Un’ora dopo, da soli, nell’ufficio di Gazza.
-Ma porcaccia di quella puttana Remus, lo dovevi proprio salutare Vitious? Era così soprapensiero che non ci aveva nemmeno visti! Ma no, lui deve fare il Caposcuola Perfetto!- tuonò Sirius.
-Che ne sapevo che era soprapensiero, ha incrociato il mio sguardo, che dovevo fare? Voltarmi?-
-Sarebbe stata la cosa più intelligente da fare!- gli disse Lily.
-E ora invece ce ne dobbiamo stare qui ad aspettare che decidano la punizione!- riprese Sirius.
-A proposito- cominciò James –Come mai non ci hanno spedito a lucidare trofei come al solito?-
-Perché non ci sono più trofei da lucidare! Con tutte le vostre punizioni, ormai tutti i trofei della scuola brillano come diamanti!- gli rispose Remus.
-Tanto meglio!- esclamò Sirius –Vorrà dire che noi intanto vedremo se la leggenda di queste foglie è vera o no.-
Tirò fuori le foglie dalla tasca dei pantaloni, strappò una pagina di un libro che era sul tavolo e dopo qualche minuto, porse ai suoi amici tre canne preparate a regola d’arte, tenendone una per sé.
Poi, quando stavano per accenderle, disse –Fumate, fumate e siate felici. Chissà, magari non è stata tutta fatica sprecata. Forse questa cannabis ha davvero una marcia in più rispetto a quella che si vende nei bagni del sotterraneo…-.