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Autore: syssy5    12/05/2006    4 recensioni
Se Voldemort è l'erede di Serpeverde chi sono gli eredi delle altre case?? Forse sono già vissuti in tempi lontani?? E che significato ha il numero 7 per i maghi?? Un grande nemico sta per risvegliarsi, colui che può gestire il tempo a suo piacimento e richiamare i morti... e dopo secoli e secoli, l'ultimo dei cinque eredi governerà indisturbato sul mondo della magia in un regno di odio e terrore
NB: un grazie speciale a Sunny che mi ha prestato i suoi personaggi di BAWM (di cui sono fan) per questa mia fic; ritroveremo Dan, Jack, Julie e Simon alle prese con grandi pericoli e piccoli amori
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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The Heirs



Capitolo 7: Woooww!!

Dan e Jack erano riusciti a dileguarsi tra la folla per dirigersi verso le cucine; l'antico altarino era ancora sprofondato nella grotta sotterranea e i due ragazzi non aspettarono altro per calarsi di sotto e ricominciare l'esplorazione più convinti che mai.

Presero ulteriori strade che non avevano ancora esplorato, decisi a non arrendersi finché non avessero trovato qualcosa, anche un minimo indizio, dovendoci mettere anche una vita. In loro c'era un sentimento strano, come se sapessero che tutto quello che stava accadendo nel castello provenisse da lì, e quasi come si sentissero responsabili della scoperta di quel luogo.


Amelia, Julie, Simon e Mel, rimasero a far ricerche a lungo in biblioteca; ciò che ne dedussero, non era praticamente niente. Simon un po' lo sapeva che la loro disperata ricerca di un indizio era come arrampicarsi sugli specchi, ma tentava ugualmente per la paura di aver sbagliato.

La notte era già calata da un pezzo quando decisero di abbandonare la biblioteca e tornarsene nelle proprie Sale Comuni in attesa del nuovo giorno.

“Anche stavolta niente di nuovo...” Mel era un po' stanca.

“Potremmo trovarci anche domani e continuare le ricerche” propose Julie “non è possibile che non riusciamo a trovare niente...”

“Per ora è meglio andare a letto e riposarci; domani, quando saremo ben riposati, dopo le lezioni verremo qui. Chi arriva prima inizia a cercare, gli altri si uniranno dopo.” concluse Simon.

Poco dopo il gruppo si divise, ognuno diretto alla propria Sala Comune e ai propri dormitori; ognuno, disteso nel proprio letto, fece fatica ad addormentarsi quella sera, tutti con la consapevolezza di non fare abbastanza e poter fare molto di più.


Vari metri più sotto, Dan e Jack continuavano la loro ricerca verso l'ignoto, ognuno secondo una strada diversa; nel tanto girovagare si rincontrarono più nel profondo della grotta.

“Ehi, Jack...”

“Chi è?” rispose l'altro.

“Sono io, Dan... strano che ci siamo incontrati, le nostre due strade ad un certo punto si uniscono...” disse più a se stesso che al cugino, come prendendo nota mentalmente degli ultimi sviluppi.

“Forza, andiamo avanti...”

“Jack, non credi sia ora di tornare indietro?” chiese Dan Fissando l'oscurità più cupa che si parava davanti ai loro occhi.

“Ma che ti prende, hai paura forse?”

“No no, ma che dici... è solo che sono preoccupato per mia sorella; l'ho lasciata sola da parecchie ore...”

“Non stare in pena per lei... e poi non è sola; è con Simon... ora continuiamo?”

“Mmh...” Dan non era molto convinto.

“Tu fa come ti pare” disse alla fine l'altro “io proseguo da solo!”

E lasciato lì il cugino Jack proseguì la sua avventura da solo.


Simon, Julie ed Amelia entrarono in Sala Comune ormai deserta per via dell'ora tarda, ma non furono stupiti di non trovarvi Dan e Jack; si sedettero davanti ai ceppi ormai spenti e consumati da quello che doveva essere stato un gran bel fuoco.

