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Autore: Faddo    28/07/2011    1 recensioni
Ormai il tutto è finito...abbiamo perso, siamo resistiti per ben 150 anni come una grande regione, la più
potente...Rasa la nostra Regione...io ero uno dei più forti guerrieri di tutto il Villaggio Effe, ero riuscito anche a diventare re...ora però mi trovo qui...sto giacendo nella polvere non riesco più a muovermi, ma tanto purtroppo mi spetterà una morte lenta... la passerò per terra pensando fino a quel momento...la fine di un grande guerriero. la guerra è finita, e pur troppo con me trascinerò nel Regno dei morti, le anime di tutti i miei compagni...armi e veicoli potenti non sono bastati per vincere...Ormai che sono qua, vi racconterò tutta la storia, la mia Storia: la storia di Raskad e di Villaggio Effe...dei suoi abitanti.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"HERLIA: COMMENTARE NON E' UN CRIMINIE, RICORDATELO, STIRA TUTTI I TUOI CALZINI ANCHE SE STAI LEGGENDO QUESTO CAPITOLO"






CAPITOLO 18

IL GRAN GIORNO


Purtroppo questi due giorni di ozio passarono velocemente come non mai.

Il giorno aspettato arrivò e tutti i gruppi tranne il gruppo 8 che purtroppo dato che era nuovo e non erano ancora abbastanza esperti, almeno secondo il loro parere, avevano deciso di non partecipare di loro spontanea volontà.

Perciò i gruppi partecipanti in quella data si riunirono allo stadio dove si sarebbe tenuta l'inaugurazione della sfida.

Il re salì su di un palco e incomincio a parlare
“Re: Benvenuti a questa grande cerimonia di apertura della sfida dei Nobero. Questa sfida si dividerà in tre fasi come consuetudine e con la finale battaglia dei sopravvissuti. Spero di rivedere molti dei vostri volti alla fine e spero che molti di quei volti otterranno ciò che vogliono da questa sfida, ma, ai perdenti che sopravviveranno vi dirò che anche se avete perso qualcosa conquisterete, credetemi! A lei la parole Vice Re”

Così il Vice Re Sali sul palco e incominciò a parlare con il pubblico

Vice Re: salve a tutti, a quanto vedo tutti i gruppi e tutti i partecipanti sono presenti, perciò incomincerò ad elencarvi le sfide: 1 sfida, si tratta di una gara di sopravvivenza nel deserto rosso, questa sarà una gara a gruppi, tutti voi non avete del tempo preciso, però vi osserveremo tutto il tempo e vedremo chi fra i 7 gruppi riesce a fare il migliore lavoro di squadra per sopravvivere al caldo la mancanza di cibo e acqua, e ai mostri enormi e piccoli che girano, chi gioca male è fuori; 2 sfida, abbiamo creato una riproduzione illusionistica della città, ciò grazie a dei collaboratori della Zona Magica, il tutto, con tanto di mostri e interni di case e via dicendo, tutto uguale, solo che sarete solo voi e nessun altro... avrete 5 ore di tempo per scogliere l'incantesimo, ma dovrete capire come...ricordo che esistono modi diversi, però appena uno ne scopre uno, quella possibilità si elimina per gli altri, cosi anche se vi suggerirete all'interno dell'illusione sarà inutile, purtroppo esistono tante soluzioni per farcela, tante quanti sono i gruppi meno uno, perciò un gruppo anche se farà in tempo sarà eliminato”

e a quella frase credo che molti di noi persero la speranza di vincere tutti

Vice re: infine...la terza sfida, sarà un torneo con i sopravvissuti alle altre due prove, purtroppo solo chi passa il primo turno di combattimento diventerà Heibon, invece chi vince il torneo otterrà 500 linguetti.”

Il premio era allettante, molti lo pensarono.

Vice Re: detto questo vi dirò solo che avete 2 ore di tempo per andare a casa preparare bagagli e armi, dopodiché incominci la pre-sfida. Dovrete arrivare al deserto rosso in un giorno, ma chi non ce la fa parteciperà ugualmente pero chi arriva in tempo avrà un bonus di sopravvivenza...chiaro? “

La tensione aumentava...

Re: Bene ora andate, preparatevi e Buona fortuna, dimostrate che siete degli ottimi combattenti siate Forti e Coraggiosi, Perchè dopo questa sfida tutto sarà più difficile ora Andate presto la partenza sarà fra due ore alle fondamenta, Forza Nobero. Il pubblico si alzò e ci applaudì urlando frasi di incoraggiamento, dopo un gesto di intesa con gli altri alzammo i tacchi da lì per andare a preparaci per questa grande Sfida.

