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Autore: Angele87    05/03/2004    21 recensioni
Harry, Ron, Ginny, Hermione, Draco hanno terminato la loro scuola e adesso sono Auror... ma cosa accadrà... leggete e lo scoprirete... è la mia prima ffc siate clementi...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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DA AUROR A BABBANI VIII CHAP: “…Babbani (IIIparte)”

DA AUROR A BABBANI VIII CHAP: “…Babbani (IIIparte)”

 

Tutti i personaggi della mia ffc sono di proprietà della Rowling (a parte qualcuno) quindi ringrazio questa grande donna per averci regalato con i suoi libri un mondo meraviglioso… quello di Harry Potter… io ho terminato buona lettura… Angéle

 

* le parti in corsivo (come in tutte le ffc) sono ricordi….

 

Una testa rossa spuntò da sotto una nutrita coltre di coperte. Aveva le guancia arrossate e lo sguardo sornione. Sembrava qualcuno che avesse finalmente esaudito il suo più grande desiderio. Era appena stata svegliata da uno strano rumore di acqua scrosciante come un temporale.

Si guardò attorno. Con una strana morsa allo stomaco notò che Harry non era nel letto.

Si alzò stiracchiandosi. Andò vicino alla finestra e, con dispiacere, fece mente locale di non trovarsi più alla Tana.

La sua casa.

Il suo rifugio di sempre.

Come era diverso il paesaggio che vedeva da quella grande finestra. A casa, affacciandosi, le si presentava l’imponente quercia. Quanti ricordi legati a quell’albero.

 

-Ron?!- una piccolissima Ginny aveva iniziato a chiamare il suo fratello maggiore “preferito” a gran voce.

-RON!!- aveva gridato ancora più forte quando non aveva udito risposta.

-Ginny! Cosa diavolo vuoi?!- un bambino, di circa 5 anni, era spuntato dai rami del grande albero.

-Oddio, Ron mi hai fatto spabentare!- aveva risposto la bimba premendosi una mano sul cuore.

-Si dice spaventare, Gin… non spabentare!- l’aveva corretta il bambino dalla testa rossa senza scendere dall’albero.

-Quello che è!- aveva risposto Ginny sorridendo.

-Allora Gin, cosa vuoi da me?!- aveva chiesto Ron preoccupato.

-Vuoi giocare con me… alle bambole?!- aveva domandato Virginia tutto d’un fiato.

-Cosa?!- aveva esclamato Ronald diventando rosso.

-Ginny io sono un maschio, M-A-S-C-H-I-O!- aveva sillabato il piccolo rosso.

-E allora Percy è pure un maschio ma lui gioca lo stesso con me…- si era sbrigata a spiegare la bambina.

-E allora gioca con lui!- aveva affermato Ron iniziando a risalire sui rami più alti della quercia.

-No! Non voglio giocare con lui…vuole sempre essere il protagonista delle storie… e poi mi fa sempre fare la parte della studempessa di Hogarts che fa la monella!Poi non sa fare per niente bene il marito! Tu invece  la fai benissimo…- aveva detto Virginia cercando di arrampicarsi per seguire il fratello.

-Te lo scordi, Gin! Io non ci gioco con le bambole!-aveva affermato prontamente Ron che si era fermato a guardare la sorella che cercava di arrampicarsi.

-Se tu non giochi con me io piango e corro da mamma a dirle che tu ti arrampichi sulla quercia…So benissimo che non vuole, sai?!- aveva minacciato Virginia.

-No! Non mi puoi ricattare…- aveva scongiurato Ron.

-Queste sono le regole del gioco mio caro fratellino maschio!- aveva detto Ginny assumendo un espressione identica a quella dei gemelli.

Ron era rimasto a fissarla, corrucciato, per un po’, fino a quando, un’idea non era balenata nella sua bella testolina di bambino.

-Facciamo così, Ginny… se tu riesci ad arrampicarti fin qui io gioco con te alle bambole…ma se non ce la fai mi dovrai lasciare in pace…per sempre…hai capito?!- aveva concordato Ron.

Ginny rimase un momento in silenzio. Stava esaminando la proposta.

-Va bene, Ron! Ci sto!- aveva risposto iniziando ad arrampicarsi sull’albero.

Con sommo piacere del più grande la scalata non era certo facile. Ginny saltava, annaspava e si aggrappava ma ogni volta ricadeva giù.

- E’inutile Gin… non ce la fai!- l’aveva schernita Ron.

Passo falso. Quelle poche parole avevano dato  carica alla bambina che  aveva  iniziato di nuovo la sua scalata.

Con grande sorpresa del bambino rosso la piccola Weasley era arrivata al ramo più alto, dove lui la stava aspettando con gli occhi sgranati.

-Allora sei pronto a diventare il marito di Barbie?!- aveva domandato la bambina prima di scoppiare a ridere sadicamente.

 

Due forti braccia si legarono attorno alla sua vita, facendola ridestare da quell’afflusso di ricordi.

Harry appoggiò la testa nell’incavo del suo collo iniziando a baciarglielo.

-A cosa pensi Virginia?!- domandò il bruno tra un bacio e l’altro.

-Oh… a niente in particolare… pensavo solo a un ricordo di qualche anno fa… e che…- disse girandosi e staccando il suo collo dalle labbra di Harry. –Devo fare una doccia!- così dicendo si allontanò verso il bagno.

-No!aspetta un momento… potevamo farlo insieme…se lo dicevi prima!- esclamò malizioso il brunetto.

-Nessuno ti vieta di farlo, di nuovo- gli rispose la rossa sorridendo con aria complice.

