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Autore: Shining92    02/08/2011    2 recensioni
I nostri cari allenatori non sono più allenatori,ma dei semplici ragazzi alle prese con i problemi della vita e adolescenziali,può sembrare una minestra riscaldata ma avevo bisogno di scriverla e se mi impegno potrà piacere anche a voi...leggete se vi va e recensite, Baci Shin! ^^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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°The Prom Night°
 



Misty girò la chiave nella toppa.
La porta si aprì con un cigolio.
Quando la rossa entrò, era abbastanza buio e pensò di essere sola in casa.
-Ehy! Sono tornata! – Non ricevette risposta.
Si sedette sullo scalino di parquet e si tolse le scarpe,le poggiò sul primo ripiano,quello delle scarpe giornaliere.
Si rialzò raccogliendo la borsa.
Il corridoio era deserto,non sembrava esserci nessuno.
Aprì la porta che dava sul salotto.
Fece qualche e passo e una voce dalle scale la chiamò.
-Misty!- La ragazza dalla lunga chioma nero/blu era vestita da sera ed era più bella che mai.
-Violet,stai uscendo?- La ragazza guardò l’orologio e si accorse di essere in un pazzesco ritardo.
-Oh mio Dio!Devo andare,ciao Misty se vuoi qualcosa da mangiare ordina una pizza ok?-
-…Ma…-
-Verrà a prenderti Daisy stasera!- Disse prendendo la borsetta.
-A che ora?- Chiese la rossa speranzosa.
-A mezzanotte!-Disse Violet guardandola sott’occhio.
-Ma Violet,dopo il ballo andranno tutti nell’hotel che ha prenotato la scuola! Voglio andarci anche io!!!-
-Misty,lo sai che queste decisioni le prende la bionda quindi non chiederlo a me! Ciao!!!- Urlò sbattendo la porta.
-GRAZIE TANTE DELL’AIUTO!!!- Misty si voltò a guardare l’orologio.
Erano le 19:00 in punto.
Tracey sarebbe passato due ore dopo a prenderla.
-Sono proprio stanca,chissà come farò a stare sui tacchi alti stasera!- L’idea di rendersi affascinante per una sera la eccitava. Finalmente avrebbero visto una Misty diversa.
Si incamminò verso il bagno spogliandosi lungo il tragitto.
Si calò la gonna lungo i fianchi,si sfilò le calze e si tolse la maglietta.
-Non vedevo l’ora di farmi un bel bagno caldo!-
Aprì il rubinetto e mentre aspettava che la vasca si riempisse d’acqua si specchiò.
Si guardò con aria dubbiosa. Si tirò la pancia indentro trattenendo il fiato.
-Forse dovrei perdere qualche chilo?- Si chiese sfiorandosi l’addome.
Poi poggiò gli occhi sul suo petto.
Piccolo e ben proporzionato.
-Non sarò una maggiorata,ma ho il mio fascino!- Pensava con ottimismo.
Era una serata speciale,una serata in cui avrebbe dovuto divertirsi e sentirsi bene.
Si immerse nella vasca da bagno.
La sensazione dell’acqua calda a contatto con la pelle fu piacevolissima.
Si sistemò per bene,dopodichè afferrò il bagnoschiuma allo zenzero e lo gettò nell’acqua disegnando dei cerchi con la colata di sapone.
-Che buon profumo!- Annusò quel piacevole odore e agitò l’acqua in modo che si formasse in tanta schiuma e bolle di sapone.
Si distese e socchiuse gli occhi.
Finalmente aveva un po’ di tempo per rilassarsi.
Pensò al suo abito e a come sarebbe stata agli occhi dei suoi amici.
Negli ultimi anni,in ogni occasione importante Misty si era vestita di azzurro.
Era risaputo che fosse il suo colore preferito,stavolta però non volle apparire banale e scontata al suo ultimo ballo del liceo,per cui,aveva deciso di cambiare colore.
Stavolta avrebbe osato.
Pensare che aveva sognato quella serata per tanti lunghi anni.
L’aveva sognata ma non l’avrebbe ottenuta,o almeno non come lei desiderava.
Ancora una volta ci stava cadendo in quel dannato pensiero.
Ancora una volta come fosse una droga. Cercò di pensare ad altro mentre nella sua mente riappariva un volto familiare. Il volto di Ash.
-Basta Misty! Non devi pensare a lui!!- Si sforzò di pensare a Tracey,quel ragazzo così dolce con cui stava uscendo. Lui era il suo cavaliere,era così e basta.
