Ciao a tutti! Siamo tornate con la seconda parte della parodia del film! Che tristezza, l'ultimo film di Harry Potter :( Speriamo comunque di continuare a farvi ridere.

A presto

Emily&Cass

SECONDA PARTE

VOCE FUORI CAMPO (con voce piatta): Nelle puntate precedenti: (velocemente)Voldemort ha trovato la Bacchetta di Sambuco, l'ha portata via dalla tomba di Silente, mentre Harry piange la morte di Dobby. Fuck yeah, Voldie!

Appare il logo di Harry Potter, mentre la musica abituale è stata sostituita da un coretto depresso. Per la serie, cominciamo bene.

Hogwarts

I Dissennatori circondano la scuola, apparentemente immobili.

DISSENNATORE 1: Un, due, tre... stella! (si volta) Ti ho visto, ti sei mosso!

DISSENNATORE 2: No, non è vero! (va indietro) Uffa.

DISSENNATORE 3: Ehi, ma che ci facciamo tutti qui?

DISSENNATORE 2: Facciamo la guardia a Hogwarts, anche se non c'è nulla d'importante e brulica di Mangiamorte.

DISSENNATORE 3: Mi sento inutile...

DISSENNATORE 1: Dai ragazzi, tutti in posizione... un, due, tre, stella!

Piton guarda da una apertura assolutamente contraria a tutte le leggi sulla sicurezza: la scena zomma in 3D (per chi l'ha visto in 3D) sul suo viso innaturalmente photoshoppato.

FAN IN SALA: Che vecchio!

PITON: Che. Dite. Sono. Un. Giovincello. Ho. Solo. 38. anni.

Piton si sporge e osserva le schiere di studenti mettersi in ordine nel cortile, assumendo posizioni sempre diverse mentre il Preside osserva compiaciuto.

All'improvviso una mano minacciosa si posa sulla sua spalla.

AMYCUS CARROW: Bu! (afferrandogli la spalla e fingendo di buttarlo di sotto)

PITON (sobbalza). Ah!

AMYCUS: Eheh! Scherzetto burletto!

Piton lo guarda male e borbotta, lentamente, minacce inaudibili mentre Amycus gli balzella accanto.

AMYCUS: Ma che fai quassù? Ancora coreografie di massa?

PITON (si sporge e grida ai ragazzi): Corvonero. Più. A. Destra.

I Corvonero si spostano.

PITON (compiaciuto): Ecco!

Dall'alto i ragazzi in fila si muovono a formare la scritta “Unto è bello”.

PITON: E'. Sempre. Divertente.

Amycus si allontana scuotendo il capo mentre Piton estrae la bacchetta e crea un parapetto ad altezza uomo, rendendo più sicura la finestra.

PITON: Ora. E'. A. Norma. Fiuuu!

Poi continua a guardare l'orizzonte con aria grave.

Tomba di Dobby

Harry osserva il proprio riflesso nel suo specchietto.

Ogni tanto appaiono delle interferenze.

INTERFERENZA: Passa a Vodafone e raddoppia le tue ricaric...

Harry dà dei colpetti allo specchio e appare l'immagine per pochi secondi di un vecchio, poi sparisce.

HP: Fiuuu, è sparita. Io sono molto più bello.

Villa Conchiglia

Vi sono Harry, Ron, Hermione, Luna, Fleur e Bill.

TUTTI: Chi?

BILL: …

Luna si avvicina ad uno scaccia-spiriti dall'aspetto pacchiano.

LUNA: I Babbani dicono che queste cose tengono lontano il male, ma si sbagliano: portano sfiga.

RON (alzando le spalle): Oh be', non più di Harry.

HP: Dove ci troviamo?

BILL: Questa è Villa Conchiglia, apparteneva ad una mia parente e adesso è un rifugio dell'Ordine delle Fenice.

FLEUR (stupita, con il suo solito accento francese): Cosa? Mais mi avevi deto che questa era la nostra casa coniugole?

BILL: Solo nel libro, qui è un rifugio dell'Ordine.

FLEUR: Mais...?! Che fregaturra...

HP: Vabè, questa scena con personaggi inutili è durata fin troppo. Noi andiamo di sopra a parlare con il folletto.

Fleur gli consegna un aspirapolvere verde.

FLEUR: Eccolo qui, Arrì, mais serve per pulire, non ti risponde.

HP: Intendevo il goblin che abbiamo salvato alla fine dello scorso film

HERMIONE (ammirata): Geniale!

Tutti si voltano a guardarla.

HERMIONE: Vedete di abituarvi, per tutto il film non dirò altro.

Il trio entra in una delle camere. Su una sedia è seduto Unci-unci.

HP: Come si sente? La trovo bene, sembra ringiovanito di vent'anni rispetto al primo film!

UNCI-UNCI: Sto bene, a parte il fatto che non mi faccio la manicure da mesi (indica delle lunghe unghie sporche)

TUTTI: Uh, che schifo.

UNCI-UNCI: Già. Hai seppellito l'elfo e hai salvato un folletto, sei un mago molto strano, Harry Potter.