-Beh… perché no!- concluse Harry seguendola nel bagno.

 

***

 

-Miei Mangiamorte!- gridò la voce profonda di Voldemort. –Questa sera il destino del famoso Harry Potter sarà tristemente segnato ancora una volta dal mio passaggio…Non vi annoierò  con  dei lunghi discorsi, ma vi consiglio solo una cosa: Non fate prigionieri… e siate spietati!-

La decina di mangiamorte presenti nella stanza (eccetto Mellifluo) sorrisero e subito dopo si smaterializzarono.

 

***

 

-Ron, RON! Quella macchina, fai attenzione!- gridò Hermione mentre si teneva saldamente al sedile…

La grande monovolume dei tre sfiorò leggermente un’altra auto, più piccola, che iniziò a suonare all’impazzata, seguita da un grido dell’uomo al volante:

-Ehi, idiota! Ma guarda dove vai!-

-Ehi, ma che esagerato non l’ho nemmeno sfiorato…- disse Ron senza staccare gli occhi dalla strada.

Hermione e Draco erano pressati sui loro sedili con uno sguardo di puro terrore che torreggiava sulle loro facce.

-Ferma Ron, siamo arrivati.- Disse Hermione cercando di mantenere la calma.

Il rosso però sembrava non intenzionato ad arrestare la sua corsa mozzafiato.

-RONALD WEASLEY FERMA QUESTO DANNATO AGGEGGIO!!!- sbraitò Hermione che era diventata parte integrante del sedile.

Ron inchiodò all’istante. Causando un rumore stridulo. Accompagnato da un Draco che si era quasi catapultato sui posti anteriori.

-Dio Ron, vuoi fare attenzione!- Lo rimproverò Draco massaggiandosi il naso che aveva battuto.

-Scusami Draco…- disse Ron diventano rosso. Era raro che Malfoy lo rimproverasse e quando lo faceva c’era una vera motivazione.

-Forza andiamo Schumacher e Barichello!- li schernì la bruna aprendo la portiera dell’auto.

-E chi sono questi due?!- chiese Draco uscendo dalla macchina e continuando a massaggiarsi il naso che aveva assunto un leggero colorito rosa. (il che era abbastanza grave visto il suo colorito spettrale. Nd Angéle)

-Ah, lascia perdere…- disse la bruna seguendo Ron fino al piccolo negozio.

Aprirono la porta a vetri che gli accolse  con un leggero suono di campanelle.

-Buongiorno!- esclamarono in coro i tre, entrando.

Il piccolo negozietto era stipato di ogni genere di  articolo. Ad Hermione ricordò tanto uno di quei negozietti che si affacciavano su Diagon Alley, dove, ancora bambina, faceva gli acquisti per Hogwarts.

Una ragazzina carina, con dei grandi occhi verdi si affacciò da dietro una porticina.

-Arrivo!- esclamò quando intravide i tre.

Si sentì un tonfo sordo e subito dopo la ragazza biondina e con i grandi occhi verdi, uscì pulendosi le mani sulla salopette più grande di qualche taglia.

-Scusate stavo mettendo in ordi…- ma le parole le morirono in gola quando incrociò lo sguardo dannatamente blue di Ron.

Rimase, in silenzio, a fissarlo per qualche minuto.

-Tutto bene?!- le chiese Hermione notando il  suo imbambolamento. La bruna ebbe come l’impressione di averla già vista da qualche parte.

-No… cioè Sì, sì sto benissimo!- disse la ragazza riprendendosi.

-Allora in cosa posso esservi utile?!- chiese mentre un leggero colorito rosso si impossessava delle sue gote.

-Oh, beh volevamo fare un po’ di spesa in generale…- le rispose la bruna iniziando a guardare in giro sugli scaffali.

-Hermione…- la voce di Draco interruppe il silenzio.

-Sì?!- disse la ragazza mentre afferrava un pacco di corneflakes.

-Hai per caso un fazzoletto?!-  le chiese il ragazzo.

-No, perché?- continuò Hermione voltandosi e guardando Draco in viso. Il pacco dei cereali le cadde dalle mani.

-Oddio Dra’ cosa hai fatto?-  chiese la bruna avvicinandosi al biondino che aveva il naso grondante di sangue.

-Niente, Hermione, ho solo preso una piccola botta prima… nulla di che!- affermò Draco che alzò la testa come gli aveva indicato ‘Mione.

-Chiamala piccola?!- fece ironica la bruna trascinandolo verso il bancone dov’era la ragazza bionda.

-Mi scusi?! C’è un bagno… il mio amico ha una piccola emorragia nasale!- affermò Hermione.

-Oh, certo è lì dietro, le faccio vedere!- disse veloce –Comunque io mi chiamo Margareth, Maggie per i clienti.- disse aprendo la porta di una piccola stanza pulita.

-Io torno in negozio…- concluse ed uscì dal piccolo bagno.

Hermione fece sedere su un piccolo sgabello Draco. Prese un fazzoletto dalla scatola che si trovava sul lavandino e lo inumidì.

Draco appoggiò il capo sul ventre piatto di Hermione e lasciò che l’amica lo curasse. La brunetta aveva le mani così delicate che Draco si rilassò e chiuse gli occhi. Involontariamente abbracciò l’amica.

-Sei un po’ delicato Malfoy… pensavo che  fossi un duro…- disse ‘Mione facendo aprire  gli occhi al biondino.

-Beh, sai sono un nobile io…-

Hermione pressò più forte sul suo naso.

-Ahi… l’hai fatto apposta!- si lamentò Draco.

-Beh… sì!- disse la bruna sorridendo.

