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Autore: Ria-chan    18/09/2011    3 recensioni
Vi presento la mia primissima fanfiction: una NaLu ispirataai capitoli 198-202 e a uno speciale sulla casa di Natsu. La storia si svolge nei 3 giorni che precedono l'esame per diventare mago di classe S per cui, sebbene non anticipi nulla, può essere comunque ritenuto spoiler.
"Aveva sempre immaginato che il rumore di un cuore spezzato sarebbe stato tanto forte da essere udito perfino da coloro che erano vicino, un rumore forte eppure fragile, quasi musicale, come quello di un cristallo che si frantuma cadendo al suolo.
Eppure cosi non era stato, il suo cuore si era semplicemente spento, non spezzato: nel breve istante che impiega un fiocco di neve per toccare il suolo, con la stessa delicatezza, la fiamma che aveva avvolto il suo cuore da quando era accanto a Natsu, si era affievolita, e poi spenta.
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Levy McGarden, Lisanna, Loke, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Questa volta me la sono presa un po più comoda lo ammett XD ma sono tornata ad annunciarvi che ormai siamo agli sgoccioli!! Quello che seguirà sarà l'ultimo capitolo (finalmente eh? XD) per cui senza induggiare vi presento il penultimo capitolo :)




CAPITOLO 6 : (giorno terzo) - il giorno è giunto, finalmente!




 
Non ci aveva impiegato molto a raggiungere il suo appartamento ed ora desiderava solo farsi un bel, rilassante e caldo, bagno.
Il comportamento di Natsu, di poco prima, l’aveva lasciata leggermente turbata ma, avendo concluso che forse la giornata era stata pesante anche per lui, aveva deciso di lasciar correre; se non altro così poteva conservare quello stato momentaneo di felicità che l’aveva avvolta.
“ahhh! Ci voleva proprio un po’ di tranquillità”
e una nuvoletta di vapore le era uscita dalle labbra al proferire quelle parole mentre scivolava un po’ più affonda nella vasca e adagiava la testa all’indietro sul bordo di questa.

Il bagno era davvero un toccasana per sciogliere i nervi e il calore tiepido dell’acqua aveva iniziato a cullarla e trasportarla nel suo “mondo mentale” dove cominciavano ad affacciarsi vaghi pensieri:
circa la giornata di domani, cosa avrebbe indossato, quanto si sarebbero divertiti, alla responsabilità che si era presa quando aveva promesso a Cana di farle da partner per l’esame: un esame che sarebbe avvenuto appena solo il giorno successivo all’eclissi.
Nonostante tutto era davvero riconoscente verso Mirajane; certo, non che fosse stata lei l’artefice di quel meraviglioso spettacolo naturale al quale avrebbe assistito, ma era di certo stata lei, assieme al master, ad aver organizzato l’appuntamento con tutti i membri della gilda.
Mirajane sapeva bene quanto potesse essere stressante l’esame per raggiungere il livello di mago S, dal momento che lei stessa lo aveva affrontato e superato, e per questo, Lucy ne era sicura, si era data da fare per offrire ai suoi amici un giorno di totale svago e relax.
Le era grata.
Le era grata davvero; per averle concesso un giorno di serenità, libera di non arrovellarsi il cervello su affitto, esami, Natsu, Lisanna….
Lisanna…
Lucy si era accorta che il pensiero e la preoccupazione per quest’ultima si erano notevolmente sbiaditi ed affievoliti da quando aveva constato che il comportamento affettuoso di Natsu, verso di lei, non era affatto mutato.
Certo, non poteva dire che quella situazione le stesse davvero bene: non sapere con precisione ciò che il ragazzo provasse per la “nuova” arrivata continuava a infastidirla e abbatterla ma, in fin dei conti, nulla sembrava cambiato, e per ora poteva accontentarsi.
Averlo sempre accanto le sarebbe bastato, almeno finchè fosse riuscita a trattenere i suoi sentimenti più profondi, e, riconfermava nella sua mente…
“per ora..” le poteva davvero stare bene.

