Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Noth    29/08/2011    9 recensioni
E allora rido.
Scoppio a ridere e cado sulle mie ginocchia.
Sbatto i pugni al suolo e mi rompo le mani.
Sento le ossa che si sbriciolano.
Fa male, vorrei gridare come un pazzo.
Vorrei scoppiare e ridere e a piangere.
Che devo fare, Prongs?
Che posso fare?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Prongsfoot is the way.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pateticamente Perfetti.






Un palloncino trascinato dal vento, lontano, lontano.
Attraverso desolazioni che non avrei mai pensato.
Ricordo, invece, di aver visto panorami mozzafiato con te.
Panorami che erano il tuo sorriso,
i tuoi capelli scuri,
le tua braccia che mi circondavano,
i tuoi pugni dritti in faccia,
Amico.
 
 

Tu sais que j’ai du mal, (Sai che ancora mi fa male)
Encore à parler de toi,(Parlare di te)
Il parait que c’est normal,(Sembra che sia normale)
Il n’y a pas de règles dans ces jeux là.(Non ci sono regole in questo gioco.)

 

 
 
 
E ancora vorrei voltarmi e vederti appena oltre la mia spalla,
che sorridi.
Come sempre.
Invece non c’è altro che un vuoto fantasma,
un vento gelido che mi si insinua sotto i vestiti,
mi accarezza, agghiacciante, e mi sussurra:
“Non c’è più, Padfoot.”

 

Tu sais j’ai la voix qui se serre,(Sai che ho la gola che si chiude)
Quand je te croise dans les photos,(Quando ti incrocio nelle fotografie)
Tu sais j’ai le cœur qui se perd,(Sai che ho il cuore che si perde)
Je crois qu’il te pense un peu trop.(Credo che ti pensi un po’ troppo.)


 
 
 
E allora rido.
Scoppio a ridere e cado sulle mie ginocchia.
Sbatto i pugni al suolo e mi rompo le mani.
Sento le ossa che si sbriciolano.
Fa male, vorrei gridare come un pazzo.
Vorrei scoppiare e ridere e a piangere.
Che devo fare, Prongs?
Che posso fare?

C’est comme ça,(E’ così)
C’est comme ça.(E’ così)


 
Vienimi a prendere, James.
Vieni a trovarmi,
vieni almeno a vedere come sto!
Scrivimi una lettera, ovunque tu sia.
Torna indietro, cazzo, torna da me!
 

J'aurais aimé tenir ta main,(Avrei voluto stringerti la mano)
Un peu plus longtemps…(Per un po’ più di tempo)
J'aurais aimé tenir ta main,(Avrei voluto tenerti la mano)
Un peu plus longtemps…(Per un po’ più di tempo))
J'aurais aimé que mon chagrin,(Mi sarebbe piaciuto che il mio dolore)
Ne dure qu’un instant.(Non fosse durato che un istante)
Et tu le sais j’espère au moins,(E, sai, spero almeno)
Que tu m’entends.(Che tu mi senta.)

Questo mondo fa così schifo ora.
E’ tutto freddo. Sai dove sono?
Azkaban, vecchio mio. Azkaban!
Eppure non è poi così male.
Meglio di come mi sento dentro, se non altro.
Al mio interno c’è un deserto di ghiaccio puntellato di animali morti.
Un lenzuolo bianco chiazzato di macabro sangue.
 
 

C’est dur de briser le silence,(E’ dura fermare il silenzio)
Même dans les cris, même dans la fête,(Sia durante il pianto, sia durante la festa)
C’est dur de combattre l’absence,(E’ duro combattere l’assenza)
Car cette conne n’en fait qu’à sa tête.(Perché quella stronza fa come gli pare.)


E’ un silenzio omicida, questo.
Lo riempio con i miei singhiozzi e le mie grida.
Ci provo, lo giuro, ci provo!
Resta sempre vuoto e infinito,
pungente ed eterno.
Le lacrime mi hanno consumato il viso,
il dolore mi ha divorato il cuore.
Ero forte con te, Prongs.
Ero invincibile.
Chi sono ora?
 

Et personne ne peut comprendre,(E le persone non possono capire)
On a chacun sa propre histoire.(Ognuno ha la sua storia)
On m'a dit qu’il fallait attendre,(Mi hanno detto che devo aspettare)
Que la peine devienne dérisoire.(Che il dolore diventi qualcosa di cui ridere.)

 
 
 
Ho perso gli unici fratelli che ho mai avuto.
Ho perso me stesso in questa guerra infinita.
Ho perso la voce a furia di invocarti.
Che ne è di Prongs e Padfoot adesso?
Sono morti, dannazione!
Sepolti sotto metri di sofferenza e di risate.
Se solo avessi il coraggio di raggiungerti, James.
Se solo potessi.
 
 

Je voulais te dire que j’étais fier,(Volevo dirti che sono fiero)
D’avoir été au moins un jour,(Di essere stato almeno un giorno)
Un peu ton ami et ton frère,(Un po’ tuo amico, un po’ tuo fratello)
Même si la vie a ses détours.(Anche se, evidentemente, la vita ha le sue deviazioni.)

 
I Malandrini sono morti.
Io sono morto.
Che razza di pallido clone di me stesso sono diventato.
Così vuoto.
Così pallido.
Così distrutto.
Tu sapevi rimettermi in sesto, fratello.
Tu eri tutto per me, tutto.
Famiglia,
amicizia,
risate,
dolore,
amore.
Sono così pateticamente finto.
Sono così pateticamente pazzo.
Eravamo così pateticamente perfetti.
Dio.




------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Spazio Autrice.

Che volete che vi dica, sono monotona?
Eh, Sirius è uno dei miei personaggi preferiti, adoro i Malandrini e la James/Sirius è... bè mi fa impazzire.
Questa canzone è francese, la ho ascoltata a scuola e la trovo perfetta.
Ha le parole giuste.
Ha i sentimenti giusti.
Spero tanto che vi piaccia perchè co ho messo l'anima per scrivere questi sentimenti.
Le recensioni mi faranno sempre piacere, davvero!
Vostra,
Noth.
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Noth