Eppure c’era sempre quella sensazione di vuoto,quel pensiero fisso che la tormentava.
Decise che era il momento di prepararsi.
Uscita dall’acqua si avvolse nell’asciugamano,un'altra la avvolse intorno ai capelli per poi dirigersi verso la sua camera.
-Mamma,resto qui con te stasera…va bene?- Il corvino si sedette sul divano insieme a sua mare.
-Ash..sai quanto ci tengo che tu ti diverta,vai al ballo dai!- Lo pregò Delia.
-Mamma,lascia stare,non ho nessuna voglia di andare a quel ballo,è da sfigati!-
Disse alzandosi acidamente e aprendo il frigo.
-Io dico che c’è altro…- Disse dubbiosa lei.
-E va bene! Non ho nessuno con cui andarci! – Disse tutto innervosito il corvino,bevendo un sorso d’acqua.
-Ma com’è possibile?? Tu? Senza una ragazza?Stai scherzando??-
-Magari,io vado in camera mia chiamami se servo…buona notte mamma!- Le diede un bacio sulla fronte e si chiuse in camera.
-Ash! È il tuo ultimo ballo! Avanti!- Ma in risposta ricevette soltanto una porta sbattuta.
Brock era indaffarato con i preparativi e aiutava a fissare decorazioni qui e là.
Non si aspettava certo che il DJ lo chiamasse dicendogli che sarebbe arrivato con mezz’ora di ritardo e che le bevande non sarebbero state fredde a causa di un black out temporaneo.
Ormai il momento si stava avvicinando e i ragazzi erano pronti…più o meno.
Tracey passò a prendere Misty all’ora prestabilita e non ci fu nessun intoppo.
Misty era meravigliosa nel suo abito grigio/blu dal busto fasciato e una spilla sul fianco dal quale ricadevano le pieghe che si allargavano in basso. I boccoli rossi le ricadevano sulle spalle nude e sulla schiena bianca. Era radiosa come una principessa. Quando Tracey  la vide si lasciò sfuggire un “Wow!” Che Misty non poté far altro che prendere come un complimento.
-Sei bellissima Misty…-Disse il ragazzo sinceramente incantato,le baciò la mano.
-Oh andiamo,vuoi stare qui ad adularmi o vogliamo andare al ballo???- Sorrise dolcemente e salirono in macchina.
Intanto Vera era arrivata a scuola. Meravigliosamente truccata,i capelli tirati in uno chignon e un abito bellissimo dal busto fasciato e pieno di balze sulla gonna,era rosa e aveva un fiocco lungo e viola sul bustino,poco più in su della vita.
Se ne stava ad aspettare poggiata con la schiena al muro del corridoio trovando il coraggio di entrare in palestra. Non erano ancora tutti presenti ma la musica era già alta e sicuramente lui era lì a scatenarsi con quella tipa.
Drew l’avrebbe vista? E se anche fosse cosa avrebbe fatto?
Si sentiva veramente una stupida a pensare che lui potesse restare ammaliato da lei…ormai aveva invitato un’altra e non c’era motivo di guardare altre ragazze.
Prima che altri pensieri l’assalissero si rese conto del vero motivo per cui era lì.
Brock l’aveva invitata al ballo e le aveva promesso una  bella serata,doveva entrare,doveva essere forte.
E soprattutto era lì,bellissima…solo per Brock.
Aprì le porte trattenendo il fiato.
La sala grande e illuminata solo dalle luci impazzite da discoteca si estendeva dinanzi ai suoi occhi.
Era decorata in stile primaverile con finti alberi di ciliegio illuminati,petali e foglie artificiali.
Tutto era perfetto.
I primi arrivati avevano già cominciato a ballare,qualcuno chiacchierava ,altri erano seduti ad attendere.
Vera percorse con lo sguardo la sala finché non trovò il moro.
Eccolo là,in tutto il suo splendore,il suo cavaliere.
-BROOOCK!!!- Urlò per farsi sentire.
Brock sorseggiava un punch con il suo smoking e i capelli pieni di gel,non scompigliati come al solito,sembrò non aver sentito ma dopo poco si voltò e quando vide Vera si illuminò in volto.
-Ciao Brock!- Disse lei avvicinandosi e abbracciandolo.
-Oh, Vera…sei,sei stupenda!- Restò a guardarla per un momento prima di porle il braccio.
-Mi concederesti l’onore di questo ballo?- La ragazza accettò volentieri.
Brock la portò al centro della pista e cominciarono a ballare.
Cominciarono ad arrivare anche tutti gli altri finché la sala non fu praticamente piena.
