La notte non è
Questa raccolta è
dedicata a una certa persona,
non credo serva
specificare il suo nome.
Lei è intelligente, è buona,
è una Luna reale;
per questo voglio iniziare la raccolta con questo personaggio.
Le voglio veramente
tanto bene,
tanto da avere le
lacrime agli occhi mentre mi parlava poco fa,
perché non voglio
saperla triste.
Pensavo già di
dedicarle la raccolta,
ma oggi lo faccio con
più decisione,
con più calore.
Perché lei è, l’ho
detto, una Luna speciale.
Per lei ho anche
scritto una dedica più lunga del capitolo!
♥
La notte non è quel cieco istante che strappa i sogni alla realtà
Arianna Lovegood partorì la sua unica figlia in una notte di luna piena.
Arianna aveva sempre dovuto guardare in faccia la realtà, una realtà che non amava molto: odio, sangue e rancore erano stati la cornice della sua infanzia. Per questo, quando calava il buio, si sdraiava sul letto, con lo sguardo rivolto al soffitto, e iniziava il suo sogno ad occhi aperti: immaginava fate, vite felici, una famiglia che le voleva bene. Il momento peggiore della giornata era il risveglio, perché Arianna doveva lasciare la fantasia e lanciarsi a capofitto nella realtà.
Quella notte, però, la donna non si rinchiuse nei sogni: stava per scoprire una realtà migliore della fantasia.
Alla fine la situazione mi è sfuggita di mano e ho deciso di parlare della madre di Luna. Il nome è inventato, perché non credo che la Rowling l'abbia mia nominata.
Spero che la prima drabble vi sia piaciuta! Questa raccolta - vi avverto - conterà 26 capitoli (un numero che detesto, ma non importa); come ho scritto nell'introduzione, la canzone che dà il titolo alla raccolta viene dal musical "La Magnolia Bianca" e i titoli di ogni singolo capitolo sono frasi della canzone.
Medusa