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Autore: Angele87    25/02/2004    20 recensioni
Harry, Ron, Ginny, Hermione, Draco hanno terminato la loro scuola e adesso sono Auror... ma cosa accadrà... leggete e lo scoprirete... è la mia prima ffc siate clementi...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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DA AUROR A BABBANI VII CHAP: “…Babbani (IIparte)”

DA AUROR A BABBANI VII CHAP: “…Babbani (IIparte)”

 

Tutti i personaggi della mia ffc sono di proprietà della Rowling (a parte qualcuno) quindi ringrazio questa grande donna per averci regalato con i suoi libri un mondo meraviglioso… quello di Harry Potter… io ho terminato buona lettura… Angéle

 

* le parti in corsivo (come in tutte le ffc) sono ricordi….

 

 

Un uomo alto e robusto attendeva i nostri tre eroi all’uscita della stazione.

Hermione, con molta eleganza e indifferenza, si avvicinò a lui:

-Adoro mangiare le caramelle tutti i gusti + uno…- disse sedendosi sulla panchina che si trovava vicino l’uomo.

-Ah, sì? e qual è il suo gusto preferito, signorina?!- chiese  l’individuo sedendosi a sua volta sulla panchina.

-Hmm… limone frizzolo…- rispose la giovane auror accavallando le gambe lunghe.

L’uomo sorrise. Si guardò attorno e chiese alla ragazza:

-Dove sono i tuoi amici?!-

-Sono lì dietro…- gli disse indicando con il pollice un angolo vicino alla panchina.

-Bene… andiamo- asserì alzandosi in piedi ed avviandosi verso l’anglo indicatogli da Hermione.

Si nascosero nello stretto vicolo.

-Piacere io sono il sottotenente Hidden… sono qui per portarvi al vostro nascondiglio… siete pronti?!- chiese premurosamente l’uomo.

-Perché ce lo chiede?! Pronti o non pronti dobbiamo farlo…- disse tristemente Hermione.

-Ti sbagli Capitano Granger… per potervi  tranquillamente confondere con gli altri babbani dovrete abbandonare quell’aria e quel non so ché posseduto dai maghi… dovete dire addio a tutti le cose tra cui siete cresciuti, dovrete dire addio al mondo che vi ha dato una seconda opportunità… al mondo che vi adottato amorevolmente… dovrete azzerare il vostro cervello… voi dovrete rinascere dal preciso istante in cui abbandoneremo questo angolo… se non farete tutto questo o meglio se non siete disposti a farlo è meglio lasciar perdere…- detto questo iniziò a scrutare le facce dei tre giovani auror.

Avevano la testa china e lo sguardo pensieroso.

-Allora ci state?!- li esortò il sottotenente allungando una mano verso i ragazzi.

Nessuno si mosse. Passarono attimi interminabili, in cui, l’uomo pensò che forse, il Colonnello McDury, si fosse sbagliato sul coraggio di quei tre.

Una timida mano si appoggiò su quella tesa dell’uomo.

-Ci sto…- disse Draco incoraggiando gli altri con lo sguardo.

-Se ci sta un Malfoy… ti assicuro che un Weasley non è da meno…- disse Ron allungando a sua volta la mano.

Hermione.

Era lì. Indecisa. Preoccupata. Non sapeva che fare. Aspettavano tutti un suo gesto. Una sua frase.

Passarono lentamente altri minuti.

Draco e Ron trattennero il respiro.

-Mi dispiace…- incominciò la ragazza alzando lentamente la testa.

-Come ‘Mione che vuol dire…- affermò il Rosso sbiancando.

-Hermione…- bisbigliò il Biondino.

-Mi dispiace ragazzi… ma credo che mi dovrete sopportare anche qui…- concluse Hermione alzando la testa e mostrando il suo bellissimo sorriso.

-Piccola streghetta!- disse Ron sorridendo contento.

-Pensa di essere spiritosa!- aggiunse Draco guardandola divertito.

Hermione li fece una linguaccia e poi tornò seria.

Il sottotenente Hidden capì finalmente perché quei tre erano i migliori auror in circolazione.

-Bene!- affermò soddisfatto il più anziano.

-Allora vogliamo diventare babbani?!- aggiunse sorridendo ai tre.

Draco, Ron ed Hermione annuirono e insieme uscirono dal vicolo.

In quel preciso istante iniziò la loro lenta trasformazione.

 

***

 

-Ehi, sei tu Virginia?!- una voce maschile fermò Ginny mentre entrava nella palestra.

La rossa si voltò di scatto, facendo muovere velocemente i suo bei capelli. Guardò l’uomo che l’aveva chiamata. Era un auror. Anzi, sembrava più un sottoufficiale. Aveva i capelli neri perfettamente tirati all’indietro (come li portava Draco ai tempi della scuola), i lineamenti dolci e sottili erano completati da una perfetta dentatura bianca scintillante.

Le sorrise.

-Sì… sono io, tu chi sei se posso saperlo?!- chiese la giovane addestrante diventando leggermente rossa.

-Oh, già… molto lieto Virginia, io sono James Andrew… sono un sottoufficiale auror… ho 22 anni…- disse allungandole una mano.

-Io sono Virginia Weasley… ma questo già lo sapevi… 21 del segno della vergine… vuoi sapere qualche altro particolare?!- chiese Ginny ironica stringendogli la mano.

-Mi basterebbe il tuo numero di telefono… ma è troppo presto…- affermò serio il ragazzo.

A Virginia scappò una risata.

-Bene… sorridi finalmente… è da quando ti ho vista sta mattina che hai quel faccino triste…- dichiarò il ragazzo allargando ancora di più il suo bel sorriso.

-Non ho molto da ridere da un paio di anni a questa parte…- disse la ragazza entrando nella palestra.

