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Autore: marygirlonfire    02/05/2011    5 recensioni
Tre Eroi
Due Mondi
Un Regno da Salvare

Le battaglie non finiscono mai per Percy e Annabeth... anzi, la situazione peggiora quando Lizzie, regina di Narnia arriva al Campo Mezzosangue in cerca di aiuto per salvare il suo regno.
Tra Profezie, Misteri, Battaglie, Amicizia, Dolore e Amore, Percy, Annabeth e Lizzie riusciranno a sconfiggere il male dalla Terra di Narnia?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Annabeth Chase, Grover Underwood, Nuovo personaggio, Percy Jackson
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Percy Jackson e il Regno di Narnia'
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8.In Fondo al Mare

 
-Percy, torniamo indietro!-mi gridava Annabeth –Non sei neanch’ora in forze! Ragiona per un attimo!
-Ho già ragionato abbastanza, dobbiamo ritrovare Lizzie…
-Raggiungiamo l’Olimpo, sua madre ci aiuterà a ritrovarla!
-Ha ragione Annabeth-disse Grover
-E aspettiamo che le succeda qualcosa? No grazie-risposi continuando a camminare, Lizzie era partita da due giorni, ma anche lei era ferita e non ci avrebbe preceduti di molto. Non ascoltai le proteste degli altri.
-Percy, fermati!
-Ma la volete piantare, ho detto che non mi interessa…
-No, Percy-mi interuppe Annabeth –Guarda qua!
Stavano guardando una vetrina di un negozio di televisori, dove c’erano una serie di tv accese.
-Ancora nessuna notizia dei ragazzi scomparsi alcuni giorni fa, ma abbiamo delle novità!-stava dicendo la conduttrice –Ieri sera è stata avvistata Lizzie in una strada secondaria vicina al centro, le testimonianze dicono che stava correndo, inseguita da alcuni uomini, ma non erano con lei Percy, Annabeth e Grover. La ragazza è stata circondata da questi uomini, che erano armati come vedete in questo video fatto con un cellulare –il video faceva vedere Lizzie al centro di alcuni ragazzi, molti erano dei semidei che avevo visto l’anno scorso al Campo, nonostante la Foschia, vedevo chiaramente che puntavano delle spade alla gola della ragazza –La ragazza ha estratto una pistola e l’ha usata come se fosse una spada, segno che non aveva munizioni con lei- se la situazione non fosse stata così critica, mi sarei messo a ridere. Quellache la conduttrice aveva definito “una pistola che usava come spada”, era veramente una spada, Gemma.
-Lizzie è riuscita a scappare, e quando è arrivata la polizia non c’erano più tracce ne di lei, ne dei ragazzi che la seguivano- la notizia si concluse così.
-Andiamo lì, forse la troveremo.
 
La strada era  completamente deserta, non c’era nessuno, neanche Lizzie.
-Accidenti!-scalciai un sassolino con un gesto stizzito, procurandomi così una fitta al fianco, emisi un gemito e barcollai. Grover corse al mio fianco e mi afferrò, poco prima che toccassi terra.
-Percy, dobbiamo trovare un posto dove riposare!
-Mentre Lizzie muore? Neanche per sogno- mi rialzai.
-FERMI!-urlò qualcuno, le sirene delle macchine della polizia iniziarono a ronzare.
-Andiamo!- Annabeth ci afferrò e incominciammo a correre, ma dovetti fermarmi subito dopo aver superato l’angolo.
-No-non ce la faccio…-ansimai, il petto mandava ondate di dolore, ed ero sicuro che avevo ricominciato a sanguinare. Annabeth si guardò intorno, poi si illuminò.
-Percy, devi fare un ultimo sforzo!- mi disse guardandomi negli occhi.
-Cosa?-chiesi
Ma non mi rispose, anzi, mi afferrò un braccio e mi buttò nel mare accanto alla strada.
Stavo per ritornare a galla, quando intuii cosa aveva pensato Annabeth, era un genio quella ragazza, anche se non glielo avrei mai detto.
Scesi e mi sedetti sul fondo, presi un grande respiro, finalmente mi sentivo a casa, sott’acqua non sentivo più le ferite ma l’unico difetto è che mi faceva ragionare. Pensai a Annabeth, Grover e Lizzie lì fuori, che rischiavano la vita mentre io ero seduto nel mare circondato da pesci che mi fissavano.
“Andate via” gli ordinai, loro si dileguarono con un guizzo.
No, proprio non riuscivo a rimanere lì senza far niente. Mi alzai e incominciai a nuotare, seguendo la costa e controllando se i miei amici erano lì, poi sentii di nuovo le sirene, mi avvicinai al porto.
-Si, abbiamo trovato Annabeth Chase e Grover Underwood- stava dicendo al telefono un poliziotto –Si- rispose a una domanda –Sono qua con noi, ma l’altro ragazzo non l’abbiamo trovato…
-Forza parlate, nessuno vi farà più del male- diceva invece un altro a… Annabeth e Grover.-Cosa vi è successo?
-Non dobbiamo dirlo a voi- replicò Annabeth, vidi che lanciava delle occhiate al mare, per vedere se ero in vista. Senza farmi vedere dai poliziotti le feci un segno. Lei annuì, si alzò e prese Grover per un braccio.
-Dove andate?-chiese il poliziotto
-Non possiamo neanche alzarci?-ribattè acida la ragazza. Si avvicinarono al mare, seguiti dagli uomini. Si fermarono sul bordo del pontile, e con un gesto fulmineo si gettarono in acqua, mi affrettai a riunire tutte le bolle del mare per farli respirare.
-Allontaniamoci il più possibile!-ordinò Grover. Nuotammo per quelle che sembrarono ore.
-Avete scoperto qualcosa?-chiesi quando fummo abbastanza lontani.
-Niente! Ma hanno fatto una telefonata subito dopo che ci hanno trovati…
-E…?-chiesi
-Potrei sbagliarmi…-balbettò Annabeth –Ma… la voce al telefono mi sembrava quella di Luke!
Rimasi in silenzio –Cosa ha detto?
-Non sono sicura, ma l’hanno avvisato che ci avevano trovati e che doveva stare tranquillo, e poi lui ha risposto che sarebbe arrivato subito.
-Subito quando?
-Subito adesso-rispose una voce dietro le mie spalle.
 
