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Autore: Ale san    17/08/2011    2 recensioni
James Sirius Potter si alzò decisamente male quella mattina. Aveva la luna storta e questo perché non era riuscito a dormire tanto bene. Motivo? Oh, ce ne erano diversi di motivi.
Motivo numero due: quello stesso giorno suo padre, Harry James Potter, Auror del Ministero, Salvatore dell'intero Mondo Magico, aveva organizzato un pranzo invitando anche i Weasley/Delacour. Era felice, ma frustato allo stesso tempo. Felice perché avrebbe rivisto Louis e Dominique, con i quali si confidava sempre e triste perché avrebbe visto Ted e Victoire insieme. Ebbene sì, James si era preso una bella cotta per il figlio di Remus Lupin e Ninfadora Tonks, morti valorosamente nella battaglia contro Voldermort. Non ricordava esattamente come fosse successo, era successo e basta. Non era riuscito a controllare i suoi sentimenti e ora si era ritrovato in questa brutta situazione.
[Teddy/James Sirius, il rating potrebbe cambiare.]
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: James Sirius Potter, Teddy Lupin | Coppie: James Sirius/ Teddy
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Da Epilogo alternativo
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{Oops, I fall in love with you!

{2.





Era passata circa una settimana da quel pranzo. James Potter non aveva fatto altro che ripensare alla conversazione avvenuta con Ted. Certe notti non era nemmeno riuscito a chiudere occhio e il giorno dopo si ritrovava due belle occhiaie con sua madre che gli domandava sempre: “Tesoro, Jamie, che hai fatto? Hai due occhiaie che fanno paura!” e lui rispondeva: “Niente, mamma. E' il caldo che mi dà noia”. Da una parte era felice che Ted non amasse più Victoire, dall'altra era preoccupato perché lui soffriva e, quindi, di conseguenza soffriva anche il giovane Potter. Gli veniva una stretta al cuore vederlo in quello stato.

Era una domenica mattina e James, Al, Lily, Domi, Louis, Vicky e Ted aveva programmato di andare al lago a fare il bagno. I Potter prepararono la borsa con dentro tutto il necessario: asciugamani, creme solari e quant'altro.

Perché bisogna portarci tutta questa roba se esiste la magia?” chiese sbuffando Al.

Harry lo guardò male.

Perché se passa di lì qualche babbano, potrebbe vedervi e potremmo finire seriamente nei guai!”

Almeno la bacchetta ce la possiamo portare? In caso di necessità...”

Harry e Ginny si guardarono sospirando contemporaneamente e alla fine acconsentirono: non sapevano resistere alla faccia da cucciolo bastonato di Lily. Quindi, misero nella borsa anche le bacchette e si avviarono al lago. Decisero di materializzarsi per far prima e arrivarono in pochi secondi trovando già lì i cugini e Ted.

Meglio tardi che mai!” Gridò Louis togliendosi la maglietta e gettandosi nel lago.

Attento che potrebbe esserci una Piovra Gigante!” Gli urlò Al iniziando a ridere. Il ragazzo lo sentì e andò a schizzarlo facendogli la linguaccia.

Non cambieranno mai.” Sussurrò Vicky infastidita.

Sbuffarono quasi tutti contemporaneamente. Non sapeva proprio divertirsi. Decisero tutti di ignorarla e di non rispondere alle sue lamentele.

Ted, vieni a fare il bagno?” Gli chiese il primogenito dei Potter una volta che si fu spogliato. Lupin lo osservò bene: aveva un bel corpo, non era tanto muscoloso, lo era al punto giusto: gli allenamenti di Quidditch gli avevano fatto bene. Per le mutande di Merlino! Che pensieri si stava facendo?! Era Jamie, il suo migliore amico e tra l'altro era anche un ragazzo!

Il mezzo mannaro annuì deglutendo e lo seguì nell'acqua.

E' ghiaccia.” Affermò Teddy rabbrividendo.

James lo schizzò facendogli la linguaccia, come prima aveva fatto Al con Louis. Ted lo prese per i fianchi e lo buttò sott'acqua vendicandosi.