James la seguì a ruota.

-Lo so… però sai… quando sorridi il tuo volto s’illumina e diventa davvero una piccola stella luminosa… almeno è quello che penso…- affermò il ragazzo abbassando la testa e diventando rosso.

Ginny rimase scioccata. Poi capì dove quel bel ragazzo voleva andare a parare.

-Mi dispiace James ma non mi va di uscire, di conoscerti o di intrattenere qualsiasi rapporto con te… mi dispiace- spiegò la rossa.

-Ehi… calmati… io volevo solo offrirti la mia amicizia…- disse il bruno appoggiandosi al muro.

-Senti, ma mio fratello non ti ha mai parlato di me e della sua legge “G.T.U.”?!- chiese la rossa mettendosi le mani sui fianchi.

-“G.T.U.”?! Sarebbe?!- rispose un po’ sconcertato James.

-“Guardala e ti uccido!” mai sentito nulla di simile?!- affermò Virginia.

-No…- assentì il ragazzo bruno sorridendo.

-Allora…- chiese la rossa, dopo un minuto di silenzio, durante il quale l’aveva fissata.

-Correrò il rischio … perché… quando il capitano Weasley ha parlato di te ha tralasciato un piccolo particolare…- spiegò il sottoufficiale.

-Sarebbe?!- chiese divertita la rossa.

-Sei bellissima…- disse il ragazzo diventando rosso.

Ginny sorrise. Mai nessuna le aveva detto così apertamente un complimento, nemmeno Mark o Harry. Cosa avrebbe fatto per averlo da lui.

-Non fare il cascamorto con me… io non ci casco… e poi il mio cuore è per metà già impegnato…- affermò la rossa dopo un altro minuto di silenzio.

-Beh… io amo le donne impossibili… e poi sono un tipo paziente…- spiegò il ragazzo sorridendo soddisfatto prima di essere interrotto da una voce maschile.

-Sottoufficiale Andrew?! Cosa ci fai qui?!- disse Harry entrando nella palestra.

-Oh… buona sera Capitano Potter… stavo facendo conoscenza  con Virginia…- disse semplicemente.

-Beh… se hai finito di fare conoscenza  con l’addestrante Virginia… potresti anche toglierti di torno… abbiamo molto da lavorare- disse Harry con uno strano tono di voce. Sembrava arrabbiato.

-Oh, sì certo Capitano Potter… buonasera…- poi rivolgendosi alla ragazza aggiunse.- Ci vediamo Virginia…- e facendo un occhiolino sparì dietro la porta della grande stanza.

Ginny guardò Harry negli occhi. Era arrabbiato.

-100 flessioni… poi ti alzi e fai il giro della palestra… per almeno 10 volte… poi… se avanza un po’ di tempo iniziamo a lavorare sulla tua difesa personale… tutto chiaro Addestrante Weasley!?- disse Harry sempre con il suo strano tono di voce.

Virginia lo guardò. Tremava dalla rabbia. Ma chi si credeva di essere quel pallone gonfiato!

Con un sbruffo rumoroso rispose:

-Sì, capitano Potter- così dicendo si sedette a terra e iniziò le massacranti flessioni.

 

***

-Mio signore…- un piccolo omino grassoccio si era chinato di fronte a Voldemort.

Il signore oscuro l’aveva guardato con aria di sufficienza.

-Cosa vuoi piccola palla di lardo?!- chiese il Signore Oscuro facendoli segno di tirarsi su.

-Sono venuto qui perché ho notizie importanti su uno dei suoi mangiamorte… più fedele.- mentre diceva queste parole un sorriso malefico increspò le sue sottili labbra.

-E cosa mai, potrai dirmi, che pensi che io non sappia… brutto idiota!- gli disse sprezzante.

-Oh… io volevo solo dire… che… beh… non intendevo mettere in dubbio la sua ogniscenza… mio Signore!- cercò di dire l’uomo dagli occhietti acquosi.

-So benissimo cosa mi vuoi dire… so benissimo dei rapporti che intercorrono tra Mellifluo e Angelia… ora, mi servono vivi e disposti a tutto pur di nascondere il loro rapporto clandestino… mi sono più utili vivi che morti… per il momento- aggiunse il Signore Oscuro mentre una sonora risata metallica iniziava ad uscirgli dalla bocca.

-Molto bene mio Signore…- disse l’omino prima di chinarsi fino al pavimento.

 

***

 

-Dobbiamo camminare ancora per molto?!- chiese Hermione mentre trascinava senza più forza la sua grande valigia rossa.

-Siamo quasi arrivati, stia tranquilla Capitano Granger…- fece ironico il sottotenente Hidden.

Hermione sbruffò di nuovo, mentre, facendo ricorso alle sue ultime forze, sollevava la valigia per farla salire sul marciapiede.

Una mano forte e delicata l’aiutò senza alcuno sforzo.

Hermione si voltò.

Draco.

Doveva immaginarlo. Era sempre lui, insieme a Ron, a correrle in aiuto.

-Vuoi che te la porti io per un pezzo di strada, mia Signora- le chiese il bel ragazzo biondo.

Hermione nonostante l’ultima parte della frase (forse anche per quello) non poté fare a meno di sorridere dolcemente al suo cavaliere.

-No… grazie Draco ce la faccio…- disse la bruna facendo appello a tutto il suo orgoglio femminile per non accettare.

All’improvviso qualcosa si infilò tra le sue gambe (divaricate per lo sforzo di trascinare quella dannata valigia rossa) e la prese a cavalcioni sulle spalle.

-Ahhh…- si fece scappare Hermione –Mettimi giù Ron!- gridò un po’ la bruna.

