Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: TheGhostOfYou    15/07/2011    14 recensioni
E se Lily avesse ricambiato l'amore di Severus? Se fossero stati insieme, e dalla loro relazione fosse nato Harry? Cosa sarebbe accaduto?
Severus Piton conosce Lily Evans poco prima di cominciare Hogwarts; Lily è una nata Babbana, ma è una strega eccezionale. Severus se ne innamora all'istante. Passano gli anni, e anche Lily si accorge di provare gli stessi sentimenti di Severus. Si mettono insieme, e vanno a vivere nelle campagne inglesi. Ma Severus è tentato dal potere, e si unisce a Voldemort, proprio quando Lily scopre di essere incinta. Lei lo lascia e lui, distrutto da dolore, mette anima e corpo nella causa di Lord Voldemort. Quando scopre che Lily ha sposato James Potter, suo nemico di sempre, lascia i Mangiamorte e tenta di riprendersi colei che ama. Ma è troppo tardi. Lily è stata assassinata.
Undici anni dopo, Harry Potter, suo figlio, arriva a scuola. Ha lo stesso carattere di James, ma Severus sa che è suo figlio. Da quel momento in poi, rischierà tutto per tenerlo al sicuro, senza però rivelargli la verità.
Harry scoprirà chi è il suo vero padre, o vivrà per sempre con la convinzione di essere figlio di James?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, I Malandrini, Narcissa Malfoy | Coppie: Lily/Severus
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Il tuo fantasma - La serie'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Image and video hosting by TinyPic
Image By Blankette Girl


 

Settembre.
Era stata una bellissima estate, poco piovosa, cosa insolita per l’Inghilterra, dove il tasso di piovosità era sempre così alto. Il sole stava tramontando, sopra il Lago Nero, e la luce del sole donava al castello di Hogwarts un senso di grandezza che poche volte aveva avuto.
Severus Piton camminava svelto su per la collina, come se cercasse di non farsi riconoscere. Era il suo primo giorno da professore di Pozioni, ad Hogwarts, e, anche se non l’avrebbe confessato ad anima viva, era teso come una corda di violino, pronto a spezzarsi in due. Ma lui era già spezzato in due.
Con la mano teneva stretta la bacchetta, impegnata in un banalissimo incantesimo di Locomozione. Avrebbe potuto tranquillamente trasportare il suo baule a mano, viste le poche cose che conteneva;  Severus non era mai stato ricco, e possedeva pochissime cose. La cosa più preziosa che aveva, tuttavia, la  teneva nella tasca del mantello, vicino al cuore.
Era una lettera, indirizzata a lui da lei.
Lei.
Non riusciva nemmeno a pensare al suo nome, figuriamoci a nominarlo.
- Benvenuto, Severus.- Albus Silente in persona lo stava aspettando all’entrata del castello, con le braccia allargate.
- Preside.-
Severus ignorò il gesto di Silente, ed entrò. Alzò gli occhi per un momento. Il castello era esattamente come se lo ricordava. Gli stessi dipinti, i fantasmi che gironzolavano indisturbati, Gazza e la sua gatta appostati all’ingresso, in attesa che qualche studente violasse il coprifuoco, anche se i ragazzi non erano ancora arrivati.
- Sei pronto, Severus?-
L’uomo tremò, per un istante. Silente gli posò una mano sulla spalla, cercando di infondergli un po’ di coraggio. La sua lunga barba bianca nascondeva la vera identità di Silente. Un grand’uomo, certo, ma senza scrupoli.
Si vociferava che quel giorno, Harry Potter, il bambino sopravvissuto, sarebbe entrato ad Hogwarts da studente. Si vociferava anche che fosse identico a suo padre, James Potter.
Il solo pensiero di James provocò in Severus un conato di vomito, che riuscì a trattenere grazie al suo autocontrollo.
- Non sono pronto, per questo. Non sono pronto per vederlo.-
Gli occhi di Silente si fecero tristi, mentre insieme percorrevano il corridoio ed entravano nella Sala Grande. Il soffitto incantato era un’esatta riproduzione del cielo al di fuori di Hogwarts; stava scendendo la notte, e qualche stella brillava qua e là.
Severus immaginò che tra quelle stelle ci fosse anche lei.
Scosse la testa. La amava ancora, nonostante tutto.
E non avrebbe mai smesso.
Albus si avvicinò ulteriormente, indicandogli il posto dove avrebbe dovuto sedere. Severus era un uomo che soffriva, ma a nessuno era concesso sapere che cosa fosse davvero successo da quando si era diplomato, ed aveva lasciato Hogwarts.
- Sei un padre, Severus. Lo amerai, ne sono sicuro.-
 