Sembrava che la corsa fosse già incominciata nel fare i bagagli per partire, tutti tornarono nelle proprie case o stanze e riempirono uno zaino grande in poco tempo alla fine, infatti a me e al mio gruppo ci rimasero 40 minuti da spendere come volevamo, cosi passammo a trovare i nostri genitori per salutarli.

Arrivato a casa mia trovai mio padre che leggeva e mia Madre che stava già cucinando il pranzo

Raskad: Ciao, sono venuto a salutarvi!”

Majan: Sei il secondo, Frank è già partito e Cryizia deve ancora arrivare

Kaetti: sono contento che tu sia passato a trovarci, sono fiero che tu e il tuo gruppo vogliate partecipare a questa cosa massacrante” detto questo mise via il giornale. “Raskad: grazie papà, ora vado si è fatto tardi, ci vediamo mamma, tornerò come vincitore dalle prime due prove”

Majan: fa attenzione, quella sfida è molto pericolosa!”

Invece mio padre si alzò in piedi, mi guardo e disse:

Kaetti: aspetta...ti voglio dare una cosa che ti aiuterà di sicuro” si avvicino ad un armadio in camera sua e prese un mantello viola

Raskad: cos è...un mantello?”

Kaetti: esatto ma non un mantello qualunque, questo è un oggetto magico, un po' come il capello di Mattias, fa tre cose: aiuta nel controllo degli elementi potenziandoli, ti affaticherai di meno quando combatterai o quando farai qualunque altra cosa, e come terza cosa ti dona una rapida guarigione da certe ferite in battaglia, ma è casuale a volte riesce a volte non riesce questo è stato un errore del mago di Capital che me lo fece quella volta, in più è bello e leggero...fanne buon uso, questo mantello ha ben 50 anni lo ho usato nella guerra io stesso e ho fatto molto con questo mantello”

Io osservai il mantello molto sorpreso e guardando dritto negli occhi mio padre risposi al suo dono:

Raskad: Grazie...Padre” uscendo di casa mio padre mi disse buona fortuna e io li sorrisi mentre uscivo dalla porta, ma non ne avrò bisogno, ne sono sicuro!

Appena uscì di casa avevo il mantello in mano e lo indossai legandomelo al collo, subito sentì qualcosa come una scarica elettrica che mi pervadeva il corpo, era una strana sensazione.

Intanto nelle Fondamenta passate le due ore...

Re: eccoci qua, siamo tutti vero? bene vi ricordo che non ci sono regole a parte di arrivare entro 12 ore per guadagnare un piccolo vantaggio per la prima prova. Bene non ho altro da dire...ora...partite!” Tutti quanti incominciarono a correre follemente verso la gran porta.

Analizziamo per curiosità gli stratagemmi dei gruppi...

Gruppo 1

Frank: ho in mente una grande idea...”

Ersa e Zante fissarono Frank mentre correvano, curiosi di sapere cosa fosse

Frank: Ersa con il tuo potere delle dimensioni trasportaci il più avanti possibile trascinando prima noi due poi te stessa no?”

Ersa: certo, ma non posso fare oltre i 200 metri con le porte, proviamoci Frank... state pronti...tecnica dimensionale, Prima porta apriti, seconda porta apriti”

Due porte di distanze di 200 metri si aprirono e fecero passare i tre

Frank: ottimo continua cosi”

Ersa: non so per quanto ce la farò, mi sa che mi stancherò prima o poi”

Zante: per ora vai avanti così...”

Gruppo 2

Sherog: Ragazzi ho una cosa... da dire è importante”

Herlia: Dì pure...”

Sherog: noi abbiamo... poche probabilità di arrivare presto... non possiamo fare tanto, abbiamo solo tanta forza... noi ma non abbiamo altro... non aspettatevi miracoli... possiamo solo... correre il più possibile, non fermatevi... per nessun motivo!”

Gli altri a questa affermazione rimasero un po' stupiti, ma Sherog lo disse perchè involontariamente aveva visto il gruppo 1 usare un trucchetto per arrivare prima di loro...

Palkiù: hai ragione, forza corriamo più in fretta” I membri del gruppo 2 accelerarono molto il passo, in quanto Sherog li aveva abbastanza motivati.

Gruppo 3

Cryizia: stanchi di correre vero?” Lors e Gevanni con il sudore sulla fronte

Cryizia: bene allora ho un idea, state a guardare, materia Blu, allargati, forma a cerchio”

Un enorme cerchio di materia blu soldi si creò dal braccio di Cryizia

Gevanni: bene e con questo cosa hai risolto?”

Cryizia innervosita disse:

Cryizia: sta zitto o ti lascio a piedi...”