-Da chi hai imparato a muovere così delicatamente le mani…- chiese Draco che continuava a rimanere attaccato ai suoi fianchi.

-Mia madre, era un medico, dentista, ma sapeva fare un po’ di tutto!- affermò fiera.

-Oh… allora tu sei la mia mamma?!- Chiese ironico il biondino.

-Sì, certo, come no… - rispose Hermione sorridendo e ultimando il suo lavoro.- Bene…ora non dovrebbe sanguinare più!-

La bruna si chinò e diede un piccolo bacio sul naso del biondino. Draco si colorò di rosa.

-Allora! Andiamo giù, chissà cosa avrà combinato senza di noi, Ron!-  così dicendo uscì dalla porta.

Draco si alzò dallo sgabello e si diresse verso lo specchio. Guardò il suo naso leggermente arrossato e toccò con mano tremante la parte che la sua bella Hermione aveva baciato.

-Dio, quanto ti amo…- disse al muro il biondino prima di uscire velocemente dal bagno.

 

***

-CAPITANO POTTER!!!!- il sottoufficiale Andrew correva a per di fiato per i corridoi della base.

-CAPITANO POTTER!!!-  gridò ancora, quando arrivato vicino la stanza di Harry, nessuno gli rispose.

Bussò.

-Capitano Potter, stanno attaccando…- disse aprendo delicatamente la porta della stanza.

-Stanno attaccando cosa?!- la voce di Harry gli arrivò alle spalle, facendolo sobbalzare.

-Capitano Potter, finalmente l’ho trovata… dobbiamo andare… stanno attaccando, la casa del Capitano Weasley!- rispose senza più fiato per la lunga corsa.

-COSA!?- gridò Harry iniziando a correre per i corridoi. Doveva raggiungere l’uscita. Nella base non poteva smaterializzarsi.

-Raccogli tutti gli auror disponibili, avverti McDury…- Harry non finì la frase perché il sottoufficiale Andrew lo interruppe.

-Sono tutti già lì… manca solo lei, io le ho mandato l’allarme rosso sull’M.C.P. ma lei non ha risposto…- Cercò di spiegare il giovane prima che Harry aumentasse il passo e lo lasciasse indietro.

Possibile che proprio questa volta in cui quei bastardi avevano attaccato la tana, la sua casa, per tanti, bellissimi anni, lui doveva essere rimbambito come un pesce, da Virginia?!

Con un peso nel cuore raggiunse l’uscita della base e si smaterializzò con il solito “pop” .

 

 

***

 

-Allora… mi dica, cosa le serve…- disse Maggie, diventando ad ogni parola più rossa.

-Veramente io non so molto bene cosa prendere... sai è la prima volta che faccio la spesa!- aggiunse il rosso con un sorriso, che fece liquefare la biondina.

-Oh, beh… sicuramente prenderà il latte, le uova, del prosciutto, biscotti, sale, zucchero, caffè…- disse prendendo il piccolo foglietto che Hermione aveva stilato, prima, in macchina

-Questo deve essere della sua fidanzata...- aggiunse Maggie mostrandogli il foglio, con la grafia stortellata, ma pur sempre perfettamente riconoscibile per Ron, che l’aveva ricopiata, spesso, per tanti anni.

-La mia ragazza?! Chi?! Hermione?!- rispose Ron diventando rosso.- No, ma questo è suo! Riconosco la sua scrittura...- concluse prendendolo dalle mani della ragazzina.

-Buongiorno...- un uomo paffuto e dall’aria bonaria entrò nel piccolo negozietto.

-Ciao papà...- lo salutò Maggie.

-Ciao piccola, allora questo bel giovanotto cosa desidera?!- chiese cortesemente l’omino.

-Ho bisogno di tutto quello che c’è scritto qui...- disse il rosso mostrandogli la lista di Hermione.

-Oh, certo...- rispose l’uomo mettendosi gli occhiali e iniziando a leggere.

-Tesoro, va a prendere le uova! le ho appena portate dalla campagna di Matt...- continuò rivolgendosi alla bella ragazzina.

-Agli ordini capo!- rispose la ragazza facendo un gesto militare e uscendo dal negozio.

-Buongiorno,- disse Hermione comparendo dall’oscurità del corridoio.

-Salve...- la salutò l’uomo guardandola. -Tu sei una nuova amica di Maggie?!- chiese bonariamente.

-Oh, no... un mio amico ha avuto un’emorragia nasale e sua figlia è stata così gentile da indicarci il bagno... mi scusi!- rispose la bruna.

-E di che?!- disse l’uomo sorridendo. –Io sono Thomas, per i clienti, semplicemente, Tom... vi prego chiamatemi così... mi fa sentire meno vecchio!- aggiunse tirando giù da uno scaffale un pacco di biscotti.

-Ok... io sono Hermione, lui è Ron mentre questo qui – aggiunse indicando il biondino che era comparso sulle scale –è Draco-

Tom sorrise ancora di più.

-Avete dei nomi alquanto inconsueti... però molo belli... Hermione mi ispira bellezza, Draco importanza e Ron... simpatia...-

-Papà... perché non li lasci in pace!?- intervenne Maggie mentre portava un carico elevato di uova fresche...Draco la osservò. Quella ragazzina aveva qualcosa di molto famigliare. Gli ricordava qualcuno.

Maggie arrivò a stento al bancone. Appoggiò le uova e sorrise al biondino. Diventò rosso. Quel sorriso gli  era tremendamente conosciuto.

-Va meglio il suo naso?!- domandò  premurosa.