Era uscita dalla vasca davvero rinvigorita ed aveva deciso che, anche se si trattava solo di un’altra giornata con i suoi compagni, avrebbe potuto concedersi, anzi VOLEVA concedersi un po di vanità.
Convocò cancer e si fece accorciare leggermente i capelli, scelse un completo che tirò accuratamente fuori da un cassettone: non era certo un mistero, almeno per gran parte della gilda, che Lucy fosse molto attenta al suo abbigliamento e al suo stile e, del resto, non era poi così strano considerando l’ambiente in cui era cresciuta; e poi, si ricordò che avrebbe dovuto avvisare anche Loki.
Poggiati gli abiti scelti sul divanetto, aveva convocato Loki, gli aveva spiegato la situazione ed aveva aggiunto che tutti alla gilda sarebbero stati entusiasti di rivederlo dal momento che questi, diventando uno dei suoi spiriti stellari, non aveva avuto più modo, o comunque non come in passato, di farsi vedere nella gilda.
Era certa che, vista la sua energia, indubbia, dal momento che era da considerarsi uno dei più forti tra gli spiriti stellari, non avrebbe avuto difficoltà a trascorrere la giornata con loro; e, com’era altrettanto indubbio, Loki aveva accettato di buon grado vista la presenza della sua amata “padrona”.
“…Brava Lucy!”
si era detta esultando in modo controllato ma energico quando aveva constatato che aveva finalmente completato tutti i preparativi per l’indomani: Loki era stato avvisato e, a parte le sue solite moine che l’avevano leggermente stancata ma sicuramente divertita, aveva accettato di buon grado, i vestiti erano stati scelti e i capelli spuntati; poteva finalmente concedersi al sonno.

Non molto lontano dalla città, quasi all’ingresso del bosco, qualcun altro faticava invece a prendere sonno.
Sebbene non fosse particolarmente da lui farsi arrovellare il cervello da pensieri confusi , Natsu quella sera faticava davvero a ritrovare un briciolo di serenità tale da lasciarlo finalmente riposare.
Natsu non si era mai mostrato pensieroso, abbattuto o per fino stanco davanti ai suoi cari compagni ma questo non significasse che anche lui, a volte, cadeva vittima dell’incertezza e dell’abbattimento:
gli capitava spesso quando, seduto su una rupe non lontana da casa sua, pensava a Igneel, oppure quando, vicino all’aver quasi perso un suo compagno, si riprometteva di diventare più forte perché, e di questo nessuno ne avrebbe mai dubitato, avrebbe sempre protetto la sua Fairy Tail con tutte le sue forze.
Il fatto però, che quella sera non sapesse neanche spiegarsi il perchè di quello stato di agitazione e nervosismo, lo inquietava ancora di più: probabilmente, nonostante l’eccitazione iniziale per l’esame che avrebbe affrontato di lì a poco, da qualche parte dentro di  sé si sentiva insicuro e temeva di non potercela fare: questa era la spiegazione che aveva deciso di darsi.

Forzandosi in ogni modo possibile aveva finalmente raggiunto un certo stato di calma, almeno apparente, che gli stava permettendo di scivolare lentamente nel sonno quando le parole di Lucy, senza un perchè particolare gli tornarono alla mente..
“che strana quella Lucy! Cosa cercava di dire?”
Decise che comunque, anche sforzandosi, non l’avrebbe mai capito, almeno non finchè lei non gliel’avesse spiegato e si ritrovò a chiedersi come mai anche Lucy avrebbe preso parte all’esame..
“con Cana….che avranno in mente quelle due? Contro Erza, Gildartz e Mirajane non sarà certo una passeggiata…mah mah...non c’è da preoccuparsi! Sono pur sempre maghe di Fairy Tail! E poi, ci sarà anche Loki a darle una mano”
Un ghigno gli attraversò il viso : “ahhh, vorrei combattere anche con lui!!”
Il flusso, come solito abbastanza sconnesso dei suoi pensieri, riuscì a restituirgli l’energia necessaria e l’eccitazione di cuoi sembrava non liberarsi mai e riuscì cosi a lasciarsi scivolare finalmente nel sonno.
L’ultima cosa che vide prima di cadere nel sonno profondo furono Happy, il soffitto e Lucy, alle spalle di Loki, che la proteggeva con il suo Regulus.
Probabilmente Natsu non sapeva che Loki avrebbe fatto coppia con Gray all’esame, e, ancora più probabile, Natsu non sapeva che quell’ultimo pensiero avrebbe potuto chiarirgli le parole di Lucy…

