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Autore: CottonBatu    14/02/2006    28 recensioni
“RON!” finalmente il ragazzo aveva spostato la sua attenzione dai suoi addominali, che lui aveva stupidamente scambiato per ciccetta, a Hermione, o più precisamente alla foto che lei gli stava mostrando. Quella foto. Erano loro. Erano loro il giorno del loro matrimonio. Cazzo.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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SOLO UN’OCCHIATINA

CAP.8 AIUTO!

 

 

Nella stanza delle Necessità Ginny e Elly sembrava avessero legato subito. E come loro, anche Arnold e Bob, sembrava avessero trovato subito un’intesa. Ora le due fanciulle stavano mangiucchiando del gelato che Ginny aveva trasfigurato qualche minuto prima, parlando del più e del meno

 

“Allora…com’è lì da te? Sempre i soliti drammi tra Ron e Hermione?” chiese Ginny mentre guardava sconvolta la bimba affogarsi nel gelato alla nocciola. Qualche secondo dopo riemerse della coppetta con il gelato fin sopra al naso tentando di rispondere

 

“Sì…è sempre la solita storia…papy dice qualche scemmottata, la mamma si arrabbia, si mette a piangere, papy si dispiace, va dalla mamma, fanno pace e si danno tanti bacini!” a Ginny andò di traverso il gelato nel sentire l’ultima frase

 

“Come tanti bacini?!” chiese lei cominciando a ridacchiare

 

“Sì, sì…se ne danno sempre tantissimi di sera tardi…però non gli dire che te l’ho detto sennò mi mettono in punizione…” disse Elly non badando a Ginny che ormai rideva come un’imbecille

 

“Sì…non preoccuparti…non….dirò niente!” disse Ginny una volta essersi vagamente ripresa

 


“Ma dove miseriaccia sono finiti mamma e papà? Stai a vedere che l’ha fatta arrabbiare di nuovo…” disse Elly dopo un po’. Ginny la guardò per un attimo non potendo trattenere un sorriso

 

“Oh stai tranquilla tesoro…a quest’ora si staranno già dando i bacini…”

 

 

*

 

 

Hermione era chiusa nel bagno dei prefetti da quasi mezz’ora. Non si era mai sentita così strana in tutta la sua vita. L’aveva fatta arrabbiare sapere quello che Ron pensava di lei, ovviamente, ma lei sapeva anche che lui non provava solo attrazione fisica per lei. Anche perché, ad essere sinceri, c’era ben poco da cui essere attratti in quella realtà. Certo, sarebbe diventata una bellissima ragazza, ma per ora le sue forme potevano essere considerate in sciopero. Tuttavia, non riusciva proprio a smettere di piangere. Non ci riusciva proprio. E la cosa più assurda era che non riusciva a capire il motivo per cui stesse piangendo. Né tanto meno quello per cui avesse una voglia così smodata di torta di fragole. Avrebbe dato qualsiasi cosa in quel momento per avere tra le mani una fetta del favoloso dolce che faceva la signora Weasley quando erano alla Tana…

Persa nei pensieri riguardanti la torta si diede mentalmente della stupida. Si era dimenticata di essere incinta. Ma dico, come ci si può scordare di essere incinta?! È un’altra persona che ti cresce nella pancia, porca puffola! Eppure Hermione non ci aveva proprio pensato. Questione d’abitudine, suppongo. Fino a tre o quattro ore prima non aspettava un bambino, ora sì. Si alzò improvvisamente dal bordo della grande vasca e si diresse verso lo specchio che si trovava dalla parte opposta della stanza. Quando vi si trovò davanti, alzò leggermente la camicia quel tanto che bastava per scoprire la pancia. Sorrise vedendo quel lieve rigonfiamento del suo ventre, fino a qualche ora prima assolutamente piatto. Sorrise, sorrise tanto, perchè si sentiva felice, perché finalmente riusciva a sentire. Sentiva la vita scorrere febbrilmente in tutto il suo essere come se stesse correndo una folle corsa. Sentiva una nuova vita darle forza e vigore, pur facendola sentire fragile come mai era stata. Sentiva un altro piccolo cuore battere all’unisono con il suo. Era strano aspettare un figlio. Soprattutto se il figlio in questione non era mai stato materialmente generato. Hermione arrossì nel sorprendersi a pensare una cosa del genere. Lei non era il tipo di ragazza che pensava a certe cose…non lo era proprio! Soprattutto a certe cose fatte con Ron…Eppure non si era potuta vietare di fare un pensiero simile…porca miseria, sapeva come si facevano i bambini da quando aveva sei anni, e pur essendo nel mondo delle magia, essere incinta pur essendo assolutamente vergine, non stava né in cielo, né in terra!

I suoi pensieri furono interrotti dalla porta del bagno che si apriva. Davanti a lei, un Ron decisamente provato dalla folle corsa che aveva intrapreso per cercarla. Hermione pensò che fosse veramente adorabile quando si preoccupava per lei in questo modo. Ron era adorabile in qualsiasi occasione.

