[44. Perché la mano sanguinante di Harry era avvolta nel fazzoletto di Hermione]
Lo vedi scorrere lento. Il viso si storce in una smorfia di dolore e trattieni ogni gemito. Orgoglioso fino alla fine, non le dimostrerai nulla. Non ti piegherà mai. Stringi i denti come hai sempre fatto, perché nessuno può capirti. Non vuoi che nessuno ti capisca. Arriva piano, come se temesse che saltassi su dalla sedia, o forse perché ti teme. Per un attimo, pensi che anche lei abbia smesso di crederti, finché non la vedi prenderti la mano e osservarla in silenzio. Urlerà, batterà i piedi, proporrà qualche idea folle come l’altra volta. Poggia le sue labbra sul dorso e sulle ferite, prima di avvolgerla in un fazzoletto. Di seta come le sue labbra.