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Autore: Chanel483    10/06/2011    3 recensioni
Rose Weasley vive in un universo perfetto: va bene a scuola, ha Agnes, un'amica fantastica, è nella squadra di Quidditch di Grifondoro, adora suo cugino ed ha una famiglia stupenda.
Ma cosa accadrebbe se si accorgesse che il mondo non è tutto rose e fiori come lei lo conosce?
Cosa accadrebbe se un ragazzo, con una vita molto più difficile della sua le facesse aprire gli occhi?
Può l'amore cancellare anni di pregiudizi e risentimento?
Dalla storia:
“-Quindi tu potresti fidarti di un Malfoy?-, chiese in tono di sfida.
La ragazza annuì con vigore:-Certamente-, rispose sicura.
Lui annuì tra sè:-Bene, allora facciamo un gioco. Tu mi dici una cosa che non hai mai detto a nessuno, e io faccio lo stesso-.”
***
"-Un Malfoy, Hermione! Un Malfoy! Ma non un Malfoy qualsiasi, il figlio di QUEL Malfoy!-, esclamò Ron, rosso di rabbia.
La riccia guardava ancora fuori dalla finestra, lo sguardo perso nel cielo plumbeo dell'Inghilterra:-Tu serbi troppo rancore Ronald. Non si tratta nè di me nè di Draco, tantomeno di te. L'unica cosa che conta è che lei sia felice-”.
(Seguito di “Lo yin e lo yang, gli opposti si attraggono)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Gli opposti si attraggono'
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-La margherita ed il tulipano