-Sta zitta! Non urlare!- la rimproverò Ron. Poi si rivolse a Draco e disse:

-Dai… prendile la valigia altrimenti qui non ci sbrighiamo più!-

Draco afferrò la pesante borsa rossa e se la caricò sulle spalle.

-Dannazione Hermione ma che ci hai messo in questa valigia le pietre…- la prese in giro il biondino.

-Veramente solo lo stretto indispensabile…- precisò La bruna sorridendo.

-E dovresti iniziare a mangiare solo lo stretto indispensabile per sopravvivere…- continuò a prenderla in giro il rosso.

-Ah, ah, ah spiritosi… davvero spiritosi…- li riprese la ragazza.

-Dai ‘Mione stavo scherzando…- spiegò Ron tamburellando con la mano il ginocchio dell’amica.

-Affrettate il passo siamo quasi arrivati…- li interruppe il sottotenente indicando una bella casetta, gialla con le rifiniture in blue, che si stagliava sola nella campagna inglese.

-Wow…- disse la ragazza mentre scendeva dalle spalle dell’amico e riprendeva la sua valigia da Draco.

-Allora?!- chiese orgoglioso il sottotenente –Non è un gioiellino questa casetta?!-

Il giardino verde e ben tenuto ricordò ad Hermione la casa dei suoi genitori.

- E’ stupenda- fece Ron guardandosi intorno.

L’unico che non  fece commenti fu Draco. Era abituato allo sfarzo. Fino a qualche anno prima era vissuto in un castello medievale…

-Ti piace Dra’?!- gli chiese Hermione che ancora si guardava attorno meravigliata.

-Sì…- le rispose Draco senza molto entusiasmo.

-Mamma mia come sei spoetizzante Malfoy… potresti anche fingere un po’ più di felicità… così mi smorzi ‘Mione…- lo rimproverò Ron guardandolo con il sorriso sulle labbra.

-Ragazzi venite qui… dobbiamo ancora utilizzare la sfera…- li chiamò Hidden dalla cucina.

-Cosa dobbiamo usare?!- chiese Ron a Draco e Hermione, prima di seguirli in cucina.

-Oh, bene… accomodatevi-  li disse l’uomo quando li vide spuntare dalla porta della grande stanza bianca.

-Cosa ha detto che dobbiamo usare?!- chiese ancora il rosso sedendosi sulla sedia di fianco a quella di Hermione.

-Ho detto, Capitano Weasley, che dobbiamo utilizzare la sfera-spiegò pazientemente l’uomo.

-Ma a cosa ci serve?!- domandò curiosa la bruna.

-Lei ha studiato ad Hogwarts, capitano Granger?!- rispose l’uomo.

-Sì, signore…- disse Hermione che non capiva dove voleva arrivare.

-Beh, allora, sarà sicuramente stata smistata in una delle 4 case… dal cappello parlante…- continuò l’uomo prendendo dalla borsa qualcosa di pesante, ravvolto, in uno straccio scuro.

-Sì, quel vecchio pezzo di stoffa che decide il destino di ogni studente di quella scuola…- spiegò sicura la ragazza.

-Esattamente…- proseguì il sottotenente –Questa- e mostrò la sfera di vetro sotto il panno nero –è il cappello parlante dei babbani… scruta nel loro cervello e stabilisce quale lavoro sia più congeniale per un individuo…- terminò Hidden posando la palla al centro del tavolo.

-Ognuno di voi poserà la mano con cui impugna la bacchetta sulla sfera, un po’ di luce e il gioco è fatto… c’è qualche domanda?!- terminò l’uomo notando la faccia interrogativa di Ron.

-Sì… una – affermò il rosso.

-Dimmi…- lo incoraggiò il sottotenente.

-Dovremo lavorare, davvero?!-

 

***

-98!- gridò Harry seduto sull’addome di Ginny.

-Avanti addestrante Weasley… non inarcare la schiena… te ne mancano 2!- la incitò il bruno.

Virginia rossa in volto e con la maglia che aveva cambiato colore per il sudore lo guardò con astio.

-Se magari togliessi il tuo pesante fondoschiena dalla mia pancia ce la farei prima…- lo punzecchiò la rossa sollevandosi per la 99° volta.

-Se io mi togliessi tu non useresti i muscoli della schiena e dell’addome e sarebbe tutto inutile…- ribatté Harry mentre si metteva più comodo sulla ragazza.

-Ahi… dannazione Harry ma quanto pesi…- lo schernì lei senza quasi più fiato.

-Sta zitta Weasley… risparmia il fiato per l’ultima flessione!- la rimproverò Harry appoggiandole una mano sullo stomaco.

Ginny non ce la faceva più. Non riusciva più ad alzarsi.

-Dai Virginia te ne manca 1! Non abbandonarmi adesso…- la incoraggiò l’auror.

“Virginia!” pensò Ginny. “Adesso mi chiama di nuovo così… era da quasi 2 giorni che non usava il mio nome…”

La ragazza lo guardò nei profondi occhi verdi. “Va bene capitano Potter… anche se non te lo meriti non ti abbandonerò adesso!” rifletté la rossa.

Mise forza sui muscoli della schiena e dell’addome e si issò per la 100° volta.

Si fermò a pochi centimetri dal viso di Harry che la guardò soddisfatto.

-Brava!- le mise una mano sulla testa rossa e le scompigliò i capelli.

Un brivido percorse la schiena di Ginny.

“Dannazione… Virginia che diamine fai! Quello lì non ti merita! Non pensarlo più, non guardarlo nemmeno…” La rossa alzò lo sguardo e si tuffò nei profondi occhi del bruno. “Ma come faccio!” piagnucolò nella sua mente.

-Virginia…- la richiamò Harry alzandole la testa fulva.