HP: Non potevo abbandonarla, professor Vitous.

UNCI-UNCI: E basta! Ok, sono lo stesso attore, ma mica ci sono tanti attori nani e inglesi in giro, il casting ha fatto un po' quel che poteva.

HERMIONE (ammirata): Geniale!

HP: Forse lei non si ricorda ma ci siamo già incontrati.

UNCI-UNCI: Certo che mi ricordo: avevi quella voce piatta e irritante, io e i miei colleghi l'abbiamo presa in giro per giorni... (asciugandosi una lacrima di gioia) ah, che matte risate.

HP (gelido): Il mio doppiatore non è mai cambiato dal primo film, professore.

UNCI-UNCI: Oh.

Segue una pausa imbarazzata.

Ron si volta e nota la spada di Grifondoro negligentemente appoggiata sulla parete.

RON: Ehi! Ma che ci fa nella tua stanza la spada di Grifondoro?

UNCI-UNCI (a disagio): Ehm niente... l'ho presa solo per... lucidarla.

HERMIONE: E perché c'è un'etichetta sopra con scritto “Proprietà di Unci-Unci”?

UNCI-UNCI (si stringe nelle spalle): Comunque voi dove l'avete presa?

HP (aggressivo): Non sono affaracci tuoi, dicci piuttosto come mai Bellatrix Lestrange pensava che fosse nella sua cassetta di sicurezza.

UNCI-UNCI: Dieci punti in meno a Grifondoro per la tua maleducazione, Potter. E io non ti dico nulla sulla Gringott, gne gne gne.

HP: Mi scusi, professore. La spada me la sono trovata in tasca.

HERMIONE (annuendo): Geniale.

Unci-Unci ci pensa un po'.

UNCI-UNCI: Oh, e va bene. C'è una spada come questa nella cassetta dei Lestrange, ma è un falso: noi folletti le riconosciamo subito le spade tarocche fatte in Cina. Si vede dal logo, che non è simmetrico dalle due parti dell'elsa, e dalle cuciture con un filo sbagliato.

HERMIONE: E chi ce l'ha messa?

UNCI-UNCI: Un professore di Hogwarts con il nasone e i capelli unti.

RON: Piton! Ma perché Piton avrebbe dato una spada falsa a Bellatrix così che noi trovassimo quella vera guidati da un misterioso e tenerissimo Patronus e potessimo distruggere gli Horcrux?!

Tutti si sbattono il palmo della mano sulla fronte

HERMIONE: Grazie per aver appena rovinato la super surprise, Ronald.

RON (riflettendo): Sicuramente Piton avrà voluto fare uno scherzetto burletto a Bellatrix. Lui è così cattivo e malvagio.

HP (annuendo convinto): Sì, è sicuramente così.

UNCI-UNCI: Si sa che lui è un cattivone.

HERMIONE: Però... (ammirata) è geniale!

TUTTI: Ebbasta!

Hermione si rintana offesa, in un angolo.

HP: Potrebbe farci entrare in una camera blindata della Gringott?

UNCI-UNCI: Ma anche no.

HP: La prego, senza il suo aiuto saremmo perduti. Faremmo qualsiasi cosa!

UNCI-UNCI: Ok, voglio la spada di Godric Grifondoro.

RON (speranzoso): Va bene quella della cassetta dei Lestrange?

UNCI-UNCI: Senti, Rosso Malpelo, fai la cortesia di non dire stronzate.

RON: Oh.

I tre si allontanano per un consulto.

HERMIONE: Non lo so, Harry. Ci possiamo fidare di lui?

RON: Non rischiamo che ci abbandoni per svignarsela con la spada? Mi sembra un po' avido.

Nel frattempo Unci-Unci si avvicina all'argenteria.

UNCI-UNCI: Mia! (e la intasca).

HP: A me sembra proprio un tipo a posto. Amici, possiamo fidarci.

Corridoio.

RON: Perché vogliamo entrare a tutti i costi nella camera blindata di Bellatrix?

HP: Perché sicuramente un Horcrux si trova lì, hai visto com'era preoccupata che avessimo preso qualcos'altro?!

HERMIONE: Scusa, Harry, ma se diamo a Unci-Unci la spada come faremo a distruggere l'Horcrux?

HP (a disagio): Be'... poi scambieremo la spada con qualcos'altro che desidera... tipo l'Horcrux.

HERMIONE: Ma poi saremmo da capo, senza Horcrux ma con la spada.

HP: Hai ragione, allora, diamo la spada a Unci-Unci, l'Horcrux a Tu-Sai-Chi in cambio di un oggetto per distruggerlo: lui ce lo avrà sicuramente.

HERMIONE: Ma così saremmo con un oggetto che li distrugge, ma senza Horcrux.

HP: Giusto allora, prendiamo la spada e la diamo a Tu-Sai-Chi, l'Horcrux lo diamo a Unci-Unci e...

RON: Mi sono perso.