Non avrei mai dimenticato quella voce, quella faccia segnata dalla cicatrice e da quel sorriso malvagio. Luke ci aveva raggiunto.
Non so come facesse a respirare sott’acqua, ma era l’ultimo dei miei problemi.
-Luke- sputai fra i denti.
-Guarda chi si rivede, il celebre Percy Jackson, figlio di Poseidone- sogghignò beffardo.-Ho saputo che in questo periodo hai fatto amicizia con una regina, non ti bastava essere nelle grazie di dei e centauri, sempre con le tue manie di grandezza.
Tremavo per la rabbia –Non sono io che ho tradito gli amici per unirmi a Crono- replicai
Lui strinse i denti, visibilmente irritato. –Ma io non sono il burattino degli dei. Quante volte ancora dovrò dirtelo, quelli là ti usano soltanto, e appena non servirai più, ti getteranno via.
-Lo stesso farà Crono con te!-si intromise Anabeth
-Annabeth! Che piacere rincontrarti! E non mi sono dimenticato di te, Grover.
-Smettila!-urlò Annabeth
-Di far cosa?-chiese Luke, con finto tono sorpreso.
-Di far finta di essere gentile con noi, sei solo un traditore!
-Mia cara Annabeth… come sei suscettibile…-le si avvicinò, camminando sul fondo. Prima che potesse toccarla, avevo già fatto scattare Vortice e mi ero avventato su di lui. Luke intercettò la mia spada con Vipera e diede un affondo.
-Percy, sei così stupido! Non hai speranza  contro di me, ero il miglior spadaccino del Campo!-rise
-E  te dimentichi che sto giocando in casa, quando sono in acqua posso batterti facilmente- incominciammo a girare in cerchio, pronti ad attaccare. Annabeth e Grover ci guardavano terrorizzati.
-Si, ma ho saputo che sei ferito…
Feci un balzo, a rallentatore per colpa dell’acqua, così Luke riuscì facilmente a bloccarmi. Un affondo, parata, stoccata, affondo.
In un attimo mi tornarono in mente le parole di Lizzie, quando mi aveva insegnato la “Danza della Guerra”. Affondo, passo avanti, affondo, passo indietro, ma l’acqua rallentava tutti i nostri movimenti, nessuno dei due riusciva a prevalere sull’altro.
Poi vidi Annabeth avvicinarsi alle spalle di Luke, con il coltello in mano, pronta ad attaccare, ma lui si accorse e le tirò uno schiaffo sulla mano, facendogli cadere il coltello.
-Non me lo sarei mai aspettato da te- disse prima di gettarla a terra.
-No!-urlammo io e Grover. Luke tirò un pugno al satiro, facendolo cadere, svenuto.
Guardai i miei amici. Sentii una rabbia impossessarsi del mio corpo, con un urlo mi gettai su di lui, ma venni intercettato e Luke mi fermò di nuovo con Vipera e mi disarmò.
-Addio, Percy.
Chiusi gli occhi, in attesa del colpo fatale che non arrivò mai.
-Cosa…?!-fece Luke.
Riaprii gli occhi e vidi Lizzie che lottava contro Luke, poi vidi tutto rosso e svenni.
 
 
 
Non uccidetemi!!!! Lo so, il capitolo è più corto ,ma vi prometto che il prossimo sarà più lungo e…… si scoprirà chi è la madre di Lizzie!!!!!!!!!!!!!! O almeno credo, molto probabilmente, magari cambio idea (cosa poco probabile!!!).
Ecco dei chiarimenti su questo capitolo:
1.Percy, alla fine, vede tutto rosso perché le ferite hanno ricominciato a sanguinare (mi sembrava strano se Percy non si sarebbe fatto male con tutti quei salti!!)
2.Il titolo mi sembrava simpatico, ho fatto riferimento alla “Sirenetta” xD
3…..Non mi ricordo più cosa volevo scrivere……… Sono un caso disperato xD xD
4.Per qualunque dubbio o informazione lasciare le domande nelle recensioni!
Spero che lascerete numerose recensioni!!!
Grazie a tutti quelli che recensiscono e che hanno inserito questa storia nelle preferite, ricordate e seguite!!! Grazieeeee!!!
Vvb!!!=* xD
   
 
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