Draco si guardò attorno. Non aveva capito che l’attenzione  di Maggie era rivolta a lui.

-Oh,- rispose quando capì. –Sì, va meglio, grazie!-

Terminarono di fare la spesa.

-Grazie e arrivederci!- disse Tom alla fine.

Draco, Ron ed Hermione uscirono dal locale.

Si diressero verso l’auto.

-No, Ron! Tu non guiderai anche al ritorno!- affermò  la brunetta seria.

-Perché?! Chi me lo impedirà?!- chiese il rosso sorridendo sadicamente.

-Io e Draco!- disse decisa Hermione.

-Lasciatemi fuori!- fu l’unica risposta del biondino prima di mettere la sua busta della spesa nel porta bagagli e salire in macchina.

-Le sue truppe si ritirano Capitano Granger... cosa ha intenzione di fare adesso?!- domandò sorridendo Ron.

-Ron dammi quelle chiavi!- intimò Hermione.

-Le vuoi?!- disse il rosso mostrandole le chiavi –Fatti sotto!- continuò appoggiando la sua busta nel portabagagli e alzando la mano che le stringeva.

-Non sfidarmi, Weasley...- iniziò la brunetta sistemando il suo sacchetto in auto. –Perché tanto sai che vinco io!-

Si avvicinò pericolosamente a Ron. Lo puntava con lo sguardo.  Saltò verso la mano del ragazzo ben levata. Non le andava di combattere e di dare spettacolo.

-Dai Ron!- disse Hermione continuando a saltellare e ad aggrapparsi alla manica della maglia del rosso.

-No, no, no... Hai detto che vinci sempre tu, quindi dimostramelo!- affermò Ron, sorridendole.

-Dai Ron, non voglio combattere!- chiese disperata.

-No! o le ottieni da vincitrice altrimenti niente!- continuò Ron intransigente.

-Ron, non fare il bambino! Dammi quelle chiavi!- disse più seria Hermione lasciando il braccio e imbronciando le belle labbra vermiglie.

Draco abbassò il finestrino.

-Hm, hm... vogliamo rimanere qui per molto... sai si sta facendo buio e noi non ci ricordiamo benissimo la strada!- esclamò esasperato Malfoy.

-Scusami Draco, ma è quel deficiente del tuo amico che fa il bambino!- ribatté la bruna.

-Ron, vuoi dare le chiavi ad Hermione così la finiamo e torniamo a casa! Non so se l’avete notato ma qui ci si congela!- aggiunse Draco prima di rialzare il finestrino.

Hermione guardò Ron. All’improvviso ebbe un’idea. Conosceva benissimo quella testa calda. Sapeva che l’unico modo per distrarlo erano le donne, e lei, anche se sua amica, rimaneva comunque una rappresentante abbastanza decente del gentil sesso!

Sciolse i suo bei capelli ricci. Si avvicinò, accattivante, alla sua preda. Si issò sulla punta dei piedi, per arrivare all’altezza dell’orecchio del rosso e iniziò a sussurrare:

-Sai Ron, non so se ti ho mai detto che...- ed Hermione iniziò a ridiscendere lentamente sulla pianta dei piedi portandosi dietro Ron.

-Che...- chiese il Rosso seguendola come il serpente segue l’incantatore.

-Che, beh..- continuò Hermione afferrando delicatamente la chiavi dalla mano del ragazzo imbambolato. –Beh, il tuo punto debole sono le donne!-  si issò nuovamente sulla punta dei piedi e baciò delicatamente la guancia dell’amico. Fu il colpo di grazia, che fece perdere a Ron ogni contatto con la realtà. Hermione approfittò del momento e tirò via il mazzo di chiavi.

-Ho vinto anche questa volta!- apostrofò Hermione mostrando trionfante il suo trofeo ben stretto in mano.

Ron scosse violentemente la testa. Guardò l’espressione trionfante sul volto di Hermione. Non riusciva a capirla. Si guardò la mano e solo allora comprese che, la bella bruna, gliel’aveva fatta anche questa volta!

-Brutta Imbrogliona! Mi hai distratto...- convenne Ron diventando rosso.

-Beh, solo un pochino...- disse Hermione prima di entrare in auto, dal lato dell’autista.

Il rosso la guardò stralunato. La osservò sorridere. Ancora una volta, il suo stomaco fece uno strano salto all’indietro. Mise le mani sui fianchi e scosse la testa guardandola di sottecchi. Hermione suonò il clacson.

-Ehi, Ron! Vuoi salire in auto sì o no?!- chiese la bruna abbassando il finestrino.

Il ragazzo la guardò ancora, prima di salire in macchina scioccato.

-Stai attento, Ron... ora ti farò vedere come si guida!- affermò la bruna prima di mettere in moto e uscire dal parcheggio come se fosse una cosa che avesse fatto da sempre.

 

***

-Incendio!- gridò la voce di Mellifluo.

Un potente fascio di luce rossa fuoriuscì dalla bacchetta andando a colpire il divano del soggiorno della tana. Si incendiò come fosse stata paglia.

Si guardò attorno. La casa, prima ordinata e pulita, era ora un inferno. La cucina era stata ribaltata, le camere da letto perquisite. Tutto per cercare qualcosa o qualcuno. Mellifluo sentì la porta d’ingresso sbattere e prima di riuscire a voltarsi fu colpito di striscio da uno schiantesimo.

Si curvò leggermente per il dolore. Si voltò. Di fronte  a lui, possente in tutta la sua statura, c’era Harry Potter, il bambino sopravvissuto. Facilmente riconoscibile dai suoi celeberrimi occhi verdi e dalla più famosa cicatrice che spuntava trionfante sulla bella fronte.

