati come te per caso?!?!?!?!? » sogghignò Usop.
« Coral! Vieni qui immediatamente! »
« Arrivo mamma…Che pizza… »
« Senti un po’ signorina! Quando hai deciso che volervi farmi morire in maniera lenta e dolorosa avresti anche potuto avvertire!!! »
« E dai mamma, non è successo niente di grave…Solo qualche assedio qua e là, eccetera eccetera »
« "Qualche assedio qua e là eccetera eccetera "…Ma sentitela! »
« Che differenza c’è fra me e te in fondo? Tu alla mia età hai fatto di peggio e tutt’ora lo fai… » disse sorridente in tono di sfida.
Nami ribolliva di rabbia, prima che esplodesse di nuovo arrivò la zia Robin a salvare la situazione.
« Calma Nami, bisogna ammettere che ha ragione! »
« Sì, ma io sono una donna adulta tu sei solo una ragazzina! Una ragazzina scapestrata e scriteriata e senza un briciolo di buon senso oserei aggiungere! ».
« Allora Coral dimmi – Robin tentò di cambiare discorso – Come vanno i vostri poteri? »
« Molto bene grazie! Il fuoco riesco a controllarlo alla perfezione, con il ghiaccio fatico un po’ ma lo uso pochissimo! Preferisco di gran lunga il fuoco. Con le spade non ci sono problemi, quelle che mi ha procurato papà tagliano anche l’aria, sono davvero eccezionali! Zoe si trasforma in drago con estrema facilità e credo che abbia raggiunto la sua dimensione massima, l'ultima volta che l'ho misurata era 25 metri di lunghezza per 10 di altezza quando è su tutte le zampe; quando invece è solo su quelle posteriori è alta 18 metri. E' un colosso, davvero. Fortuna che Franky ci ha costruito una nave robusta! Adesso ha imparato anche a controllare la forma ibrida, è bellissima! Praticamente tutto il corpo si ricopre di scaglie rosse acuminate, mani e piedi diventano artigli e i capelli diventano una fluttuante chioma dorata. Le spuntano la coda e le ali. Praticamente di "umano" mantiene le fattezze del viso...è un drago umanoide, non so come spiegarvelo. Sarebbe molto meglio se lei ve lo facesse vedere di persona. Tanto restiamo a cena! ».
« Coral non hai nessun rispetto per la tua povera madre! Vuoi farmi diventare pazza?! »
« Nami sono certa che potrai sopravvivere, amica mia! Ormai sono donne adulte e sono fenomenali…stai tranquilla! ».
Coral abbracciò sua madre e le sussurrò di stare serena perché aveva preso da lei e quindi se la sapeva cavare per forza in ogni situazione. La lusingò e la lodò a più non posso: conosceva l’egocentrismo di Nami e infatti colpì nel segno. Nami si calmò e finalmente tornò a sorridere.
In tutta quella baraonda, tra un convenevole e l’altro, c’era ancora una persona che non aveva salutato.
Era appoggiato al parapetto in disparte come sempre, e sogghignava beffardo e soddisfatto.
Sango si avvicinò e gli si fermò davanti.
« Ciao papà… » disse lei sorridente ed entusiasta.
« Ciao mocciosa - rispose lo spadaccino, mantenendo le braccia conserte - Sei cresciuta ».
« Sai, dopo un anno che non ci vediamo credo sia normale! »
« …Come prevedevo dovrò iniziare a guardarti dai maniaci come il cuoco »
« Non preoccuparti, a quello posso pensarci io! » rispose facendo l’occhiolino.
Ci furono alcuni secondi di silenzio in cui si fissarono sorridendo, come se si stessero parlando con gli occhi in un linguaggio che solo loro potevano capire o forse era davvero telepatia, finché Sango non gli si gettò al collo abbracciandolo forte.
« Che bello vederti papà » disse cercando di trattenere le lacrime.
« E’ bello anche per me mocciosa…Ti va se più tardi facciamo un po’ di allenamento? ».
Sango si staccò e accettò entusiasta, asciugandosi il volto.
« Dov’eravamo rimasti? »
« Sempre lì: 1000 a 1 per me ».
« Pensi che dovrei essere gelosa? Lo preferisce a me fin troppo, la mia bambina » sospirò Nami.
« No – rispose Robin sorridente – Penso piuttosto che dovresti essere orgogliosa. Orgogliosa di entrambi ».
THE END
Eh
sì, questo era proprio l’ultimo
capitolo…e non sapete quanto mi dispiace.
Che dire adesso? Dico che questa prima avventura per i mugiwara è stata anche la mia prima avventura ed è stata favolosa. Non solo perchè mi è sembrato davvero di viaggiare con i nostri pirati preferiti ma anche perchè per la prima volta nella mia vita sono riuscita ad espormi scrivendo questo mio piccolo tomo personale e non intendo solo il terzo episodio ma anche gli altri due. Ero molto poco speranzosa all’inizio e non sapevo se pubblicarla o meno…un sacco di seghe mentali, sapete come vanno certe cose…ma ora posso dire con certezza che ho fatto la cosa giusta e per la prima volta ho trovato la fiducia in me stessa.