<< E quindi? Tutto qui? >>.
<< Si, tutto qui >>.
Rose fece scorrere per l'ennesima volta lo sguardo lungo la pergamena, mentre Agnes davanti a lei scuoteva piano la testa:<< Cosa è successo durante la guerra? >>.
La rossa storse le labbra, quella storia i suoi genitori non gliel'avrebbero neanche raccontata, lo era venuto a sapere da un racconto del professor Paciock:<< Mia madre è stata torturata da una certa Bellatrix Lestrenge a casa Malfoy >>, spiegò.
La bionda sembrava pensiorosa:<< Bellatrix? Sbaglio o è la zia di Draco Malfoy, il padre di Scorpius? >>, chiese.
Rose annuì:<< Esatto. Ma alla fine non ha granchè senso che mio padre ce l'abbia con tutti i Malfoy esistenti sulla faccia della terra per ciò che ha fatto quella. Anche perchè, per quanto ho capito, alla fine della guerra, è stata proprio la madre di Draco Malfoy a salvare mio zio, perciò non avrebbe molto senso se centrasse esclusivamente con quello... >>.
L'altra si portò una mano al mento e strinse leggermente gli occhi, come spesso faceva quando pensava:<< Potrebbe magari essere succeso qualcosa di cui tua madre non vuole parlare, non con te almeno >>, ipotetizzò con scetticismo.
La rossa scosse la testa:<< Mi sembra impossibile. Fino ad ora non c'è mai stato nulla che io e mia madre ci siamo nascoste >>, disse con voce meditabonda.
Agnes si mise in piedi:<< Beh, ora dobbiamo andare in Sala Grande, è ora di cena. Possiamo pensarci dopo >>, disse porgendo una mano all'amica per aiutarla ad alzarsi.
Uscirono dal dormitorio di Grifondoro e scesero le scale fino ad arrivare all'ingresso. Stavano per voltarsi verso il portone della Sala Grande, quando per poco non andarono a sbattere contro altri due studenti.
I due salivano dal dormitorio di Serpeverde e risultarono essere Scorpius Malfoy ed Annabel Nott.
<< Malfoy, Nott >>.
<< Weasley, Dollow >>.
<< Agnes >>.
<< Annabelle >>.
Dopo un veloce scambio di convenevoli tutti e quattro rimasero in silenzio. Agnes ed Annabelle si scrutavano più impettite che mai, spruzzando orgoglio da tutti i pori. Rose lanciò uno sguardo un po' scettico a Scorpius, che dopo aver osservato la bionda e la ragazza che teneva a braccetto si strinse nelle spalle.
Per sua grande sfortuna, Agnes ed Annabelle si conoscevano da molto più tempo di quanto velossero ammettere. Quando erano bambine, le rispettive madri erano colleghe di lavoro, e le due passavano molto tempo insieme. Poi, una volta arrivate ad Hogwarts, la rivalità era stata inevitabile, erano probabilmente le più belle – ed intelligenti – ragazze di tutta la scuola, l'una serpeverde, l'altra grifondoro. Per un certo periodo non avevano fatto altro che farsi scherzetti da bimbe, che spesso comprendevano rospi, vermi o ragni. Poi, arrivate al quarto anno, avevano preso a darsi lotta a suon di conquiste; per ogni ragazzo con cui la grifondoro andava ingiro, l'altra si faceva trovare per mano con due; per ogni ragazzo che la serpeverde baciava, l'altra si chiudeva in uno stanzino con due.
<< Allora Annabelle, dove hai lasciato la tua Queen? >>, chiese con quel tono di superiorità che era solita usare solo con la compagna.
La serpeverde si sistemò con una mano i lunghi e lisci capelli neri:<< Non è il mio cagnolino, Agnes. Può fare quello che vuole... >>.
La bionda sciolse la coda in cui teneva stretti i capelli, e con una scollata del capo li gettò in faccia a Rose:<< Ammettilo che con quella non si può tenere una conversazione degna di essere chiamata tale. Dovresti smetterla di sceglierti le amiche in base all'aspetto fisico, quelli, se mai, sono i ragazzi... >>.
Annabelle lanciò uno sguardo ammiccante verso Scorpius:<< Non preoccuparti di come scelgo i ragazzi, Agnes. Sono sicura di avere ottimo gusto >>, rispose passandosi la lingua sul labbro inferiore.
L'altra si passò una mano tra i capelli:<< Ti sei già inginocchiata ai suoi piedi? >>, chiese con voce serafica:<< Lui valuta le ragazze in base a quanto sono disposte a sottomettersi >>, disse scambiandosi una strana occhiata con Malfoy, di cui nessun'altro, a parte lui, capì il significato.
Annabelle parve colpita per un attimo dalle parole della ragazza, ma si riprese un paio di secondi dopo; strinse leggermente la presa sul braccio del biondo e disse:<< Andiamo Scopius, non capisco perchè perdiamo tempo con certa gente >>, e dopo aver fatto balenare un'altra volta i capelli in direzione delle due grifondoro, varcò l'ingresso della Sala Grande.
<< Cosa significava quell'occhiata a Malfoy? >>, chiese Rose con una punta di acidità nella voce, un paio di secondi dopo che i due furono entrati.
La bionda si strinse nelle spalle e camminò verso il portone:<< Nulla degno di nota >>.

<< Si svegli, padrone >>.
Draco Malfoy distese piano le braccia e sbattè un paio di volte le palpebre. Alla sua destra, vicino alla spaliera del letto a baldacchino, uno dei suoi elfi domestici lo fissava con gli enormi occhi a palla spalancati:<< B-buonamattina, signore >>, salutò la creatura, un po' indecisa.
L'uomo si mise a sedere, passandosi una mano tra i capelli:<< Astoria è sveglia? >>, domandò al servitore.
L'elfo annuì:<< Troto ha svegliato la padrona Astoria prima del signore >>, disse con la testa china, sottomessa quanto il suo tono di voce.
Draco annuì:<< Bene. Di a Selby di riordinare la mia stanza e quella di Astoria, tu vai a prepararmi la colazione >>, ordinò scendendo dal letto.
Troto annuì, e dopo un piccolo inchino si avvicinò alla porta, poi si voltò:<< Troto quasi dimenticava. Oggi è arrivata un lettera per il padron Draco. La manda il padroncino Scorpius da Hogwarts. Troto gliel'ha portata >>, disse allungando una busta rigida verso l'uomo, accennando un nuovo inchino.
<< Bene. Puoi andare >>, l'elfo abbandonò definitivamente la stanza.
Draco sfilò i pantoloni del pigiama ed indossò un paio di pantaloni neri a taglio classico, ed una camicia dello stesso colore, poi si accomodò ad una delle due poltrone accostate al camino della sua stanza ed aprì la lettera del figlio:

