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Autore: The Youngster    05/06/2011    1 recensioni
Una notte come tante in una sonnolenta Hogwarts.
Un evento del tutto casuale ed ecco che le ombre del passato,per quanto affascinanti,tornano ad intrigarci,incuriosiscono chi ha sete di sapere.
Una storia tanto chiacchierata e controversa ma dal grande valore storico per il mondo magico:la fantomatica giovinezza oscura di Albus Silente!
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
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IV-Un tocco di bacchetta e un nuovo mondo ci aspetta.

 

La stanchezza si faceva sentire,il preside di Hogwarts sentiva su di se il peso del mondo ma era consapevole del fatto che era solo sonno arretrato.Le tenebre cullavano le stelle sonnolente che dalla finestra languivano e invitavano gli occhi del loro osservatore a chiudersi.E così fu.Ignatius McPaper fece molti sogni:sognò il giovane Silente discorrere con l'altrettanto giovane Grindelwald.Come mai un uomo di tale integrità non aveva riconosciuto il male quando l'aveva di fronte?La risposta non poteva che essere una sola:presunzione.Forse Silente intuiva qualcosa ma sapeva che a suo tempo avrebbe sistemato tutto?Che sarebbe stato lui l'unico signore di un mondo perfetto?
I raggi del sole schiaffeggiarono con la loro luce il volto del preside che era noto per il sonno leggero (e per le scenate che faceva quando era disturbato nel suo ufficio).
McPaper scoprì di essere ancora nella sua poltrona di preside con il fatidico libro tra le mani.
“Leggi qualcosa di interessante,Ignatius?” trillò con insolita energia il ritratto di Phineas Nigellus che ebbe in risposta un'occhiataccia ancora sonnolenta da parte del preside.
“Phineas!Non essere così invadente!” intervenne il ritratto di Albus Silente che strizzò l'occhio quando McPaper si girò a guardarlo.
“Penso che io e te un giono faremo una bella chiacchierata,caro Albus.” disse freddo il preside.
“Sarà un piacere” rispose con tono affabile il ritratto.
Vedrai nel tuo ufficio troverai tutti grandi e rispettabili presidi!” gli aveva assicurato un'entusiasta McGranitt allo scadere del suo mandato. “Altro che rispettabili!” rispose mentalmente McPaper “Una serpe impicciona e un integerrimo dal passato contraddittorio!” disse tra se infine.
Il preside scese la lunga scala a chiocciola,era l'inizio di un nuovo giorno e come d'abitudine avrebbe tenuto un breve discorso alla folla di studenti nella Sala Grande.

Cari ragazzi,voi siete il futuro del mondo magico!E come tali dovete dare il massimo ogni giorno!” fu la conclusione del suo discorso privo di ogni entusiasmo.Purtroppo McPaper non era molto simpatico ai suoi studenti proprio per il fatto che dava tutto per scontato e non dava se stesso agli allievi.Non era una figura di riferimento e lo sapeva e questo gli fece provare una tale invidia nei confronti dell'affabile Silente.Poco importava ormai:aveva ben altro a cui pensare.
Eccolo di nuovo nel suo ufficio.Si era ripromesso che avrebbe dedicato solo qualche ora alla lettura e che non avrebbe schiantato il ritratto di Nigellus che lo tartassava di domande da quella mattina.

Dove hai studiato Gellert?Suppongo che una persona così colta abbia alle spalle un'ottima istruzione.” così Silente ruppe il silenzio che era calato sulla loro passeggiata a Godric's Hollow,sulla via di casa.
Sono cresciuto e mi sono formato a Durmstrang,la migliore scuola di magia di tutta la Norvegia!E tu?Aspetta.Avrai sicuramente studiato ad Hogwarts.” rispose Gellert.
Esattamente,sono stato un Grifondoro” confermò Albus.
Allora è assodato che entrambi abbiamo buone basi,sei un buon duellante?” Disse quello con tono di sfida.
Me la cavo bene contro le creature oscure,ma non ho mai affrontato altri maghi,i bulli a Hogwarts mi temevano per la mia bravura negli incanti.Ma possiamo verificare subito!” fu la risposta e la tacita sfida fu raccolta”
Stupeficium!” esordì Gellert.
Il fiotto di luce rossa fu fermato da un rapidissimo incantesimo di protezione e lo stesso accadde agli altri che seguirono.
Sembrava quasi che la sorte stesse giocando con i due giovani,che iniziarono la loro amicizia con duello amichevole.

Sei veloce,Albus!Ma non abbastanza per questo!”Gellert lanciò su di se un incantesimo di disillusione e scomparve.
Ti nascondi,Gellert?” rise Albus.
Non sono il tipo,Pietrificus Totalus!” irruppe Gellert alle spalle di Silente.L'incantesimo centrò il bersaglio.Il duello era vinto.
Dopo che Grindelwald sciolse l'incantesimo i due ripresero a parlare.

Hai grandi doti difensive Albus!Ma non sei ugualmente versato nell'offesa!Ma il tempo è il miglior maestro che esista!” disse un sorridente Grindelwald.
Peccato che uccida i suoi allievi” intervenne laconico Albus.
Non è certo un problema!La morte non può vincerci.”
Che cosa stai dicendo,Gellert?” disse stupito Silente.
Non hai mai letto le storie di Beda il Bardo?Le storie dei Tre Fratelli?In quei racconti c'è la chiave per vincere la morte e costruire il bene superiore.” esclamò il norvegese.
Mia madre non era solita leggermi le fiabe,ma li conosco.A cosa ti riferisci in particolare?” chiese pensoso Albus.
Parlo di tre oggetti che ci renderanno invincibili:i Doni della Morte!”

  
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