Si svegliò rotolando giù dall’amaca, ancora un po’ agitato ma decisamente carico
“Sono tutto un fuoco!!”
aveva sclamato facendo bella mostra dei suoi canini in un accattivante sorriso al lato della bocca; aveva svegliato Happy che si era all’istante impossessato del centro dell’amaca e si era preparato a raggiungere la gilda.

“mmm”
I primi raggi del mattino le accarezzavano il volto e, a causa del loro tiepido calore, le stava risultando davvero difficile abbandonare quel comodo letto.
La sera prima si era addormentata con Plue accanto, per tenerle compagnia e, per fortuna, ora quest’ultimo stava tentando di svegliarla in ogni modo
“Puuu-pun”  
la tozzava sul viso con la zampina; ma non vi era reazione da parte di Lucy che continuava sommessamente a mugugnare senza dare segni di volersi alzare.
Passo così un po’ di tempo fin quando i raggi del sole cominciarono a scaldarsi e a infierire sugli occhi chiusi infastidendola non poco:
“mmmm ch-che ore sono”
aveva biascicato a voce bassa, sollevandosi lentamente a sedere, con gli occhi ancora chiusi e i capelli spettinati; aveva afferrato distrattamente la sveglia dal comodino
“è ancora presto..”
aveva continuato guardando l’orario distrattamente ed era ricrollata sul letto coprendosi fino ai capelli con la coperta.
“Cooooosa?????”
la coperta era stata finalmente scalciata via e Lucy era ora in piedi accanto al letto con la sveglia stretta tra entrambe le mani:
“e’ tardissimoooo!!! Devo sbrigarmi…baka baka baka Lucy!!!”
Aveva lanciato la sveglia sul letto, si era fiondata in bagno e dopo un’oretta buona, durante la quale Plue aveva atteso steso sul divanetto, ne era uscita vestita e acconciata di tutto punto.
“stavi per fare tardi” si era urlata con le mani nei capelli mentre percorreva la strada verso Fairy Tail
“che hai nel cervello Lucy??!!”

