Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: celtics    28/05/2011    2 recensioni
Dopo una sanguinosa battaglia con i cavalieri jedi, l'ex senatore ed ex cancelliere della Repubblica Palpatine, s'insediò al comando dell'Impero da lui costruito e voluto da molto tempo: egli era un maestro Sith assetato di potere Lord Sidious.
Nel suo insediamento era stato aiutato dal suo giovane allievo Sith: il Signore Oscuro Lord Darth Vader.
Egli era un misto tra uomo e macchina a causa del duello perduto contro il suo ex maestro jedi Obi-Wan Kenoby.
La sconfitta, avvenuta sul pianeta ricoperto di lava Mustafar, e le ferite riportate nel duello contribuirono a far sprofondare il suo cuore in un lago nero come la pece e a far nascere un sentimento d'odio profondo verso coloro che erano la causa del suo stato e della separazione dalla sua amata Padme Amidala.
Come premio per la sua fedeltà, l?imperatore Palpatine, regalò al Signore Oscuro lo Star Destroyer "Executor", il più grande tra i distruttori stellari della flotta imperiale, con l'ordine di dare la caccia a tutti gli jedi esistenti nell'Universo ed eliminarli.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aveva il bambino in braccio e nella sua mente vide una manina che si allungava verso un'altra mano, quella di un adulto, e che la stringeva forte infondendo nel cuore nero del Signore Oscuro una piccola luce.
 
Questo bastò a risvegliarlo dall'apatia in cui era caduto e prendere una decisione che sorprese anche se stesso:
 
-Questo bambino dev'essere protetto, l'Imperatore non deve    arrivare a lui!...e neanche a sua sorella pensò.
 
Il Maggiore Piett rimase esterrefatto a quelle parole...che stava succedendo? Sicuramente Lord Vader aveva l'ordine di uccidere tutti loro; la voce potente, resa tale dall'amplificatore inserito nella maschera, di Lord Vader lo riscosse dai suoi pensieri.
 
-Non abbiamo molto tempo Maggiore Piett,l'equipaggio della mia nave sarà qui tra poco.
 
-E cosa dovremmo fare? La nostra è una nave cargo, senza armamenti pesanti...ci distruggerebbero subito! rispose indispettito il Maggiore Piett.
 
-Lo so, prendete tutta la vostra roba e lasciate immediatamente il cargo...non avete altra scelta che salire a bordo del mio Executor.
 
Solo in quel momento notò un piccolo droide che, con piccole scariche emanate da un suo congegno, lo stava attaccando: lui doveva proteggere Luke il suo piccolo padroncino!
 
-Piccolo R2-D2 sei sempre il solito temerario. Non preoccuparti per il piccolo Luke, non ho intenzione di fargli del male.
 
L'equipaggio del cargo, confuso da quanto stava succedendo, entrò all'interno dell'Executor e il piccolo cargo fu rimandato nello spazio alla deriva.
 
Subito dopo si avvicinò una nave imperiale che ciese il permesso di attraccare:
 
-Prima dovete salire sul cargo alla deriva, uccidetene tutti i passeggeri e portatemi il bambino che è a bordo.
 
-Sissignore.
 
Appena tutti i soldati imperiali furono a bordo del cargo alla deriva dall'Executor partì un colpo di cannone laser che distrusse il cargo con i soldati a bordo.
 
-Per il nostro bene, nell'esplosione, è morto anche il figlio di Skywalker con tutti quelli che lo accompagnavano. disse Lord Vader ai presenti.
 
Il Maggiore Piett, ancora sotto shock per la piega che stava prendendo quella giornata, disse:
 
-E come giustificherà, con l'Imperatore, l'uccisione del suo equipaggio?
 
-Voi siete il mio equipaggio...sul cargo sono morti i passeggeri mi pare.
 
Titubanti e diffidenti, i passeggeri del cargo andarono nelle stanze dell'equipaggio e indossarono le divise imperiali: decisero di reggere, per il momento, il gioco pericoloso che aveva deciso di giocare Lord Vader.
 
Per tutto il tempo il ragazzo, che accompagnava il Signore Oscuro, aveva sempre taciuto cercando di capire quale sarebbe stata la loro prossima mossa:
 
-Che facciamo ora? Cerchiamo un posto dove allevare il piccolo Luke al sicuro da occhi e orecchie indiscrete?
 
-Si mio giovane Lando e, per qualche motivo a me ancora oscuro, il pianeta da raggiungere è la luna boscosa di Endor.
 
-Decisamente lontano da Coruscant.
 
Lo strano equipaggio dell'Executor prese il proprio posto e si diresse verso la meta scelta de Lord Vader...una meta alquanto strana che nessuno di loro riusciva a spiegarsi ma che, per il momento, li metteva al sicuro dalle ire dell'Imperatore.
 
Intanto il messaggio della barbara uccisione del piccolo Luke Skywalker da parte di Lord Vader e dei suoi spietati uoomini fece il giro dell'Universo...anche su Tatooine dove si nascondeva il maestro jedi Obi-Wan Kenobi, che aveva organizzato il viaggio del bambino, e la giovane coppia che avrebbe dovuto occuparsi di lui: gli zii Owen e Beru Lars.
 
