Sento che tutti mi stanno guardando,
ma ci sono abituata. Una delle prime cose che mia madre mi ha insegnato era
comportarmi come se nulla mi emozionasse. Quando sei speciale, come lo eravamo
noi, la gente non può non notarti.
Mia madre, la signora Jane
Granger, è diventata il nuovo ministro del Mistero di Londra dopo la morte di
mio padre, avvenuta quattordici anni fa a causa di un incidente stradale, e da
allora è riuscita a portare ancora più in alto il nome della nostra famiglia.
Da quando è diventata una donna molto importante è cambiata molto rispetto a
quando mio padre era ancora vivo. Prima era la classica mogliettina che si
preoccupava della casa e del benessere della propria famiglia, una donna dolce
e rassicurante ma, dopo quell'incidente è diventata una donna fredda e
distaccata che l'unico scopo della vita era il successo. La causa di questo
repertino cambiamento è stata la scomparsa del marito, a cui era molto
affezionata, e dopo l'incidente per smettere di soffrire, o almeno alleviare
l'immenso dolore, aveva alzato un muro davanti al suo cuore per proteggerlo dai
sentimenti.
Da quando ho compiuto
cinque anni si è curata di farmi impartire, da insegnanti rigidi e severi,
un'educazione degna di quella di una principessa. Mi è stato insegnato a non
mostrare sentimenti e di essere sempre composta ed educata. Dovevo essere
perfetta. Non mi sono mai lamentata di questo rigido codice di comportamento, negli
anni ho capito che mia madre aveva ragione quando mi spiegava che per una
famiglia importante come la nostra non è ammissibile comportarsi come persone di
basso rango. Le apparenze sono tutto, ecco cosa pensa lei.
Dopo anni di comportamento
rigido sono diventata come lei, sono fredda e distaccata, non mi importa dei
sentimenti anzi, ne sto alla larga perchè sono convinta che l'amore e
l'amicizia rendano le persone deboli e vulnerabili, in un solo aggettivo dei
perdenti. Io non voglio essere una perdente, io voglio essere una vincente,
voglio essere la prima in tutto e per il momento ce la sto facendo.
È appena finita una
lezione di biologia e sto camminando per i corridoi della mia scuola: Hogwarts.
Frequento questo istituto da due anni e mi è stato raccontato da mia madre che una
volta Hogwarts fosse l'istituto più prestigioso dell'intera Inghilterra, dove per
potervi accedere bisognava appartenere a famiglie di una buona classe sociale
ma, da quando Silente è diventato il nuovo preside, ha deciso che anche le
famiglie meno importanti potessero avere l'opportunità di studiare qua come, ad
esempio i Weasley.
I Weasley sono una
famiglia di straccioni, persone che non sanno come arrivare a fine mese. Questa
famiglia è enorme, è composta da Arthur Weasley e Molly Weasley e i loro sette
figli. Sinceramente non so come riescano a mantenere una famiglia così numerosa
con lo scarso stipendio che il signor Weasley prende lavorando presso il ministero.
Mah... i misteri della vita.
Dopo il breve tragitto
dall'aula di biologia al bagno femminile, posso finalmente specchiarmi allo
specchio e godere della vista della mia immagine riflessa. Sono una ragazza di
sedici anni, alta e con un bel fisico proporzionato, capelli castani lunghi e
ricci, occhi di un marrone intenso che non trasmettono nessuna mia emozione e
per finire labbra rosee e carnose, ricoperte da un leggero strato di rossetto
rosa, sempre piegate in un ghigno altezzoso.
Lancio un'ultima breve
occhiata allo specchio e ondeggiando i capelli mi dirigo a lezione.
ANGOLO
AUTRICE
Ciao a tutte, questa è la
mia prima long in Harry Potter e sarà una Dramione. La storia è simile al
quella di Alex Flinn nel suo libro Beastly modificata però, dalla mia fantasia.
Quindi, la mia sarà una ff
molto OCC, spero che la storia vi piaccia, si accettano critiche e commenti di
ogni genere.
Un bacio Ely