30. Finché vita non ci separi.
Mi sforzavo da mesi, dovevo essere Fred, dovevo essere Fred, dovevo essere Fred..
E poi è venuto da sé.
Oggi è il mio ventesimo Complemorte.
E non è un Complemorte come un altro.
E’ il Complemorte con il quale accederò alla Maggior Mort’età.
Nick - posso chiamarlo così, finalmente! - era visibilmente commosso.
Ora non sono più un suo protetto.
E per la prima volta ho tenuto un piccolo discorso di Complemorte.
Ero lì, tutto serio, ringraziavo Nick, Helena e tutti gli altri...
Alle battute proprio non pensavo, in quel momento.
Poi, al termine dell’ennesima, stupida frase stucchevole.
- ... E vorrei dire ad Helena che saremo insieme per sempre, finché vita non ci separi!
E non è partito il consueto, sonnacchioso applauso.
E’ partita una fantastica risata, tanto da fare rimbombare il sotterraneo.
E poi il mio urlo.
- Sì! Sono ancora Fred! La mamma me lo diceva sempre, che probabilmente nemmeno la Morte in persona avrebbe fermato me e quell’idiota di George!
Sì.
Sono ancora io!
E mi butto a capofitto sulla tavola, fluttuando sui cibi e sentendo qualche residuo del loro sapore.
- Questa sì che è morte!