Noi andiamo a fare un giro!” Dissero in coro Al, Louis e Lily allontanandosi. Domi era rimasta sulla riva a prendere il sole insieme a Vicky, mentre Teddy e Jamie si schizzavano a vicenda e facevano delle gare di apnea.

Domi, vieni anche tu!”

No, Jamie. Preferisco stare a prendere il sole.”

Dai, l'acqua è magnifica.”

No, dico sul serio.” Sorrise, imbarazzata.

Jamie le sorrise ammiccante e riprese a schizzare Ted. Quest'ultimo sorrise: era sempre il solito Jamie adorabile e casinista.

All'improvviso il Grifondoro si fece serio. Dovevano parlare di Victoire e di come andava la relazione fra i due ragazzi.

Come va con mia cugina?”

Penso che la lascerò.”

Il sedicenne sentì un'ondata di gioia invaderlo.

Davvero?”

Penso che lo voglia anche lei.”

Beh, allora dovresti lasciarla.”

E' quello che farò, infatti.” Annuì sempre più convinto.

Ti consiglio di farlo subito se non vuoi avere rimpianti.”

Dici?”

Jamie annuì, sorridendogli. Dentro di sé, sperava davvero che lo facesse. Non ce la faceva più a vederli insieme e voleva porre fine a questa “commedia”.

Sì, vado a parlarle.”

Uscì dall'acqua e andò ad appartarsi con Victoire per parlarle. Jamie e Domi rimasero soli. Quest'ultimo si sedette tutto bagnato accanto alla cugina e l'abbracciò iniziando a ridere non appena sentì la bionda urlare per il freddo.

Jamieee, staccati! Sei tutto bagnato.”

Il ragazzo non l'ascoltò, era diventato una specie di sanguisuga. Alla ragazza venne la pelle d'oca.

Jamie, sul serio. Ho freddo!”

Sbuffò e, infine, decise di lasciarla andare dalle sue grinfie. Domi era comunque arrossita per la vicinanza del cugino. Provava per lui un amore profondo, quasi ossessivo. Era perfettamente consapevole del fatto che quello era un amore sbagliato e sporco. Era incesto e non andava bene. Avrebbe dovuto innamorarsi di un suo coetaneo o di qualsiasi altro ragazzo, ma non di un suo parente. Era successo senza neanche accorgersene. Aveva iniziato a capirlo quando, a Hogwarts, si incantava vederlo a giocare a Quidditch, oppure quando faceva il donnaiolo con tutta la popolazione femminile della scuola di magia. Lì aveva capito che se ne era innamorata e, nonostante fosse stata insieme a diversi ragazzi, non era riuscita mai a toglierselo dalla testa: usciva con dei ragazzi a Hogsmeade e si immaginava Jamie al posto del fortunato, che aveva chiesto al quarto di Veela di uscire. Non aveva confessato a nessuno dell'amore che provava per lui: né ai suoi fratelli, né ai suoi cugini, né alle sue amiche, né a nessun altro.

Senza neppure accorgersene, la ragazza si era fatta vicinissima al ragazzo lasciandolo completamente immobile. Il cuore della Veela prese a battere velocemente e congiunse finalmente le sue labbra a quelle del cugino agognato bacio che aspettava da anni. James, rimase immobile, ma subito dopo ricambiò spontaneamente troppo attratto da quelle labbra. Il ragazzo la fece stendere delicatamente supina sull'asciugamano e si mise sopra di lei iniziando a baciarle il collo e scendendo giù fino al petto. Domi emise un gemito di piacere, quando sentì le mani di James intrufolarsi oltre la stoffa del reggiseno del costume. Erano già entrambi eccitati e ormai la passione aveva preso il sopravvento. Si baciarono di nuovo, con più passione e foga di prima intrecciando le loro lingue in una danza piacevole e infinita. La ragazza sentì l'eccitazione di suo cugino premere contro la sua coscia e cominciò, tremante, ad accarezzarla e toccarla. James gemette di piacere a quel contatto e iniziò a disegnare dei cerchi con lingua sulla pancia della ragazza, scendendo verso il ventre. Sospirarono contemporaneamente per il piacere che stavano provando e, in poco tempo, rimasero entrambi nudi e vogliosi, mentre si accarezzavano, si baciavano e si cercavano sempre più a fondo. Ormai erano troppo occupati al piacere e alla passione che stavano provando per preoccuparsi nel caso potesse tornare qualcuno dei loro cugini e vederli. Cosa sarebbe successo se l'avessero visti? Sarebbero in guai grossi, anzi no: in guai catastrofici.

