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Autore: LexahVelvet    05/08/2011    0 recensioni
«Ami il teatro più di qualsiasi altra cosa, giusto? Vorresti trascorrere la tua vita qui, giusto? Allora vuoi morire qui. Chi ama davvero il teatro desidera morire qui. Chissà, magari moriremo insieme qui»
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Buongiorno bellezza!».
La sera prima, Lolli gli ha fatto uno squillo così da fargli salvare il suo numero.
E’ un ottimo risveglio per lei.
Fuori scuola è impegnata a raccontare quello che è successo a Nina e a Ross, e non si accorge che dietro di lei c’è Willoh che la fissa con uno sguardo protettivo e cerca di capire cosa ha da raccontare quasi con le lacrime agli occhi. Dopo quel pomeriggio, qualcosa in lei per Mike stava nascendo, buttando fuori Willoh.
All’intervallo passa per l’aula magna, con la speranza di incontrare Mike. Infatti è lì, appoggiato al piano con uno spartito in mano.
Gli mette le mani davanti agli occhi.
«Indovina un po’ chi è!» imitando la voce di una bambina.
«Ovviamente è la mia piccola Lolli!» le prende le mani e l’abbraccia forte.
A sentire quel “piccola”, si è sciolta.
«Ma allora, dirmi qual è questo “favore” che stai facendo alla prof?» gli chiede incuriosita.
«Dovrebbe essere un segreto, ma non riuscirei a nascondertelo. Sto scrivendo un pezzo per il nuovo spettacolo. Lei conosce mio padre e sa che scrivo pezzi, perciò ha scelto me».
«Ma… ma è fantastico! Quando si farà questo spettacolo?».
«Verso la fine della scuola. Mi sento distrutto perché la ragazza che interpreta la protagonista non sa cantare, non sa recitare, non è brava in nulla!».
«Oh, mi dispiace! Vorrei aiutarti, ma non posso…».
Quella risposta ha fatto venire un’idea a Mike.
«Forse sì. Senti, sai cantare?».
«Non lo so. So ballare e recitare, ma non ho mai cantato».
«Proviamo!».
Mike la fa sedere accanto a lui come lo scorso pomeriggio e inizia a suonare passandole il testo.
Lolli comincia a cantare. Sbaglia qualche nota.
«Non preoccuparti! E’ la prima volta, ti capisco. Riproviamo!».
Lolli ricomincia a cantare, facendolo molto meglio di prima.
La prof che dirige lo spettacolo li stava spiando, incantata dal modo di suonare di Mike e dalla presenza e la voce di Lolli.
Sta cantando benissimo.
«Sai una cosa? La prof dovrebbe dare a te il ruolo! Hai molto più talento in confronto a quella tipa! E poi la storia è quasi come la tua…».
Entra la prof.
«Hai proprio ragione, Michael! Ora raggiungo Carla e le comunico che l’ho sostituita con…» indica Lolli.
«Piacere, Lolli… cioè, Laura!».
«Ti chiamerò Lolli, tranquilla. Sei bravissima! Dopo verrò nella tua scuola per darti gli orari delle prove».
Lolli la ringrazia e fa un sorriso a trentadue denti verso Mike.
«Se non fosse stato per te, ora sarei ancora una comunque “mortale”!».
«Addirittura adesso ti definisci “immortale”?» le chiede ironicamente.
«Non l’hai ancora capito? Più sto sul palco, più vivo. Ieri quello, oggi questo… sto vivendo grazie a te!» lo abbraccia e gli da un bacio.
L’intervallo finisce e Lolli è costretta ad andare in classe.
«Prima che scappi, devi dirti una cosa che ti piacerà tantissimo!».
“Dimmi ‘ti amo’, ti prego, ti prego, ti prego…”
«Faremo le prove al teatro Augusteo e ci esibiremo proprio lì!».
«Stai scherzando, vero?!» gli chiede balbettando.
«Non ti prenderei mai in giro! Ci vediamo oggi pomeriggio lì!» la bacia «Ora però vai in classe che è tardi!».
Lolli cammina lenta verso la sua classe con la bocca aperta. Il cuore le si è fermato.

Mike attende Lolli sul palco per cominciare le prove.
La prof è in un angolo nascosta.
«Scusa di nuovo! Se non faccio almeno cinque minuti di ritardo non sono io!».
«Hahahahaha! Ora però proviamo. Canterai questa canzone. Vedrai che la sentirai subito tua!».
Infatti la canzone parla di quanto ama il teatro la protagonista.
Le luci si spengono, lasciandone una su Lolli.
Il suo viso da bambola splende nel buio.
Finita la canzone, Mike è incantato da tanta bellezza e talento.
«Wow… sembri proprio… come dire… sembri proprio…».
«Un diamante nel buio!» urla la prof dal fondo della sala.
«Un diamante che non ho mai visto prima! Complimenti!».
Lolli arrossisce e ringrazia.
«Prof… perché non cambiare il nome dello spettacolo con questo?» le propone Mike.
«E’ un’idea geniale! Mettiamoci al lavoro per “Un diamante nel buio”!».
  
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