Anche Lucinda arrivò con il suo abito azzurro velato,immancabilmente bella e accompagnata dal suo amico Kenny,il ragazzo rosso,carino ma forse non troppo per Lucinda,che poi tutti sapevano quanto lui tenesse a lei,anche se spesso la mora non sembrava accorgersene.
Quando Misty e Tracey arrivarono le danze erano ormai scatenate.
Ballarono un po’ di Rock & Roll,si divertirono molto e si sfrenarono parecchio,con musiche caraibiche , qualcuno si tolse le scarpe per danzare più comodamente.Dopo essersi gasati,il DJ propose di calmarli con un lento.
Nulla di più romantico.
Vera e Brock si strinsero.
Vera percorreva con lo sguardo la sala cercando Drew.
Lo vide poi ballare abbastanza annoiato con Taylor,ma non distolse lo sguardo.
-Vera…non pensare a lui,almeno per questa sera…-Le consigliò Brock con calma.
-Perdonami,sono stata veramente indelicata,scusami!- Brock l’abbracciò teneramente.
-Non importa,voglio solo che per un paio d’ore tu ti dimentichi di lui,che per questa notte ti renda conto solo di quanto sei stupenda e la favola che stai vivendo!- Le sussurrò all’orecchio.
-Grazie…ti voglio bene Brock!- Appoggiò la testa sulla spalla del moro e chiuse gli occhi godendosi la canzone e quel magnifico lento.
Drew dal canto suo provava a non guardare nella sua direzione,ma era inevitabile,Vera era affascinante,ma aveva deciso di non provarci con lei,era troppo dolce e ingenua per lui,Vera puntava a qualcosa di duraturo e sognava il principe azzurro,la classica favola…e lui era ben consapevole,di non poterle fare questo regalo.
Abbassò lo sguardo sul pavimento,era doloroso ma era la cosa giusta da fare.
-Forse dovremmo andare a prendere una boccata d’aria…-Fece la piccola mora dai lunghi capelli al suo cavaliere.
-No dai,restiamo qui,abbiamo un ballo da finire…-Kenny le prese le mani dolcemente.
-Kenny…-Si guardarono per un momento.
-Ti prego non andartene Lulù,se non puoi concedere te stessa almeno concedimi il ricordo di un ballo…-Lucinda si riavvicinò al petto del ragazzo e si appoggiò a lui.
Kenny fu felice di questo e si lasciò trasportare.
Stringere la ragazza dei suoi sogni fra le braccia era la parte migliore della serata,della sua vita fino ad allora.
Intanto Tracey aveva preso Misty alla sprovvista.
Le aveva cinto la vita con le braccia e la strinse a se.
-E’ il nostro ballo…piccola..-Misty rabbrividì al tocco di quelle mani.
Le sentiva troppo fredde,troppo estranee,inaccettabili.
E quando le si spostarono sul volto,quello di Tracey che si avvicinava sempre di più.
-Misty…credo di provare qualcosa per te…- No,era troppo,quello non era il suo ballo,non era il suo lento,non era il suo ragazzo,non poteva stare ad ascoltare altro.
Non le succedeva da qualche mese,nonostante il pensiero fisso,nonostante avesse sempre costantemente il desiderio di averlo per se,stavolta era incontrollabile.
Alzò gli occhi per un momento e gli occhi di Tracey si confusero con quelli del corvino,con quelli di Ash.
Era come un nodo in gola che si stringeva,le faceva male il petto ed era come se stesse per vomitare.
Si portò una mano sulla bocca e spinse via Tracey come se fosse qualcosa di orribile.
Corse via per la sala con il cuore che le pulsava a mille.
Le lacrime scendevano dagli occhi senza che lei potesse farci nulla.
Corse per il corridoio vuoto finché non inciampò nel vestito.
Il suo pianto disperato le faceva assaporare le lacrime calde e salate.
Lui non era nemmeno lì in quel momento.
Non poteva ancora rimanere lì,ci aveva provato,aveva veramente forzato se stessa a dimenticarlo ma non ci riusciva,era più forte di lei,le mancava il respiro solo a pensarci.
Aveva già subito il rifiuto una volta,da quel momento tutto era diventato difficile,avevano smesso di parlarsi,erano cresciuti insieme e avevano smesso di parlarsi,che cosa assurda!
Ma lei non si poteva arrendere,il rifiuto di Ash l’aveva fatta cadere in depressione,ma provare a dimenticarlo era anche peggio visto che si era resa ormai conto di non poterlo fare!
Doveva chiarire una volta per tutte questa storia.