Severus era seduto al tavolo degli Insegnanti, il suo lungo mantello nero che copriva ogni cosa. Nero come la sua anima, in quel momento. Con la mano destra si toccò l'avambraccio sinistro, odiandosi ancora una volta. Quello era stato il suo unico errore, il suo unico rimpianto. Lord Voldemort, al quale lui si era inginocchiato, promettendogli lealtà assoluta, gli aveva portato via qualunque cosa. Dignità, libero arbitrio, amore. 
Amore.
Era tanto che non pensava a quel sentimento; l'aveva quasi rinchiuso, dopo undici anni senza di lei, in un angolo del suo cuore, e si era fatto sopraffarre da odio, rancore, freddezza. Severus Piton era stato capace di amare,forse, tanto tempo prima.  Ma ora non più. Non da quando Lord Voldemort gli aveva portato via Lily. Per due volte.
E lui era morto con lei. Respirava, parlava, ma la sua anima era con la sua Lily.
Le porte della Sala Grande si spalancarono, e gli studenti del primo anno entrarono in fila, dietro alla professoressa McGranitt che li condusse davanti al cappello parlante. Severus seguì lo Smistamento con poco interesse. Il Cappello Parlante non sempre faceva la scelta giusta. Lui era stato un Serpeverde, come tutti in famiglia. Eppure, si sentiva coraggioso, come un Grifondoro. Coraggioso, perchè per portare a termine la sua missione ci voleva fegato.
- Harry Potter.-
La voce della professoressa McGranitt squillò forte in tutta la Sala. Uno sciame di curiosi voltò la testa mentre un piccolo bambino, con i capelli neri come la pece, gli occhiali e il portamento goffo non si fece avanti.
Severus alzò la testa, e fu colpito dagli occhi del ragazzo. Verde smeraldo, intensi. Come i suoi.
Harry Potter, il figlio di Lily Evans. 
Harry Potter, suo figlio. Il figlio che non aveva mai conosciuto, e che tutti credevano di James Potter.
- Grifondoro.-
Mentre uno scorscio di applausi dal tavolo dei leoni accoglieva il nuovo arrivato, Severus sorrise, cercando di non farsi vedere. Grifondoro, come sua madre. 
Riuscirò a proteggerti, figlio mio?
 
***
Ed eccomi con una nuova storia, un’altra long, tanto per complicarmi la vita, con protagonista il mio mito in assoluto, Severus.
Il prologo è in medias res, ciò significa che i primi capitoli saranno ambientati nel passato, e che la storia si svilupperà dall’adolescenza di Severus, fino alla sua morte, e questa scena è nel mezzo. Ho immaginato che cosa sarebbe potuto accadere se Lily avesse contraccambiato l’amore di Sev, e se Harry fosse suo figlio; un figlio segreto, che Lily ha nascosto a tutti, fingendo fosse figlio di James. E quindi, ecco qui, il prologo.
Se vi va di seguirmi anche su Facebook, per news, anticipazioni, ecc, mi trovate qui.
Un bacio a tutti.
Ghost.
   
 
Leggi le 14 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: TheGhostOfYou