HP (si riprende): Diamo la spada a Unci-Unci e andiamo alla Gringott: sono il protagonista, sicuramente accadrà qualcosa che sblocchi la situazione.

I due amici annuiscono, convinti.

Fleur esce da una porta.

HP: Vogliamo parlargli.

FLEUR: E' molto debole e...

Segue una lunghissima pausa.

Il trio attende speranzoso, ma Fleur rimane in silenzio.

HP: E...? Dicevi?

FLEUR: Ah no, nionte, pensavo ai cassi mei. Adieu!

I tre entrano in una stanza arredata in maniera un po' frou frou.

Davanti alla finestra vi è Ollivander, con l'aria stanca.

HP: Come si sente, signore?

OLLIVANDER (quasi rauco) Così, così... non ho più voce da quando io e la signorina Lovegood nella cella abbiamo improvvisato un karaoke.

HP: Capisco. (estrae una bacchetta) Cosa mi sa dire di questa?

OLLIVANDER: Oh che bella impugnatura ergonomica! Andava di moda negli anni Sessanta. Apparteneva a Bellatrix Lestrange.

HP: Come ha fatto così, guardandola appena?

OLLIVANDER: E' l'unica persona al mondo che avrebbe potuto attaccarci un adesivo sopra con scritto “Voldie+Bella”

HP: Mmm. E che mi dice di questa?

OLLIVANDER: Biancospino e crine di unicorno. Dieci pollici esatti. Sufficientemente elastica. Apparteneva a Draco Malfoy.

RON (derisorio): Ah solo dieci pollici! Ce l'ha davvero corta! Ahahahha! La mia è 14, quella di Hagrid era 16, quella di Voi Sapete Chi 13,5, persino quella mezza sega di Harry l'aveva di almeno 11!

Tutti ridono, tranne Ollivander.

RON (rassegnato): Non sta ridendo perché la sua è più corta di 10 pollici, vero?

OLLIVANDER (gelido): Già.

RON: Lo supponevo.

HP: Perché dice che “apparteneva”? Non è più sua?

OLLIVANDER: Non se gliel'hai presa disarmandolo, in quel caso risponde a te. Non è il mago a scegliere la bacchetta, signor Potter è la bacchetta a scegliere il mago.

HP: Oooh

RON (tutto felice): Quindi adesso Harry ha una bacchetta cortissima e vuol dire che ce l'ha cortissimo!

OLLIVANDER: …

Segue una pausa.

HP: Lei parla delle bacchette come se avessero dei sentimenti, dei pensieri... .

OLLIVANDER: Certo, loro mi parlano spesso... anche se tutti quei dottori dicevano che erano voci dentro la mia testa. Già... ((si porta la bacchetta all'orecchio e annuisce solenne)) Ben detto, bacchetta di Bellatrix!

HP: Cosa sa dei doni della morte?

OLLIVANDER: So solo che sono tre: la bacchetta di Sambuco, la pietra della Resurrezione e il mantello dell'invisibilità.

HP (riflettendo): Ne avevo uno anche io... ma nessuno lo ha più visto dall'inizio del sesto film.

OLLIVANDER: Comunque sono solo leggende, pochi credono che esistano davvero.

HERMIONE: Mah, visto che il film si chiama “Harry Potter e i doni della morte”...

HP: Lei sa che uno esiste e gliene ha parlato.

Ollivander assume un'espressione colpevole e affranta.

OLLIVANDER: Me lo ha chiesto per favore, come facevo a resistergli?

Harry annuisce gravemente.

OLLIVANDER: Cosa che in effetti voi non avete fatto. (si riscuote) Basta, fuori dalla mia stanza! Rompiscatole!

IL TRIO: Ma...?!

Escono.

Arrivati nell'altra stanza, Hermione estrae un lungo capello nero e un po' crespo.

HERMIONE: Useremo questo!

HP: Sei sicuro che sia di Bellatrix?

HERMIONE: Scusa, ma di chi altri potrebbe essere? In questo film chi altro ha i capelli neri, ricci e lunghi?

RON (preoccupato): Siamo sicuri che non sia di Lucius Malfoy?

I due amici lo ignorano e la scena si sposta all'aperto.

Fuori da Villa Conchiglia.

Ci sono Harry, Ron, Unci-Unci e Hermione trasformata in Bellatrix Lestrange, che avanza con la solita andatura e il solito modo di fare di Emma Watson.

FAN IN SALA: Oooh, com'è brava Helena Bonham Carter!

Ron invece esibisce dei baffi finti e degli occhiali di plastica e una delle voluminose parrucche di Willwoosh. Si vede benissimo che è lui.

RON (sorpreso): Ehi, Hermione, dove hai preso il vestito da Bellatrix?

HERMIONE: L'ho preso ai saldi a Nocturn Alley anni fa, aspettavo solo l'occasione per metterlo. Ehi, ho ancora la mia voce.

UNCI-UNCI: La vedo male...

HP: Non ti preoccupare, tra un po', per ragioni inspiegate, andrà via.

HERMIONE: Evviva!

Il gruppetto si smaterializza.