Ci sono molte persone da ringraziare: prima di tutto il mio amico Dani senza il quale forse non avrei pubblicato questa saga o se l’avessi fatto prima che passasse tra le sue mani sarebbe stata piena di errori di ogni genere (ormai dopo tanto tempo non li vedevo nemmeno più, praticamente potrei recitarvela). Infatti si è offerto di leggerle e correggerle e se sono scritte in maniera decente è anche grazie a lui. Grazie per avermi supportata e sopportata e per aver creduto che ce la potessi fare! ^_^
Il secondo ringraziamento va alle mie special girls:
The Tsunami
Kodomo
Carin
Lady Roronoa
Ilariabella
Grazie per non aver mai mancato una recensione. Grazie a voi ho capito quanto sia importante recensire quando leggo una storia…che la critica sia positiva, negativa o neutra non ha importanza: l’importante è far capire all’autore che c’è qualcuno alle sue spalle che in un senso o nell’altro gli dà soddisfazione, qualcuno che lo faccia sentire apprezzato per il lavoro che fa. Ora anche io lascio sempre le recensioni, cosa che prima devo ammetterlo non facevo…lo faccio perchè ho capito che è importante.
Grazie di cuore ragazze per il supporto che mi avete dato, siete fantastiche e spero di avervi sempre con me nelle prossime storie che sto scrivendo! Grazie di cuore!
Ovviamente ringrazio anche:
Emyleerosejordan
ShikamaruxIno
Bergo03
Yuki31
sweet_shaylee
Nami_86 (alias Nami_Roronoa)
Miitica Rosa
Che mi hanno lasciato fantastiche recensioni e spero abbiano continuato a seguirmi ^_^
Poi grazie a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti:
Mitica Rosa94
Milvia89
Svetvy
PiccolaBibi
TJ Potter
Last but not least, grazie a chi ha inserito le mie storie tra le seguite, le ricordate e le preferite: non vi scrivo tutti perchè siete veramente un’infinità ma il mio grazie va ad ognuno di voi! ^_^
Questa saga finisce qua ma tornerò e spero presto. Non abbandonatemi ok? Le idee ci sono e state certi che sto lavorando a più non posso. Un paio di storie sono già sulla carta e una frulla in testa.
Grazie a tuttiiiiiii! ^_^
Che dire adesso? Dico che questa prima avventura per i mugiwara è stata anche la mia prima avventura ed è stata favolosa. Non solo perchè mi è sembrato davvero di viaggiare con i nostri pirati preferiti ma anche perchè per la prima volta nella mia vita sono riuscita ad espormi scrivendo questo mio piccolo tomo personale e non intendo solo il terzo episodio ma anche gli altri due. Ero molto poco speranzosa all’inizio e non sapevo se pubblicarla o meno…un sacco di seghe mentali, sapete come vanno certe cose…ma ora posso dire con certezza che ho fatto la cosa giusta e per la prima volta ho trovato la fiducia in me stessa.
Ci sono molte persone da ringraziare: prima di tutto il mio amico Dani senza il quale forse non avrei pubblicato questa saga o se l’avessi fatto prima che passasse tra le sue mani sarebbe stata piena di errori di ogni genere (ormai dopo tanto tempo non li vedevo nemmeno più, praticamente potrei recitarvela). Infatti si è offerto di leggerle e correggerle e se sono scritte in maniera decente è anche grazie a lui. Grazie per avermi supportata e sopportata e per aver creduto che ce la potessi fare! ^_^
Il secondo ringraziamento va alle mie special girls:
The Tsunami
Kodomo
Carin
Lady Roronoa
Ilariabella
Grazie per non aver mai mancato una recensione. Grazie a voi ho capito quanto sia importante recensire quando leggo una storia…che la critica sia positiva, negativa o neutra non ha importanza: l’importante è far capire all’autore che c’è qualcuno alle sue spalle che in un senso o nell’altro gli dà soddisfazione, qualcuno che lo faccia sentire apprezzato per il lavoro che fa. Ora anche io lascio sempre le recensioni, cosa che prima devo ammetterlo non facevo…lo faccio perchè ho capito che è importante.
Grazie di cuore ragazze per il supporto che mi avete dato, siete fantastiche e spero di avervi sempre con me nelle prossime storie che sto scrivendo! Grazie di cuore!
Ovviamente ringrazio anche:
Emyleerosejordan
ShikamaruxIno
Bergo03
Yuki31
sweet_shaylee
Nami_86 (alias Nami_Roronoa)
Miitica Rosa
Che mi hanno lasciato fantastiche recensioni e spero abbiano continuato a seguirmi ^_^
Poi grazie a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti:
Mitica Rosa94
Milvia89
Svetvy
PiccolaBibi
TJ Potter
Last but not least, grazie a chi ha inserito le mie storie tra le seguite, le ricordate e le preferite: non vi scrivo tutti perchè siete veramente un’infinità ma il mio grazie va ad ognuno di voi! ^_^
Questa saga finisce qua ma tornerò e spero presto. Non abbandonatemi ok? Le idee ci sono e state certi che sto lavorando a più non posso. Un paio di storie sono già sulla carta e una frulla in testa.
Grazie a tuttiiiiiii! ^_^