 

Mione…”  disse lui con il fiatone. Adorava quando la chiamava così

 

“…Mione, senti mi dispiace tanto…” ma Hermione non seppe mai per cosa si era dispiaciuto perché  ebbe la decenza di tappargli la bocca con un bacio. Un bacio che Ron, dopo un primo momento di smarrimento, ricambiò in tutto e per tutto. Dopo un po’, si staccarono e Ron aveva un’espressione assolutamente shockata. E di conseguenza comica.

 

“Scusa”

 

“Di cosa?!” la comicità aumenta…

 

“Di essere così idiota da farti stare in pena senza nessun valido motivo”

 

“Quindi…quindi non sei arrabbiata per quello che ha detto Harry?” Hermione scosse la testa in segno di diniego e Ron sorrise sollevato

 

“Scusa per averti fatto correre per tutta Hogwarts per niente…” disse lei poggiando la testa sul suo petto e abbracciandolo

 

Nah…non ti preoccupare…e poi mi fa bene correre…altrimenti mi vengono le maniglie dell’amore come nel futuro!”

 

Ron!”

 

 

 

*

 

 

Quando Ron e Hermione entrarono nella stanza delle Necessità, si ritrovarono davanti una scena assurda: Elly con le faccia completamente immersa nella coppetta di gelato e Ginny che le reggeva i capelli con due dita e la guardava agghiacciata.

 

“Elly!” la bimba all’urlo di Hermione riemerse dalla coppetta e si leccò le labbra

 

“Mamma! Papà! Siete tornati finalmente!” disse Elly correndo verso di loro con al seguito Ginny in seria difficoltà per via del pancione. Hermione la bloccò istantaneamente per le spalle, evitando così di far fare un bel capitombolo a Ginny e iniziando a pulire i viso della bambina, la quale non sembrava particolarmente d’accordo. Continuava a muoversi, sbuffare e strattonare Hermione, mentre Ron se la rideva alla grande.

 

Ron…ti…ti dispiacerebbe darmi una mano?!” chiese la ragazza spazientita, mentre riacchiappava Elly nel pieno di un tentativo di fuga

 

“Ma come?! Te la stai cavando benissimo così, tesoro!”  disse Ron ridendo più forte e ignorando l’occhiata omicida di lei.

Dopo qualche minuto di lotta, Hermione vs. Elly, la brava mammina ebbe la meglio riuscendo a pulire per bene il faccino della bimba. Ora si trovavano entrambi distese a terra distrutte dopo la battaglia. Ron aiutò la ragazza ad alzarsi e prese in braccio la bimba che si era subito apploffata sulla spalla di Ron in preda alla stanchezza. Lui le cominciò ad accarezzare la schiena mentre la bimba sbadigliava sempre più intensamente. In quel momento la porta della stanza delle Necessità di spalancò e fecero il loro ingresso Harry e la McGranitt che lo seguiva allarmata. Il ragazzo non preoccupandosi minimamente per la donna, raggiunse istantaneamente Ginny, la quale lo accolse con un gran sorriso, mentre la professoressa era rimasta impietrita ad osservare la scena. Alla sua sinistra poteva vedere Ron con in braccio Elly già semiaddormentata e Hermione che con una mano le accarezzava dolcemente la testolina e con l’altra abbracciava il ragazzo; alla sua destra c’era invece Harry che stava aiutando una Ginny molto, molto (ma moooolto) incinta ad alzarsi dal pouf su cui si era seduta. Per i ragazzi non fu difficile notare lo stupore della cara prof, probabilmente agevolati dal tic nervoso e dalla fantastica risatina con cui se ne uscì.

 

“Oh santo cielo…”  Elly alzò la testa infastidita dal tutta quella confusione e quando vide la McGranitt, Ron la sentì irrigidirsi e sussurrare

 

“Ma non mi avevi detto che la befana non esiste?”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao! Buon San Valentino care fanciulle e fanciulli che leggete! Per festeggiare la festività che più odio in tutto l’anno *me povera zitella*…ç__ç…ho pensato di postare il nuovo chappy della mia ficcy! Piaciuta la sorpresina? Spero tanto di sì ^^! Wow, è stata una faticaccia postare questo chappy oggi! C’è stato un mezzo casino!...per fortuna si è risolto tutto! ^_^…

Ringraziamenti ^^

Holly Cleo, daisy05, DarthSteo, Hermionina, mariarosaria161, princenton, Elly, JemmaW., Lollo, *Vero*, MaryPotter92, vale82, eagle88, lenne88, AURIN, Lily, SiJay, really, tacchino, Merilyn, funkia Marauders (Padfoot), melbonfix, Romen Evans, Lady Fiamma Lestrange, FireAngel (no, il tuo pc non si droga ^^! Solo che quando ho postato l’ottavo questo pomeriggio, ho avuto dei problemi perché non si leggeva – anche le altre ff a capitoli ne hanno avuti- così l’ho cancellato e riprovato varie volte, ma niente!) …GRAZIEEEEEEE! Poi un grazie spaciale va a Ransie86, eagle88 e funkia, che mi hanno avvertito del momentaneo casino! Grazie ancora di più!!! Bene, ora vi lascio, considerando che la sintassi dei casi di latino mi attende speranzosa sul tavolino! Commentino?!...Vi adorooooo! Baciotti potti^O^

   
 
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