Ginny chiuse gli occhi.

-Ti prego, lasciami andare…- gli disse respingendo le lacrime che spingevano per uscire.

Harry lasciò il suo bel mento bianco. Si alzò velocemente ed uscì dalla palestra lasciando Ginny sola e finalmente libera di piangere.

 

***

 

-Mio signore…- disse Mellifluo inginocchiandosi al cospetto di Voldemort.

-Mellifluo…- rispose l’essere facendogli segno di avvicinarsi al tavolo dove il signore oscuro stava studiando un libro di incantesimi oscuri.

-Mi voleva…- gli chiese il biondo.

-Sì… ho organizzato l’assalto a casa di quei pezzenti… i Weasley… lo faremo questa notte…raduna i mangiamorte migliori… se andrà tutto bene… finalmente avrò la meglio  sul bambino sopravissuto…- spiegò il signore oscuro iniziando a ridere macabramente.

-Certo mio signore…- rispose Mellifluo iniziando ad uscire da quella stanza buia.

 

***

 

Ron appoggiò esitante una mano sulla lucente sfera nera. Si guardò intorno e una poderosa onda di luce rosso-dorato si sprigionò dalla palla, sul bel tavolo di legno. La luce riempì la stanza per, poi, scomparire di nuovo nel globo scuro. Una voce profonda si sprigionò:

-Ronald Anthony Weasley… Ha studiato per 7 anni alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts nella casa dei Grifondoro… attitudini particolari: la forza fisica. Nel mondo dei babbani sarebbe stato un perfetto…- un lungo silenzio seguì a queste parole.

Ron iniziò a spazientirsi quando finalmente la voce profonda riprese a parlare.

-Sarebbe stato un perfetto insegnante di educazione fisica.- la palla si illuminò di nuovo e poi tornò scura come se niente fosse accaduto.

Nella stanza calò il silenzio. Ron continuava a guardarsi intorno stupefatto. Lui avrebbe dovuto insegnare… guardò il capitano Hidden che, nel frattempo, aveva spostato la sfera verso Draco.

-Sottotenente Hidden… io… io sarò un insegnante… c’è… un insegnante come quelli di Hogwarts…- chiese stupefatto il bel rosso.

-Esatto… Capitano Weasley, inizierà il suo lavoro lunedì… in una scuola di questo paese…- sentenziò il sottotenente indicando con un cenno del capo a Draco di farsi avanti.

-Io…- domandò esitante il biondo allungando timidamente una mano.

-Sì, capitano Malfoy… tocchi la sfera…- concluse l’uomo lasciando l’oggetto.

Draco appoggiò lentamente una mano sul globo buio. Come nel caso di Ron, anche con Draco, la sfera emise un’onda di luce che si comportò allo stesso modo della prima. Ne differiva soltanto il colore. Ora era grigio-verde. Nuovamente la voce profonda parlò.

-Draco Thomas Malfoy… ha studiato per 7 anni alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts nella casa dei Serpeverde… attitudini particolari: l’astuzia. Nel mondo dei babbani sarebbe stato un perfetto…- e comportandosi nella stessa identica maniera la voce fece  una lunga pausa per poi riprendere a parlare.

-Sarebbe stato, senza dubbio, un perfetto impiegato in banca…- e nuovamente il suono scomparve nella palla nera.

Hermione guardò Draco… “Impiegato di banca?!” pensò la brunetta mentre iniziava a guardare la sfera “per mia madre sarebbe stato il marito ideale…”

-Bene… ora tocca a te ‘Mione!- la richiamò Ron risvegliandola dai suoi pensieri.

-Ah… già…- rispose la bruna mentre allungava una mano verso l’oggetto che le porgeva il sottotenente.

Le dita arrivarono incerta alla sfera prima di arrestarsi a pochi centimetri di distanza…

-E se… - iniziò Hermione ritirando la mano. –Insomma io sono per metà babbana… avrei potuto farli davvero questi lavori… insomma… non so, devo proprio…- chiese mentre si guardava in giro cercando gli sguardi dei suoi amici.

-Ehi, ‘Mione!- le disse Ron, mentre le poggiava, dolcemente, una mano sulla nuca. –Hai paura… dov’è finita tutta la tua voglia di metterti in gioco, la tua volontà di migliorarti, di conoscere cose nuove…- concluse il Rosso mentre le carezzava la testa.

- E’ rimasta sul treno che ci ha accompagnato qui…- sussurrò debolmente la ragazza.

-Beh, allora riprendila presto perché tu non mollerai rimarrai qui con noi… saprai il tuo lavoro, lavorerai perché…- disse Draco tutto d’un fiato.

-Già… perché?- chiese tristemente la brunetta.

-Perché noi ti vogliamo bene….  E mai e poi mai ti lasceremo da sola…- concluse Draco prendendo, con la sua mano, il posto di quella di Ron.

Il rosso accompagnò tutto quello che il biondino disse con cenni del capo.

Hermione alzò la testa e guardò prima Draco e poi Ron.

-Va bene!- disse alla fine iniziando a sorridere. –Avete ragione voi… in fondo qualsiasi cosa succede ci saranno i miei due cavalieri dalla sfavillante armatura a sostenermi!-

Allungò la mano destra verso il globo di vetro e appoggiò sopra la mano. Ancora una volta una grande onda di luce rosso-oro si levò dall’oggetto.

La voce iniziò nuovamente a parlare:

-Hermione Anne Granger… ha studiato per 7 anni allo Scuola di Magie e Stregoneria di Hogwarts nella casa dei Grifondoro… attitudini particolari: intelligenza. Nel mondo dei babbani sarebbe stata una perfetta…- e come per gli altri due la voce s’interruppe.