-Il primo è solo un avvertimento! (chi mi sa dire chi pronuncia questa frase? E in quale film recente? L’attore principale è Ben Affleck... the man without fear! Nd Angéle)- disse Harry guardandolo furente.

Mellifluo lo guardò. Sembrava non avesse timore. Si sistemò meglio sul viso la sua lucente maschera bianca e rispose:

-Bene... se è così, vediamo cosa sai fare?!-

un sorriso diabolico si impossessò del volto del bel capitano bruno.

-Molto volentieri...- rispose afferrando più saldamente la sua bacchetta con l’anima di fenice.

Mellifluo ricambiò il sorriso dietro la maschera. Prese la sua bacchetta.

-Capitano Potter!- un auror era entrato nel soggiorno, seguito da tanti altri.

-Ragazzi, la casa è piena di mangiamorte!- disse Harry senza staccare gli occhi di dosso dal suo avversario.

-Abbiamo capito, Harry... sei sicuro di non volere una mano?!- chiese il primo arrivato.

Il bruno sorrise.

-Quando mai ne ho voluta una?!- rispose.

L’auror lo guardò per poi allontanarsi con il sorriso sulle labbra.

-Ti avverto, Auror, la casa sta crollando a pezzi! Quando questo fuoco magico avrà finito di nutrirsi del divano passerà al resto della casa... non resterà altro che cenere...- affermò trionfante l’uomo biondo.

Harry sorrise ancora di più.

-Scommettiamo che ti spacco il culo e salvo questa casa, nel giro di pochi minuti...- Il bruno guardò il viso mascherato di Mellifluo.

-Troppo presuntuoso, per un piccolo Auror, senza un futuro, Incendiae ossae!- urlò Il biondino.

Harry schivò agilmente la scia dell’incantesimo che andò a colpire la parete dietro di lui annerendola.

-Ehi, ma sei impazzito avresti potuto farmi male davvero!- ironizzò Harry, guardando trucemente la macchia nera sul muro.

-E no, così dovrò giocare sporco anch’io... Sanguem levare! –urlò l’auror.

La scia di magia colpì di striscio il braccio di Mellifluo che urlò di dolore.

Nel frattempo il fuoco magico aveva quasi finito di “divorare” il bel sofà.

-Facciamo così, io ti lascio vivere e tu mi dici dove si sono nascosti i tuoi amichetti!-tentò Mellifluo puntano la bacchetta contro Harry.

La labbra del ragazza si inarcarono leggermente.

-Scusami, perché dovrei dirti dove sono i miei amici? Se non mi sbaglio sei tu che sei stato ferito di striscio due volte... io sono sano come un pesce! Non sto nemmeno sudando...- concluse il moro alzando la bacchetta.

-Il motivo è semplice...- disse Mellifluo iniziando a lanciare ad Harry piccole palle di fuoco che l’auror respinse come fosse un battitore con la sua bacchetta.

-Mi risparmieresti una grande fatica, inutile...- spiegò Mellifluo.

-Beh, sai- iniziò Harry schivando l’ultima sfera incandescente. –Mi piace combattere con la magia... e per giunta con te non ho la paura di poter far male a qualcuno...-

-Ah, ma il problema è un altro... io ho un po’ da fare e non mi piace perdere tempo combattendo... preferisco... uccidere!- terminò Mellifluo lanciando ad Harry una palla infuocata più grande. Harry non riuscì ad evitarla totalmente. Si ritrovò il braccio bruciacchiato e dolorante.

-Ahia! Mi hai fatto male... adesso mi sono incazzato! Disarmo!- urlò Harry.

L’incantesimo colpì l’aria. Mellifluo si era abbassato in tempo.

-Che fai?! Ti nascondi?!- lo prese in giro il moro.

-Ascolta ragazzino... non ho più tempo per stare qui a giocare con te! ho tre persone da trovare e un Signore Oscuro da avvisare! Ci vediamo!-  disse il mangiamorte biondo prima di smaterializzarsi con il caratteristico “pop”.

-Fermo! Immoblilus!- Urlò l’auror. Troppo tardi. Ancora  una volta un suo incantesimo colpì il vuoto.

-Dannazione!- disse Harry.

Guardò il divano. Era quasi ridotto in cenere. Afferrò la bacchetta e disse:

-Locomotor!-

I resti ancora incendiati del sofà volarono fuori dalla finestra spalancata andando a ricadere nel piccolo stagno (che quasi si prosciugò).

Harry guardò il fumo che saliva dallo specchio d’acqua.

Guardò la Tana ancora solida sulle sue gambe. Un piccolo sorriso incurvò le sue labbra.

-Scommessa vinta per metà...- sussurrò alla notte scura.

 

***

-Ah, che bella mangiata!- disse Ron allungandosi e iniziando a sbadigliare...

-Già, Draco sei stato bravissimo a cucinare... ma dove hai imparato?!- chiese sospettosa la bruna.

-Beh... a me piaceva stare a guardare gli elfi domestici mentre cucinavano. Ho passato intere mattinate ad osservarli! Così precisi, ordinati che  guardarli era un vero piacere per gli occhi!- disse Draco iniziando a sparecchiare.

-Oh, io l’unica cosa che ho imparato guardando mia madre è stato come rammendare 7 paia di calzini insieme!- asserì sarcasticamente Ron.

-No, Draco lascia! Tu hai cucinato, adesso io e Ron laviamo i piatti! Vero, Ron?!- aggiunse Hermione notando con la coda dell’occhio il rosso che si allontanava furtivamente.