“Sono stanchissima...” disse in un sussurro Julie accasciata sulla sua sua poltrona.

“E quei due è un pezzo che sono scomparsi...”

“Stai calma Amy, vedrai che torneranno a momenti.” Simon di fronte al camino fissava i rimasugli del fuoco senza in realtà vederli.

“Ma che calma e calma... sono scomparsi più di cinque ore fa, non hanno detto niente, neanche a me... e si permettono pure di non presentarsi?”

“Amelia, Simon ha ragione... non c'è da innervosirsi anche loro saranno in arrivo... nel frattempo io me ne vado a dormire; sono stremata...” e con uno sbadiglio e un cenno della mano Julie si congedò dal gruppo in direzione del suo Dormitorio.

Amelia continuava a rimuginare sul fatto che Jack era diventato più freddo nei suoi confronti e su quello che gli avrebbe fatto se avesse scoperto cosa combinava col cugino; alla fine Simon la convinse ad andarsene a dormire e rimase solo, continuando sempre a fissare il camino dal quale non aveva mai staccato lo sguardo da quando si era seduto.


Dan era rimasto impalato lì dove lo aveva lasciato il cugino, incerto se tornare indietro, aspettarlo o raggiungerlo; Jack si era già allontanato di molto, quando la via si fece più agevole e le pareti più lisce. Sembrava che in quel punto, più che una grotta, c'era un corridoio; ancora qualche metro e le pareti si allargarono, l'umidità tipica delle grotte scomparve e una leggera illuminazione rischiarò l'aria tutt'attorno.

Poi, in lontananza, una vera a propria luce gettò la sua luminosità sul pavimento; un arco, da cui penetrava una lanterna appesa ad un soffitto alto e finemente lavorato. Jack si trovò davanti ad una stanza, nel cuore di Hogwarts, che era apparentemente immensa; solo una parola uscì dalle sua labbra alla vista di tutto quello splendore:

“Woooww!!”

Avanzò qualche lento passo all'interno soffermandosi a guardare la grandiosità della stanza, prima di girarsi e, senza staccare un solo piede da terra, chiamare suo cugino a gran voce. Dan, d'altro canto, sentito l'urlo del cugino seguì il filo dell'incantesimo e quando anche lui si trovò davanti all'enorme stanza non riuscì a fare a meno di esclamare anche lui:

“Woooww!!”

Il soffitto, formato da grandi arcate, dava l'impressione di essere altissimo; era sorretto da grandi colonne riccamente lavorate di un marmo molto scuro, mentre quello del pavimento, di colore rosso mattone, creava un contrasto perfetto ed armonico. Varie nicchie erano scavate nelle pareti, Dan e Jack ne contarono una decina, sui due muri che riuscivano a vedere; alcune di esse ospitavano resti di vecchi dipinti, rovinati dal tempo e dall'umidità della vicina grotta. Le pareti avevano lo stesso colore delle colonne, alternando ogni tanto un candido marmo sulle rifiniture più elaborate; la maestosità della stanza però, non era resa completamente dalla fioca luce della lanterna all'entrata.

“Luminos...” esclamò Dan; e dalla punto della sua bacchetta comparvero tante candele che andarono a disporsi in tutta la stanza, quasi rischiarandola a giorno. Fu in quel momento che si resero conto della vastità di quel luogo; era come se i due ragazzi fossero delle formiche in un campo da Quidditch. Indietreggiarono istintivamente come se ne fossero intimoriti, mentre vedevano le candele dell'incantesimo di Dan scivolare sempre più nel profondo della stanza, senza riuscire a capire se essa avesse una fine o fosse realmente immensa.

“Ma... ma...” riuscì solo a balbettare Dan.

“E' straordinaria...” esclamò Jack euforico, mentre la stanza gli rispondeva con un leggero eco, invitando il ragazzo a parlare ancora “è straordinaria!!” urlò, mentre l'eco, ora più chiaro, rimbombava in tutte le direzioni.