-Sarebbe stata, senza dubbio, una perfetta insegnante di qualsiasi cosa…-  

 

***

 

Virginia correva lungo i corridoi della base… aveva una gran voglia di parlare con Hermione… cosa era successo? Si sentiva tanto triste. Arrivò velocemente nella sua camera dove, senza tante cerimonie, si lasciò cadere pesantemente sul morbido letto. Affondò la faccia  nel cuscino cercando di non pensare…

“Non mi abbandonare adesso Virginia…” le parole di Harry le rimbombarono nella testa…

Non poteva parlare con nessuno… adesso, come non mai, si sentì sola al mondo.

Si girò in malo modo sul letto, andando a sbattere il capo contro la testiera in ferro del giaciglio.

-Ahi…- disse mentre si rimetteva seduta. Si guardò attorno issandosi in piedi. Doveva fare una doccia… forse così si sarebbe calmata…

Si diresse verso il bagno, quando qualcuno bussò alla porta.

-Ginny…- disse la voce  di Harry.

-S-sì…- rispose timidamente la rossa pensando che, era da tanto, che il moretto non la chiamava così.

-Ti volevo avvisare che tra meno di 30 min. la cena sarà servita alla mensa… e se non vuoi perdere anche quella ti conviene sbrigarti…- le spiegò freddamente Harry.

-Sì… grazie…- rispose la piccola Weasley.

-Bene… allora ti aspetto giù, se vuoi, naturalmente…- affermò il Capitano Potter abbassando lo sguardo.

Virginia ebbe un colpo al cuore. Adesso la cattiva appariva lei.

-Eh… no! questo non te lo permetto! Non mi farai passare per la cattiva della situazione, Harry!- rispose Ginny alzando il tono della voce di un’ottava.

-Come scusa?!- chiese Harry alterandosi.

-Hai capito benissimo! Non mi farai passare per qualcosa che non sono…- incalzò la rossa.

-Mi dispiace ma quello non è il mio personaggio… non sono io che faccio passare le persone per cattive… quella sbaglio! o era una tua abilità?! Virginia Weasley?!- domandò rosso in volto il bel capitano bruno.

-Scusami?! Quando avrei fatto passare una persona per malvagia?!- rispose indignata la ragazza.

-Oh, beh…. Per circa 11 anni io sono stato il cattivo della situazione!-

-Ohhh,  mi dispiace Harry! Ma sai, non ho deciso io di innamorarmi di te! lo sai come si dice: “al cuor non si comanda” Purtroppo…-  rispose Ginny abbassando il viso ormai più rosso dei capelli, rigato da qualche lacrima amara.

-E credimi non ho scelto nemmeno io di innamorarmi di te…- la sua voce era strana.

-Cosa?!- biascicò Ginny senza più voce alzando leggermente lo sguardo.

Incrociò gli occhi verdi di lui, che nel frattempo si era fatto più vicino e le aveva appoggiato una mano sul mento delicato.

-Io ti amo, Virginia…- disse Harry in un soffio.

 Come  soggiogate da un potentissimo incantesimo, ancora una volta, le loro teste si fecero più vicine. Ginny chiuse gli occhi e, senza accorgersene, inumidì le belle labbra ciliegia. In quel preciso istante la mente di Harry si annebbiò e con un piccolissimo gesto del capo annullò la distanza tra di loro. Quando Ginny avvertì le labbra di Harry sulle proprie non poté impedire al suo cuore di impennarsi bruscamente. Sentiva il sangue affluirle al cervello. Ormai vedeva rosso. Sentì le braccia di Harry chiudersi sulla sua esile vita. Mentre le sue braccia si annodavano saldamente intorno al suo collo.

Senza volerlo, si avvicinarono al letto, finendoci sopra rumorosamente.

-Aspetta…- disse Harry distaccandosi per guardarla in viso e  riprendere fiato.

-Cosa c’è?!- domandò sconcertata Virginia, rossa in volto e con il respiro irregolare.

-Dimmi no adesso, altrimenti non riuscirò più a fermarmi… - spiegò Harry scrutandole il viso.

Virginia lo guardò negli occhi. Sorrise.

-Lo sai da quanto aspetto questo momento?!- gli disse guardandolo e iniziando a baciargli il collo.

Harry chiuse leggermente gli occhi per il piacere.

-No… da- da quanto?!- rispose tirato mentre Ginny saliva sul mento.

-Esattamente 11 anni il primo di settembre…- e sorrise a quel ricordo infantile. Era ormai vicina alle labbra del ragazzo.

Harry aveva iniziato ad armeggiare con la sua maglia nera. Ginny non riuscì a trattenere un gemito quando lui le toccò la schiena nuda. Il bruno sorrise a quel pensiero prima che la mente si annebbiasse del tutto.

***

 

Una lucida chioma nera ricadde, dolcemente, sua una bella schiena che si muoveva a ritmi regolari. Due mani esperte si muovevano sul ventre e sul seno di Angelia. Un ultimo movimento regolare prima che la bruna  ricadesse dolcemente accanto al suo Mellifluo che la circondò con le sue braccia.

-Allora…- iniziò Angelia affondando la testa nell’incavo del collo del giovane mago oscuro. –Cosa avete organizzato per l’attacco alla casa dei Weasley?!-

-Beh, diciamo che non mi va di parlare del Signore Oscuro quando sono con te … ti prego non chiedermi niente!- le disse mentre le baciava la testa.

-Uffa!- rispose la bruna sottraendosi bruscamente alle sue carezze. –Sono stanca di essere tagliata fuori… Voglio sapere, Mellifluo!- sbruffò, mentre si girava per non guardarlo in faccia.

Mellifluo osservò la sua schiena e sorrise come avrebbe sorriso ad una bella bambina capricciosa.