-Veramente io sarei un po’ stanco e poi... non so lavare i piatti!- aggiunse iniziando a grattarsi la nuca.

-Cosa?!- urlò arrabbiata Hermione.

Ron corse da lei e l’abbracciò forte.

-Prometto di farli domani! Adesso però mi fai andare a dormire!?- le sussurrò in un orecchio.

Hermione rimase impietrita.

Lanciò un’occhiata a Draco che sorrise bonariamente.

-Va bene, vai finirò io al posto tuo... ma domani farai tutto da solo!- aggiunse severa la bruna.

-Certo ’Mione!- le scoccò un bacio sulla guancia e augurando “buona notte” ai due sparì nel buio del corridoio.

Draco iniziò a trafficare nel lavello.

-Ti ho detto che faccio io!- affermò Hermione mettendosi le mani sui fianchi.

-No... non ti preoccupare! E’ un’abitudine, la mia, lavare le stoviglie prima di andare a letto... lo faccio sempre a casa!-le rispose Draco voltandosi leggermente per guardarla un po’.

Hermione ricambiò il suo sguardo e poi sorrise.

-Va bene! Ma domani faccio io!- continuò la bruna sedendosi su una sedia.

Appoggiò i gomiti sul tavolo e posò dolcemente il capo sulle sue belle mani affusolate.

Osservò Draco.

Il suo sguardo fu immediatamente catturato dal suo fondoschiena, (nonostante i pantaloni di felpa si notava benissimo)poi passò lentamente alle sue gambe dritte e muscolose, le sue spalle larghe e scolpite. Fino ad arrivare al suo viso candido. I tratti dolci e perfetti erano contornati da quegli occhi color ghiaccio, che ogni volta sembravano trafiggerla. Guardò meglio il suo volto. Le labbra sottili ma ben disegnate terminavano il viso austero di Draco Malfoy.

Hermione si ritrovò a ripensare ad un sogno fatto, diversi mesi prima...  aveva immaginato di baciare Malfoy. Immediatamente un sorriso affiorò sulle sue belle labbra carnose. Lentamente molto lentamente le sue guance divennero di fuoco.

Draco si voltò.

-Perché sei rossa?!- le chiese a bruciapelo.

-Cosa?!- fu la risposta assente di Hermione.

-Ti ho chiesto perché sei rossa?!- ripeté il biondino sorridendo.

La bruna fece cadere sul tavolo il tappo di plastica con cui stava giocando.

-Oh, niente, niente... stavo pensando ad una cosa...- disse Hermione alzandosi dalla sedia e iniziando a rimettere in ordine la stanza.

-Ah, e a che cosa se posso saperlo?!- continuò imperterrito Draco.

-A nulla di particolare...- rispose vaga Hermione.

-Se era “nulla di particolare” allora perché mi ricordi i peperoni rossi che ho cucinato...- domandò il biondino mentre combatteva per togliere un po’ di grasso da una pentola.

-Beh... insomma, sai...- non sapeva che rispondere-Questioni di donne...- buttò lì.

-Oh...- fu la risposta di Draco concentratissimo sul tegame che stava lavando.

Passarono lunghi momenti senza che nessuno dei due aprisse bocca.

Il suono della pendola del salotto li fece sussultare.

Erano le 11,00 p.m.

Hermione sbadigliò rumorosamente mentre rimetteva a posto l’ultima sedia del tavolo.

-Stanca?!- chiese Draco premuroso.

-Un po’... non ho dormito molto sul treno l’altra notte...- spiegò la ragazza mentre rimetteva a posto la scopa e la paletta.

-Beh, vai a dormire che cosa ci fai ancora qui!?- disse il biondo sospingendola verso la sua stanza.

-No, altrimenti rimani da solo a finire tutto e non mi va che succeda! Anche tu sei stanco!-  asserì Hermione.

-Ma no... io qui ho quasi finito! Massimo per le 11,15 p.m. sono a letto!- cercò di convincerla Malfoy.

-Appunto per questo voglio rimanere a farti compagnia!- insisté la bruna.

-CAPITANO HERMIONE ANNE GRANGER fila subito in camera tua! E’ un ordine!- disse Draco mettendo le mani sui fianchi.

Hermione incrociò le braccia e imbronciò le sue belle labbra rosse.

-No! rimango qui con Te!- disse il bel capitano.

-Ah, è così?!- chiese il biondo.

-Mi dovrai portare in camera con la forza!- aggiunse Hermione.

-Benissimo! Mi inviti a nozze!- affermò Draco prima di caricarsi sulle spalle la ragazza.

-Lasciami, Lasciami, LASCIAMI!!- gridò Hermione.

-Zitta! Vuoi svegliare Ron?!- la rimproverò il ragazzo.

La portò in camera sua e la fece scendere solo sulla soglia della porta.

Hermione afferrò la maniglia. Stava per entrare quando qualcuno l’afferrò per il polso.

-Non mi dici neanche buona notte?!- chiese Draco con la faccia da-cucciolo-bastonato.

Hermione guardò i suoi occhi di ghiaccio. Erano così dolci ed espressivi. Notò con vergogna che Draco stava fissando le sue labbra. Improvvisamente si sentì imbarazzata.

-Oh, sì, sì... buona notte Draco!- lo guardò ancora negli occhi prima di scomparire dietro la porta della sua camera.

 

 

Continua....