“Questa è una scoperta fenomenale; ma ti rendi conto cos'abbiamo davanti? Probabilmente siamo i primi ad entrare qui dopo secoli e secoli... dopo tutta la fatica che abbiamo fatto, finalmente siamo ripagati.” disse Dan sedendosi a terra e ammirando lo splendore che aveva davanti.

Jack avanzò qualche altro passo, poi un po' a destra, qualche passo a sinistra.

“Qui è immenso...” esclamò mentre l'eco dei suoi passi era accompagnato dal riecheggio delle sue parole “credo che la prossima volta dovremmo dividerci; qualcuno di noi due deve continuare ad esplorare la grotta, mentre l'altro verrà qui...”

“Ti dispiace se resto io ad esplorare questa stanza?” chiese Dan ansioso di scoprire gli altri segreti che quel posto aveva da offrire.

“Niente da obbiettare; preferisco l'umidità della grotta, alla grandiosità di questo posto...”

“Ora non credi dovremmo tornare indietro?”

“Certo, andiamo; finalmente stasera sono soddisfatto...”


Dan e Jack rientrarono in Sala Comune, parlando eccitati, credendo di trovarla vuota; furono sorpresi quando videro Simon ancora intento a fissare il camino.

“Siete tornati finalmente...” disse mentre guardava ancora il fuoco, per poi girarsi lentamente “io non so e non voglio sapere cosa fate fino a tarda notte, ma cercate di non pensare solo a voi stessi e non trascurate Julie o Amelia; anche se magari non lo danno a vedere, soffrono molto perché si sentono tradite da voi, in particolare Amelia da te, Jack” disse puntandogli un dito addosso “e Julie da te...” il dito accusatorio stavolta era rivolto a Dan “ora: buonanotte!” disse prima di alzarsi e dirigersi verso il proprio dormitorio.

“Credo abbia ragione Jack...” disse il cugino quando furono rimasti soli “credo dovremmo dir loro cosa sta accadendo...”

“Non subito,” rispose l'altro “non ora... prima dobbiamo capire cosa abbiamo tra le mani, poi ti assicuro che metteremo tutti al corrente.”

“Come preferisci...”

* * *

So che avevo promesso di non far più ritardo, ma ho avuto veramente molto da fare, in special modo con un forum che ora è scomparso e ci sono stata veramente molto male perchè mi ero occupata di lui fino all'ultimo... inoltre ho ripreso a leggere "Le Cronache di Narnia" che trovo davvero fantastiche e mi hanno appassionato sempre più, a tal punto da non riuscire a staccare gli occhi di dosso da quelle pagine neanche al lavoro... senza contare che la nuova ed inaspettata scomparsa di EFP di ha un po' demoralizzata, cmq spero che non ci saranno più imprevisti del genere (appena ho finito "Le Cronache di Narnia" volevo leggere il ciclo di Avalon di Marion Zimmer Bradley); ora passo ai ringraziamenti ricordandovi che i protagonisti appartengono a Sunny e alle sue storie...

PS: Anche se non sembra, questo è uno dei cap più importanti della storia, o meglio: la stanza scoperta dai nostri GE è di fondamentale importanza; ve ne accorgerete meglio più avanti... :D

Topomouse: hai indovinato in pieno: ora la storia inizia ad entrare nel vivo; soprattutto questo cap è molto importante per il resto della storia, anche se per ora non sembra... spero che continuerai a seguirmi anche dopo questo fenomenale ritardo (che spero sia ripagato)

Maky91: sono contenta che ti piacciano i personaggi... per me è un complimento molto importante, perchè significa che ho indovinato i carattere e il modo di fare creato da Sunny... aspetto una tua recensione anche per questo cap, se non hai deciso di lasciarmi...

Spero vogliate seguire ancora ancora la mia storia, nel frattempo vi ricordo di RECENSIRE... al prossimo cap (che non tarderà ad arrivare)...

   
 
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