J-Jamie.” Gemette Domi, cercando ancora più piacere, mentre infilava le dita nei capelli ricci dell'altro.

Il sedicenne l'accontentò e iniziò a baciarle l'interno coscia e ad accarezzarle delicatamente i fianchi per rassicurarla. Jamie stava facendo sesso con Dominique, nonostante amasse alla follia un'altra persona. Era sbagliato, da egoisti, ma ormai era troppo eccitato per fermarsi e desiderava troppo affondare in quel bellissimo corpo. Le baciò i seni, il mento, il lobo dell'orecchio, le succhiò pezzi di pelle fino a farli diventare violacei.

Prendimi, Jamie.”

Sei sicura?”

La bionda annuì e cercò di trattenersi quando lo sentì dentro di lui. Sentiva tanto dolore ed era un'impresa riuscire a non urlare. James emise dei gemiti strozzati e, una volta che sentì che Dom si era abituata, aumentò le spinte urlando leggermente sentendo le unghie della ragazza affondare nella sua schiena. Venne poco dopo con una spinta decisamente più violenta e lunga delle altre. Uscì piano da dentro di lei cercando di farle il meno male possibile. Era stato bello, ma non sarebbe dovuto succedere e questo lo sapevano entrambi. Si rivestirono velocemente e solo in quel momento capirono del grosso errore che avevano commesso: avevano fatto sesso e per giunta sulla riva di un lago dove chiunque li avrebbe potuti vedere! Ringraziarono Merlino per questo. Fortunatamente non erano stati visti da nessuno e Ted e i loro cugini erano ancora via.

Non sarebbe dovuto succedere, pensò il Grifondoro, non avrei dovuto fare l'amore con lei e illuderla in quel modo. Quando sono venuto, ho immaginato Ted al posto suo. Non voglio fare del male a Domi. Io le voglio bene e non avrei dovuto cedere alla tentazione. Avrei dovuto rifiutarla subito senza nemmeno pensarci e invece sono caduto nella trappola.

Domi, una volta che si fu rivestita, abbracciò il suo amato cugino e gli baciò il collo. Quest'ultimo, però, la scansò e la ignorò camminando verso l'acqua. Si sentì afferrare per il braccio e capì che era ancora sua cugina.

Che diavolo fai, James? Perché mi ignori?!”

E' stato un errore.”

Domi sentì una pugnalata al petto. James si era approfittato di lei?!

C-cosa stai dicendo?”

Non avrei dovuto fare l'amore con te. E' stato un errore, Domi. Mi dispiace, ma io amo già un'altra persona.”

Ma cosa dici?! Io ti amo, Jamie.”

Il ragazzo rimase molto stupito da quelle parole: la cugina era innamorata di lui e non se ne era mai reso conto. Era sempre stato preso troppo da Ted.

Non ricambio. Mi dispiace, Domi.”

Chi è, James? Ti prego, dimmi chi è. E' una che viene a scuola con noi?”

Mi dispiace, Dominique.”

E, senza aggiungere, altro si buttò in acqua riemergendo poco dopo e notando che Dom non c'era più. Probabilmente era scappata via in lacrima. Iniziò improvvisamente a sentirsi attaccato dai sensi di colpa. Era successo un gran casino. Intanto qualcuno, da dietro un albero, aveva visto tutta la scena dall'inizio.




{Fine Secondo Capitolo.







{Piccolo spazio autrice:


Ciao a tutti! Rieccomi qua con il secondo capitolo. Che ve ne pare? :) Vi avverto che questa ff non sarà lunga e può darsi che tra poco finisca di già. Non lo so ancora, comunque, perché devo ancora pensare bene agli svolgimenti futuri. Spero di non avervi deluso con la scena lemon, non sono tanto bravo a descriverle! Spero comunque vi sia piaciuta. Questo capitolo mi è sembrato un po' cortino. Voi che ne pensate? Fatemi sapere! Un bacio e alla prossima. <3


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