 

 

***

 

 

 

 

Ciao Ragazzi! Anche questa volta ho terminato... siamo a quota 8! Quando arrivo a 10  organizzo un piccolo party... ihihihihihi J! Non potete capire la gioia che provo quando posto un chap e per ricompensa voi , miei carissimi “lettori”, lasciate tanti piccoli commentuzzi che mi rendono felice e piena di idee... allora, iniziamo con il dire che questo chap l’ho scritto in una notte di pazzia.... in realtà non l’ho scritto più che altro l’ho appuntato in mente... (Sono riuscita ad addormentarmi solo alle 5 a.m. e il giorno dopo sono anche andata a scuola...Che donna!IHIHIHHIHIH Nd Angéle JJJJJ) Spero che le mie notti insonni siano valse a qualcosa! Innanzitutto spero che vi sia piaciuto e siate riusciti ad arrivare fin qui senza aver avuto tanti problemi con il  “ronfare”... in altre parole spero che non vi abbia fatto dormire! Cmq passiamo ad altro... Prima di passare ai ringraziamenti delle dedicuzze vorrei ringraziare la mia grande sorellina per avermi aiutato e sostenuto moralmente nella stesura di questo chap... solo dopo una bella chiacchierata con lei sono rimasta sveglia tutta la notte con un vulcano di idee al posto dl cervello normale!

Infatti sono stata presa da una leggere sindrome del blocco dello scrittore... non pensavo fosse così difficile reggere e continuare una storia... Complimenti a chi l’ha fatto prima di me!Va beh, lasciamo perdere! Ho da proporvi un altro quesituzzo...

-Amate le storie che si sviluppano in un solo capitolo della trama o quelle che diventano saghe (per intenderci tipo “Being a War Mage” by Sunny the best)?-

Potete rispondere nelle recensioni o mandandomi una e-mail al mio indirizzo di posta elettronica ormai noto... (ma è meglio rinfrescarvi la memoria angleclochard@yahoo.it)

Allora... passiamo ai ringraziamenti personali....

 

Vale e Mely Ciao ragazze! Come state, ho appena notato la vostra recensione (sì, perché non ho avuto tempo di guardare la mia ffc fino ad adesso... ho preferito leggere quelle degli altri ihihihihih J). La mia esperienza francese la consiglio a tutti! Non perdetevi mai l’occasione di venire a contatto con gente che ha una cultura diversa dalla vostra... è una cosa MERAVIGLIOSA! Cmq passiamo alla vostra storia... QUANDO AGGIORNATE?! Non vedo l’ora di leggere la nuova parte! Grazie mille per i vostri complimenti.... la parte dell’attacco alla tana... ecco non so esattamente se è venuta bene... però, è la prima che scrivo un po’ più movimentata.... spero che anche questo chap vi sia piaciuto un bacione forte Angéle

P.s.

Davvero sono azzeccati i lavori che ho scelto?! Ho impiegato un sacco di tempo a decidere!VV1MDB!

 

Hikyna  (alias Marty Cosmo)  Ciao Marty (o Hikyna? Quale preferisci?), Sono contentissima che ti sia piaciuta la scena di ‘Mione e Draco... l’ho scritta pensando un po’ ai tuoi utili consigli! E questo chap ti è piaciuto?! Spero di Sì! Ti abbraccio forte, un bacio Angéle!

 

Danae  Ciao! Come sta la mia distratta preferita (naturalmente sto scherzando ihihiihi Nd Angéle J), Spero benissimo! Allora questo chap.... ti è sembrato accettabile?! Spero di sì... sai l’attacco alla tana è la prima scena di combattimento che descrivo, spero sia venuta discreta! Chiedo scusa se non sia stata di tuo gradimento... purtroppo sono una principiante....

Beh, fammi sapere come l’hai trovata un bacione Angéle

 

Marcycas- Lady of Darkness  Oh,oh *__* che onore la grande scrittrice di “The little scarlet rose” ha letto e commentato la mia ffc... che onore.... Sono contenta che il triangolo ti piaccia... Lo so, lo so sembra tutto risolto tra Ginny ed Harry... ma! C’è sempre un ma in questa storia! Non te lo dico se vuoi sapere dovrai continuare a leggerlo... spero tu lo faccia volentieri, perché io, la tua ffc la adoro! Grazie per i complimenti! un bacio Angéle J

Co-co Ehi... si può sapere perché mi minacci, in ogni tua recensione?! Se mi spaventi io poi non connetto più e non riesco a scrivere bene... e se non scrivo bene, non sono contenta, se non sono contenta, non ho ispirazione e se non ho ispirazione, non aggiorno presto! E tutta una catena! Ascolta anche io adoro la coppia Ginny/Draco... ma per questa ffc ho scelto un altro boy per Virginia! That’s all! Ok?! Ciao Co-co un bacione Angéle J

 

Sweetie Ciao, anche io sono un’appassionatissima di BAWM (ho una cartellina sul computer per tutto quello che hai scritto la The best Sunny), ma è solo l’inizio, vedrai che riuscirai ad appassionarti ad altre storie... non sarà la mia! ma ne troverai tante altre eccezionali... Tv1Mdb! un bacio Angéle J

 

Slivia85  EHI! La mia prima recensitrice, commenta di nuovo... che bello grazie mille! Non sono cattiva... voglio solo che abbiate un motivo in più per leggere il chap successivo! Un bacione Angéle J

 

Sole  Che bel Nick luminoso! Non ti preoccupare finché non finirò non vi libererete di me! AAHAHAHAHAHAHA (Risata satanica!) Sei per la coppia R/H?1 Bene allora siamo in tanti!