Uscì fuori nel cortile.
La pioggia aveva cominciato lievemente a cadere e lei doveva raggiungere casa ketchum prima che grandinasse.
Correva per strada tenendosi il vestito,correva sotto la pioggia come una principessa perduta.
Intanto Tracey era stato lasciato così,su due piedi.
Uscì sul cortile deluso e rammaricato.
Possibile che si potesse essere trattati così?
Si sedette su di una panca nel corridoio.
Appoggiò la testa al muro e ripensò alla serata.
Un vero peccato…
Vera e Brock erano ancora abbracciati e sembravano averne ancora per molto.
La castana cominciò a sentire un profumo diverso,qualcosa di nuovo e totalmente sconosciuto.
Passò una mano fra i capelli de moro e lo guardò negli occhi.
Proprio in quel momento qualcuno passava nel corridoio dove si trovava Tracey.
-Scusami? Sai dove si tiene il ballo?- Una voce femminile chiedeva la sua attenzione.
-Ehm…in palestra,la porta laggiù…-Disse lui cercando di capire chi fosse quella straniera.
-Grazie!- E si incamminò verso la sala.
-Vera,è stata una bella serata?- Chiese Brock guardando negli occhi la ragazza.
-Magnifica…mi sono divertita tantissimo e…-
La porta si spalancò e qualcuno si era voltato.
Brock si pietrificò.
Vera lo guardò per un istante prima di girarsi.
Fu evidente subito il motivo della reazione del moro.
-…Buona sera Brock…- Una ragazza dai capelli stranamente tinti di un colore simile al rosa era ferma sulla porta in tutta la sua delicatezza che Vera considerò quasi da prendere a pugni.
-Non ci posso credere…- Brock era esterrefatto.
-Sei tu,Joy???- La giovane si tolse il cappuccio e sorrise maliziosamente.
Era tornata,la ragazza che Brock aveva amato con tutto se stesso,l’unica…
Intanto Misty arrivò fuori casa di Ash.
Decise di non bussare,Delia avrebbe potuto stare lì a dormire e non voleva svegliarla.
Si tolse le scarpe e le lasciò sull’erba bagnata.
Si arrampicò sulla scala che portava alla finestra della camera del ragazzo.
Si tuffò dentro l’apertura e finì rovinosamente a terra.
-Ahi!- Un gemito si levò dalle sue labbra.
-Oh Mio Dio!- Ash indietreggiò inciampando.
-Che diavolo ci fai tu qui???- Disse in preda al panico!
-OH MIO DIO SEI SENZA PANTALONI!! MA CHE FAI PERVERTITO?!?– Esclamò la rossa coprendosi gli occhi.
-Io sono in camera mia e se permetti ho tutto il diritto di potermi spogliare senza che nessuno mi veda!!- Ribatté infilandosi i Jeans.
-Puoi guardare ora…- La rossa si tirò su.
Non aveva il gran bell’aspetto dell’inizio serata.
Il trucco era sciolto dalle lacrime,i capelli scompigliati e la coroncina pendeva a un lato.
-S-sei andata al ballo?!?- Domandò Ash sorpreso di vederla.
-No,mi vesto così per correre sotto la pioggia…- Disse lei lisciandosi il vestito.
-Perché sei venuta?- Le chiese lui .
-Avevo bisogno di parlarti…ma cos’hai?? –
La ferita al fianco era ben visibile se lui era senza maglietta. Il segno di una delle lotte recenti con il patrigno che in piena notte lo aveva preso e scaraventato sul tavolo di cristallo.
Misty notò anche il labbro gonfio e ancora sanguinolento,e lividi vari.
-Ma si può sapere cosa ti è successo?- Misty era preoccupata,era andata lì con l’intenzione di chiarire la loro situazione ma vedendolo in quello stato ebbe un momento di ripensamento.
- Brutta storia,nulla che tu debba sapere.- Disse spostando il ciarpame dal letto per farle posto.
-V-volevi dirmi qualcosa?- Misty si sedette sul letto.
-Ash…- Doveva dirglielo,doveva sapere!
-Ho appena lasciato Tracey al ballo da solo per venire da te!-
Il corvino spalancò gli occhi.
-Misty…-
-NO,NON DIRE NIENTE!-
Il ragazzo si ammutolì.
La rossa era veramente sconvolta,doveva aver pianto tanto e anche adesso le si erano riempiti gli occhi di lacrime.
Ash si sentì sprofondare…sapeva perché lei era lì…e lui si sarebbe trovato seriamente in difficoltà.

 
  
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