Just a Little Sweet Vengeance
Incontri nel bosco
Era un bel mattino soleggiato e Gwen era uscita nel bosco con Merlino per raccogliere delle erbe.
Artù si trovava presso i confini per ispezionarli con alcuni cavalieri e mancavano appena tre giorni al tanto atteso matrimonio.
Erano immersi tra gli alberi da almeno un paio d’ore, quando la ragazza vide un piccolo cerbiatto ferito spuntare dal folto e lo seguì per aiutarlo.
Merlino non si era accorto di nulla.
Gwen avvicinò l’animale e fece per accarezzarlo, quando qualcuno le tappò la bocca con un panno e fece in tempo a vedere il cerbiatto svanire in una nuvola di fumo prima di svenire.
In un attimo, Morgana prese le sue sembianze e si cambiò d’abito.
Poi, con un cenno d’intesa alla sorella, andò dal mago.
Lui era ancora chino su un cespuglio di erbe medicinali e sussultò sentendola avvicinarsi.
“Gwen, mi hai fatto spaventare” rise.
Lei rispose al ragazzo e gli disse: “Che ne dici se torniamo? Sono un po’ stanca”.
“Certo. Tanto ho raccolto il massimo che riesco a portare, per il resto Gaius dovrà aspettare” e prese il cesto, voltandosi verso Camelot.
Morgause osservò la sorella allontanarsi con Merlino.
Poi salì sul proprio cavallo e si addentrò nel bosco.
Aveva portato Gwen fino a una caverna nelle profondità della foresta e l’aveva legata stretta.
Non si sarebbe svegliata per molte ore ancora.
Sorrise, la vendetta di Morgana sul fratellastro era appena iniziata.