Per fortuna il suo appartamento non distava molto da Fairy Tail e quando finalmente raggiunse il cancello e ne varcò la soglia, si accorse con sollievo che erano già tutti al suo interno; a fare casino come al solito:
“ahh” aveva sospirato, questa volta sorridendo
“e io che pensavo si sarebbero accorti del mio ritardo” aveva riso nervosamente
“ma che vado a pensare” domandò retoricamente a se stessa chinando il capo in avanti in segno di rassegnazione.
“oh Lucy, sei arrivata anche tu” le aveva detto Mirajane sorridendole non appena questa si era avvicinata, come di consuetudine, al suo bancone:
“ohayo* Mira-san” le aveva risposto sedendosi al solito posto;
“sei più carina del solito oggi Lucy-chan…” ed aveva fatto una pausa per poi riprendere
“c’è un motivo particolare…?” ed aveva tirato fuori il suo miglior sorriso, ed anche tutta la sua malizia a detta di Lucy;
“n-no, è solo che vista l’occasione di passare un giorno fuori tutti insieme ho pensato di approfittarne un po’” e non potè fare a meno di arrossire .
“Ottima idea Lucy” le aveva risposto Mira stranamente energica, poi, con lentezza, si era sporta sul bancone, avvicinandosi a lei:
“potresti fare colpo…”
e, allontanandosi velocemente, per ritornare ad asciugare la caraffa che aveva in mano, le aveva strizzato un sorridente occhiolino.
Lucy non aveva neanche avuto modo di rispondere che alle sue spalle
“ ahhhh! I soliti idioti!” aveva sospirato a bassa voce,
avevano iniziato il loro teatrino di minacce e insulti:
“Ne vuoi anche oggi maledetto Gray???”
“quand’è che me le avresti date bastardo di un fiammifero???”
“ah ahh??? Vuoi che ti riduca in cenere???”
“avanti vediamo che sai fare!!”
“possibile che tutti i giorni sia cosi?” aveva sbuffato Lucy in direzione di Mirajane,
“dov’è Erza quando serve…” aveva continuato sperando che la rossa sbucasse in quel momento dal nulla per acquietare quelle due furie.
“Ah Lucy..”
“mmmh?”
Mirajane aveva catturato la sua attenzione ed ora le si stava rivolgendo dinuovo
“Ti sei ricordata di avvisare Loki vero? Siamo tutti curiosi di vedere come sta”
“certo! Era davvero entusiasta della proposta ieri quando gli ho spiegato tutto” aveva prontamente risposto Lucy.
Ancora quel sorriso…
Natsu ebbe appena il tempo di voltarsi che lo vide.
“si si Gray, hai vinto…”
liquidò il compagno sotto gli occhi attoniti di quest’ultimo con un gesto della mano e si avviò verso un tavolo vuoto, vi si appoggiò con un gomito, la testa nella mano e la sua attenzione fu diretta verso Lucy…
Nonostante fosse preso dal suo solito alterco con Gray le aveva sentite,
“che ha da sorridere tanto??”
si era ritrovato a sussurrarsi sbuffando e poi un ricordo, no, più correttamente un’immagine, gli erano tornati alla mente.
…il regulus…
e tutto sembrava aver trovato un significato.
Quella magia era tremendamente luminosa e travolgente e poi…Loki era una stella…
“maledetto…”
Si era ritrovato ad esclamare, meravigliandosi di se stesso, a voce alta battendo entrambi i palmi aperti sul tavolo e sollevandosi di scatto.
“Ohi Natsu???!!!” gli strillò Gray mentre questi si allontanava
“Natsu!!! Che diamine ti prende?!”
urlò più forte sperando di attirare la sua intenzione per poi ritrovarsi completamente ignorato.

La scena aveva ovviamente attirato su di sé gli occhi allibiti degli altri, ma la spiegazione “Natsu è fatto così” seguito da una scrollata di spalle da parte di tutti “avrà avuto qualche malsana di farsi pestare da Erza o Gildartz per far passare il tempo..” aveva chiuso qualla momentanea distrazione.

“Natsu!! Vuoi fermarti maledetto!!!??” Gray non si era arreso e, intuendo che qualcosa non andava, lo aveva seguito fino in strada per poi afferrarlo per una spalla e costringerlo a voltarsi: aveva visto quel viso, oscurato dalla rabbia, solo in battaglia e per giunta nelle peggiori situazioni, ma, era stato un’istante, e il volto del dragon slayer di era aperto in un sorriso radioso per tornare immediatamente il solito.
Era stato un cambio così veloce e repentino che Gray credette di essersi sbagliato e, dopo un momentaneo attimo di confusione, lo evava guardato:
“maledetto fiammifero non mi senti?? Ti sto urlando dietro da mezz’ora?? Se mi stai ignorando di proposito di congelo quegli ultimi 4 neuroni che ti sono rimasti” aveva sbraitato strattonandolo
“davvero? Non me ero accorto ”
aveva palesemente finto Natsu,
“stavo pensando a domani e mi sono eccitato!” aveva infine esclamato stringendo i pugni in basso, piegando lievemente i gomiti e sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi;
“penso che andrò ad allenarmi ancora finchè non sarà ora di andare sulla collina” poi si era voltato e se n’era andato via seguito da Happy.
Gray faticò un attimo prima di uscire da quel momentaneo imbambolamento; quell’espressione rabbiosa, seppure per un attimo, era certo di averla vista ma..
“che se la cavi da solo quell’idiota” aveva sospirato facendo spallucce.

