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Autore: Lux_y    11/09/2011    1 recensioni
Sapete, la solita storia: lui la porta fino alla stanza, lei gli dice che si è divertita e poi…bhè si baciano! O almeno succede così in tutte le normali serate del ballo e con tutte le normali coppie.
Ero vicino. Le sue labbra presto sarebbero state mie.
Così belle, rosee, carnose e presto mie.
-ehm ehm…Draco, ti dispiace se ti rubo per un ballo la tua bellissima dama?-
Un solo nome. Theodor Nott.
spero vi piaccia ♥
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Astoria Greengrass, Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy | Coppie: Draco/Astoria
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Profumo di lillà'
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Ero stato costretto da Daphne a fare da cavaliere ad Astoria la sera del ballo, non che mi dispiacesse, ma non ho mai dovuto interpretare la parte del cavaliere che accompagna la donzella al ballo. A dirla tutta non ho mai fatto niente la sera del ballo, stavo lì, bevevo drink e aspettavo che pansy o qualche altra ragazza mi chiedesse di ballare.
-allora..emozionato?- blaise non smetteva di battere il tempo con la scarpa sul pavimento, segno di nervosismo, ma conservava comunque un aria composta.
risposi con uno sbuffo –certo che no, perché dovrei…- cercavo di restare calmo e dalla mia maschera non traspariva nessuna emozione.
Blaise mi guardò intensamente, solo lui e Daphne sanno del mio interesse verso ria e oltre questo sono anche i miei migliori amici con Theo da una vita.
Perciò io so, che lui sa che mento…ma cerco di non cedere al suo sguardo indagatore. 
 
Dopo 3 drink, finalmente vedo Daphne scendere le scale del dormitorio femminile.
Blaise si aprì in un sorriso da mozzare il fiato e porse con prontezza il braccio a Daphne che da brava donzella accolse l’invito.
-Draco, tra poco arriva ria- Daphne l’aveva sussurrato e io inizia a sudare freddo, che cavolo mi succede, mica me la devo sposare!
Respira Draco, respira…un rumore di passi insicuri mi desta dal mio tentativo di calmarmi, fortuna che riesco a controllarmi, pensai sarcastico.
Astoria comparve sulla soglia delle scale e con un sorriso timido scese anche l’ultimo scalino.
Era bellissima.
Il mio cuore perse un battito e subito ne rimasi colpito, quella ragazza mi faceva un effetto strano, in un modo diverso da tutte le altre; se loro erano carine, e questo era il mio giudizio massimo, lei  era bellissima e se loro erano giuste per me, lei era perfetta per me.
Indossava un lungo abito color blu notte: valorizzava la sua pelle diafana e i suoi capelli color grano, che ormai le arrivavano fino al busto piccolo e magro.
Incerta si avvicinò a noi sorrise debolmente –ria sei fantastica!- disse entusiasta Daphne, poi mi guardò e con la testa fece un cenno verso Astoria che immobile aspettava un mio gesto o parola.
Con lentezza studiata le porsi il mio braccio sorridendole rassicurante.
Lei sorrise come non aveva mai fatto prima, “chissà magari prova anche lei qualcosa per me” pensai di rimando a quel sorriso.
Poi mentre avanzavamo verso la pista da ballo, le sussurrai all’orecchio –sei stupenda, Ria- lei arrossi fino alla punta delle orecchie, facendomi ridacchiare silenziosamente.
-anche tu non sei male Draco- un sussurro, che mi fece perdere un battito “da quando sono così emotivo?” “da quando l’hai vista per la prima volta!” o santi nubi inizio a parlare da solo!
Così iniziammo a danzare al centro della pista da ballo incuranti dei guardi curiosi, invidiosi e sorpresi degli altri ragazzi intorno a noi: io fissavo lei e le sue iridi color blu notte dove si scorgevano una tempesta di emozioni e lei fissava me: nelle mie iridi grigie, incurante di far trasparire i miei sentimenti e le mie emozioni.
Sapevo che vedeva qualcosa, ma non mi disse niente e continuava a guardarmi, senza interrompere la magia e il legame che ormai si era formato.
Intanto ballavamo e ballavamo senza sosta, incuranti di tutto e di tutti.
Presi coraggio. Adesso o mai più.
Devo baciarla.
Avvicinai il mio viso al suo e lei, con mio sommo stupore, avvicinò il suo viso al mio e socchiuse le palpebre celandomi i suoi meravigliosi occhi.
“sta accadendo d’avvero?” sto delirando, decisamente.
Ero vicino. Le sue labbra presto sarebbero state mie.
Così belle, rosee, carnose e presto mie.
-ehm ehm…Draco, ti dispiace se ti rubo per un ballo la tua bellissima dama?-
Un solo nome. Theodor Nott.  
Avevo aperto gli occhi di scatto, interrompendo il flusso dei miei pensieri e il mio stato incantato dai suoi occhi.
-ciao Theo! Certo, che puoi! Non devi neanche chiederlo!- la voce di ria era leggermente arrochita, ma comunque si notava una punta di divertimento.
-non ti dispiace Draco, vero?- disse divertita per poi guardare il suo migliore amico.
-no certo che no- non mi accorsi del mio tono: acido e irritato.
Con quel sorrisino da serpeverde che la caratterizzava, andò tra le braccia del mio ormai ex migliore amico, per iniziare a danzare in sincronia la canzone appena iniziata.
Sbuffai.
Sapevo che era troppo bello per essere vero.

 

..HOLA!!..

eccomi qui di nuovo con draco e astoria (ormai avete capito che li adoro **)
bene; non so che altro dirvi, i due piccioncini si sono raccontati da soli.

ci sarà un secondo capitolo per continuare a raccontare e vedere se draco riesce a baciare astoria...voi che dite?
vi lascio con questo quesito...spero comunque di avervi un pò appassionato a questa coppia sconosciuta e mi lasciate un commento con la vostra opinione riguardo alla storia... ringrazio di cuore chi ha commentato il capitolo precedente!! grazie mille!!! ♥ 
kiss ♥

altre storie su draco e astoria:
lezioni di nanna: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=511659&i=1

  
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