Non sapeva perché ma aveva seguito il suo intuito scegliendo la luna boscosa di Endor, quella piccola luna era al di fuori delle rotte commerciali...era un piccolo puntino sperduto nell'immensità dell'Universo.
 
Eppure, il Signore Oscuro, sapeva che quello spostamento sarebbe stato utile in futuro, lo sentiva in ogni singola cellula del suo corpo e poi era un posto sicuro per nascondere il piccolo Luke all'Imperatore...e non solo lui.
 
Lord Vader aveva disobbedito, per la prima volta, al suo Imperatore e sapeva benissimo quali sarebbero state le conseguenze di questo tradimento.
 
Tradimento...questa parole riecheggiò nella sua mente ma non si era pentito di aver salvato Luke, quel piccolo fagottino riusciva a scaldargli il cuore e l'anima, lo stava cambiando in un modo che nemmeno lui riusciva a spiegare.
 
Nella sua testa c'era sempre quell'immagine: colui che era stato stava risalendo dal pozzo nero in cui era caduto dopo aver preso la manina che il piccolo gli aveva offerto spontaneamente.
 
Quel bimbo l'aveva riconosciuto all'istante,nonostante la maschera e che non l'avesse mai visto prima, e il suo cuore puro e buono gli aveva fatto lanciare quel salvagente che colui che era stato l'aveva accettato immediatamente...era il richiamo del sangue e del cuore e lui non poteva sottrarvisi, doveva accettare e basta.
 
Il Maggiore Piett guardava pensoso quell'uomo così oscuro che stava giocando con il piccolo Luke...non capiva quel legame:
 
-Cosa dirà all'Imperatore per questa deviazione così strana?
 
-Gli ho detto che mi è stato riferito che in quel sistema si nasconde il Generale Kota.
 
-Perché fa questo? chiese frustrato il Maggiore Piett.
 
Lord Vader lo fissò con i suoi occhi vuoti della maschera:
 
-Credevo che la vita del figlio di Skywalker fosse importante anche per lei Maggiore.
 
-Certo che per me lo è, ma per lei? Lei cosa c'entra?
 
-E' importante anche per me, la sua gemella è al sicuro su Alderaan come figlia adottiva del Senatore Organa ma lui...- si bloccò notando la sorpresa dipinta sul viso del Maggiore Piett e ridacchiò:
 
-Si, sono al corrente che i figli di Skywalker sono due...cosa di cui l'Imperatore è all'oscuro e da me non lo saprà di certo.
 
Il Maggiore Piett decise di tacere, era sempre più confuso dallo strano comportamento del Signore Oscuro; perché aveva deciso di non uccidere Luke e di mantenere il segreto sull'esistenza della gemella?
 
Grazie all'ipervelocità raggiunsero in fretta la piccola luna boscosa di Endor...era stupenda, la rigogliosa vegetazione dava un colorito verde alla luna anche vista dallo spazio.
 
Lord Vader la stava guardando nella sua solita posizione: gambe leggermente divaricate e le mani unite dietro la schiena...l'unica cosa che gli era rimasta in comune con colui che era prima del duello con Obi-Wan.
 
Osservandolo in quella posizione al Maggiore Piett venne un nodo alla gola e, avvicinatosi al Signore Oscuro, sussurrò:
 
-Anakin, sei tu?
 
Il Signore Oscuro sobbalzò a sentir pronunciare quel nome:
 
-No Arthur...ora sono Lord Darth Vader, io sono colui che ha    tradito e ucciso Anakin Skywalker...non è questo che ha detto Obi-Wan Kenobi a tutti?
 
Detto questo impartì l'ordine di mettere l'Executor in orbita della luna e scendervi sopra.
 
Appena atterrati cercarono un posto dove poter creare una colonia sicura per tutti e due i bambini perché, oltre a Luke, c'era anche il figlio del Maggiore Piett, il piccolo John.
 
Mentre, grazie ai sistemi avanzatissimi a disposizione dell'Impero, creavano le case per questo strano esercito imperiale, i due bambini giocavano insieme a Lando e con i loro piccoli gorgoglii e risatine attirarono gli abitanti della luna.
 
Erano dei piccoli orsacchiotti vestiti di pelli e con armi rudimentali nelle mani che si avvicinarono, incuriositi da quelle due piccole creature così diverse da loro, annusando l'aria per controllare che non ci fossero pericoli imminenti.
 
Quando il piccolo villaggio fu costruito, lo strano esercito imperiale si diresse verso i bambini che trovarono a giocare con quegli animaletti pelosi poco più grandi di loro.
 
Il droide R2-D2 si avvicinò minaccioso agli orsacchiotti ma Lord Vader lo richiamò:
 
-Guarda Luke e John come si divertono con quelle creature, non sono pericolose, non preoccuparti R2-D2.
 
Anche gli orsacchiotti videro quegli esseri così alti e, quello che sembrava essere il loro capo, li avvicinò parlando nella loro lingua fatta di squittii: si presentarono come gli abitanti del pianeta, loro erano gli Ewoks!  
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: celtics