All’interno della gilda, dopo quel momentaneo attimo di confusione causato da Natsu, tutti erano di nuovo coinvolti in ciò che li occupava precedentemente ed anche Lucy non sembrò preoccupata dal comportamento di Natsu; infondo capitava spesso che Natsu scappasse dalla gilda correndo preso da qualcosa che solo lui sapeva, eccitato per qualche imminente battaglia, o semplicemente in cerca da qualcuno da sfidare.
Gray aveva comunque riferito: li avrebbe raggiunti alle 15, l’orario stabilito, sulla collina, il luogo stabilito.

La mattinata trascorse veloce, tra bevute di birra, zuffe, chiacchiere e quant’altro e giunse finalmente l’ora in cui tutti decisero di incamminarsi verso il luogo dal quale, a detta di tutti, si godeva di un’ottima visuale del cielo e di pace e comodità.
La collina scelta non era difatti molto distante dai margini della città per cui, oltre che essere facilemente raggiungibile, era frequentata quasi esclusivamente dai maghi di Fairy Tail i quali erano soliti organizzarci pic-nic e giochi magici durante i periodi primaverili ed estivi.
Arrivato il momento di avviarsi i maghi si erano radunati all’esterno della gilda, precisamente davanti al grande cancello ed avevano atteso di essere tutti presenti; Natsu li avrebbe raggiunti per cui, constato di esserci tutti, si erano finalmente incamminati.

“Cavoli!” esclamò puntando i piedi a terra Lucy affiancata da Levi,
“che succede Lucy –chan? Hai dimenticato qualcosa nella gilda?”
“baka baka baka baka…come ho potuto dimenticare le chiavi a casa???  (ovviamente si riferiva alle sue chiavi magiche ) devo correre a prenderle! Plue ci teneva tanto a vedere l’eclissi con noi”
aveva risposto piagnucolando Lucy e poi, unendo le mani a preghiera, sorridendo leggermente, si era rivolta a Levi strizzandole un leggero occhiolino
“corro a casa a prenderle puoi avvertire gli altri che vi raggiungerò alla collina più tardi Levi?”
“certo Lucy-chan” le aveva sorriso dolcemente di rimando Lucy “non preoccuparti, ci penso io”.

Come aveva potuto dimenticarsi le chiavi a casa?
“ma dove hai la testa????” si era rimproverata dandosi un leggero pugno sulla testa
“ho pure richiamato Loki stamattina, perché poi non le ho attaccate alla cintura?? Ahhhhh che disastro che sei Lucy!!”
e continuando a lamentarsi con se stessa si era diretta correndo verso casa.

Aveva fatto il più velocemente possibile e ancora con un pesante fiatone aveva raggiunto finalmente la collina, le ginocchia piegate, le mani aperte su quest’ultime:
“ce l’ho fatta!” aveva ansimato mentre gli altri si erano voltata a guardarla; poi, ancora ansimante, si era diretta verso Levi e le si era seduta accanto:
“non hai incontrato Natsu mentre venivi?”
“eh? Natsu? E perché avrei dovuto?” le chiese confusa mentre la fissava negli occhi
“ha detto che aveva una faccenda urgente da sbrigare e non poteva rimanere, e poi è corso via” a quelle parole la mente di Lucy si spense..
“cosi pensavo che venendo lo avessi incon…eh? Lucy?? Dove va-“
“ a riprendere Natsu” urlo Lucy già abbastanza lontana.
Non voleva.
Non voleva eppure lo aveva fatto.
Senza pensare.
Semplicemente: si era alzata ed era corsa via.






*buon giorno

Forse stavolta il povero Natsu è decisamente uscito fuori personaggio ma mi auguro mi perdoniate per questo @_@
del resto, come vi ho annunciato all'inizio della pagina con il prossimo capitolo saprete finalmente quale fine (scusate la ripetizione XD) ho scelto per i due protagonisti U_U
grazie mille per avermi seguito fin'ora e grazie mille a coloro che mi hanno lasciato un commentino :) sono stati degli enormi incentivi nella stesura e nella scrittura della storia 
al prox capitolo :D
   
 
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