Cryizia concentrò le sue energie e con un rapido scatto mise a terra l'enorme cerchio che era ancora attaccato al braccio di Cryizia e sedendosi sopra disse:

Cryizia: alzati!”

La massa di materia blu si alzò in aria e fluttuava

Cryizia: presto salite a bordo, smidollati”

Lors: Un idea geniale geniale cara!”

Gevanni: fantastico!”

I tre sopra quel enorme cerchio di materia blu, volarono dritti verso il confine del deserto rosso

Gruppo 4

Ask: non abbiamo tempo da perdere, fatevi da parte...asta magica, evocazione: verme di terra!”

Dall'asta parti un raggio che richiamo un enorme verme di terra.

Robbey e Ibrast fissarono il verme increduli, neanche loro sapevano che Ask avesse questo mostro da evocare.

Robbey a cosa ti serve un verme gigantesco di terra?”

Ask: questo verme non serve a combattere, è solo un trasporto, si chiama Sevemy, va sottoterra e sa ogni luogo della regione di Rasa e come arrivarci è un esploratore, forza salite”

Ibrast dubbioso disse:

Ibrast: si ma se va sottoterra noi dove stiamo sopra? Sotto?”

Ask ridendo rispose:

Ask: no dietro...entrate da qua”

Sulla punta della coda di Sevemy si apri un varco; Ask ci entrò subito senza esitare mentre Robbey e Ibrast erano un po' meno decisi a farlo, pure Ibrast che non è un tipo schizzinoso ci pensò due volte prima di entrare dentro quel buco, ma alla fine una volta entrati tutti, Sevemy scavò un buco per terra e da lì comincio il breve viaggio del gruppo 4”

Robbey: c'è una strana puzza qua dentro”

Ask: è solo una tua impressione, diglielo Ibrast...Ibrast?”

Ibrast: era a terra sembrava stesse dormendo, ma in verità dalla puzza del posteriore di Sevemy era svenuto per asfissia dopo meno di 5 minuti”

Gruppo 5

Il gruppo era nei panni del gruppo 2 anche loro erano costretti a correre, in quanto nessuno aveva in mente delle idee per fare prima.

Ciesk: guardate un po' qua cosa ho nascosto”

Prese da una tasca secondaria dei pantaloni una pillola rossa

Mattias: cos è?”

Ciesk: guardate...”

Buttò per terra questa pillola che emise un fumo rosso, dalla quale ne venne fuori un auto con un carretto saldato dietro.

Ciesk: salite questo è uno dei mezzi più veloci del villaggio, la tecnica di mettere le cose in pillole lo ha inventato mio padre, pensate che durante la prima guerra, prima che il bombardamento della sua officina lo uccise mio pad...”

Mattias: hey Ciesk sali su o preferisci parlare a casaccio?”

Mattias era salito sulla piccola macchina monoposto e Giulita stava seduto sul carretto

Giulita: avanti Ciesk, vieni qua”

Ciesk: ma almeno mi avete ascoltato?”

Mattias prese una pistola e sparò un colpo appena sotto i piedi di Ciesk, il quale impaurito senza dire nient'altro sali sul carretto.

Gruppo 6

Raskad: ragazzi...mi sa che l'unico modo per arrivare il prima possibile è barare...”

Markont: e da cosa l'hai intuito? Dalla strana nuvola di Cryizia? Dalla tua ragazza che usa le porte dimensionali per arrivare prima?”

Io lasciando stare l'ironia di Markont dissi:

Raskad: dobbiamo trovare un idea...”

Layaro si ricordò che a casa sua aveva preso un oggetto che rubò durante una missione a un malvivente e disse:

Layaro: potremmo usare questa strana palla piena di fluido scuro”

Markont: e a che serve?”

Layaro: la mostrai a tuo padre e mi ha detto che ha il potere di teletrasportare le persone avvolte da questa nuvola di fumo, in un luogo distante 50km, in direzione nord o est, se abbiamo fortuna andremo a nord nelle vicinanze del deserto rosso”

Io ondeggiando la mano a destra e a sinistra tipico di quando uno ci pensa su, dissi:

Raskad: 50 e 50 percento di possibilità...neanche male”

Markont: va bene...proviamoci...”

Layaro buttò a terra quella sfera rompendola ed ecco che una enorme nube si estese per il campo per poi riassorbirsi trasportandoci così...

Raskad: Eccoci arrivati, deser...rosso?”

Ci trovavamo in un luogo abbastanza pauroso e buio, con una fitta foresta palustre

Markont: se questo è il deserto rosso dobbiamo cambiarli il nome e subito...”