L’abbracciò forte e le sussurrò ad un orecchio:

-Mi dici perché ti amo tanto… -

Lei sorrise sotto l’aria imbronciata.

-Se davvero mi ami tanto… perché non mi dici mai niente!- chiese speranzosa Angelia.

-Proprio perché sono pazzo di te! Non hai capito che meno cose sai e più sei al sicuro…- le disse mentre la girava per guardarla negli occhi.

-Sì…- disse la bruna inclinando leggermente la testa per non perdersi nelle sue iridi ghiaccio.

-Ehi…- la richiamò il biondino alzandole leggermente il capo in modo da poter incrociare le sue pupille blue intenso. –Io ti amo e non voglio che tu corra qualche rischio solo perché a me piace parlare…- e le baciò le labbra rosse.

-Va bene…- rispose Angelia che non riusciva a capire più dove si trovava dopo il bacio di Mellifluo. –Ma dimmi solo una cosa: quando?!- concluse riuscendo finalmente ad aprire gli occhi.

Il giovane mago oscuro la guardò  e, dolcemente, le diede un altro bacio, prima, di risponderle:

-Questa notte…-

 

***

-Ehi! Draco, Ron! Mi dareste una mano a portare su questa dannata valigia!- urlò Hermione mentre era sulle scale rossa in volto.

Draco e Ron non risposero.

-DRACO, RON! A-I-U-T-O!- sillabò la brunetta urlando disperata.

-Ehi…-  disse Draco apparendo sulle scale. -Perché urli così?! Ti ricordo che siamo qui per nasconderci… non per altro!-

-Ti prego Dra’… aiutami non riesco a portarla fin  in cima le scale…- disse Hermione assumendo l’espressione da cucciolo bastonato, ormai celebre.

-Sì, sì!- le rispose il biondino raggiungendola e portando la valigia in quattro salti fin nella sua camera.

-Draco ti ho mai detto che ti voglio tanto bene.- si issò sulle punte dei piedi e gli diede un piccolo bacio sulla guancia che stranamente divenne rosa.

-Oh… beh, se mi ricompensi così chiamami pure quando vuoi, mia signora- scherzò Draco abbracciandola e abbassandosi leggermente sulle ginocchia in modo da guardarla in viso.

Hermione sorrise e appoggiò le mani sulle sue braccia. I loro sguardi si accarezzarono per qualche istante e in quel momento il cuore della ragazza ebbe una strana scossa. Le sue guance si colorarono di un leggero rossore.

-Ragazzi…- la voce di  Ron arrivò chiara alle spalle dei due, che si lasciarono.

-Sì… Ron?!- disse Hermione che si sentiva leggermente imbarazzata, senza motivazione (te credo con un fusto come quello che ti abbraccia Nd. Angéle J)

-Ragazzi… se questa sera vogliamo mangiare dobbiamo andare a fare un po’ di pesa…-  disse il rosso incerto.

-Un po’ di che?!- domandò il biondino perplesso.

-Un po’ di spesa, Ron, S-P-E-S-A!- sillabò Hermione divertita.

-Quello che è!- ribatté Ron irritato.

-Oh, beh certo…- continuò la ragazza ignorandolo mentre continuava a ridere sotto i baffi.

-Bene, allora dove andiamo?!- disse Draco intrufolandosi nella conversazione.

-In città, ho visto un negozietto che dovrebbe fare al caso nostro… è un po’ lontano, però…- aggiunse sconsolata la brunetta.

-Non è un problema…- affermò sicuro il rosso.

-Non è un problema?! Ron, ti ricordo che non hai più un briciolo di magia… quindi devi fare tutto come un comune babbano!- sbraitò Hermione.

-Ehi, ehi… frena! Il Sottotenente Hidden ci ha dato queste…- disse Ron sventolando un paio di chiavi sotto il naso della bruna.

-E queste?!- disse incerta.

-Sono chiavi!- spiegò trionfante Ron.

-Beh, bravo…- iniziò Hermione battendo le mani al ragazzo rosso.

-Che erano chiavi ci ero arrivata anch’io… ma vorrei sapere di che cosa?!- ultimò ‘Mione esasperata.

-Oh… sì! Sono chiavi di un auto come quella che aveva incantato papà qualche anno fa…- disse il rosso iniziando a ridere per un ricordo che gli affiorò alla mente.

-Beh, devo dire davvero utile…- biascicò la ragazza.

-Perché?! cosa c’è che non va, adesso?!- domandò disperato Ron.

-Caro amico mio…- intervenne Draco che  era stato zitto per tutto il tempo. –Tu hai la patente?!-

-No…- disse Ron –Ma ho queste!- continuò prendendo dei pezzetti di plastica rettangolari.

-Ma queste…- affermò Hermione prendendone una – Sono patenti babbane…oddio ma cos’è questa foto…- terminò indicando la sua piccola immagine.

-Oh, avanti non fare la femmina… beh, allora andiamo!?- disse Ron eccitato.

-Ron, ma tu non la sai guidare la macchina!- gridò esasperata Hermione.

-Andiamo ‘Mione! Non fare la guastafeste… forza, forza- la spronò il Rosso prendendola per la mano e trascinandola giù per le scale.

 

***

Ciaooo ragazzi anche questa volta ho finito siamo al VII chap… non credevo quando ho iniziato a scrivere di arrivare fin qui… avevo pensato che avrei chiuso i battenti ancora prima di coricare… invece… grazie alla vostra bontà e gentilezza di lasciarmi tanti bei commentuzzi sono arrivata fin qui… che dire Grazie a tutti!!! Cmq… per chi non  sapesse ho ritardato tanto ad inviare il nuovo chap perché sono stata per ben 15 giorni in Francia…. Dove sono stata benissimo e ci tornerei seduta stante… certi bei ragazzi che mi hanno ispirato nuovi personaggi… mamma mia… va beh andiamo avanti… anche in questo chap c’è il risultato di un sondaggio che avevo lanciato quasi un mese fa… e devo dire che anche questa volta siete stati gentilissimi… allora passiamo al risultato….

