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Autore: zmarz    18/07/2011    2 recensioni
la vita ricomincia dopo la fine della guerra: le famiglie si riuniscono, si saluta chi se ne è andato per sempre, i superstiti trovano un modo di ricominciare. E così tra matrimoni e nascite la vita rinasce, la vita continua.. Fatti quotidiani dei nostri protagonisti, piccoli frammenti di vita, prima dell'epilogo di Harry Potter e i doni della morte, durante e dopo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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fiocco rosa

Fiocco rosa


L'estate si stava già avvicinando. A Ginevra non sembrava vero, le pareva fosse solo ieri che era nato il suo ennesimo nipotino. E dire che Hugo era nato il giorno di San Valentino! Ormai faceva caldo: erano i primi di Giugno, le giornate si erano allungate e i fiori erano sbocciati, l'aria era calda e sapeva di libertà. Harry era uscito con Al e Jamie, a fare un giro sui giochi del vicino parco babbano. Lei aveva preferito stare a casa al fresco: con quella pancia che si ritrovava non era proprio il caso di sforzarsi troppo! Non sapeva se il suo bambino era maschio o femmina: visto che era l'ultimo (l'ultimo sicuramente, lei non voleva fare la fine di sua madre, tre figli, una miriade di nipoti e un figlioccio che stava a casa loro un giorno sì e uno no erano più che sufficienti!) avevano deciso per fare le cose con romaticismo, e aspettare per avere la sorpresa. Accarezzò la sua pancia enorme, con dolcezza. Sia lei che Harry desideravano ardentemente una bambina, ma se fosse stato maschio non sarebbe stato male. Solo che se usciva un altro James...

Ginny sospirò, come spesso le capitava, ultimamente. Lei e Harry dovevano ancora preparare la cameretta per il bebè, dipingere le pareti, comprare la culla, la carrozzina, i pannolini formato mini.

Oh, erano così indietro! Come avrebbero fatto a fare tutto? Non sapevano il sesso del bambino! All'improvviso si rese conto di quanto fosse importante conoscerlo in anticipo: altrimenti, come fare la cameretta, i mobili e tutto il resto? Hermione aveva ragione, come al solito! Con Hugo avevano fatto la cameretta rosa, e poi si era rivelato un casino! Ginny si stava agitando più del dovuto.

Sta calma Ginny, si disse mentalmente, siamo dei maghi. I colori li possiamo cambiare in un nanosecondo e anche le dimensioni degli oggetti. Ti stai agitando per nulla.

Si sentiva più tranquilla quando la assalì un altro dubbio: come l'avrebbero presa Albus e James? Ovviamente avevano provato a parlargliene, per quanto fosse possibile fare un discorso concreto con due bambini di tre e neanche due anni. James aveva più o meno capito, almeno così si poteva desumere dall'affermazione "basta che non sia come Albus!". Al si era limitato a farfugliare qualche parola, che ovviamente, non avevano alcun senso compiuto. Giustamente, quando si ha un vocabolario che comprende solo poche basilari parole come "mamma", "papà", "Jamie", "pappa", non si possono formare discorsi tanto articolati anche se Ginny era sicura che il suo cucciolo volesse esprire tante cose. Ma se fosse stato geloso? Ron era stato geloso di lei quando era nata, la mamma glielo aveva raccontato. Al era il suo piccolo, il suo dolce bambino, che lei si coccolava dalla mattina alla sera. Il nuovo bambino lo avrebbe spodestato con le cure che un neonato pretende. Ginny e Harry non avrebbero avuto tempo per nessuno che per il piccolo in arrivo, e Al ne avrebbe risentito più di James, più forte, indipendente e grande, si sarebbe sentito escluso e avrebbe finito per odiare il nuovo fratellino in arrivo. Magari avrebbe rovesciato la culla oppure avrebbe tirato qualche giocattolo in testa e...

Stava farneticando di nuovo. Doveva smettere di essere così ansiosa. Ce l'avrebbero fatta, ne era certa. Diamine, se la sentisse sua madre le riderebbe in faccia, visto che lei di figli ne aveva avuto sette! Ce l'avrebbe fatta anche lei. Insomma, dopotutto, era o no la moglie del Bambino Che è Sopravvissuto? Tre bambini sarebbero stata una passeggiata in confronto di Lord Voldemort, no?


*

Qualche giorno dopo, esattamente il giorno del solstizio d'estate, la nuova piccola Potter fece il suo ingresso del mondo. Era stufa di stare lì dentro, evidentemente, perchè cercò di uscire due settimane della data prevista. E non fu un arrivo tranquillo: a Ginny le si ruppero le acque mentre era ad un parco babbano di Londra, Hyde Park, con Harry, Albus, James e Teddy. Fu così portata in un ospedale londinese, dove fu trasportata subito in Sala Parto, mentre Hermione e Ron arrivarono per aiutare Harry con i bambini. Era una scena disperata: Ginny urlava dal dolore sorretta da Harry che con un braccio teneva Al, che strillava come un'aquila, forse solo per far compagnia alla madre, James cercava di scappare perchè aveva visto uno scoiattolo e Teddy, per lo spavento e l'emozione, non riusciva più a trattenere i suoi poteri, e cambiava colore dei capelli tanto in fretta che aveva gettato lo scompiglio tra i babbani. Per fortuna Hermione, con un Oblivion ben assestato, riuscì a calmare un po' la situazione. Ginny venne messa su una barella e portata in una grande macchina bianca, che faceva un fracasso terribile.

