-Tomson prende la pluffa, schiva il bolide alla
grande, si trova faccia
a faccia col portiere e… DIECI PUNTI A GRIFONDORO!
Bellissima azione del
cacciatore rosso-oro. Siamo a 50 a 40 per i Serpeverde, ma la squadra
di
Grifondoro sembra intenzionata a non mollare…-
Il
tanto atteso giorno della partita di Quidditch tra Grifondoro e
Serpeverde era finalmente arrivato e Ron batteva disperatamente la
testa contro
la staccionata di legno di fronte a lui, perché la sua
vecchia squadra stava
sotto di solo dieci punti.
-Ron
smettila! Ti causerai un trauma cerebrale così- gli aveva
detto Hermione
prendendolo per i capelli per fermarlo
-Li
odio, li odio, li odio!- fu la sua risposta.
Da
quando aveva avuto quel breve scambio di battute con Malfoy nel
corridoio, era diventato vitale per lui che Grifondoro vincesse la
partita.
-Ronald,
siamo sotto di dieci punti, cosa vuoi che sia? – gli disse
apprensiva Hermione
-Non
bene! Non bene!- riuscì solo a dire. Sembrava che fosse
caduto in
uno stato di regressione irreversibile.
La
riccia scosse la testa esasperata.
-…ma guardate! Anderson sembra
abbia avvistato il boccino, si mette davvero male per i Grifoni
quest’oggi-
-NON
è POSSIBILE!- esclamò Ron, mettendosi le mani tra
i capelli -…avrei
dovuto arbitrare io questa partita!- bofonchiò poi,
guardando di sbieco prima
Ginny, in mezzo al campo, a cavallo di una scopa, poi la professoressa
McGranitt seduta poco distante da loro.
-…il cercatore dei serpeverde vola
velocissimo verso la piccola pallina
d’oro…ma…attenzione! Courtney fa
deviare la sua direzione, lanciandogli un
favoloso bolide contro! I grifondoro possono tirare un respiro di
sollievo-
-Oh
grazie al cielo- soffiò Ron, afflosciandosi sulla panca
dietro di
lui.
-Dai
Ron, tranquillizzati, ce la faremo sicuramente- cercò di
rassicurarlo Harry, mettendogli una mano sulla spalla
-La
tua ragazza non capisce nulla di Quidditch- gli disse allora il
rosso, riferendosi a Ginny
-Non
dire stupidaggini, ti brucia solo che la McGranitt abbia messo lei
a fare da arbitro al tuo posto, con tutte le ragioni di questo mondo, a
parer
mio- lo riprese Hermione.
La
preside aveva deciso, il giorno prima della partita, di far arbitrare
la partita a Ginevra, perché ben conscia del fatto che Ron
non sarebbe stato
affatto imparziale.
Il
nuovo insegnante di volo aveva ancora ben impressa la scena nella
mente, con Malfoy che rideva a crepapelle alle sue spalle. La vittoria
di
Grifondoro non era mai stata così necessaria.
La
partita risultò abbastanza sofferta. Il portiere rosso-oro
non aveva
più permesso ad altri di segnare, ma neanche i suoi compagni
erano più riusciti
ad andare a segno, l’unica speranza era riposta nel boccino
d’oro.
Il
cercatore di Grifondoro girava impaziente per il campo quando,
finalmente, non intravide uno scintillio vicino all’anello
destro della porta
dei serpeverde.
Non
corse per non dare nell’occhio. Svagò un poco, il
tanto per
avvicinarsi senza essere notato.
Harry,
abituato a tenere gli occhi ben attenti, capì subito il
gioco,
mettendosi a ridere sotto i baffi.
Anche
Malfoy se ne accorse.
-IL
BOCCINO è VICINO LA NOSTRA PORTA!- urlò ai
ragazzi della sua squadra.
Ron
si girò sconcertato a guardare nella direzione indicata, per
poi
urlare un ‘così non è giusto’
livido di rabbia, scagliandosi addosso a Draco.
-Malfoy!
Weasley!- intervenne la McGranitt –BAAASTAAA!-
urlò, cercando
di dividerli, ma l’unica cosa che ottenne fu un sonoro pugno
sulla guancia.
In
quel momento tutto lo stadio, gremito di ragazzi, calò in un
gelido
ed inquietante silenzio.
-Nel
mio ufficio…ora…- fu l’unica cosa che
disse lei, con voce bassa e
ferma.
Harry,
Ginny ed Hermione camminavano nervosi avanti e indietro di fronte
la statua che portava all’ufficio della preside.
-Li
esonererà dall’incarico- disse Hermione cupa
-O
li appenderà su per i rami del platano picchiatore a testa
in giù-
disse Harry, cercando di sdrammatizzare.
Ginny
ed Hermione lo guardarono male.
-Era
per ridere…- si giustificò lui, passandosi una
mano fra i capelli.
Rimasero
in silenzio.
Dalla
stanza si potevano udire le urla della vecchia donna.
-SIETE
UNA VERGOGNA! FARE QUESTE SCENATE, DAVANI A TUTTI I RAGAZZI POI! MA
CHE ESEMPIO GLI STATE DANDO? SONO ALLIBITA! Sappiate che
l’unica cosa che
farete voi, da adesso in poi, sarà lavorare insieme, sotto
stretta convivenza,
fino alla fine dell’anno scolastico-
-COSA?-
esclamarono i due, in preda alla disperazione
-Avete
ben capito. Innanzitutto vi esonero dall’incarico di
professori
per la durata di un mese, seconda cosa, il vostro lavoro
sarà quello di pulire
le serre e l’intero campo da Quidditch senza l’uso
della magia…-
Per
quanto fosse umiliante, si poteva fare, pensarono i due ragazzi
mentalmente.
-…e
terza cosa, scriverete su una pergamena la sintesi di tutto
ciò che
avete vissuto fin’ora, le cose belle e le cose brutte,
emozioni, sensazioni,
ricordi, ciò che vi piace ciò che non vi piace e
perché…insomma dovete parlare
della vostra vita, vera! Lo sottolineo perché non voglio
nulla di inventato,
dopodiché vi scambierete le pergamene e imparerete A MEMORIA
ciò che vi è
scritto sopra-
-Ma
è assurdo!- disse Ron con la vena del collo che pulsava
visibilmente
-Non
lo farò mai- fu invece il commento di Malfoy
-E
invece lo farete, tutti e due! Credo che sia un efficace modo di
riuscire finalmente a conoscervi senza frapporre pregiudizi- rispose la
McGranitt, aprendo i cassetti della sua scrivania e tirandone fuori due
lunghe
pergamene –Bene ragazzi, queste sono le condizioni se tenete
alla vostra
cattedra di insegnanti. Andate ora-
I
due presero le pergamene dalle mani della vecchia professoressa e
uscirono alquanto su di giri per il nervoso.
Harry,
Ginny ed Hermione non erano riusciti a carpire l’intero
discorso,
avevano solamente sentito le urla della preside giungere fino a loro,
ma
capirono comunque che non era accaduto nulla di buono, quando videro i
ragazzi
uscire dal passaggio segreto alquanto infuriati.
Finito
anche questo capitolo guys! Volevo ringraziare coloro che hanno
commentato, vi adoro! Ma anche quella lunga lista di gente che ha messo
la mia
storia tra le seguite! Vi ringrazio tantissimo, spero che magari sta
volta
lasciate anche un commentino, mi farebbe molto molto piacere sapere la
vostra,
dato che avete deciso di seguire la mia FF!
Un
bacione a tutti voi! Buona lettura,
-Valerie-