Votano per un Finale tragico: Pasky… olè…. E nessun altro (noto con piacere che amate sorridere alla fine di una ffc… anch’io); Votano per un Finale Lieto: Vale e Mely (che valgono per due)… olè, Kiria… olè, Giada(in realtà ha detto che le piacciono quelle allegri e con qualche lacrimuccia…)… olè, Danae(che questa volta è stata diligente e attenta J)… olè, Vega… olè, Ary…olè. Si astengono dal votare: Kathy, Iceygaze, Martina Cosmo, Lord Samurai, Malfoygirl, Charlotte, Vamasa, Co-co…

per un totale di:

1 Voto per il finale tragico;

7 Voti per il finale lieto;

8 Astenuti.(Mi sembra di essere al parlamento…N.D. Angéle)

 

Le percentuali sono esattamente del:

1%    Finale tragico…

49%  Finale lieto…

50% Astenuti….

 

Ci sono poi persone gentilissime che hanno risposto anche al mio sondaggio precedente…(i voti non sono validi però mi è sembrato giusto renderli noti ai miei lettori…Nd Angéle che ride come una pazza scatenata >___< JJJJJJJJJJJJJJJJ)

Votano per la coppia H/D: Charlotte…olè, Iceygaze (che vota anche per un menage à trois)... olè, Danae… olè. Nessuna a votato per la coppia R/H… sigh, sigh… povero il mio Rosso preferito!: (

Per u totale di 3 voti che sommati a quelli precedenti (esattamente 4) avrebbero portato D/H alla vittoria…7 contro 6…

Vabbe… andiamo avanti e passiamo al mio angolo preferito… I ringraziamenti o dedicuzze da parte mia ai miei lettori.

 

Kathy Tesoro… come stai?! Io sono crudele?! No, non mi puoi dire questo… cerco solo di attirare la vostra attenzione all’altro chap… voi leggereste mai il capitolo successivo se quello precedente fosse terminato con una conclusione e non nel mezzo dell’azione?! Sicuramente molti lo farebbero ma in questo modo si dovrebbe riuscire ad attirare l’attenzione anche dei più pigri… Tu as comprì… o mio dio…non riesco più a fare un discorso intero senza incollarci qualcosa in francese… dannatissimo scambio culturale… non riesco più a fare un ‘intera frase in italiano… va beh fammi andare un bacione fortissimo Kathy… e grazie per la tua gentilezza sei dolcissima… tua Mademoiselle Angéle

 

Pasky Ciaoooooo!!! Ahahahahaha mi fa piacere che anche a te sia venuta la bava mentre descrivevo Draco… e quello che mi succede ogni qual volta entra in scena il suo personaggio nella mia ffc… e non è una bella sensazione…Sono lusingata di essere riuscita ad appassionarti… grazie per i complimenti spero che questo chap… in cui in realtà non succede nulla di particolare ti sia piaciuto lo stesso… un bacione Fortissimo…. Angéle

 

Ary Ciao tesoro… allora ti è piaciuto anche questo chap… non avrai avuto, come per l’altro, la bava alla bocca, ma spero lo stesso che non sia stato proprio deludente… Allora quel ceco si è deciso a dichiararsi o vuole che Angéle gli vada in sogno e lo prenda a calci… Non ti preoccupare stavo scherzando…  cmq spero che almeno tu abbia passato un buon San Valentino… il mio è stato una schifezza visto che ero in viaggio con 20 persone per tornare in Italia… vediamola dal lato positivo : non ho passato il giorno più romantico dell’anno da sola… Ah… che squallore… va, beh cmq continua a leggere e seguire la mia storia un bacione Angéle

P.S. ti prometto che no strapazzerò troppo il cuoricino del nostro Drachino… giusto un pochettino…

 

 

Vega Ehi in gambissima! Come va?! Il mio viaggio è andato molto bene… ho conosciuto tanta bella gente… molto simpatici i francesi… e soprattutto molto, molto, molto, molto, molto, molto, molto carini… ah… voglio tornare lì… non vedo che arrivi il 2 maggio… così li rivedrò… ah va beh… è meglio che non inizi a parlare se no, non la smetto davvero più… Grazie dei complimenti per quanto riguarda Mellifluo credo che questo chap sia stato abbastanza chiarificatore… o almeno spero… sono contenta che il cratere di Virginia ti piace… sai mi sono un po’ allontanata dal carattere del personaggio dei libri ma o pensato”Ehi, questa ragazzina ha 20… è innamorata dello stesso ragazzo da 10… credo sia naturale che quando la bacia e poi la rifiuta anche alla dolce e timida Ginny girino un po’ le scatole?!” tu cosa pensi fammi sapere un bacione forte Angéle.

 

Danae Signorina… vedo che questa volta non hai dimenticato di votare… meno male! la malattia della distrazione non ti ha ancora colpito del tutto… grazie per aver votato anche per l’altro sondaggio… grazie per i complimenti e spero che anche questo chap ti sia piaciuto.

 Un bacione fortissimo tua Angéle.

 

Iceygaze diciamo che sei un po’ troppo perspicace… ora per colpa tua dovrò cambiare il finale…no… stavo scherzando… sei sulla buona strada ma non ti dirò mai fino alla fine cosa accadrà veramente dovrai leggere e commentare… quindi mettiti l’anima in pace… e non fare troppo l’investigatore… altrimenti fino alla fine rischi di scoprire tutti  i miei piani… un bacione fortissimo tua Angéle.