Layaro: mi sa che siamo finiti ad Est...”

Gruppo 7

Persy: ragazzi è da un ora che continuo a chiedervi, posso usare la mia idea? Posso almeno dirla?”

Coy e Gery si diedero un rapido sguardo e dopo qualche gesto di consenso Gery disse:

Gery: ok dicci tutto...”

Persy: era ora...con le mie due mani vi lancio il più avanti che posso e poi lancio il mio corpo verso le mani no?”

Coy: mi sembra un'ottima idea”

Gery: qualcosa mi puzza...”

Persy: corpo scheletrico braccia...vai” le braccia si separarono dal corpo di Persy, il quale in precedenza aveva afferrato per le spalle Gery e Coy, ed ecco che i due si ritrovarono a esser catapultati circa a 300 metri di distanza, concludendosi con un atterraggio scombinato e apparentemente doloroso...

Gery: ecco cos'era quella strana sensazione...maledetto atterraggio”

Da lontano arrivò a gran velocità Persy che pure lui fu catapultato verso le sue braccia, concludendo il volo pure lui con un atterraggio scombinato e apparentemente doloroso.

Persy: ahi, che botta...”

Intanto Gery e Coy si erano già messi in posizione e Gery disse:

Gery: avanti, di nuovo...”

Erano un po' sadici a farlo, ma capirono che era sotto sotto un ottima idea

Ritornando al Gruppo 6

Raskad: che si fa ora?”

Layaro: a giudicare dalla mia mappa, dovremmo essere...Nella palude di Nabriji un luogo abbastanza vicino al deserto rosso ma difficile da superare per via delle moltitudini di Insetti enormi, velenosi e letali che si trovano all'interno”

Markont: bene e ora che si fa, bella merda, proprio a Nabriji dovevamo finire...”

Io sarcasticamente dissi:

Raskad: oh no sta tranquillo, venire motivati è l'ultima cosa importante...”

Markont: zitto e cammina, prima ne usciamo prima arriviamo, a quanto dista all'incirca il deserto rosso da qui?”

Layaro fece un rapido controllo alla mappa e dopo due calcoli fatti a mente disse:

Layaro: dista 60 km”

Markont: ma è più lontano di dove ci trovavamo prima!”

Ora come ora, quelli in svantaggio eravamo noi sugli altri 6 gruppi.


 


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"Note dell'Autore: Bene, siamo arrivato al capitolo 18, e tra 7 giorni si arriverà a 20, adoro i numeri tondi come 20...15...10...5...0...BOOM!
Comunque il prossimo capitolo si intitolerà: L'Arrivo, Ora come faranno a uscire dalla palude? e il gruppo 6 anche una volta uscito ce la farà a raggiungere il tragaurdo in tempo? Scoprirete leggendo"




SCENETTE DI FINE CAPITOLO, PARTE 3: IL CAPELLO NELLA DOCCIA
Era un giorno qualunque, finita l'ultima missione mi stavo facendo una doccia in santa pace, quando la mia quiete fu interrotta da un capello spiaccicato sulle pareti della doccia, non era un capello qualunque, era bianco.
"Raskad: oddio no! non un capello bianco, non è possibile; che stai già diventando vecchio? d'altronde tutti lo sanno che la gioventù è come l'alba, cioè più corta del tramonto e della sera...aspetta...oddio come diavolo sto parlando e per l'altro sto parlado da solo...faccio...faccio fatica a respirare, sento la schiena che mi fa male, catarro molto catarro...oddio provo all'improvviso la voglia di andare a giocare a bocce con i vecchietti e di stare ore su una panchina al parco a dar da mangiare pane secco alle paperelle, oddio devo assolutamente fare il mio testamento e andare a trovare i miei nipoti, no! cosa diavolo mi sta succedendo, è un incatesimo? si di sicuro è un incantesimo, devo scappare da questa doccia prima che l'incantesimo mi faccia diventare talmente vecchio da morire"
Appena uscito dalla doccia subito andai verso l'uscita stavo per uscire con l'asciugamano legato ben stretto e che non lasciasse far vedere niente che non possa andare a genio con questa storia dal rating giallo per scappare da casa, ma fui fermato da Ersa che ancora prima di passare per la porta di casa mia mi disse:
"Ersa: caro sta attento ho appena riverniciato sulla parte di tetto dove vai sempre a sbattere con la testa, è ancora fresca la vernice sta attento"
"Raskad: scusa...ma...che vernice hai usato?"
"Ersa: bianca...perchè?"
"Raskad: no niente io torno in doccia..."
Promemoria...dipingete sempre voi casa vostra non lasciatelo fare a qualcun altro...


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