Caro padre,
 Ti scrivo da Hogwarts nella speranza che tu ed Astoria stiate bene.
Qui va tutto come al solito, la punizione della McGranit è stata ovviamente esagerata, ma ormai sono diversi giorni che è terminata.
Superati i convenevoli vorrei farti una domanda leggermente personale. So che non ne abbiamo mai parlato apertamente, ma da diversi tuoi comportamenti ho intuito che tu conosci, o meglio, hai conosciuto Hermione Granger, la madre di Rose Weasley di Grifondoro... non è successo nulla in particolare che mi induca a chiederti come  fai a conoscerla, ma dopo diverse ore passata a stretto e forzato contatto con quella ragazza, la sua storia ha iniziato ad interessarmi.
Poiché tu per primo mi hai sempre insegnato a ragionare con la mia testa, è stato impossibile non chiedermi il motivo per cui tu – e in parte anche io – provi così tanto disprezzo verso la famiglia Weasley.
Mi scuso in anticipo se per qualche motivo riterrai questa domanda inappropriata o offensiva, la mia è pura curiosità.
Ora ti saluto. Mando un forte abbraccio a te ed ad Astoria.
Scorpius.

Il biondo dovette fermarsi e rileggere la lettera tre volte, prima di comprendere il significato di quella domanda inespressa.
Poi, con un colpo di bacchetta accese il fuoco nel camino, ed osservò lentamente la lettera che si contorceva in esso, prima di ridursi in cenere.
Il figlio voleva sapere perchè odiava tanto la famiglia Weasley, perchè odiava tanto Hermione Granger, bella domanda...
Perchè poteva avere me ma ha preferito sposare uno stupido e rozzo babbanofilo.
No, questo suo figlio non lo avrebbe mai capito...
<< Draco, va tutto bene? Troto mi ha detto che stavi scendendo a colazione, invece... >>, sulla soglia della sua stanza, Astoria Greengrass si affacciava alla ricerca del marito.
Questi si mise in piedi:<< Si Astoria, scusami. Ho ricevuto una lettera da Scorpius >>, spiegò incamminandosi con la moglie verso la sala da pranzo.
La donna annuì, il viso gioioso:<< Oh, sono felice. Sta bene? Ha chiesto di me? >>, chiese speranzosa.
Draco scosse la testa:<< Sta bene e ti manda a salutare >>, rispose semplicemente.
Astoria non riuscì a trattenere la curiosità:<< Potrei leggere la lettera? >>, domandò.
Il biondo le lanciò un'occhiata di rimprovero, anche se il tono con cui le si rivolse non era per nulla freddo, non più del solito, almeno:<< Purtroppo l'ho già bruciata. Sarà per la prossima volta >>.
La donna annuì, cercando di nascondere la delusione, ed accompagnò il marito a fare colazione. Aspettò che lui terminasse in silenizio, seduta di fronte a lui sul lungo tavolo, le gambe accavallate sotto il vestito di seta chiaro, uno scialle grigio stretto attorno alle spalle:<< Daphne mi ha mandato un gufo >>, accennò come se fosse una cosa da nulla, nella speranza di farla passare per una notizia di poco conto:<< L'ho invitata qui a pranzo, domattina >>, aggiunse.
Il marito annuì:<< Certo, sai di poter invitare chiunque tu voglia qui >>, disse dopo aver bevuto un'altro sorso di caffè:<< Io non ci sarò purtroppo, ma porgile i miei saluti >>, disse prima di alzarsi:<< Ora devo andare al Ministero. Buonagiornata >>, si avvicinò alla moglie per darle un leggero bacio tra i capelli, poi, indossato un mantello pesante, si smaterializzò.