Un bacio Angéle J

 

Dajann Hai visto non ho fatto passare un mese! Però, il problema è questo: siamo stati assenti da scuola per 15 giorni a Febbraio, a Maggio non faremo niente per altri 15 giorni (perché arrivano i francesi) e allora i prof. ci stanno mettendo sotto torchio... che palle! Poi il pomeriggio 2 volte a settimana vado a un corso speciale di Inglese... dalle 15,00 alle 19,00, torno a casa e devo fare i compiti... è un po’ pesantuccio... Però, io adoro scrivere, così mi ritaglio quei 5-10 min. al giorno nei quali continuo la mia storia...  Va, beh fammi andare, spero che questo chap ti sia piaciuto un bacione Angéle J

 

Kathy  Ehi, ciao! Come va?1 Ancora il blocco dello scrittore che attanaglia il tuo bel cervellino?! Fai come ho fatto io! Fai una chiacchierata con qualcuno (con Molta simpatia, pazienza e fantasia!)che non ha mai letto la tua ffc. Spiegatagli la trama, chiedigli, come lui continuerebbe... prendi spunto ! Io ho fatto più o meno così!

Cmq grazie per i tuoi complimenti aggiorna presto la ffc un bacione Angéle J

 

Vamasa  Ciao cara... la tua fantasia mi spaventa un po’?! Non hai molta simpatia per San Potter... però Harry è sempre Harry! Draco è un personaggio meraviglioso... ma Harry!  Va, beh ... fammi andare Angéle J

 

Sanzina Ciao... come sta Draco?! Spero bene... è da un po’ che diserta le prove della mia ffc... se per caso lo vedi gli potresti dire di contattarmi immediatamente?! Ihihihihihihihhi J che, bello, quanti complimenti! Grazie mille un bacione Angéle J

 

Ary  Top Gun?! 79 volte? Tesoro ci credo che il cervello si sia un po’ fuso! Ti do ragione che Tom (Cruise) è un ragazzo da sbavatura... (con quella maglia bianca e la moto...Ah, che bello essere donna e poter godere della bellezza maschile...)ma, bisogna contenersi! Allora Draco è ancora in vantaggio?! O Ron ha pareggiato... fammi sapere se ti è piaciuto! Grazie per i complimenti, un bacione Angéle J  

 

Malfoygirl Ciao! Allora ti è piaciuto questo chap?! spero di Sì! Allora quando aggiorni la tua ffc... spero presto! Un bacio grande AngéleJ

 

Giada Beh... in effetti ho fatto una bella scorpacciate di bellezze locali!Però gli italiani non li cambio con nessuno!Oh, hai votato la tua coppia (non il ménage à trois!)... Ron/Hermione... Ah, che persone eccezionali che ci sono in questo sito! Un bacione AngéleJ

P.s.

Grazie mille per i tuoi complimenti!

 

Charlotte Ehi, ciao... ti è piaciuto questo chap?! Fammi sapere... non ti preoccupare, il blocco dello scrittore mi viene e mi passa in poco tempo... non ti lascerò senza conclusione! Vai in gita in Francia?1 Che bello! Ti do alcune dritte! Se per caso qlk francese si avvicina e ti chiede una cosa che suona più o meno così “M-schoi...” non ti scandalizzare... ti sta solo chiedendo un fazzoletto!(ti do questo consiglio perché un francese si è preso una bella pizza sulla faccia da una mia amica che non sapeva cos’era!? Che figura!) Cmq, divertiti, un bacione Angéle J

 

Corny84 Sintetica e precisa! Grazie per i complimenti un bacio AngéleJ

 

Vega Ciao Vega! Posso chiederti una curiosità... ma tu di dove sei?! Sai, anche una mia amica doveva partire per l’Inghilterra, domenica, per uno scambio... così mi sono ricordata di te! Allora innanzitutto ti auguro Buon Viaggio (o ben tornata a seconda di quando leggi l’aggiornamento!) Ti auguro buon divertimento! Un bacione grandissimo Angéle J

 

Sariketta malfoy  Hai visto, la descrizione di Draco ti è piaciuta!? Spero di sì... ce l’ho messa tutta... Carino questo tuo nuovo Nick...Cosa ci vuoi fare?! si Sa che per natura i ragazzi sono più lenti delle ragazze! Beh, ora ti lascio un bacione fortissimo AngéleJ

 

Riley  Ehi, piccolo genietto come procede la tua ffc... spero che aggiornerai prestissimo! Troppo buona, non credo di saper scrivere benissimo! Credimi tu, per la tua età, sei eccezionale! Aggiorna presto, un Bacione Angéle J

 

Bene... credo di aver ringraziato tutti! Ho dimenticato di dirvi che ci sono stati nuovi aggiornamenti  sui sondaggi (quello delle coppie va fortissimo!).

Hanno votato adesso per la coppia R/H : Vega, Giada (senza il ménage à trois), Sole, Sweetie...per un totale di 4 voti (che sommati ai 6 precedenti portano la coppia R/H A QUOTA 10)

Votano per D/H: Sanzina, Sariketta malfoy, Riley... per un totale di 3 voti (che con i 7 avuti in precedenza porta D/H quota 10...)

Oh, mio Dio!

C’è una parità! 10-10! Mamma mia! Non riesco a crederci...

Credo che dopo questa notizia vi lascerò perché casco dal sonno!

Ma prima vi spiego una cosina.... Se voi recensite in tanti... io ho più idee e scrivo più velocemente...

QUINDI

(Seguite la freccia)

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Ciccate qui!*__*                                              un bacione a tutti

                                                                                              Angéle87

 

                                                                                         p.s.

 

                                                                               Non vi dico il titolo del prox chap per non ho                              ancora deciso... ma penso lo chiamerò “...Babbani (IV parte)”

 

   
 
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