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Autore: RoriStark    25/07/2011    3 recensioni
un nostalgico e solitario Piton,incontra una giovane serpeverde dai capelli rosso sangue...ricordi,nuove emozioni travolgeranbno la scuola di magia,un amore proibito tra i banchi di scuola..
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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“eih cercatrice!alla buon ora!”
“scusate...sto arrivando..”
Disse correndo negli spogliatoi e in un attimo era già in aria,voleva lavare via tutto,quel profumo di lavanda che ormai la soffocava,quei pensieri che le facevano male come spine,quella voce e quello sguardo sempre fisso su di lei,voleva dimenticarlo,era un incubo,volteggiava ad una velocità spaventosa,scendeva in picchiata e poi di nuovo in aria come se con la velocità i suoi pensieri non riuscissero a raggiungerla,voleva solamente scappare. Stremata poi planò lentamente a terra,si guardò attorno mentre i suoi compagni si complimentavano con lei per  l’allenamento ben riuscito,la ragazza sorrise facendo un leggero inchino,ringraziò i compagni e corse di nuovo a cambiarsi,quando uscì di nuovo si diresse verso la scuola,attraversò il campo di quidditch dritta verso l’uscita quando andò ad urtare contro qualcosa,la ragazza alzò lo sguardo pronta a maledire chi le stava davanti,chiunque esso sia...almeno così credeva
“p...professore?c..che ci fa qui??”
“dovevo vedere la tua esibizione....non ricordi?”
“stano..pensavo che l’esibizione  contro il dissennatore fosse abbastanza per lei...”
“non eri in pericolo”
“sì che lo ero!stava per ammazzarmi se non fosse stato per il mio patronus!”
“allora avrei usato il mio..”
“e perché il mio patronus è identico al suo??dicevano che i patronus fossero diversi!”
“lo sono..salvo alcuni casi...io ne conosco solo tre”
“chi? Io..lei e ?”
“non importa”
Sussurrò abbassando lo sguardo,poi la guardò di nuovo mentre lei voleva solo tornare nel dormitorio
“mi lasci passare...”
Sussurrò tremando appena ma lui non si mosse,continuava a fissarla con quegli occhi scuri che contenevano angoscia e dolore
“ti avrei protetta”
“ha detto che non voleva che rischiassi la vita”
“esatto”
“allora cos’era quello?”
“c’ero io..”
“che c’entra?”
“ti avrei protetta...”
Lei guardò in basso,abbattuta dalla sicurezza e dalla determinazione delle parole dell’uomo davanti a lei,lui si poggiò al muro accentuando la pressione su di lei,la ragazza poggiò la spalla al muro tirando indietro i capelli rossi e prendendo un respiro profondo
“per favore non lo faccia più..”
Lui non rispose,si limitò ad osservarla inclinando appena il capo,si avvicinò piano di qualche altro passo ma appena lei scattò un passo indietro si bloccò
“in realtà io..sono debole professore...”
Sussurrò guardando a terra
“io ho tanta paura...ho sempre paura..”
“di cosa?”
“del mondo..della vita...del dolore...e di perdere tutto..lei pone fiducia in me..ma non sono nulla...non sono forte...”
Non riuscì a resistere,con una mano la afferrò tirandola a sé, la strinse forte come se volesse rimettere insieme i pezzi di lei che pian piano sembravano cadere uno dopo l’altro a terra,pezzi della sua anima,pezzi di lei. La giovane serpeverde rimase immobile,senza respirare,piano si aggrappò al suo mantello,poi anche con l’altra mano stringendo forte la presa,le lacrime cominciarono a rigarle il viso,subito lo nascose tra le pieghe del mantello di lui tremando appena
“sei più forte di quanto immagini...”
Le sussurrò accarezzandole i capelli piano,il profumo di lavanda le aveva di nuovo riempito i polmoni,la mente,si aggrappò a lui stringendolo forte più che poteva,non immaginava fosse tanto caldo,non avrebbe mai immaginato di sentire quelle parole dalle sue labbra,non avrebbe mai immaginato di piangere davanti a lui,di aver bisogno di lui,non l’avrebbe mai immaginato,nemmeno in un milione di vite e a stento riusciva a crederci.
“lei resterà?..”
“sì...sempre..”
“me lo prometta..”
“lo giuro..”
Rimasero lì per quasi mezz’ora,senza muovere un muscolo,la giovane serpeverde pregò che nessuno li avesse visti,ci sarebbero stati troppi scandali, ma  in quel momento non le importava,ne aveva bisogno,aveva bisogno di uno scudo contro il mondo,uno scudo che aveva sempre desiderato,era più vicino di quanto pensava,e poi cominciò a piovere,ma lei non sentiva la pioggia,perché il suo scudo la stava proteggendo anche dalla pioggia, e intorno a loro Hogwarts taceva.
  
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