"Che cos'è questo arnese?" chiese al marito, la voce rotta dal dolore.

"è un'ambulanza tesoro, i babbani la usano per portare i malati in ospedale" spiegò calmo Harry.

"e deve fare questo rumore infernale?" ringhiò lei.

Harry chiese al paramedico di spegnere la sirena, e lui lo fece.

"Sa come sono le donne incinta.." stava dicendo.

"Lo so benissimo. È già il termine della gravidanza?"

"In realtà il parto doveva avvenire il 6 Luglio"

"ah, un po' di anticipo"

La donna fu trasportata nell'ospedale e fu messa in sala parto. Ginny non capiva cosa fossero tutti quei macchinari vicino a lei, e non capiva il perchè di quella luce bianca, che rendeva il posto spetttrale. Suo padre le aveva raccontato che i medici Babbani tagliuzzavano e ricucivano i loro pazienti. Con lei non ci dovevano nemmeno provare.

"signora, qual'è il suo nome?"

"Ginevra.. ma va bene Ginny.."

"Ok Ginny, è dilatata di nove centimetri, ancora un minuto e ci siamo"

Ginny sentiva un dolore sordo dentro di se, ma sapeva che ancora non era il momento delle spinte.

"il parto filerà liscio come l'olio Ginny, ha già avuto altri bambini?"

"Sì, due maschietti di tre e due anni" rispose con affanno Ginny. Perchè avevano così voglia di parlare? Lei voleva far uscire suo figlio subito.

"Ecco ci siamo! Spingi Ginny, spingi!"

Fu così che Lily Luna Potter si fece strada nel mondo, facendosi sentire da tutti subito.

"è una bambina. Una bellissima bambina" disse l'ostetrica, posando con delicatezza il neonato sul ventre materno. La piccola creatura trovò subito il suo spazio sulla pancia della madre e la fissò con i suoi grandi occhi scuri. I pochi capelli che aveva erano rossi, un rosso scuro che ricordavano, più che i suoi, i capelli della mamma di Harry. "Chiamiamo il papà per il cordone?" chiese un'infermiera, in tono pratico. Ginny non sapeva cosa significasse, al san Mungo il cordone veniva tagliato, senza tante cerimonie, con un preciso colpo di bacchetta, ma annuì. Un'infermiera uscì e ritornò con un Harry molto emozionato che accorse subito dalla moglie. Diedero delle specie di forbidi, o almeno suo padre le chiamava così, e Harry, con mano tremante, recise quel legame che univa la madre alla figlia.

"è la nostra Lily" sussurrò Ginny ad Harry.

L'infermiera di prima prese la bambina per lavarla e vestirla. E anche questa era fatta.


*

"è bellissima" sospirò Hermione, che teneva in braccio Al.

Ginny era sul letto, con la piccola Lily tra le braccia, che dormiva placida.

"come l'avete chiamata?" chiese Ron.

"beh il primo nome è Lily, come la mamma di Harry. Il secondo nome ancora non lo abbiamo deciso" rispose Ginny.

"Io ho pensato a qualcosa" disse all'improvviso Harry.

"cioè?" chiese la moglie.

"Luna. Lily Luna Potter. Suona bene, no?"

"Sì, mi piace! In onore di una delle nostre migliori amiche!" esclamò Ginny.

"Allora mi fate vedere la sorellina?" disse James, appena entrato con Teddy. Si affacciò sul letto della mamma. La guardò per un po' in silenzio, pensoso, scrutandola da tutte le angolazioni. Ginny stava trattenendo a stento una risata.

"ma è più piccola di Al!" disse con disappunto "e non ha denti!"

"cresceranno, tranquillo" lo rassicurò il padre.

"Cosa altro manca?" chiese scrutandolo.

"beh controlla tu, se vuoi. Le dita sono tutte, le ho contate di persona" disse Ron.

"mmm" James non era molto convinto. La piccola Lily fece un enorme sbadiglio.

"ha sonno" disse Teddy.

"è stata una giornata pesante per lei. Venire al mondo non è una passeggiata" disse Ginny. Si rivolse al marito"hai avvertito mamma e papà?"

"sì, stanno arrivando. Molly è super agitata"

"come al solito" disse Ron.

Ginny e Harry si guardarono con affetto. La loro famiglia era finalmente completa.





Angolo Autrice

Spero che questo capitolo viene apprezzato! Finalmente è arrivata la piccola Lily Luna! Il clan Weasley è al completo! baci a tutti

Marty

  
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