 

Martina Cosmo Ehi… piccolina… grazie mille per la tua e-mail… sono contenta che ti sia garbato ‘Mione che si addormenta su Ron (Angéle molto contenta…) e grazie per avermi dato fiducia non ti deluderò… un bacio tua Angéle.

p.s.

Grazie per i tuoi complimenti… continua a inviarmi e-mail mi fai molto contenta…

 

Lord Samurai chi non muore si rivede (ci starebbe meglio ci riscrive… però è meglio non cambiare i detti!) che bello finalmente hai aggiornato di nuovo… hai avuto un po’ di sfiga in questo periodo… l’influenza si trova benissimo a casa tua… anch’io quest’anno l’ho presa ma invece di rimanere a casa andavo in giro per le strade di un paesino francese con 39,5 di febbre… potevate non risentire più Mademoiselle Angéle… (magari… Nd Tutti) (Gentilissimi nd Angéle) grazie per la tua conferma… continua a commentare  e ad aggiornare la tua ffc… un bacione forte, forte…Angéle.

 

Malfoygirl  Ciao carissima… che bello ho trovato un altro tuo commento non preoccuparti… fidati di me ed andrà tutto bene… ah, scusami e che ho avuto un po’ di problemi con  il mio pc che non riusciva ad entrare  in net… ho letto i primi 2 chap mi manca il terzo… quando avrò la possibilità di leggerlo finalmente commenterò con molto piacere la tua ffc che ha un’aria interessante… ancora scusa un bacione forte Angéle.

Charlotte che bello un nick francese come il mio… Grazie…. Troppo buona… spero che la mia ffc ti continuerà a piacere… continua a leggere e commentare un bacione Grande Angéle.

 

Giada Ehi! Come sta la mia lettrice più spiritosa?! Devo dire che è vero la tua proposta mi è frullata in testa per un bel po’… però poi ho pensato a mio frate e ho deciso di accantonarla… anch’io vorrei già essere in grado di beta-leggere da sola i miei chaps… ma purtroppo madre natura mi ha fornito di questo semplice cervellino… che è abbondantemente occupato dal Francese, dall’inglese, dall’italiano e dal tedesco… quindi… cercherò di imparare il più in fretta possibile… nel frattempo mi accontento di postare questi “pudici ” chaps… un bacio Grande Angéle.

 

Kiria Ciaooooo…. Meno male… hai commentato! mi era preso il panico quando non ho visto il tuo nome tra le dediche… bene, bene, ah, ah J Ti piace l’ideuzza di difesa personale per Ginny?! Devo dirti la verità! l’ho immaginata una notte prima di addormentarmi…. Come una pazza ho preso il mio quaderno degli appunti e delle idee x “da Auror a Babbani” e ho buttato giù qualche riga… Sono contenta che trovi esilarante la babbanite di Ron, Hermione e Draco…  tornando ad HARRY E Ginny… cosa ci vuoi fare?! nella mia fantasia il più imbranato dei due è il moretto!  Però non lo trovi più dolce… io sì, da morire! la sua gelosia è dolcissima… anch’io come molti di voi adoro il lieto fine…  sono una romanticona… ihihihihihihi JJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ

Beh, ora devo andare… un bacione tua Angéle J

 

Vamasa Sostenitrice dei Serpeverde… anch’io adoro quella casa… si trova a pari merito con quella dei Grifondoro… non riesco a decidermi… Grazie per i complimenti un bacione Angéle.

 

Vale e Mely  Ragazze…. Grazie per i vostri gentilissimi complimenti !  Per sapere cosa combineranno quei tre da babbani dovrete leggere fino alla fine… per quanto riguarda la mia ricerca di Beauxbaton… in Francia non è andata benissimo ma ho trovato un paesino molto carino che mi ricordava Hogsmade… si chiama “les Beaux de Provence”… se per caso vi trovate sulla costa azzurra andate e fatemi sapere un bacio enorme Angéle… P.s. beh… per il vostro viaggio in Inghilterra… spero tanto che ci riusciate… e nel caso in cui dovessi andarci prima io con uno scambio culturale con la scuola… inizierò le ricerche… poi però toccherà a voi… un bacio ancora Angéle… VVTTTTTTTTTTTTTTTTTTB!!!!!! SMAK!!!

 

Co-co  Hm, hm… ci-ciao CO-co-co? Come stai!? Perché mi minacci di morte?! Io sono un tipo molto sensibile! Non faccio mai niente di male! Scrivo solo piccole storielle che piacciono leggermente e che la mia prof. d’italiano definisce insulse e mal scritte…. Va beh… lasciamo stare… cmq… non ti preoccupare e abbi un po’ di fiducia in Angéle… un bacio….

 

Sweetie Ciao Dolcezza… che bel nick… dolce, dolce… grazie per i complimenti… cmq non posso garantirti niente… I’m sorry… grazie ancora un bacione Angéle

 

Riley Grazie… tesoro sei troppo gentile! Non merito tanta gentilezza! Grazie, grazie, grazie… per l’aggiornamento mi dispiace… ma è stato causa di forza maggiore… ancora un grazie Angéle

 

Che bello!!!!! Quante  rispostine per tante altre recensioni…  sono proprio contenta grazie per tutti quelli che leggono un bacio a tutti…

Una mademoiselle  Angéle sempre più innamorata delle ffcs… Ragazzi vi voglio un mondo di bene…

Beh fatemi andare a studiare italiano alla prossima Ciaoooooooo JJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ

P.s.

Non vi dico il titolo del prossimo chap perché non ho ancora deciso il nome… che indecisa….

 

 

   
 
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