Rose, Roxanne e tutta la squadra di Quidditch, sorvolava il campo a velocità impressionante, mentre il capitano, più in alto di tutti, urlava consigli con quanto fiato avesse in gola. In quel momento Peter stringeva la pluffa, e schivava per un soffio un bolide, decisamente ben piazzato, di Nicolas. Passò la palla a Susan, che senza esitazione si fiondò verso gli anelli e la lanciò verso quello di destra. Roxanne per poco non cadde dalla scopa, ma riuscì ad afferrare la pluffa con la punta dei guantoni.
James suonò nel fischietto e, seguito dagli altri, iniziò a scendere.
Si avviarono verso gli spogliatoi, mentre Roxanne faceva i complimenti a Susan, che nonostante la velocità e l'agilità, aveva ancora qualche problema con la forza, e faceva molta fatica quando toccava a lei tirare agli anelli.
James chiese a Rose se avesse voglia di aiutarlo a mettere a posto il materiale, così quando tutti ebbero lasciato lo spogliatoio, loro due si fermarono a raccogliere le divise ed il resto.
<< Allora James? Risolto con Agnes? >>, chiese la rossa, intenta a convincere un bolide a rimanere fermo nella sua custodia.
Il moro sbuffò, nascosto da una montagna di divise:<< Sai meglio di me, Rose, che non ha intenzione di parlarmi... >>, disse un po' infestidito, un po' triste.
La ragazza si strinse nelle spalle:<< Sai James, a volte mi chiedo perchè tu ti intestardisca tanto con Agnes... si certo, è una bella ragazza, le voglio bene, è la mia migliore amica e tutto il resto; ma infondo tu sei il capitano di Grifondoro, sei un bel ragazzo e tuo padre è Harry Potter! Lo sai vero che potresti avere tutte le ragazze che desideri? >>, lui annuì:<< Allora perchè sei così tanto fissato con lei? >>.
Lui si prese qualche secondo di silenzio, con la scusa di raccogliere delle mazze ed un paio di guantoni:<< Perchè lei è... lei >>, rimase un altro istante in silenzio, poi buttò fuori tutto d'un fiato:<< Perchè Agnes è unica, lei... lei sa che se un fiore è un fiore, va chiamato fiore, ma sa riconoscere anche che, una margherita, è diversa da un tulipano >>.
Rose rimase un secondo interdetta, stupita dalla profondità della frase del cugino, poi gli sorrise, ed in uno slancio di affetto gli buttò le braccia al collo:<< Oh James! Non ti preoccupare. Ti aiuterò io >>.
Il moro annuì e la lasciò andare:<< Cosa intendi fare? >>, chiese sorridendo.
Il sorriso che si allargò sul volto della ragazza era decisamente più ampio e più maligno:<< Ora devi solo chiudere gli occhi >>, disse impugnando una delle mazze da battitore; le era venuta un'idea...

Buongiorno :D
Allora, a dire il vero il problema con il pc non è ancora risolto, ma un mio amico è stato così gentile da prestarmi la batteria del suo computer, così sono riuscita almeno a scaricare il documento con la storia, quindi come promesso eccomi qui il nuovo capitolo :D
Allora, qui ci sono tre punti fondamentali;
1)Conosciamo un po' meglio questa Anabel Nott che nello scorso capitolo vi avevo detto di tener d'occhio.
2)Entra (finalmente!) in scena Draco Malfoy, e di conseguenza anche Astoria, che non sembra esattamente gioiosa della sua vita matrimoniale.
3)Rose ha un'idea - un po' drastica, ma pur sempre un'idea - su come far riappacificare James ed Agnes.
Vorrei solo farvi notare la differenza (spero di essere riuscita a sottolineare questa cosa anche nel capitolo) tra la lettera che Rose scrive alla madre, e quella che Scorpius scrive al padre (Si, a quanto pare anche il biondino si è fatto le stesse domande che si sta facendo Rose).
Ed infine nel prossimo capitolo avremo l'inizio di una riappacificazione tra James ed Agnes, un confronto tra quest'ultima e Rose, e probabilmente anche un'altro incontro tra Scorpius e la rossa(:
Fatemi sapere che ve ne pare e scusate per il ritardo.
Un bacio, Franci
PS: Buone vacanze a tutti quelli che hanno finito oggi la scuola, o che come me la finiranno domani, e tanti auguri anche a chi quest'anno ha degli esami :D
  
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