Mi sedetti e lui mi guardò.

-Senti Debh io non posso dirtelo,avresti paura di me,voglio che lo scopri da sola- Disse tutto di un fiato.

Io lo guardai,c'ero rimasta male.

-Ma...ma non mi puoi dare un aiutino?- Chiesi balbettando,per la prima volta avevo vergogna di Antony lo vedevo come uno sconosciuto o forse no?!.

Lui non rispose... si mise a ridere,poi si alzò e andò vicino al comodino.

Lo guardai incuriosita e vidi che tirava fuori un foglio di giornale piegato.Si avvicino e me lo porse.

Era una lista di persone morte a torino nel 2009.

-Embè?Che significa?- Dissi cercando di non leggere quello che pensavo.

Poi mi fermai.Il mio cuore rallentò.Mi tremavano le mani,non riuscivo più a capire nulla non sapevo se credere a quello che leggevo o no.

Eppure la notizia era lì,nero su bianco.Il suo nome era lì!

Alzai lo sguardo e lo guardai con le lacrime agli occhi.

-A...antò....tu sei...sei morto?-

-Si,capitan ovvio,però ora sono qua-Disse sorridendo.

Non lo capivo..Ero incazzata,terrorrizzata e distrutta insieme.

Mi alzai e con le gambe tremanti uscì da quella maledetta camera.

Cercai di ragionare,di pensare.Se era morto,come faceva a essere qua.

-Debora,ascolta,io non volevo farti paura o cose del genere,tu mi hai chiesto la verita e io l'ho detta.Però attenzione non dirlo a nessuno! Lo sai solo tu e quelli della mia compagnia- Disse interrompendo i miei pensieri.

-Mi spieghi che cavolo sei? Mh? Un vampiro?! Uno zombie?-Esclamai quasi divertita.

-Un vampiro.-

Mi girai verso di lui con il respiro fermo in gola.

-Tu....non ci credo!-Ero tra le lacrime,non capivo nulla e mi girava la testa.

-Sta sera ti porta con me,ti faccio conoscere quelli della mia compagnia.-Mi propose.

-E' già sera ritardato!-Esclamai.

Lui guardò fuori dalla finestra e poi annuì.

-Andiamo dai- Disse prendendomi la mano.

 

Avevo paura di lui,ora.

Mi portò vicino al cimitero,c'erano 3 macchine e un paio di motorini.

Erano tutti ragazzi di 16-17 anni.Molto belli devo dire.

Antony mi strinse a me quasi per proteggermi,avevo tanta paura.

Ci fermammo davanti a una ragazza.

-Lei è Gabriella una mia amica- 

-Piacere,tu devi essere Debh! Antony parla molto di te- Disse Gabriella ridendo.

-Ah...wow...comunque piacere mio-Abbassai il viso e strinsi di più il braccio di Antò.

Mi presentò tutti,tutti avevano quegli occhi ghiacciati che facevo rabbrividere chiunque.

 

-Allora ora ti spiego un po di cose...- Mi annunciò quando riuscimmo a stare soli.

-Sono un vampiro,sì.Ma sono sempre il tuo Antony,solo un po più cattivo....-

-E succhiasangue-Lo interruppi.

-Sì,anche succhiasangue,ma non sempre,solo quando ho sete.-

-E ora hai sete?- Chiesi con il cuore che andava fortissimo.

-No,non ne ho-

Ci fu un silenzio da tomba,comico pensarlo.

-Debh e se sparissi?- Mi chiese.

-No.Non devi sparire-Cercavo di rimanere calma ma lui capì subito che ero in panico.

-Ne parliamo domani ora ritorniamo a casa-

-Ok-

 

Arrivati a casa andammo subito a letto e prima di dormire mi baciò sulla fronte.

"In fondo è sempre il solito Antony" pensai sorridendo.